Nonostante la rosa della Ginestra sia stata ampiamente
rafforzata in questa stagione, mister Vannini si trova ancora alla prese con
problemi di formazione. Assenti Marini, Bucciarelli, Riccucci, Panio, Romei e Liccardo con
Ramos squalificato e Gomez rientrato in patria per problemi famigliari, la squadra è da ridisegnare. Scendono in campo Mazzierli Filippo fra i pali,
all’esordio in maglia gialloverde,
Mazzuoli e Gianni Procelli difensori centrali, Bertini e Giusti esterni
bassi. Centrocampo folto con capitan Caiani,
Daniele Procelli, Chiatti, Bracciali e Regoli a sostegno del più avanzato
Sacconi.
Giornata primaverile con campo in buone condizioni. Completo
giallonero per il Levanella, mentre la Ginestra indossa l’ormai consueto
completo bianco.
Buona l'intesa Chiatti - Sacconi, entrambi schierati quest’oggi dal primo
minuto, con lo Squalo in cerca del primo centro stagionale dopo un lungo stop
per infortunio. Il ritmo di gioco dei primi minuti non è certo dei più forsennati, ma la
Ginestra dà subito l’impressione di voler provare a chiudere la gara.
Al 7’
angolo battuto velocemente da Regoli che appoggia corto a beneficio di
Bracciali, il Cobra avanza verso l’area di rigore e lascia partire una parabola
ad affetto che beffa l’estremo difensore del Levanella, regalando la rete del
vantaggio ai gialloverdi.
Gli ospiti accennano ad una timida risposta, ma la squadra di Vannini è ben
messa in campo e copre bene gli spazi. Da sottolineare la sