5 ottobre 2009

Montevarchi Aquila Calcio - Risultati e Notizie


Pontevecchio - Montevarchi 1 - 1

Ha i colori di un cielo grigio ed un terreno allentato dalla pioggia il punto salvezza conquistato dal Montevarchi sul campo di Ponte San Giovanni: punto che permette ai rossoblu di festeggiare la permanenza in serie D dopo una stagione altalenante che sul finale si era messa proprio male. I 42 punti totalizzati in questa stagione, nonostante il punto di penalizzazione tolto, sono bastati a salvare la squadra di Mobili ed evitare i rischiosissimi play out.

La cronaca: gara subito in discesa per gli aquilotti che già al secondo minuto passano in vantaggio grazie ad uno splendido pallone lavorato da Angelotti che serve Sala sul filo del fuorigioco per la 14°a rete stagionale del capitano rossoblu. Montevarchi avanti ma con ancora tutta la gara da giocare per difendere il prezioso risultato: incosciamente i rossoblu lasciano l'iniziativa in mano ad i padroni di casa che si riversano nella metà campo avversaria.
Già un minuto dopo, è solo un miracolo di Pierini ad evitare il pari: ottima la respinta dell'estremo difensore montevarchino sulla botta ravvicinata di Fioretti.
Al 12' Martinetti, classe 71' ma ancora autentico motorino del centrocampo umbro, si rende pericoloso su punizione costringendo Pierini, migliore in campo, alla deviazione in corner con un volo plastico sulla propria destra.
Se da una parte Martinetti illumina le giocate della Pontevecchio, dall'altra Angellotti non è da meno: il numero 10 rossoblu appare in gran spolvero ed è lui a guidare le ripartenze montevarchine.
Al 19' Rubechini mette al centro dalla sinistra per il colpo di testa ad incrociare di Sala che sfiora il raddoppio.
E' ancora Sala, al 22', su calcio di punizione a sfiorare la seconda segnatura che non arriva solo per la provvidenziale deviazione in corner di Scarabattola. Al 27' Rubechini ci prova con un sinistro da fuori respinto dal portiere umbro. E' un Montevarchi che ha passato indenne la sfuriata dei padroni di casa, colpiti a freddo nei primi minuti, ed ora si rende pericoloso.
Al 35' un ottimo traversone di Gai trova la testa di Angelotti che schiaccia sul primo palo dove Scarabattola devia con i piedi in corner.
Dopo che l'Aquila avrebbe potuto raddoppiare in almeno due circostanze, al 41' arriva il pari della Pontevecchio grazie ad un perentorio stacco di testa di Brunari che sbatte sul palo interno e finisce in rete alle spalle dell'incolpevole Pierini.

Brividi in avvio di ripresa con la Pontevecchio che chiude il Montevarchi nella propria metà campo e sfiora il vantaggio in due occasioni. Il forcing degli umbri viene interrotto al 23' da una punizione di Sala all'incrocio dei pali deviata in corner dall'ottimo Scarabattola.
Al 37' la palla che avrebbe potuto condannare i rossoblu ai play out capita sui piedi di Redicoli, ma la sua girata dal limite termina alta di poco sulla traversa.
Il finale è tutto degli umbri che collezionano ben 11 calci d'angolo, ma non riescono a battere Pierini per la seconda volta e saranno costretti ad ottenere la salvezza attraverso i play out.

Al fischio finale è immensa la gioia dei giocatori rossoblu che corrono ad abbracciare Mobili, in lacrime, e Pierini, vero eroe di giornata. Una gara ricca di emozioni giocata a viso aperto con il Montevarchi che, dopo la rete iniziale, ha sofferto la pressione della Pontevecchio non sfruttando le occasioni create per il raddoppio nel primo tempo. Ripresa nettamente a favore degli umbri che però non riescono a far male.
Una salvezza sofferta ottenuta solo all'ultima gara che rispecchia la stagione storta del Montevarchi: più volte gli aquilotti hanno dimostrato di potersela giocare con le grandi, ma sono stati troppi i passaggi a vuoto contrassegnati da impressionanti filotti di sconfitte. Un grazie a mister Mobili, subentrato in corsa alla vecchia e sempre adorata gloria Pino Scattini, un vero e proprio guerriero che è stato capace di trasmettere quel suo carattere battagliero ai giocatori. Doverosi ringraziamenti anche al presidente Rossi che con i fatti, stagione dopo stagione, cerca di mantenere vivo il calcio a Montevarchi.
Alé Alé Rossoblé!

Montevarchi - Deruta 1 - 0

Sono tre punti che significano quasi- salvezza quelli conquistati dell'Aquila fra le mura amiche nella penultima di campionato contro il ben più quotato Deruta. Ancora manca la certezza matematica, ma basterà conquistare un punto nel prossimo impegno per essere certi della permanenza in categoria. Ancora una volta sarà una salvezza all'ultima giornata quella a cui dovrà aggrapparsi il Montevarchi di mister Mobili.
Cielo coperto ma temperatura primaverile al Brilli Peri, dove gli ultras rossoblu accolgono i giocatori sul terreno di gioco con uno striscione lungo quanto tutta la curva Farolfi, che invita i rossoblu a tirare fuori gli attributi ("Più rispetto per la maglia, fuori le palle!")

Partono forte i padroni di casa e già all'11' Landi lascia partire un sinistro da fuori che viene parato con un grande intervento dal portiere ospite
Al 15' arriva il goal partita: tutto nasce da un'azione personale del grande ex di turno Nulli Costantini, che parte largo sulla fascia per poi accentrarsi ed indirizzare un terra aria di sinistro che non lascia scampo all'estremo difensore del Deruta. Montevarchi in vantaggio!
Ci mettono un pò a reagire gli ospiti, ma quando lo fanno è superlativo Pierini ad opporsi: come quando al 29' dice di no a Pero Nullo con un grande intervento.
Al 42' ancora Montevarchi con una grande giocata del giovane Marzi che controlla egregiamente la sfera per poi sfoderare un pallonetto degno di altre categorie: è bravo il portiere a salvare in corner.

Nella ripresa è sempre il Montevarchi a condurre le danze, senza correre troppi rischi. Già al 5' Rubechini avrebbe la possibilità di raddoppiare, ma il suo tocco da distanza ravvicinta è troppo debole.
Al 21' un mani in area del Deruta suscita le proteste dei rossoblu, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso.
Non succede praticamente niente fino al 45' quando Pierini salva il risultato su un insidioso tiro cross del solito Pero Nullo, davvero un giocatore che meriterebbe palcoscenici superiori.

Una vittoria che resituisce fiducia all'ambiente e contribuisce a far ritrovare le certezze smarrite da Mobili nelle tre sconfitte consecutive, precedenti la gara di ieri del Brilli Peri. Occorrevano la grinta e l'intensità messa in campo contro il Deruta per tornare al successo ed una prova sopra la media da parte di tutti i rossoblu. Per la salvezza sarà decisiva l'ultima di campionato a Ponte San Giovanni contro il Pontevecchio, dove non si dovranno fare troppi calcoli pensando di avere a disposizione due risultati su tre, ma giocare soltanto con la giusta dose di cattiveria agonistica.
Alé Alé Rossoblé!


Montevarchi - Sp. Terni 0 - 1

Piove sul bagnato, è proprio il caso di dirlo, al Brilli Peri di Montevarchi dove i rossoblu perdono lo scontro salvezza contro lo Sporting Terni, che grazie a questa vittoria rientra nel giro dei playout. Una sconfitta maturata nei minuti di recupero e che deve far riflettere, e molto, sulla tenuta psicologica degli uomini di Mobili.
In una giornata grigia e piovigginosa, il Montevarchi scende in campo con la maglia color verde speranza, ma non basta. Rientra Verona, mentre è assente Rossi per infortunio.

Al 5' è subito Angelotti a saggiare i riflessi del portiere ospite, ma il suo tiro viene parato. Al 20' ancora Aquila pericolosa, questa volta su corner quando interviene di testa Chiuchiolo che mette alto sopra la traversa.
Al 26' si vede anche lo Sporting con un tiro di Bagnato parato da Pierini. Pochi minuti dopo, ancora ospiti in avanti con un colpo di testa di Gesuele repinto dalla difesa rossoblu.
Ottima occasione non sfruttata dagli aquilotti al 33' con Angelotti che pennella al centro per la testa di Verona che però non inquadra lo specchio della porta.
Al 41' ancora Angelotti, ottimo il suo primo tempo, spara da fuori ma la sua conclusione viene respinta.

Nella ripresa ti aspetti un Montevarchi più aggressivo che cerca di far suoi i tre punti, ma i padroni di casa calano fisicamente e ne viene fuori un secondo tempo avaro di emozioni.
All'11' sono invece gli ospiti a sfiorare il vantaggio con Pierini costretto all'uscita con i piedi su Marini solo in area.
Non si ha traccia dell'Aquila fino al 41' quando una punizione debole di Sala si spegne fra le braccia del portiere dello Sporting.
Al 47' la beffa: una palla lunga viene colpevolmente lasciata rimbalzare dalla retroguardia rossoblu fin quando non arriva nel raggio di azione di Mariotti che, giunto al limite dell'area di rigore, fulmina di destro l'incolpevole Marini e regala il successo ai suoi.
Un Montevarchi in netto calo nella ripresa che aveva quantomeno l'obbligo di perdere e raccimolare un punticino che sarebbe stato un piccolo passo avanti verso la salvezza. Indubbiamente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma il calcio certe volte è beffardo e non guarda in faccia nessuno. Adesso ci sarà da lottare fino alla fine, fino al 90° minuto dell'ultima giornata, sperando che basti!
Alé Alé Rossoblé

Castel Rigone - Montevarchi 2 - 1

Seconda battuta d’arresto consecutiva per la truppa di Mobili, sconfitta a Castel Rigone a sei minuti dal termine dopo una gara tutto sommato equilibrata. Fra i rossoblu assente il giovane attaccante Verona, infortunatosi in allenamento; il mister dei padroni di casa è una vecchia conoscenza del calcio rossoblu, il capitano di tante battaglie Federico Nofri.

Parte bene l’Aquila e già al 3' arriva la conclusione di Ingribelli, facile preda del portiere Gori.
I padroni di casa, terribile matricola e rivelazione del torneo, cominciano a macinare gioco e si rendono pericolosi in varie circostanze: al 10' Tramini crossa per la testa di Valli con la sfera che va alta di poco sulla traversa. Al 20' show di De Luca che salta tre avversari, entra in area di rigore e calcia di destro con la palla che termina la propria corsa fra le braccia di un Pierini, ottimamente piazzato.
Prova a riaffacciarsi in zona d’attacco il Montevarchi al 23' con Rubechini, ma la sua conclusione è centrale.
Al 32' ancora Castel Rigone con Pinazza che smarca Tranchitella, il cui diagonale sfiora il palo alla destra di Pierini. Prima del riposo, arriva il vantaggio dei biancoblu: Pinazza, ancora lui in cabina di regia, pennella al centro su punizione dove interviene Tranchitella per la deviazione vincente che non lascia scampo a Pierini.

Non succede niente nel primo quarto d’ora della ripresa, dove il Montevarchi non riesce a far male e raramente si rende pericoloso.
Al 15' Tramini prova direttamente da calcio di punizione, ma la mira non è precisa.
Al 25' il Montevarchi pareggia: parte tutto dai piedi del neo entrato Angelotti che disegna una parabola vincente a centro area dove capitan Sala si getta in tuffo di testa e segna. Proteste dei padroni di casa per un fuorigioco di rientro dell’attaccante rossoblu.
Il Castel Rigone non si perde d’animo e continua ad attaccare, mostrando lucidità e buone individualità. De Luca, ottima la sua prova, al 26' impegna severamente Pierini costringendolo ad un prodigioso intervento a deviare in angolo la micidiale conclusione.
Al 40' il Castel Rigone segna il goal partita con Bisello Ragno che svetta più alto di tutti a deviare il perfetto traversone di Tramini, anticipando di testa i difensori rossoblu e regalando ai suoi la vittoria.
Una vittoria ottenuta col carattere, quella dei padroni di casa, contro un Montevarchi troppo timoroso ed ancora alla ricerca di punti sicurezza per uscire definitivamente dalla zona play out. La squadra di Mobili non ha giocato male, ha solo avuto la colpa di chiudersi troppo dopo il pareggio e non è stata abbastanza “cattiva” nei minuti finali quando c’era da difendere il prezioso pari raggiunto.
Adesso servirà la massima concentrazione fino all'ultima giornata per poter raggiungere il traguardo della salvezza.
Alé Alé Rossoblè!

Montevarchi - Sansepolcro 0 - 1

Monteriggioni - Montevarchi 0 - 1


Alle Badesse di Siena, tre punti fondamentali per la salvezza del Montevarchi che torna in Valdarno con un successo che gli permette di avvicinarsi alla matematica certezza della permanenza in categoria.
Padroni di casa in completo arancione, mentre i ragazzi di Mobili indossano la tradizionale divisa rossoblu. Il campo è allentato dalla pioggia caduta nei giorni precedenti l’incontro. Fra i rossoblu importanti i rientri in squadra di capitan Sala, Rubechini e Chiuchiolo.
Dopo una prolungata fase di studio, è del Montevarchi la prima occasione dell’incontro: siamo al 21’ quando Sala triangola rasoterra con Landi, ma il sinistro del capitano termina di poco fuori.
Al 27’ non tarda ad arrivare la risposta del Monteriggioni con una conclusione dalla distanza di Beligni, parata da Pierini.
Con il passare dei minuti, i senesi prendono coraggio, ma non riescono mai a rendersi pericolosi. Quando ormai la prima frazione di gioco sembrava destinata a concludersi a reti inviolate, ecco la prodezza di Angelotti a sbloccare la gara. E’ il minuto 43 quando il centrocampista aquilotto sfrutta una corta respinta della difesa, controlla la sfera e da fuori area lascia partire un sinistro imparabile ad effetto che si insacca all’incrocio dei pali, non lasciando scampo all’incolpevole Mandorlini. Montevarchi in vantaggio!
Prima del riposo ci prova Argilli dalla distanza, ma la sua conclusione termina alta ed i rossoblu vanno a riposo ancora in vantaggio.

Nella ripresa il Monteriggioni scende in campo con la voglia di rimontare e costringe il Montevarchi ad una gara in copertura. Al 12’ Pavani di testa colpisce la parte alta della traversa con Pierini che non ci sarebbe arrivato; la palla torna in campo, ma l’altro colpo di testa di Simone è debole e finisce fra le braccia dell’estremo difensore rossoblu.
Al 23’ trema ancora un legno della porta di Pierini: questa volta è il colpo di testa di Cupelli a sbattere sul palo ed a negare la gioia del pareggio al Monteriggioni.
Al 25’ annullata per fuorigioco una rete a Pavani, lesto ad approfittare della respinta di Pierini su tiro di Graziano da fuori: rumorose le proteste del pubblico di casa.
Al 28’ Faralli calcia debolmente verso Pierini; un minuto dopo il portiere rossoblu compie un autentico miracolo salvando letteralmente il risultato. Il prodigioso colpo di reni che devia sopra la traversa una conclusione ravvicinata di Pavani vale quanto una rete segnata.
Solo al 38’ i rossoblu spezzano il forcing del Monteriggioni grazie ad una conclusione di Sala parata dall’attento Mandorlini.

Non succede più niente fino al fischio finale ed il Montevarchi centra una vittoria fondamentale per la corsa salvezza. Probabilmente un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto nell’arco dei novanta minuti, ma spesso i rossoblu sono stati vittima della cattiva sorte in questa stagione ed ogni tanto un po’ di fortuna non guasta.
Nel primo tempo abbiamo visto un Montevarchi che ha tenuto bene il campo e si è reso pericoloso in varie circostanze. Pregevole la rete realizzata da Angelotti sul finire della prima frazione di gioco: un’esecuzione di rara bellezza che di solito si vede in categorie superiori. Nel secondo tempo è stato il Monteriggioni a fare la partita ed a sfiorare il pareggio in almeno tre circostanze: superbo Pierini sulla botta di Pavani sotto porta.
Ale’ Ale’ Rossoble!

Montevarchi - Scandicci 0 - 0

Un punto a testa fra Montevarchi e Scandicci nello scontro diretto di sabato al Brilli Peri.Tante le assenze a cui mister Mobili ha dovuto far fronte a causa della mano pesante del giudice sportivo.
Intorno al 10' prima occasione per i padroni di casa con Ingribelli che parte dalla tre quarti, si accentra e calcia dal limite non inquadrando però la porta. Pochi minuti dopo ci prova Angelotti, ma la sua percussione in area viene fermata dal portiere ospite Cappelli che blocca il cross.
Al 18' si rende pericoloso anche lo Scandicci con Galardini che mette al centro di testa, Pierini respinge ma la sfera finisce sui piedi di Serrotti che per fortuna dell'Aquila spara alto.
Al 20' una punizione di Serrotti aggira la barriera ma non inganna Pierini che è ben piazzato. È un buon momento questo per lo Scandicci che conquista campo e si rende più incisivo.
Al 23' un lungo lancio di Frijio sfugge di mano al portiere e per poco la sfera non termina in porta. Dall'angolo che ne nasce, un colpo di testa dello specialista Bruni impegna severamente Cappelli.
Al 38' Pane costringe Pierini ad un gran intervento.
Si va al riposo a reti inviolate
Ripresa che regala meno emozioni rispetto alla prima frazione di gioco, con le due squadre attente a non scoprirsi troppo.
Al 24' una conclusione da fuori di Lenzetti non impensierisce più di tanto la difesa ospite.
Risponde lo Scandicci al 26' con un colpo di testa di Gucci di poco al lato.
Al 31' Basso sfiora il vantaggio con una punizione dalla distanza che viene respinta con i pugni dall'ottimo Pierini.
Al 34' l'ultima emozione della gara con il cross di Angelotti per la testa di Verona che spedisce di poco fuori. Non succede più niente fino al fischio finale.
Un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto nei novanta minuti, con lo Scandicci pericoloso nel primo tempo e ben messo in campo. I rossoblu di Mobili, penalizzati dalle tante assenze, non potevano fare di più e si accontentano di un punticino prezioso in chiave salvezza.
Prossimo turno con la delicata trasferta a Monteriggioni, un atro scontro decisivo nella strada verso la salvezza.
Alé alé Rossoblé!

Calenzano - Montevarchi 0 - 0

Al Magnolfi di Calenzano viene fuori un pari a reti inviolate nello scontro salvezza fra i padroni di casa e il Montevarchi. Un pareggio che, alla luce delle due espulsioni rimediate dai rossoblu nel corso della ripresa, risulta prezioso perché permette di tenere a distanza una diretta rivale per la salvezza. Peccato per le tante occasioni non sfruttate nel primo tempo che lasciano l'amaro in bocca alla truppa di Mobili.

Il tecnico laziale schiera l'Aquila con una difesa a tre e conferma Sala e Verona come coppia d'attacco.

Comincia subito forte il Montevarchi e già al 10' Sala, dopo un ottimo controllo in area, si gira calciando in porta, ma la sua conclusione sfiora il palo.

Al 15' è ancora Sala, questa volta su punizione, ad impensierire Fabiani che devia in corner.

Potente la botta da fuori di Angelotti al 17' deviata in corner dall'attento portiere del Calenzano.

Al 36' Sala si incunea in area da sinistra e batte a rete da posizione defilata: è solo con un intervento di piede che riesce ad opporsi Fabiani.

Al 38' si vede anche il Calenzano in zona d'attacco ma il traversone viene bloccato.

Al 44', a conclusione di un primo tempo largamente dominato dall'Aquila, Sala avrebbe la possibilità di segnare, ma la sua conclusione dalla distanza termina fuori.

Nella ripresa cala il ritmo e non succede niente per venti minuti buoni. Al 23' un cross del Calenzano viene parato a terra da Pierini, che anticipa l'intervento degli attaccanti di casa.

Al 24' l'occasione più clamorosa per il Montevarchi con il doppio palo colpito da Rubechini con un rasoterra dal limite dell'aria: la palla, dopo aver sbattuto sul montante alla destra di Fabiani, danza beffardamente sulla linea fino a colpire l'altro palo per poi rimbalzare fra le braccia dell'estremo difensore del Calenzano.

Intorno alla mezzora, il direttore di gara diventa il protagonista assoluto e la partita cambia volto. Al 28' viene espulso Chiuchiolo, reo di aver commesso un fallaccio a metà strada fra l'ultimo uomo e la "vendetta" per non aver fermato il gioco per un rossoblu a terra. Neanche il tempo di riorganizzarsi tatticamente, che al 34' viene cacciato anzitempo dal campo anche capitan Sala: esagerato il rosso nei confronti della punta aquilotta, che forse ha avuto l'unica colpa di non tenere a freno la lingua.

Adesso è il Calenzano a fare la partita: Al 35' Pellegrini da buona posizione gira fuori. I padroni di casa pressano e l'estremo difensore rossoblu è decisivo in almeno due occasioni: da applausi l'intervento con cui Pierini salva il risultato nei minuti di rcupero sul bolide da fuori di Landolina.

Per quanto visto nei novanta minuti il risultato va stretto al Montevarchi, che nel primo tempo ha fatto la gara ed ha sfiorato la rete in almeno quattro occasioni, regalando a Fabiani, portiere dei padroni di casa, la palma del migliore in campo. La ripresa è stata condizionata dalle due espulsioni che hanno lasciato i rossoblu in nove: a quel punto il Caldnzano ha cercato i tre punti, ma è stato decisivo Pierini a chiudere la porta. I ragazzi di Mobili, una volta ridotti in nove, hanno dimostrato lucidità e grande determinazione nel voler portare a casa un risultato positivo.

Nel prossimo impegno contro lo Scandicci ( sabato ore 14:00, stadio Brilli Peri ) mancheranno quattro pedine fondamentali come Sala, Chiuchiolo, Lorecchio e Rubechini. Toccherà a chi fin ad ora ha giocato di meno, ma basterà scendere in campo con la stessa grinta e la stessa cattiveria agonistica delle ultime partite per fare una buona gara.

Alé alé Rossoblé!


Montevarchi - Forcoli 1 - 0

La terza rete di Bruni in questo campionato regala tre punti d'oro alla truppa di Mobili. In una gara largamente dominata dai rossoblu, aver segnato ad inizio gara ha trasmesso la tranquillità giusta alla squadra, troppo spesso vittima di delusioni fra le mura amiche in questa stagione. La grinta e la determinazione dei rossoblu sono state l'arma fondamentale per tornare al successo dopo la battuta d'arresto di Monterotondo.
Giornata di sole primeverile al Brilli Peri con temperatura gradevole e terreno di gioco in condizioni decenti. Fra gli ospiti l'ex Signorini siede in panchina, mentre Fusi scende in campo. Mister Mobili lascia in panchina Cambi ed Ingribelli, mentre il giovane Verona fa coppia con Sala dal primo minuto.
Siamo al 12' quando una profonda punizione di Sala sul secondo palo trova lo stacco imperioso di Bruni che porta in vantaggio il Montevarchi.
Al 14' ancora rossoblu pericolosi con Verona ma la sua girata viene parata.
Al 32' si vedono anche gli ospiti con una conclusione di Di Paola che termina alta.
Al 36' la punizione di Sala è deviata in corner dall'attento Adornato.
Al 42' Verona gira a lato di testa dopo aver anticipato il difensore sul primo palo. E' ancora la giovane punta aquilotta, generosa la sua prova, a sfiorare il raddoppio nei minuti di recupero del primo tempo quando il suo tocco sotto porta finisce alto.
In avvio di ripresa ci prova il Forcoli al 7' con un diagonale del neo entrato Balde.
Al 12' ottima chance per portare a due le reti di vantaggio: Sala pesca solo in mezzo all'area piccola Chiuchiolo, ma la sua deviazione è troppo debole e diventa facile preda del portiere.
Bell’azione al 19’ quando Sala lavora un bel pallone sulla sinistra e scodella al centro per l’accorrente Angelotti: il suo tiro al volo meriterebbe maggior sorte.
Al 42' brivido per il Montevarchi con un gran tiro di Pedrini deviato in corner da Pierini. Francamente, per quanto visto nel corso dei 90 minuti, il pari del Forcoli sarebbe stato una punizione eccessiva per i rossoblu. Da registrare al 49' l'espulsione di Lorecchio per espressione blasfema.

Ottima prestazione dell'Aquila, la squadra ha creato tanto e non ha permesso agli ospiti di essere mai pericolosi. Magari sarebbe stato opportuno chiudere prima la gara segnando il due a zero, ma erano importanti i tre punti e sono arrivati. Domenica prossima scontro salvezza a Calenzano dove il Montevarchi dovrà scendere in campo con la stessa determinazione di ieri.
Alè alè Rossoblé!

Monterotondo - Montevarchi 1 - 0


Dal neutro di Deruta, gara disputata a porte chiuse, i rossoblu dello squalificato Mobili escono sconfitti di misura dopo una prestazione opaca, soprattutto nel secondo tempo, dove ha contribuito ad evidenziare la superiorità degli avversari. Strappare un punto sarebbe stata impresa alla portata degli aquilotti, ma per la mole di occasioni create dal Monterotondo e di fronte all'inconsistenza rossoblu sul fronte offensivo, la vittoria dei padroni di casa è meritata.
Sansonetti siede in panchina al posto di Mobili; in campo non ci sono Bruni e Chiuchiolo, fermati anche loro dal giudice sportivo.
Primo tempo con poche emozioni, ma con un Montevarchi sempre in partita che cerca di ribattere colpo su colpo alle azioni dei laziali.
La prima occasione della gara è dei padroni di casa con Parasmo, vera spina nel fianco della difesa rossoblu, che al 6' batte a rete ottenendo un corner.
All'8' altra chance di passare in vantaggio per i laziali su azione da calcio d'angolo Mancini,in mischia, calcia fuori da ottima posizione. Intorno alla mezz'ora, per l'esattezza al 33', si vede anche il Montevarchi con Sala che dalla sua mattonella preferita non inquadra lo specchio della porta su punizione.
Al 37' occasione clamorosa di passare in vantaggio per i padroni di casa: Leone si getta in tuffo di testa ma incredibilmente, da due passi, manda alto con Pierini ormai fuori causa.
Si va al riposo a reti inviolate. La ripresa è tutto un crescendo di occasioni per il Monterotondo che cerca costantemente la via del goal. Al 16' cross calibrato di Parasmo a beneficio di Merlonghi che si fa parare il tiro.
Al 23' Parasmo sciupa un'occasione mandando fuori di testa dopo aver anticipato Pierini in uscita.
É sempre Parasmo,al 26', a creare scompiglio nella retroguardia rossoblu con un numero di alta scuola, si libera di due difensori ma calcia fuori.
Al 33' la rete che decide l'incontro: corner teso a girare di Giacalone, sul primo palo svetta di testa Parasmo scegliendo bene il tempo: la sua torsione in volo è perfetta e nulla può Pierini se non osservare la sfera che si insacca all'altezza del palo opposto.
Il Montevarchi abbozza qualche timida reazione condotta da capitan Sala, ma non trova la rete del pareggio.
Il Monterotondo, squadra con un organico costruito per il salto di categoria, è parso più determinato e motivato ad ottenere i tre punti. Il Montevarchi si è difeso nel complesso bene, ma nel secondo tempo ha concesso troppe occasioni ai laziali. Domenica prossima arriva il Forcoli e la speranza di noi tutti è quella di poter vendicare la sconfitta patita all’andata sfoderando una prestazione degna dell’Aquila!
Alé alé Rossoblé.

Montevarchi - Orvietana 1 - 1

Un pareggio che serve più che altro a mantenere la distanza di un punto sugli umbri e solleva il morale dopo le quattro reti incassate a Guidonia.
Cielo coperto ma temperatura gradevole intorno ai 12 gradi, campo in condizioni pietose con i ventidue in campo che faticano a stare in piedi, oltre che a controllare la sfera. Completo verde per il Montevarchi, come spesso accade nelle gare casalinghe, mentre gli ospiti indossano la tradizionale casacca a strisce bianco rosse. Fra i rossoblu rientra Gai dopo la squalifica e Mobili torna a sedersi in panchina dopo aver assistito all'incontro precedente dalla tribuna per volere del giudice sportivo.
Avvio di marca ospite, come sarà del resto una buona parte del primo tempo. Al 7’ Benedetti ci prova ma il suo sinistro viene parato dall'attento Pierini
All'8' ancora Orvietana pericolosa con Rispoli che da buona posizione calcia a lato.
Al 12' si vedono anche i padroni di casa con un insidioso tiro cross di Ingribelli, smanacciato in corner dal portiere ospite.
È il minuto 31 quando Rovella si libera in velocità di due difensori e da fuori area calcia in porta: il suo tiro rimbalza su una zolla del malcurato Brulli Peri impennandosi e sorprendendo l'incolpevole Pierini, già pronto alla presa a terra. Orvietana in vantaggio per la gioia dell'amministrazione comunale di Montevarchi, principale indiziata della pessima manutenzione del Brilli Peri.
A questo punto inizia la gara dell'Aquila, che una volta subita la rete, tira fuori gli artigli. Al 37' Sala sfiora il pareggio su punizione mandando la sfera fuori di poco.
Nei minuti di recupero del primo tempo, è capitan Sala a segnare la sua dodicesima rete personale in campionato ed a pareggiare i conti. Magistrale la sua esecuzione su calcio di punizione che vale il pari. Si va al riposo sul risultato di uno ad uno.
Al 15' del secondo tempo ottima palla goal per i rossoblu: da Landi per Angelotti che calcia fuori da buona posizione al limite dell'area piccola.
Al 39’ Mobili collezione un’altra espulsione per proteste.
Al 43’ un colpo di testa di Sala con il portiere fuori dai pali viene salvato sulla linea da un difensore. Poteva essere il colpo della vittoria per il Montevarchi, ma finisce uno pari.
Una squadra, l'Orvietana, che lamentava molte assenze ma che è scesa in campo disputando una partita a viso aperto e creando occasioni, soprattutto nella prima frazione di gioco. Probabilmente la rete subita nel recupero del primo tempo ha tolto sicurezza agli ospiti, che nella ripresa hanno subito le iniziative di un Montevarchi più tonico che ha sfiorato la segnatura in almeno due occasioni.
A fine i gara i commenti dei protagonisti da ambo le parti sono stati tutti per il terreno di gioco, ieri più che mai in stato pietoso e definito un campo di patate dallo stesso Mobili. Una vergogna per la città di Montevarchi.
Adesso l'Aquila dovrà volare con la stessa determinazione di ieri verso la trasferta di Monterotondo ( incontro che sarà disputato a porte chiuse e probabilmente in campo neutro ) cercando di fare punti preziosi per la classifica ed evitare la debacle di Guidonia.
Alé Alé Rossoblé!

Guidonia - Montevarchi 4 - 0

Dopo tre vittorie consecutive, sono quattro le reti incassate dai rossoblu in quel di Guidonia. I padroni di casa, terzi in classifica, non hanno lasciato scampo ai ragazzi di Mobili e si sono imposti nettamente nella sesta di ritorno, bissando il successo dell’andata ottenuto col punteggio di due a uno al Brilli Peri.

Non poche preoccupazioni ha generato fra i rossoblu il campo sintetico sul quale si è disputato l’incontro, nonostante la pioggia fosse stata assorbita in maniera egregia. Fra gli aquilotti ancora assente Leto per infortunio, mentre ha smaltito l’influenza e gioca dal primo minuto Rubechini.

Primo tempo nettamente a favore dei padroni di casa, che sfiorano il vantaggio in più occasioni: soltanto l'imprecisione degli attaccanti del Guidonia e la bravura di Pierini evitano una goleada. All'8' è il Montevarchi che timidamente si affaccia in area avversaria con un tiro debole di Ingribelli parato.

Al 10' una punizione di Bertino termina alta. Al 26' Angelotti tira da fuori ma la sua conclusione è imprecisa e finisce fuori.

Ghiotta occasione per il Guidonia quando al 30’ Bruni è costretto ad un salvataggio disperato sulla riga di porta. Al 39’ Rubechini in contropiede non sfrutta al meglio l’occasione creata ed il Guidonia, sul capovolgimento di fronte, non perdona: l’incornata di testa di Mammetti si stampa sul palo, ma è lo stesso attaccante a raccogliere la corta respinta ed a siglare da due passi. Sul vantaggio dei padroni di casa si chiude la prima frazione di gioco.

Al 1’ della ripresa Montevarchi subito in avanti, ma sotto porta sono troppi gli errori commessi dagli avanti rossoblu.

Al 4’ arriva il raddoppio dei laziali con Bertino che apre per Cerone, il quale lascia partire un diagonale vincente.

Al 9’ il direttore di gara assegna un calcio di rigore al Guidonia: si incarica della battuta Cerone ma spedisce fuori il tiro.

La terza rete è rimandata di soli 10 dieci minuti: infatti è il 19’ quando Mammetti, servito magistralmente da Bertino, controlla la sfera e solo davanti a Pierini segna.

Al 26’ il Guidonia cala il poker con Cerone che ha tutto il tempo di stoppare e portare a quattro le reti dei padroni di casa.

Prima della resa finale, solo due tentativi di capitan Sala cercano la rete della bandiera ma al 45’ il suo tiro viene deviato in angolo e la sua punzione al 48’ scheggia la traversa.

Una sconfitta dopo tre vittorie ci può stare, certo la forma in cui è avvenuta lascia un pò perplessi. Il Guidonia visto ieri era straripante, con giocatori abituati a giocare su quel campo e la fantasia di Bertino a mettere in crisi la retroguardia rossoblu, ma il Montevarchi non è parso proprio esser sceso in campo.

Si riparte dalla sfida con l’Orvietana ( all’andata terminò con il successo rossoblu in trasfera per 3 a 1 ) sperando in un approccio diverso alla gara e nel sostegno dei tifosi al Brilli Peri.

Alé Alé Rossoblé!



Montevarchi - Gavorrano 3 - 0

Immenso Sala! Una tripletta del capitano stende la capolista Gavorrano e rilancia il Montevarchi in classifica. Sembra sfatata ormai la maledizione del Brilli Peri ( due vittorie nelle ultime tre gare fra le mura amiche ) ed i ragazzi di Mobili paiono convinti dei propri mezzi. La terza vittoria consecutiva in campionato non può che far ben sperare per il futuro.

Campo pessimo quello in cui ieri si è disputata la gara, un campo non degno di una squadra come il Montevarchi. Completo verde per i padroni di casa, mentre gli ospiti sfoggiano la tradizionale casacca biancorossa.

Nei primi venti minuti è proprio il Gavorrano a fare la partita, con Pierini chiamato ad un super lavoro. Fra gli ospiti scatenati Nanouche e Iacona, davvero di categoria superiore. Assente fra i grossetani il bomber, ex Montevarchi, De Gori, per lui già dodici reti in questo torneo.

Montevarchi che si fa vedere con Sala al 3’, ma il suo diagonale viene neutralizzato dal portiere.

Al 9’ Magnani calcia alto; è l’inizio dell’assedio dei primi della classe. Al 14’ Iacona si inventa un numero dei suoi e solo un miracolo di Pierini lo ferma in corner. Il portiere rossoblu si ripete con un altro intervento super proprio sugli sviluppi della battuta dell’angolo, opponendosi ad un’altra micidiale conclusione del bomber Iacona.

Ghiotta occasione per il Montevarchi al 19’ con Sala pronto ad avventarsi su una corta respinta, ma il suo pallonetto a porta vuota termina alto. Si va al riposo sullo zero a zero, ma con il Gavorrano che ha avuto le occasioni migliori per passare in vantaggio.

Al 1’ del secondo tempo, Pierini esce alla disperata su Iacona neutralizzando il tiro dell’attaccante ospite, a segno già dieci volte in campionato.

Al 22’ l’inizio dell’apoteosi rossoblu: angolo dalla sinistra, stacco imperioso di testa di Bruni e sulla linea intervento di un difensore che ferma la palla con il braccio. Calcio di rigore ed espulsione. Capitan Sala si incarica della battuta e trasforma. Montevarchi in vantaggio.

E’ un’Aquila che vola verso il successo quella che adesso scende in picchiata sul Brilli Peri: ancora Sala, al 27’, imbeccato magistralmente da Angelotti, salta il portiere e segna. E sono due.

Al 30’ ancora Sala corregge sul primo palo un traversone invitante dalla sinistra e triplica portando i rossoblu sul tre a zero. Gli ospiti non riescono a riorganizzarsi e sotto di un uomo non creano pericoli per la retroguardia rossoblu. Al fischio finale è festa dei giocatori del Montevarchi sotto la curva.

Importante era confermare il buon momento ed i tre punti ottenuti contro la capolista Gavorrano ( ben 6 i punti strappati ai grossetani in questo campionato considerando la vittoria in trasferta per 1 a 0 alla 5°a giornata ) rappresentano un’ottima iniezione di fiducia. Nelle ultime partite si nota come sia cambiato l’approccio verso la gara e come la tanto invocata cattiveria agonistica sia finalmente arrivata. Un plauso anche a Mobili, il suo lavoro sta cominciando a dare i frutti ed i giocatori sono tutti dalla sua parte.

Al di là del risultato conseguito, non è stata assolutamente una gara facile quella vinta dai rossoblu contro il Gavorrano. Gli ospiti sono andati vicini al vantaggio in più occasioni nel primo tempo ed il Montevarchi è venuto fuori sono nella ripresa. Gli episodi, in particolare il rigore e l’espulsione del giocatore ospite, una volta tanto sono stati a favori dei ragazzi di Mobili, comunque bravi a saper sfruttare le occasioni capitate. Non è soltanto la vittoria di Sala, ovviamente strepitoso sia come persona che come giocatore, ma di tutto il gruppo. Avanti così!

Alé Alé Rossoblé!

Comunicato del 10 Febbraio 2010


Comunicato stampa da parte del Montevarchi Aquila Calcio, risalente al 10 Febbraio, dove finalmente viene chiarita la vicenda dei trofei messi all'asta:

"La Società Montevarchi Calcio Aquila 1902 comunica l'opera svolta al fine di concludere la spiacevole vicenda dell'asta dei trofei che si è conclusa oggi con l'acquisto da parte del Comune di Montevarchi, assegnatario d'asta che può garantire che il patrimonio storico della società continui a rimanere di tutti i montevarchini.

La Società ringrazia particolarmente il Presidente Onorario Rag. Luciano Cappelletti che ha curato personalmente il buon esito dell'asta garantendo che tale fondamentale patrimonio storico rimanesse nell'ambito della comunità locale. Nonché ringrazia L'amministrazione comunale per il suo impegno.

La Società è convinta che questo sia un passo importante per rinforzare la collaborazione con l'amministrazione comunale al fine di garantire un futuro sempre più roseo ai colori rossoblu."

In quanto tifosi del Montevarchi, riconosciamo i notevoli sforzi amministrativi ed economici fatti dalla società presieduta dal sig. Rossi, ma avremmo gradito più trasparenza in merito alla vicenda della vendita all'asta dei trofei ( http://prismasport.blogspot.com/2010/01/comunicato-stampa-del-montevarchi.html ) vista la sicurezza con cui la stessa società si era affrettata a sbandierare l'infodatezza di certe notizie apparse sulla carta stampata.
Per il resto non possiamo altro che essere contenti di questo primo passo verso una collaborazione fra l'amministrazione comunale e l'Aquila calcio anche se, la questione dello stadio, resta il nodo principale da sciogliere.

Alé Alé Rossoblé


Sangimignano - Montevarchi 0 - 2

Il Montevarchi ci ha preso gusto e dopo la vittoria casalinga contro la Fortis Juventus, ha battuto il Sangimignano a domicilio. Tre punti fondamentali per la salvezza e per il morale, sempre più in alto per la seconda vittoria consecutiva in appena sette giorni. Inoltre, si tratta di una vittoria che vale doppio, considerando che è stata ottenuta contro una squadra fra le dirette rivali per la corsa salvezza.
Dopo una prima consueta fase di studio dove le due squadre badano più che altro a non farsi male, è il Montevarchi ad aprire le ostilità. La prima palla goal capita sui piedi di Rubechini, davvero ottima la sua prova, ma il suo diagonale si perde sul fondo.
I neroverdi di casa capiscono che la pressione ospite sta aumentando, ma non sono in grado di operare le giuste contromosse: Ingribelli pesca libero in area Sala che da buona posizione calcia alto.
E' un Montevarchi determinato che adesso ha preso fiducia nei propri mezzi e sembra in grado di fare la partita senza correre troppi rischi.
Al 27' una punizione da sinistra di Sala trova solo in area Bruni, il quale non ha nessuna difficoltà a controllare di petto e battere il portiere Mollo con un preciso diagonale. Aquila in vantaggio.
Il Sangimignano non ci sta, ma il suo tentativo di reazione risulta alquanto sterile: Intorno al 40' è una conclusione dal limite di Illiano a venir respinta dal sempre attento Pierini.
Nella ripresa il Montevarchi amministra senza correre rischi: la manovra del Sangimignano non riesce a produrre nessun tiro o azione degni di nota.
Proprio nei minuti di recupero, al 48', un'azione di contropiede dei rossoblu porta alla rete del due a zero: Lorecchio serve Sala che si invola e batte il portiere neroverde. Partita chiusa.
Dopo il fischio finale, festa dei giocatori rossublu sotto la gradinata che ospitava i propri tifosi. Il Montevarchi ha saputo tenere bene il campo e la vittoria, soprattutto dopo la rete del vantaggio, è stata più che meritata. La grinta e la cattiveria sportiva, che spesso erano mancate in questa stagione, ieri si sono viste ed hanno contribuito al successo. Già dalla gara di domenica si erano visti dei progressi importanti sul piano caratteriale ed adesso è arrivato il momento di non mollare, continuando su questa strada.
Domenica prossima al Brilli Peri arriverà la capolista Gavorrano e gli uomini di Mobili saranno pronti a riservarle lo stesso trattamento dell'andata, quando fu proprio il Montevarchi ad imporsi per uno a zero.
Alé Alé Rossoblé!



Montevarchi - Fortis Juventus 1 - 0

Vittoria fondamentale del Montevarchi che finalmente, fra le mura amiche, ottiene un importante successo contro una diretta rivale per la salvezza. Un successo che si spera vada al di là dei tre punti guadagnati in classica ed abbia il potere di invertire la tendenza negativa di questa stagione. In casa rossoblu c'era bisogno di tirare su il morale e la vittoria contro la Fortis arriva nel momento giusto.

Vediamo la cronaca dell'incontro.

Giornata fredda ma soleggiata al Brilli Peri di Montevarchi con un terreno di gioco che sembra aver assorbito bene la pioggia dei giorni scorsi.

Rossoblu nei tradizionali colori sociali, mentre gli ospiti sfoggiano un completo bianco.

Il pubblico rossoblu saluta con affetto il ritorno da ex di Bambi, capitano delle ultime stagioni, e Mariotti, arrivato alla Fortis dopo un inizio di campionato con la Sestese. Contrariamente alle ultime uscite, non sono gli aquilotti a fare la partita.

Al 16' è un sinistro di Campana che termina alto ad accendere la gara.

Ancora ospiti al 25' con Mariotti che manda fuori su punizione.

Al 29' primo serio pericolo creato dal Montevarchi: bel gesto tecnico di capitan Sala che delizia i tifosi con una girata di poco fuori La prima frazione termina a reti inviolate. Ripresa che comincia sulla falsariga del primo tempo: ospiti più intraprendenti e Montevarchi pronto a colpire di rimessa.

Al 9' è proprio l'ex Bambi a rendersi pericoloso su punizione, ma l'ottimo Pierini risponde presente.

Al 28' una punizione di Vigiani viene deviata in corner.

Al 35' torna a farsi vedere l'Aquila con una conclusione da fuori di Lorecchio.

Al 45' ultimo vincente assalto degli uomini di Mobili, che ottengono un calcio di rigore per fallo di mano. E' Sala che si incarica della battuta e non sbaglia! Incontenibile la gioia del capitano rossoblu, andato a festeggiare fin sotto la curva.

Non c'è più tempo e la Fortis Juventus esce battuta dal Brilli Peri. Un Montevarchi bravo a contenere gli assalti degli ospiti, ai quali ha lasciato spesso l'iniziativa del gioco, senza peraltro correre grandi rischi: solo in una circostanza è stato decisivo l'intervento di Pierini. Tenaci Sala e compagni a crederci fino alla fine; vittoria che serve per il morale ( l'ultimo successo era datato 20 dicembre sul campo di Deruta ) e per la classifica. Adesso si può guardare con più fiducia alla trasferta di domenica prossima a Sangimignano.

Alé alé Rossoblé!

Sestese - Montevarchi 2 - 1

Ore 16.30 di domenica 24 Gennaio, la classifica del girone E della serie D nazionale recita: Montevarchi quota 20 punti, terz'ultimo posto, solo una lunghezza in più rispetto ai fanalini di coda Calenzano e Sangimignano. Gli interrogativi sono molti: fu decisione giusta quella di allontanare Pino Scattini così prematuramente? Inoltre, possono i giocatori soffrire di scarsa tranquillità dovuta alla situazione di perenne polemica fra la società e le istituzioni, in particolare con l'amministrazione comunale? ( in merito alla polemica ed ai costi, non perdete il comunicato stampa del Montevarchi, uscito la settimana scorsa, che posterò subito dopo )
Qualunque siano le cause, siamo nuovamente a commentare un'altra sconfitta dell’Aquila; una sconfitta per giunta esterna, dove il Montevarchi, nel corso di questa stagione, ha conquistato la maggior parte dei suoi miseri venti punti.
Giornata fredda ma soleggiata al Torrini di Sesto Fiorentino; ospiti nella tradizionale casacca rossoblu, mentre i padroni di casa, avendo gli stessi colori sociali degli avversari, indossano un completo bianco per diritto di ospitalità.
Rubechini, neo-acquisto, esordisce dal primo minuto fra i rossoblu; ancora assente, invece, Leto e la sua mancanza si avverte, soprattutto nell'esecuzione dei calci da fermo.
Al 16’ Angelotti effettua una sponda al limite dell'aria per l'accorrente Landi che in corsa spara fuori.
Sono i padroni di casa, però, a fare la partita ed a rendersi pericolosi. Al 27’ De Cristofano calcia magistralmente una punizione ed il suo sinistro a girare si insacca a fil di palo, non lasciando scampo a Colcelli. Sestese in vantaggio.
Al 35’ ancora Sestese ed ancora De Cristofano che sgancia un altro missile dalla distanza: per fortuna di Colcelli e dei rossoblu il pallone si stampa sulla traversa. Si va al riposo sull’uno a zero per i fiorentini.
Nella ripresa pare un Montevarchi diverso quello che esce dagli spogliatoi e già al primo minuto è capitan Sala a provarci da fuori con un diagonale che si perde sul fondo
Al 6’ ancora Montevarchi avanti con Sala che crossa dalla sinistra per la testa di Angelotti, ma è De Cristofano, nel tentativo di anticipare l’attaccante rossoblu, che firma la più classica delle autoreti.
Al 12’ Nencini, a due passi dalla porta, conclude a botta sicura e solo un miracolo di Colcelli, il migliore in campo fra i rossoblu, evita il peggio.
Al 15’ la svolta, Chiuchiolo spinge Ghizzani in area: il direttore di gara non ha dubbi e fischia il rigore per la Sestese. Dal dischetto si presenta lo stesso Ghizzani, ex rossoblu, che non sbaglia. In occasione del rigore, secondo giallo ai danni del difensore montevarchino, costretto a guadagnare la via degli spogliatoi anzitempo. Aquila costretta ad inseguire il pari in dieci per la restante mezz'ora di gioco.
I padroni di casa non concedono niente e forti della superiorità numerica,agiscono in contropiede creando non pochi pericoli agli avversari.
Al 24’ un tiro insidioso di Fioravanti viene parato da Colcelli.
Al 32’ una sventola di Nencini termina di poco fuori
Al 34’ traversa di Silvestri, la seconda per la Sestese, che a questo punto meriterebbe anche la terza rete.
Al 36’ il destro di Ingribelli finisce fuori ed è l’ultima occasione per il Montevarchi.
Un Montevarchi vivo solo nella fiammata in avvio di ripresa ed una Sestese tranquilla, equilibrata e padrone del campo per larghi tratti dell’incontro. Un risultato giusto che poteva essere anche più rotondo per i padroni di casa, se non fosse stato per la bravura di Colcelli e le due traverse colpite.
Il Montevarchi viene scavalcato in classifica proprio dalla Sestese ed il prossimo incontro casalingo contro la Fortis Juventus appare già come una spareggio salvezza.
Alé Alé Rossoblé!

Comunicato stampa del Montevarchi Aquila Calcio


giovedì 21 gennaio 2010

A seguito di notizie emerse in merito all’eventuale vendita all’asta dei trofei della Società, la dirigenza del Montevarchi Calcio Aquila 1902 precisa che non è in corso alcuna azione in tal senso. Sono state promosse, è vero, nel passato, azioni di pignoramento a seguito di debiti relativi alle vecchie gestioni, ma che sono state ripianate anche attraverso le rateizzazioni consentite dalla legge, con sospensione relativa di tutte le procedure.

Perciò tali notizie appaiono palesemente prive di fondamento.

La dirigenza attuale ribadisce con orgoglio di aver salvato il Montevarchi Calcio Aquila 1902, con uno sforzo immane ma proficuo, valutato che al momento del subentro, questa gestione ha trovato debiti molto elevati interamente e immediatamente esigibili, una squadra appena retrocessa in serie D, e nessun attivo patrimoniale. Oggi, invece, il patrimonio netto della società è consistente ed il patrimonio societario è di gran lunga superiore ai debiti, che sono in gran parte rateizzati e quindi non più “pericolosi” per la vita della società. Questo, nonostante permangono ancora costi di gestione elevati e non ottimizzabili dalla società, come ad esempio gli affitti per i campi da gioco comunali che sono di ca. 40.000 € annui e rappresentano la voce più consistente di spesa dopo quella, ovvia, per i rimborsi spese ai giocatori.

L’attuale dirigenza rileva invece con gioia la disponibilità di imprenditori locali di voler aiutare lo sviluppo dell’attività dell’Aquila, ed attende con fiducia ed impazienza di essere convocata quanto prima, da parte delle autorità comunali, a quei tavoli di concertazione e di confronto da più parti anche a mezzo stampa sollecitatati, dichiarandosi fin da adesso aperta a tutte le iniziative, purché concrete e fattive, che possano rendere ancor più roseo il futuro del Montevarchi Calcio.




Montevarchi - Città di Castello 1 - 2

Ennesima sconfitta in casa per l'Aquila rossoblu. Non è il momento di fare drammi questo, occorre dimenticare la classifica e guadagnare punti salvezza quanto prima. Nonostante gli ammirevoli sforzi fatti dal presidente Rossi e dalla società rossoblu, salvo miracoli sportivi, il massimo traguardo raggiungibile in questa stagione sarà la salvezza. Sei sconfitte in casa sono francamente troppe per poter ambire a traguardi storici.

Il Città di Castello, team allenato dall’ex tecnico rossoblu Brachi, è squadra che mira al salto di categoria e con una gara accorta riesce a violare il Brilli Peri.

Maglia verde che può solo lasciar ben sperare per il futuro per il Montevarchi. Giornata grigia e fredda che non contribuisce certo a portare gli sportivi montevarchini al Brilli Peri: solo i fedelissimi sono presenti in curva ed il loro ricordo del presidente Vasco Farolfi è toccante.

Mobili sceglie di mandare in campo il giovane portiere Colcelli, che sempre bene aveva fatto quando era stato chiamato in causa, al posto del neo acquisto Pierini.

Quello che si vede nel primo tempo è un Montevarchi a tratti spumeggiante che non pare assolutamente occupare la quint’ultima piazza in classifica. L’Aquila conduce le danze per tutta la prima frazione di gara, con il solo demerito di non riuscire a passare.

Al 16’ ci prova Sala, superba la sua prova, ma il suo tiro termina alto. Due minuti dopo è ancora lo stesso capitano rossoblu a tentare la via della rete, ma la sua punizione si perde sopra la traversa. Tanto Montevarchi in questa prima parte di gara. Al 25’ si vedono anche gli ospiti, che arrivano alla conclusione con Bartolo su calcio di punizione: il tiro è nello specchio della porta, ma è bravo Colcelli a neutralizzare.

Al 32’ azione da manuale del calcio per gli uomini di Mobili: cross teso dalla destra di Rossi e splendido tuffo di testa da parte di Sala, deviato magistralmente dal portiere ospite in corner. L’assistente di linea sbandiera il fuorigioco con colpevole ritardo. Restano i bei gesti tecnici compiuti dai due calciatori.

Angelotti, al 37’, si trova sui piedi la palla del vantaggio: l’attaccante rossoblu si presenta a tu per tu con l’estremo difensore umbro che, col piede, riesce a bloccare la conclusione.

Al 43’ Verona va vicino al goal, ma il suo diagonale rasoterra termina fuori. Si va al riposo sullo zero a zero.

Nella ripresa Brachi deve aver strigliato a dovere i suoi, che entrano in campo con il piglio della capolista.

Già all’8’ l’ex Couco entra in area solo davanti al portiere: solo un miracolo Colcelli riesce a deviare il pallonetto dell’attaccante umbro.

Gli assalti del Città di Castello diventano una pressione continua, con i rossoblu che non riescono a mantenere il possesso palla come era accaduto nel primo tempo.

Al 32’ la retroguardia aquilotta capitola: veloce contropiede orchestrato dagli ospiti, che si riversano veloci nella metà campo rossoblu. Al tiro potente di Giugliacci si oppone da campione Colcelli respingendo, ma nulla può sul tap-in vincente di Biondi, lasciato colpevolmente solo a due passi dalla porta.

La reazione del Montevarchi è veemente, ma pecca di lucidità: Sala ci prova su punizione, ma il portiere è attento e mette in corner.

Al 45’ gli ospiti chiudono definitivamente la gara con un colpo di testa di Missaglia su calcio d’angolo che porta sul due a zero il Città di Castello.

E’ un Montevarchi che ci mette il cuore quello che si riversa in massa nella metà campo degli ospiti nei minuti finali di recupero. Sala si fa parare un calcio rigore al 47’, deviato in coner dal portiere. Sull'angolo che ne consegue, ottimo lo stacco di testa di Lenzetti che insacca la sua prima rete in maglia rossoblu. Non c’è più tempo ed anche la capolista Città di Castello espugna il Brilli Peri.

Sconfitta immeritata per la squadra del presidente Rossi, soprattutto per quanto visto nel primo tempo. Bisognerà invertire la rotta quanto prima, a partire già dalle prossime due partite che vedranno il Montevarchi impegnato in scontri decisivi per la salvezza. Domenica prossima la truppa di Mobili sarà di scena sul campo della Sestese, mentre il turno successivo ospiterà la Fortis Juventus, capace ieri di espugnare il Fabrizi di Terni. Non è il momento di guardare la classifica, alquanto deficitaria, ma di ripartire dagli aspetti positivi, come il gioco espresso in spezzoni di gare, e ritornare a fare punti.

Alé Alé Rossoblé!




Montevarchi - Pontevecchio 2 - 3

Arriva un'altra sconfitta al Brilli Peri per i rossoblu di Mobili. Sembra proprio uno scherzo del destino quello che vede l’Aquila perdere, quasi sempre, fra quelle che una volta venivano definite le mura amiche. Nel girone d’andata, terminato ieri con la diciassettesima giornata, salgono a cinque le partite perse in casa.

Tutti a disposizione di Mobili, fatta eccezione per l'infortunato Leto; la Pontevecchio, squadra in salute ma abbondantemente dietro in classifica rispetto ai rossoblu, scende in campo a caccia di preziosi punti salvezza. Tenuta completamente bianca per il Montevarchi, in una giornata grigia e con un campo allentato dalle pesanti piogge. Da registrare, fra i rossoblu, l’esordio dal primo minuto del portiere Pierini, mentre davanti viene confermata la coppia Angelotti-Sala.

Martinetti, ex giacotore dell’Arezzo, al 14’ sfiora il goal in mischia; sarà un’autentica spina nel fianco nella difesa del Montevarchi per tutta la durata dell’incontro.

I rossoblu capiscono che sarà dura ed aumentano il ritmo: al 16’ è da applausi la girata in area del difensore Bruni, sugli sviluppi di un corner, che porta in vantaggio gli aquilotti.

La reazione della Pontevecchio non si fa attendere: è un vero e proprio forcing quello attuato dagli ospiti. Al 21’ Battaglini calcia violentemente, ma il suo tracciante termina fuori . Al 22’ prove generali del goal con Martinetti che, da buona posizione, colpisce il palo. Ancora Martinetti, al 24’, con una spettacolare rovesciata impegna a terra Pierini.

Al 42’ arriva, infine, il meritato pareggio di Moscatello.

Prima del riposo è Lorecchio, al 44’, a provarci da fuori, ma senza successo.

La nota lieta, nell’intervallo fra il primo ed il secondo tempo, è vedere nuovamente funzionante ed affollato lo storico bar situato sotto la gradinata centrale; finalmente riapre, dopo tante polemiche, un punto di ristoro amato da tutti gli sportivi rossoblu.

In avvio di ripresa è subito Montevarchi con Ingribelli, che dal limite dell’area piccola colpisce la traversa Aquila poco fortunata.

Al 27’ la beffa: gran assolo di Martinetti che in area si libera elegantemente del diretto marcatore e lascia partire una parabola sulla quale nulla può l’attento Pierini. Pontevecchio avanti due a uno.

La reazione degli uomini di Mobili pecca di lucidità e sono pochi i pericoli creati alla difesa ospite. Al 49’, con il Montevarchi tutto proteso in avanti alla ricerca del parti, un contropiede fulminante, orchestrato ancora una volta dall’abile Martinetti, porta a tre le reti degli ospiti.

Importante, solo per il morale, la rete di Sala negli ultimi istanti di gara.

La Pontevecchio ha meritato di vincere, dimostrando una reazione degna di una grande squadra una volta trovatasi in svantaggio. Gli umbri sono una squadra che ha sempre giocato un bel calcio, ma nel girone d’andata hanno raccolto meno di quanto seminato.

Mister Mobili, nel dopo gara, non aveva niente da rimproverare ai suoi ragazzi: hanno dato tutto su un campo pesante e, come al solito, è mancato solo un po’di lucidità. Occorre ripartire ed andare avanti. La Pontevecchio è stata brava a capitalizzare al meglio le occasioni avute ed ha vinto.

Da registrare l’ infortunio, avvenuto ad inizio ripresa, al giovane bomber Verona: per fortuna meno grave del previsto, anche è stato necessario appliacare dei punti di sutura.

Il direttore generale Filippi gradirebbe un ambiente più sereno dove i giocatori possano esprimersi al massimo delle loro capacità e trascinare i tifosi allo stadio. In chiave mercato, confermate le trattative che dovrebbero portare a Montevarchi un paio di giovani. Domenica prossima arriva il Città di Castello; speriamo di sfatare, una volta per tutte, il tabù delle mura amiche!

Alé Alé Rossoblé!




Deruta - Montevarchi 0 - 2

Con una doppietta di Angelotti il Montevarchi torna alla vittoria, la prima con Mobili in panchina.
Un’Aquila che si conferma castiga grandi, dopo l’uno a zero inflitto al Gavorrano nel lontano 4 ottobre, data dell’ultima vittoria dei rossoblu in campionato.
Leto non recupera dallo stiramento ed in panchina siede Sansonetti, al posto dello squalificato Mobili. Da segnalare, un po’ come in tutta Italia, la giornata di assoluto freddo polare.

Parte subito forte il Montevarchi, che con la complicità del portiere di casa passa in vantaggio già al primo minuto. Mazzella tenta il rinvio lungo con i piedi, ma perde l’equilibrio e finisce per consegnare la palla sui piedi di Angelotti: l’avanti rossoblu non ci pensa su due volte e lascia partire un imprendibile pallonetto calibrato. Partita subito in discesa per gli ospiti.

Il Deruta accusa il colpo; al 6’ Sala tira di poco fuori su punizione.

Al 24’ si rendono pericolosi gli umbri: Raggi, il più pericoloso fra i suoi, calcia una punizione insidiosa sulla quale Colcelli è bravo a deviare in corner.

Ancora Deruta al 27’ con Porricelli che da buona posizione colpisce fuori di testa.

Al 29’ il neo acquisto Simone Ingribelli (esterno d’attacco classe 1987 cresciuto nelle giovanili del Milan e proveniente dalla Centubuchi, formazione di serie D ) lavora un ottimo pallone, servendo Angelotti che di destro raddoppia. Montevarchi avanti due a zero già alla mezz’ora del primo tempo.

In chiusura di primo tempo ci prova ancora Raggi a riaprire la partita, con un tiro da fuori parato a terra dal sempre attento Colcelli.

Nella ripresa al 11’ fuori Matteo Cambi, al suo posto Verona. Al 24’ Lorecchio rileverà Ingribelli.

E’ il minuto 27 quando il Deruta resta in dieci uomini per l’espulsione di Mugnai per gioco falloso; i padroni di casa non demordono e cercano ancora di segnare la rete che permetterebbe di restare in corsa.

Al 31’ una botta su punizione di Pero Nullo si stampa sulla traversa; è l’ultimo brivido per il Montevarchi, che nel finale controlla bene le sfuriate degli umbri e chiude la partita sul due a zero

Il lavoro di mister Mobili si comincia a vedere e, come dichiarato dal presidente Rossi a fine partita, la mossa di spostare Angelotti davanti è risultata decisiva: due occasioni capitare sui suoi piedi e due reti realizzate. Occorre anche dire che, almeno per un volta, gli episodi sono stati a favore del Montevarchi e l’essere passati in vantaggio già al primo minuto di gioco ha permesso di giocare con più tranquillità. L’Aquila ha mostrato un grande carattere ed ha contenuto bene il Deruta nella ripresa.
Speriamo che la vittoria di ieri sia la prima di una lunga serie e che le festività natalizie non interrompano lo stato di grazie dei rossoblu!

Alé Alè Rossoblé!


Sporting Terni - Montevarchi 0 - 0

Di nuovo un pareggio per l'Aquila di Mobili, ancora a caccia della prima vittoria sulla panchina del Montevarchi. Una gara ben interpretata dai rossoblu, non in grado, però, di segnare nelle tante occasioni avute nel corso della gara. Forse è mancata un po’ di fortuna, ma resta comunque la buona prestazione.

Nel Montevarchi fuori per infortunio il goleador delle ultime giornate Damiano Chiuchiolo, al suo posto si rivede Frijio. Il primo tempo è avaro di emozioni; solo dopo le consuete prime fasi di studio, è Landi, al 6’, che lascia partire una botta da fuori che termina al lato. Nella fase centrale del primo tempo, è più lo Sporting a fare la partita ed a rendersi pericoloso in almeno due occasioni.

Gli ospiti agiscono prevalentemente di rimessa, come al 41’ quando Rossi si invola sulla sinistra e mette al centro per la testa di Sala, ma la palla termina fuori. Da registrare al 42’ l’uscita dal campo di Nulli Costantini per una botta alla testa ( portato in ospedale per accertamenti )al suo posto entra Cambi.

La prima frazione di gioco non regala altre emozioni e si va al riposo sul punteggio di zero a zero.

E’ un Montevarchi più intraprendente quello che scende in campo nella ripresa: al 4’ punizione dello specialista Leto che impegna severamente il portiere Virgili, costringendolo ad una corta respinta, sulla quale si avventa Cambi, ma il suo tocco a botta sicura si stampa sulla traversa.

Al 18’ è ancora Leto, con un bolide da fuori, a rendersi pericoloso. ma Virgili risponde presente deviando in corner.

Il portiere dello Sporting Terni, il migliore in assoluto fra i suoi, si supera al 20’ su una splendida incornata di Sala, rispondendo con un’altrettanto spettacolare e decisiva parata. Al 24’ è Gai a provarci di testa, ma oggi non c’è niente da fare, la porta dei padroni di casa pare stregata.

Al 30’ viene espulso Mobili per presunte proteste nei confronti del direttore di gara.

Al 35’ è lo Sporting ad andare vicino al vantaggio, con una punizione di Bagnato che sibila il palo.

Non ci saranno più emozioni fino al termine della gara ed il risultato resterà inchiodato sullo zero a zero.

Un punto che tutto sommato ci può stare su un difficile campo come quello del Fabrizi di Terni, ma alla luce di quanto visto nella ripresa, il Montevarchi meritava di più. Nel primo tempo la squadra di Mobili non ha saputo sfruttare il contropiede, non approfittando degli spazi lasciati dai padroni di casa, sbilanciati in avanti alla ricerca del vantaggio.

Nel secondo tempo l’Aquila ha cambiato marcia, giocando bene e sfiorando la rete in più occasioni. Lo Sporting ha abbassato il ritmo di gioco ed i rossoblu hanno preso in mano le redini della gara: è stato solo merito dell’estremo difensore Virgili se il Montevarchi non è andato a segno.

La cura Mobili comincia a dare i suoi frutti, soprattutto sull’aspetto caratteriale dei ragazzi; continuando su questa strada, la vittoria non tarderà ad arrivare. Magari già domenica prossima nella difficile trasferta di Deruta.

Alé Alé Rossoblè!




Comunicato Stampa del 10/12/2009

A seguito di alcune notizie uscite sulla stampa, relative alla posizione debitoria del Montevarchi Aquila Calcio 1902 nei confronti dell'erario, la Società precisa quanto segue:

1. In data 02/12/2009 la Società ha provveduto a rateizzare le ultime cartelle risultanti presso Equitalia Spa e relative a IRES 2005, contributi ENPALS 1999-2005, IVA 2006 per un totale di € 130.000 incluso interessi ed oneri aggiuntivi.

2. A tale data quelle sopra citate erano le sole posizioni debitorie risultanti presso Equitalia Spa a carico del Montevarchi Calcio.

3. Con tale rateizzazione si è completato il ciclo di ripianamento di tutte le posizioni debitorie che l'attuale gestione aveva iniziato al momento del suo insediamento nel settembre 2006.

Inoltre la Società intende sottolineare alcuni aspetti importanti della propria situazione patrimoniale/finanziaria:

1. Con la chiusura dell'esercizio 2008/2009 la Società è completamente risanata con un patrimonio netto solido ed un patrimonio societario di gran lunga superiore ai debiti, ancorché rateizzati. Perciò la Società adesso è attiva ed in grado di guardare al futuro con ottimismo e con orgoglio.

2. Tutte le informazioni relative al presente comunicato sono a disposizione di chiunque voglia avere informazioni e precisazioni nella massima trasparenza.

La Società infine sottolinea con soddisfazione questo risultato raggiunto perché quando si gestisce una società con tanti anni di storia si ha il dovere di onorare la magnifica eredità lasciata da tutti quegli appassionati che si sono impegnati negli anni passati, nonché l'oneroso impegno di garantire alle generazioni future la possibilità di emozionarsi con i colori rossoblù. Oggi questi impegni sono stati onorati e possiamo non solo dire che l'Aquila è tornata a volare ma che volerà ancora per lunghissimo tempo sui campi di calcio.

A me non resta che aggiungere: Alé Alé Rossoblé!


Montevarchi - Castel Rigone 0 - 1

Arriva la prima sconfitta della gestione Mobili nel turno casalingo che vedeva i rossoblu ospitare la temibile matricola Castel Rigone, allenata dall’ex Stefano Nofri. Il Montevarchi non vince al Brilli Peri dal 27 settembre; l'ultima vittoria in campionato risale al 3-1 sul campo dell'Orvietana. I tifosi rossoblu hanno manifestato il loro disappunto sia verso la società che verso il comune cittadino, rei entrambi di non esser riusciti a trovare un accordo per la gestione dello stadio. Nella votazione avvenuta sabato, infatti, il Comune ha negato la gestione diretta dello stadio da parte della società rossoblu. Un fine settimana, quindi, cominciato male e finito ancora peggio per la gloriosa Aquila.

Giornata grigia e terreno in pessime condizioni a causa della pioggia; Montevarchi scende in campo con la tradizionale casacca rossoblu. Colcelli confermato in porta e Verona in campo fin dal primo minuto.

Dopo le prime rituali fasi di studio, sono gli ospiti a passare in vantaggio: e’ il 10’ quando da un calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Pinazza, svetta libero a centro area Rampi, che non ha difficoltà a battere il portiere rossoblu. Ancora una rete subita su palla inattiva per il Montevarchi, una costante negativa di questo campionato.

I rossoblu non ci stanno e provano subito a reagire: al 15’ Sala è pericoloso su punizione, ma Gori devia in corner una palla velenosa calciata sul secondo palo.

Al 37’ si registra un tiro di Angelotti, parato dall’estremo difensore del Castel Rigone. Prima frazione di gioco che si chiude con gli ospiti, bravi a sfruttare l’unica vera occasione concessa dal Montevarchi, in vantaggio per una rete a zero.

Nella ripresa parte subito forte l’Aquila e già al 1’ Verona si libera elegantemente in area di due avverasi, ma il suo tiro è debole e viene neutralizzato dal portiere.

E’ una fase in cui gli ospiti agiscono di rimessa, sfiorando il raddoppio in più occasioni; per fortuna del Montevarchi Colcelli è in gran forma e si oppone con gran classe, in particolare al 27’ quando vola per respingere un altro colpo di testa di Rampi.

Nelle battute finali, al 46’, Vergaini parte dalle retrovie seminando il panico nella metà campo rossoblu: si presenta al limite dell’area, da dove calcia deciso in porta, ma Colcelli è ancora una volta superlativo nell’opporsi.

Al 48’ l’ultima chance per il Montevarchi capita sui piedi di Sala, bravo a dribblare il portiere, ma da posizione defilata colpisce il palo esterno.

Montevarchi alla quarta sconfitta in casa e adesso lo aspettano due trasferte insidiose. In casa rossoblu clima di amarezza per le decisioni prese dal Comune e per la sconfitta di oggi. I rossoblu non hanno fatto molto per vincere la gara, ma sono stati anche sfortunati. Gli ospiti hanno avuto la fortuna di passare al loro primo tiro in porta e poi hanno saputo difendersi bene, non concedendo spazi agli avanti del Montevarchi.

La squadra ha lottato, come del resto sempre fa, ma ancora una volta si è trovata sotto di una rete e ripartire tutte le volte da questa condizione di inferiorità non è facile. I ragazzi hanno dato tutto, ma non è bastato: ancora una volta sono mancate la rabbia e la determinazione, caratteristiche necessarie per una squadra che vuole un risultato a tutti i costi.

Complimenti al Castel Rigone di mister Nofri, felice realtà di questo torneo, che sicuramente darà del filo da torcere a tutti gli avversari.

L’Aquila tornerà presto a volare ed i suoi tifosi non l’abbandoneranno mai.

Alé Alé Rossoblé!





Sansepolcro - Montevarchi 1 - 1

Ancora rimandato l'appuntamento con la vittoria per Mobili sulla panchina dei rossoblu. Risultato giusto quello del 43° derby fra padroni di casa e l'Aquila. Giornata tipicamente autunnale con cielo grigio e piovoso. Verona parte inizialmente in panchina ed entrerà solo nel finale.
Primo tempo in cui sono i padroni di casa a fare la partita ed a mettere alle corde i rossoblu.Dopo le prime fasi di studio, è del Montevarchi, al 16', la prima occasione con un tiro di Leto di fuori, alto sopra la traversa.
Comincia a crescere la pressione del Sansepolcro che si riversa sulla metà campo rossoblu: al 30' ottima occasione costruita dal pericolosissimo Zuppardo che, appena dentro l'area di rigore, in girata sfiora il palo.
E' un momento favorevole ai padroni di casa che al 31' passano. Su calcio d'angolo è di Terzini la deviazione vincente che porta in vantaggio il Sansepolcro.
Il Montevarchi ha un momento di sbandamento e rischia di subire il raddoppio al 35' su una splendida rovesciata di Zuppardo.
Sul finire del primo tempo, si rivedono in avanti i rossoblu con Sala che mette al centro per Lorecchio, che si trova smarcato in area ma il suo tiro viene respinto. Siamo al 41' e non ci sono altre emozioni: la prima frazione si chiude con i padroni di casa avanti meritatamente.
E' un Montevarchi trasformato quello che scende in campo nella ripresa e che comincia a macinare gioco fin dai primi minuti.
L'occasione più nitida arriva al 13', quando Angelotti calcia da posizione decentrata colpendo il palo.
E' il 18' il minuto buono per la squadra di Mobili: Chiuchiolo, ancora lui, sale in area in occasione di un calcio d'angolo battuto dallo specialista Leto e con una parabola a spiovere sul secondo palo porta il Montevarchi al pareggio.
Il Sansepolcro tenta di riportarsi in vantaggio, ma la partita adesso è più equilibrata.
Al 45' una punizione di Sala è troppo centrale per impensierire l'estremo difensore dei padroni di casa. Finisce con un pari, probabilmente il risultato più giusto.
Quella di ieri è stata senza ombra di dubbio una bella gara, corretta e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Nel primo tempo meglio il Sansepolcro, che forse ha avuto il torto di non chiudere la partita portandosi sul due a zero; nella ripresa lodevole la reazione del Montevarchi che ha voluto ed ottenuto il pareggio.
La solita Aquila che mostra un'ottima reazione una volta in svantaggio, ma che sembra affrontare la gara con scarsa cattiveria agonistica e poca personalità.
Menzione speciale per Damiano Chiuchiolo al terzo goal in tre partite consecutive. Appuntamento con la vittoria rimandato alla prossima gara casalinga contro il Castel Rigone.
Alé Alé Rossoblé!



Montevarchi - Monteriggioni 2 - 2

Continua la maledizione del Brilli Peri dove i rossoblu non vincono dal 27 sett, gara in cui sconfissero il Sangimignano per uno a zero. E’ vero che il campionato è ancora lungo, ma ormai sono dieci i punti di distacco dalla vetta e solo cinque quelli di vantaggio sulla zona retrocessione. Con questa media di punti, l'obiettivo primario diventerà la salvezza e non un campionato di vertice com’era nelle attese della dirigenza. Peccato per una squadra che gioca un buon calcio evanta giovani interessanti nel proprio organico.

Di scena a Montevarchi la terribile matricola Monteriggioni, che tanto ha ben impressionato in questa prima parte di campionato. Giornata soleggiata con temperatura primaverile al Brilli Peri di Montevarchi.

Primo tempo veramente sottotono per i ragazzi di Mobili, che non riescono ad esprimersi come sanno. Al 5' il giovane Verona si incunea in area lasciando partire un tiro che però viene respinto dall'estremo difensore ospite.

Al 36' vantaggio degli ospiti con Galiani che lavora un bel pallone e serve Sani che, in area da posizione favorevole, segna al volo con un potente diagonale che non lascia scampo a Verdelli.

Monteriggioni al riposo, avanti meritatamente.

È un'aquila diversa quella che scende in campo per disputare i secondi 45 minuti.

Al 18' Leto batte un angolo e in mischia Chiuchiolo segna il pareggio. Seconda rete consecutiva per il difensore rossuble nelle ultime due partite.

Al 23', quando il Montevarchi sembrava poter provare a vincere la gara, nuovo vantaggio degli ospiti: angolo di Biagi dalla sinistra e rete di Argilli, lesto ad approfittare dell'incertezza di Verdelli al quale sfugge la palla dopo un intervento in presa alta.

Il Montevarchi stringe i denti e tira fuori le unghie. È un'aquila che non ci sta a perdere e la reazione d'orgoglio è feroce. È il 32' quando Sala, dopo un prolungato batti e ribatti in area, è bravo ad indovinare il corridoio giusto e mettere in rete la palla del due a due.
Il Montevarchi spinge fino alla fine, ma il risultato non cambia.

Buona la reazione del Montevarchi al doppio svantaggio, ma la squadra non può venir fuori solo quando si trova sotto. Anche mister Mobili, nel dopo gara, evidenzia la troppa paura dei suoi quando si trovano a dover gestire la palla e la troppa fretta in fase di impostazione.
L’Aquila ha tutto il potenziale per poter fare meglio, ma deve mostrare più cattiveria sotto porta.
Gli ospiti hanno raccolto un punto utile per raggiungere la quota salvezza quanto prima e togliersi poi altre soddisfazioni.

Domenica prossima il Montevarchi sarà di scena a Sansepolcro e ci vorrà la miglior Aquila per sperare in una vittoria.

Alé alé Rossoblé!






Scandicci - Montevarchi 2 - 2

Prima sulla panchina del Montevarchi per Stefano Mobili, subentrato in settimana a Pino Scattini, esonerato dalla dirigenza rossoblu. Aquila chiamata a confermare la serie di ottime prestazioni in trasferta che, fino ad oggi, hanno portato un bottino di punti davvero ragguardevole.
Inizia con un pari la prima di Nobili sulla panchina del Montevarchi, sceso in campo al Turri di Scandicci con Sala e Verona di punta. Cielo grigio ma temperatura gradevole. Caratteristica fase di studio iniziale che non regala nessuna emozioni per i primi venti minuti di gioco.
Al 24’ la partita si anima a causa di un infortunio tecnico del numero uno rossoblu: il giovane Verdelli non trattiene un innocuo tiro di Fontanelli che passa sotto le gambe del portiere ospite e termina in rete. Nonostante l’errore, ci preme dire che Verdelli resta uno dei giovani più interessanti di tutto il girone e questo intervento sfortunato lo aiuterà sicuramente a migliorasi.

Il Montevarchi è vivo e non accusa il colpo. Riparte in avanti alla ricerca del pari. Al 35’ calcio di punizione per l’Aquila: l’esperto Sala si incarica della battuta e ne viene fuori un’esecuzione magistrale che si infila sotto l’incrocio dei pali.

Siamo al minuto 43 quando Serrotti riceve su punizione il tocco corto di un compagno e lascia partire un bolide da fuori area sul quale Verdelli non può assolutamente arrivarci. Scandicci di nuovo in vantaggio.

E’ un Montevarchi dal carattere determinato quello che Mobili ha mandato in campo quest’oggi. Neanche un minuto dopo Chiuchiolo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dallo specialista Leto, sceglie il tempo giusto per colpire di testa e segna la rete che vale il due a due.

Nella ripresa al 17’ un destro da fuori di Gai viene controllato dal portiere dello Scandicci.
Al 23’ conclusione pericolosa di Sala al volo che termina a fil di palo. E’ un Montevarchi che cerca la vittoria ma non trova la precisione sotto porta.
Al 41’ una chance anche per i padroni di casa con Gucci che calcia in porta ma Verdelli para sicuro.
Al 47’ occasione per il colpaccio da parte dell’Aquila: Verona ubriaca con una serie di dribbling due difensori dello Scandicci e serve in area Sala che, da buona posizione, calcia potente ma la conclusione termina alta sopra la traversa.

Buona prova del Montevarchi in trasferta che nel finale ha sfiorato pure la vittoria. Se questo è il carattere che Mobili ha trasmesso ai suoi, si tratta sicuramente un buon inizio per il nuovo mister. Un Montevarchi più equilibrato che ha disputato una prova positiva ed ha impressionato per grinta e determinazione. Un’Aquila che ha avuto il merito di non disunirsi mai, neanche quando si trovava in svantaggio. Ha creduto nei propri mezzi ed è pervenuta al pareggio con lucidità.

Lo Scandicci è apparsa squadra ben organizzata in grado di mettere in difficoltà chiunque: continuando a giocare così, la salvezza non dovrebbe essere un problema per i fiorentini.

La cura Mobili dovrà dare i primi frutti domenica prossima, quando al Brilli Peri arriverà il Monteriggioni: solo allora vedremo se il male di casa è stato guarito.

Alé Alè Rossoblé!




Esonerato Pino Scattini: al suo posto arriva Stefano Nobili

Lunedì scorso 9 Novembre è stato sollevato dall'incarico di allenatore della Società Montevarchi Calcio Aquila 1902 Giuseppe Scattini. Prevedibile la decisione presa dalla società aquilotta dopo lo sfogo, al termine della partita casalinga persa contro il Calenzano, del presidente Rossi. Riteneva ci fosse bisogno di una scossa, di un cambiamento che potesse scuotere i ragazzi e riportare il Montevarchi ad ottenere i risultati prefissati ad inizio stagione.
A sostituire Pino Scattini, è arrivato Stefano Mobili, vecchia conoscenza del calcio rossoblu. Martedì scorso ha già conosciuto la rosa dei giocatori e diretto il primo allenamento. La scelta di chiamare proprio Mobili alla guida del Montevarchi rispecchia la linea della società di voler affidare la squadra a persone che conoscono bene l'ambiente. Mobili ha disputato nell'Aquila due stagioni come giocatore fra il 2000 ed il 2001 e, successivamente ,ha passato altri due anni come allenatore della Berretti.
La sua carriera di giocatore ha avuto il picco più alto all'inizio degli anni novanta quando con il Cagliari esordì in serie A, restando in Sardegna due stagioni. Dopo Cagliari, ha maturato altre esperienze in serie B ed in serie C.
Come allenatore ha iniziato la sua carriera a fianco di Guido Carboni. Nella vesti di allenatore in seconda, lo ha seguito sulle panchine di Bari, Crotone ed Avellino. La scorsa stagione sedeva sulla panchina dell'Al-Itthiad, squadra libica appartenente alla famiglia del colonnello Gheddafi.
Adesso, per lui, il compito non semplice di riportare il bel gioco a Montevarchi e soprattutto le vittorie al Brilli, vero problema di questo inizio di stagione. Domenica prossima, al Turri di Scandicci, dovrà essere in grado di continuare l'ottima striscia di risultati ottenuta da Scattini che, in trasferta, ha saputo conquistare ben 10 punti su 15 disponibili.
Un doveroso ringraziamento ed un abbraccio a Pino Scattini, prima di tutto un grande uomo oltre che un ottimo allenatore.
Alé Alé Rossobl

Montevarchi - Calenzano 0 - 1

Continua la maledizione del Brilli Peri per i Rossublu che, in questa stagione, hanno collezionato solo una vittoria fra le mura amiche. Se i punti raccolti in casa fossero solo anche la metà di quelli ottenuti in trasferta, il Montevarchi si troverebbe nelle prime posizioni. Degli attuali 14 punti in classifica, bel dieci sono stati conquistati in trasferta e solo 4 in casa. Riceveva il Calenzano, fanalino di coda del girone E della serie D con solo sei punti conquistati in nove giornate.

Giornata piovosa e campo leggermente allentato. Padroni di casa scesi in campo con una divisa verde speranza, una delle rare volte, se non erro, nella storia dell’Aquila. Ospiti in maglia rossoblu. Un solo punto conquistato nelle ultime due partite per il Montevarchi ed ospiti che venivano da buone prestazioni a livello di gioco ma non avevano raccolto molti punti.

Assente Sisalli, un’importante pedina nello scacchiere montevarchino, vista la difficoltà dei rossoblu a trovare la via della rete.

La partita ha un inizio fiacco e non decolla per i primi 20 minuti. Al 23’ la prima occasione degna di nota è del Montevarchi con il giovane Verona che dopo un batti e ribatti in area calcia fuori. Al 26’ ancora Montevarchi pericoloso con Lorecchio che calcia in diagonale, ma la sfera termina di poco fuori.

Al 37’ prima vera occasione da rete per il Calenzano, con Chiuchiolo costretto ad un salvataggio sulla linea a portiere ormai battuto. Primo tempo che termina a reti inviolate.

Nella ripresa parte forte l’Aquila e già al 1’ Angelotti si invola verso la porta avversaria, ma la pronta uscita del portiere ospite evita il peggio. Al 9’ ancora Angelotti si rende pericoloso, ma i rossoblu non riescono a passare.

Al 15’ intero Brilli Peri gelato. Lupetti riceve il tocco corto su punizione del compagno di squadra e lascia partire un bolide che si insacca a fil di palo. Calenzano avanti uno a zero. Per il Montevarchi restano trenta minuti per la rimonta.

I rossoblu si riversano nella metà campo degli ospiti alla ricerca del pareggio, esponendosi comprensibilmente al contropiede del Calenzano. Al 27’ Sala, su punizione, impegna severamente il portiere costretto a respingere con i pugni.

Al 39’ Lenzetti compie un bel gesto tecnico calciando in girata con la palla che termina fuori di poco. Il Montevarchi le prova di tutte ma pecca di precisione sotto porta.

Al 51’, sesto minuto di recupero, un’azione destinata a far discutere. Una punizione di Sala, battuta da fuori area, attraversa tutta l’area di rigore finendo in rete. Il Brilli Peri esplode di gioia, ma il direttore di gara, su segnalazione dell’assistente di linea, annulla per fuorigioco. Probabilmente è stato rilevato un tocco di un giocatore rossoblu intervenuto sulla punizione di Sala. I giocatori dell’Aquila protestano, così come il tecnico Scattini che, al fischio finale, si reca verso l’arbitro chiedendo spiegazioni.

Un Montevarchi che nel primo tempo è sceso in campo troppo teso e non ha espresso il calcio che sa. Nella ripresa si è vista una partita più bella, con i rossoblu più pericolosi davanti. Spesso, però, è mancata lucidità sotto porta e l’Aquila si è affidata a lanci lunghi rinunciando alla manovra.

Dopo partita alquanto agitato, con il presidente rossoblu Rossi che non esclude un cambio di allenatore. La società si riunirà in settimana per prendere eventuali decisioni. Il presidente, a caldo, era molto deluso per l’ennesima sconfitta casalinga; la squadra, a suo dire, ha tutte le carte in regola per fare meglio e mostrare un gioco migliore.

Qualunque decisione venga presa, sarà per il bene del Montevarchi e lo stesso mister Scattini, persona intelligente e vecchia gloria ed anima di un’Aquila che volava alto, sarà il primo a comprendere ed accettare un eventuale esonero. A noi tifosi, ora più che mai, il compito di stare vicini alla squadra e sperare in una rapida ripresa.

Alé Alé Rossoblé!

 



Forcoli - Montevarchi 1 - 0

Prima sconfitta esterna per i rossoblu in questo campionato, maturata sul difficile campo di Forcoli, squadra guidata dall’ex giocatore dell’Aquila Cristiano Signorini.

Una partita difficile da decifrare nella quale le emozioni sono state poche come del resto lo sono stati i tiri in porta.

Parte forte il Montevarchi che in questa stagione si trova più a suo agio fuori casa che al Brilli Peri. Al 2’ Leto, lo specialista dei calci da fermo, calcia di poco fuori una punizione. Al 4’ colpo di testa del giovane Verona che però non centra lo specchio della porta.

All’ 11’ si vede anche il Forcoli, in una delle rare sortite offensive di tutta la gara, con Moriano che colpisce da fuori ma la sfera termina alta. Al 25’ sono ancora gli ospiti, con Leto, che su punizione mette al centro per la testa di Landi che colpisce al lato. Al 29’ altro colpo di testa da parte degli avanti rossoblu ad opera del rientrante dal primo minuti Sala ma, ancora una volta, la mira non è precisa.

In chiusura di primo tempo due occasioni dalla distanza per l’Aquila: al 44’ destro di Angelotti deviato dal portiere e, appena un minuto dopo, un tiro di Leto viene parato in due tempi.

Si va al riposo a reti inviolate.

Al 15’ proteste di Moriani che si lascia cadere in area e viene ammonito per simulazione. Il capitano del Forcoli è l’unico a tentare qualcosa per i padroni di casa.

Fase centrale della ripresa in cui il Montevarchi mantiene il possesso di palla ma non costruisce occasioni pericolose.

All’ 87’ la beffa per gli ospiti: il solito Moriani salta un uomo in area di rigore e viene affrontato dal giovane Frutti. Con molto mestiere il capitano dei padroni di casa cerca il rigore e lo ottiene. E’ lo stesso Moriani a realizzare il goal della vittoria per il Forcoli.

Orami non c’è più tempo per recuperare ed il Montevarchi si deve arrendere.

Una partita che i rossoblu non meritavano di perdere si sa come certe volte il calcio sia spietato. Inoltre, il Montevarchi non è stato preciso sotto porta e la supremazia nel secondo tempo è risultata alquanto sterile. Il Forcoli ha calciato solo una volta in porta ed il portiere montevarchino Verdelli è rimasto praticamente inoperoso per tutti i novanta minuti. L’Aquila deve recriminare solo sulle troppe occasioni avute che non ha saputo finalizzare, un po’ come era successo domenica scorsa, in casa, contro il Monterotondo.

Persa l’imbattibilità esterna, è la volta di cominciare a vincere con continuità fra le mura amiche. A cominciare dal prossimo impegno contro il Calenzano.

Alé Alè Rossoblé!



Montevarchi - Monterotondo 0 - 0

Prova positiva dei rossoblu fra le mura amiche anche se ancora non arriva la tanto attesa vittoria al Brilli Peri. Da sottolineare anche la buona presenza di pubblico e la curva che domenica dopo domenica sta richiamando sempre più tifosi. La notizia che il giudice sportivo ha riassegnato i tre punti della vittoria di Città di Castello conferma il buon lavoro che la società rossoblu sta facendo a livello amministrativo e infonde fiducia all’ambiente.

Fra le fila montevarchine si rivede Sala che parte però dalla panchina.

Il primo tempo regala poche emozioni, complice l’atteggiamento guardingo degli ospiti che sono ben messi in campo e non concedono campo ai padroni di casa. D’altra parte il Monterotondo è squadra ben attrezzata che punta al salto di categoria e sa bene che giocando a viso aperto al Brilli Peri potrebbe essere rischioso.

Nella prima frazione di registrano due conclusioni dalla distanza del sempre attivissimo Leto ed al 39’ un buono spunto di Sisalli il cui tiro, però, termina al lato.

Nella ripresa al 7’ Angelotti calcia a rete ma la palla termina fuori. Al 13’ un tiro di Bruni finisce al lato. E’ un Montevarchi che, a dispetto delle altre gare disputate in casa, ci crede e cerca la rete del vantaggio.

Al 22’ occasione d’oro per Leto che dopo una combinazione degli avanti dell’Aquila si trova a calciare solo in area ma arrivando in corsa spara alto sopra la traversa.

E’ l’ultimo acuto degno di nota di una partita che ha regalato poche emozioni e che forse il Montevarchi avrebbe meritato di vincere ai punti.

Il Monterotondo si è difeso con ordine ma non è stato capace di ripartire in contropiede anche se ha dato prova di essere una squadra che può apirare al salto di categoria.

Il Montevarchi non è riuscito a segnare nelle due occasioni che ha avuto durante l’arco della gara ma l’incitamento da parte dei suoi tifosi non è mai venuto meno.

Da sottolineare la convocazione per uno stage del giovane rossoblu Verona nella rappresentativa della Lega Dilettanti. Un altro motivo di soddisfazione per l’Aquila.

Alé Alé rossoblè!




Orvietana - Montevarchi 1 - 3

Continua a vincere il Montevarchi in trasferta con l’autorevolezza delle prime della classe. Il rendimento esterno dei rossoblu è veramente da promozione inizio di campionato. La trasferta di ieri non si presentava fra le più agevoli, con i padroni di casa meglio collocati in classifica rispetto all’Aquila.
Partita che meglio non poteva cominciare per il Montevarchi, in vantaggio già al 4’. Una percussione centrale di Leto porta il centrocampista rossoblu appena fuori l’area di rigore dove lascia partire un tiro che il portiere riesce solo a respingere. Sulla respinta si avventa sulla palla Sisalli che ribadisce in rete.
L’Orvietana riprende il gioco da centrocampo ma il fraseggio dei propri centrali difensivi è lento, così ne approfitta Angelotti che ruba palla e dal limite dell’area di rigore lascia partire un tiro che non lascia scampo al portiere. Montevarchi già avanti due reti dopo soli 6 minuti di gara.
Festa sugli spalti dei tifosi rossoblu giunti fino ad Orvieto per sostenere la propria squadra.
La reazione dell’Orvietana non si fa attendere e per ben due volte impegna la retroguardia rossoblu, senza però trovare la via della rete. Prima ci prova Rispoli e poco dopo Cardarelli ma gli ospiti resistono.
Al minuto 37 cross in area dell’Orvietana sul quale svetta di testa Verona che mette alle spalle del portiere. E’ la rete del 3 a 0 per il Montevarchi. Prima di andare al riposo, Leto avrebbe l’occasione per portare a 4 le reti dei rossoblu, ma il suo tiro da fuori viene respinto dal portiere.
Nel secondo tempo non ci sono grandi emozioni fino al 23’, quando Rispoli viene atterrato in area del Montevarchi. L’arbitro non ha dubbi e decreta il calcio di rigore a favore dell’Orvietana. Cersosimo si presenta dagli undici metri e trasforma. Ancora Orvietana al 26’ quando un colpo di testa di Rispoli finisce alto di poco sulla traversa.
Al 34’ il portiere dei padroni di casa esce per frenare l’avanzata di Lorecchio, ma lo ferma solo commettendo fallo. Calcio di rigore per i rossoblu. Dal dischetto va Leto, ma il portiere respinge e si oppone con i piedi alla successiva ribattuta del centrocampista rossoblu.
Finisce così, con una vittoria preziosa per il Montevarchi. Indubbiamente avvantaggiato dalle due reti iniziali che hanno tagliato le gambe all’Orvietana e permesso di non correre troppi rischi all'Aquila. Bravi i padroni di casa che non si sono mai arresi, restando sempre in partita.
I rossoblu confermano il buon momento nelle gare in trasferta e riconoscono che tutto è andato per il meglio, anche se, dopo il netto vantaggio, hanno saputo gestire la partita in maniera saggia senza concedere troppo campo agli avversari.
Senza la penalizzazione il Montevarchi sarebbe a 13 punti, una collocazione che rappresenterebbe il giusto premio per questi ragazzi che ogni partita dimostrano un grande attaccamento alla maglia. Speriamo adesso che l’Aquila torni a volare anche fra le mura amiche
Alé Alè, rossoblè!



Montevarchi - Guidonia 1 - 2

Sconfitta interna ieri al Brilli Peri per i rossoblu montevarchini nella 6°a giornata del girone di andata del campionato nazionale di serie D. Purtroppo per i tifosi dell’Aquila non è è arrivata la terza vittoria consecutiva, dopo l’eccezionale vittoria in trasferta contro la capolista Gavorrano della scorsa settimana.
Guidonia che arrivava invece da due sconfitte consecutive ma che parte subito forte costringendo il Montevarchi nella propria metà campo. Subito in vantaggio gli ospiti con Razzini.
Il Montevarchi cerca di reagire creando subito una buona occasione, ma senza riuscire a concretizzare. Continuano le occasioni per gli ospiti, saliti al Brilli Peri con il piglio della grande squadra che imposta gioco anche in trasferta.
Un gran calcio di punizione di Leto, intorno alla mezz’ora, regala il pareggio al Montevarchi. Il momento adesso è favorevole ai padroni di casa che però non sfruttano le occasioni e non riescono a portarsi in vantaggio.
Proprio allo scadere della prima frazione di gioco, il Guidonia passa di nuovo in vantaggio grazie ad un magistrale calcio di punizione eseguito da Cerone che non lascia scampo a Verdelli.
La ripresa è meno emozionante del primo tempo ed il Montevarchi riesce a costruire solo due occasioni per pareggiare, non riuscendo peraltro a sfruttarle. Del resto il Guidonia ha difeso molto bene il vantaggio, non concedendo spazi ai ragazzi di Scattini spesso costretti a lanci lunghi.
I rossublu confermano ancora di non aver superato le difficoltà fra le mura amiche anche se la prova non è stata totalmente da dimenticare. Qualche occasione da rete è stata creata e sono stati più gli episodi a decidere l’incontro. Il calcio di punizione con il quale il Guidonia è passato in vantaggio sul finire del primo tempo ha un po’ tagliato le gambe agli uomini di mister Scattini che erano riusciti a riequilibrare le sorti dell'incontro.
Il Guidonia ha meritato la vittoria creando più occasioni e dimostrando di essere una buona squadra, dotata di personalità anche in trasferta. Il Montevarchi ha confermato la costante negativa che vede la squadra rossoblu iniziare le partite in maniera lenta, regalando sempre l’iniziativa agli avversari.
L’Aquila è una squadra che lotta e nonostante la sconfitta interna di ieri saprà fare tesoro degli errori commessi e sperare in un po’ più di fortuna.
Alè alè rossoblè!

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Gavorrano - Montevarchi 0 - 1


Grande impresa dei ragazzi di Scattini che ieri, nella 5°a giornata del giorone di andata,hanno espugnato il difficilissimo campo della capolista Gavorrano. Una vittoria ottenuta col cuore e soffrendo fino al fischio finale. Un Montevarchi che ha cercato di ribattere colpo su colpo alle azioni dei padroni di casa e che dopo esser passato in vantaggio ha saputo creare pericoli in contropiede. Una vittoria in trasferta, dopo quella ottenuta la prima giornata sul difficile campo di Città di Castello, che rilancia le ambizioni dell'Aquila Calcio. In attesa che vengano restituiti dal Giudice Sportivo proprio i tre punti ottenuti in terra umbra ( il Montevarchi avrebbe impiegato in quell'incontro un giocatore squalificato ), i rossoblù hanno affrontano ieri la difficilissima trasferta di Gavorrano contro i primi della classe.

Più forte dei punti di penalizzazione inflitti dal giudice sportivo, il Montevarchi ha saputo tramutare la rabbia e l’amarezza per le vicende giudiziarie in pura carica agonistica. Ha affrontato senza timori reverenziali il Gavorrano schierandosi in campo con uno spavaldo 4-3-3.

Parte forte l’Aquila che per buona parte del primo tempo non lascia respirare il Gavorrano. Faticano i padroni di casa a trovare spazi, pressati dagli ospiti scesi in campo col coltello fra i denti.

L’assenza di un attaccante di peso fra le fila del Gavorrano si è fatta sentire, ma gli undici di casa, superata la fase iniziale di gran pressing del Montevarchi, hanno saputo creare ugualmente occasioni da rete per tutto l’incontro. Ad inizio ripresa la rete dei rossoblù ad opera di Sisalli che sfrutta un ottimo contropiede impostato da Leto. Il Gavorrano reagisce subito, ma è bravo il giovane portiere dell’Aquila Verdelli.

Una partita nervosa che spesso ha visto formarsi mischie fra i giocatori, soprattutto nel finale di gara quando la stanchezza è cominciata ad affiorare. Del resto era normale attenderselo, vista la rivalità nata fra queste due squadre nello scorso campionato, dove entrambe le formazioni erano in lotta per una promozione fra i professionisti. Le proteste vibranti dei padroni di casa per un rigore non concesso sul risultato di 1 a 0 a favore del Montevarchi, hanno ulteriormente contribuito a scaldare gli animi. Finale polemico con accesi diverbi , andati avanti anche dopo il triplice fischio dell’arbitro.

Più che positiva la prova dei ragazzi di Pino Scattini che si confermano squadra difficile da affrontare per tutti. Il Montevarchi sembra esaltarsi con le grandi, come a voler ribadire il suo passato glorioso e regalare nuove speranze ai tifosi. Adesso bisogna cercare di dare continuità ai risultati e cominciare ad avvicinarsi alla vetta della classifica.

Alè alè rossoblè!

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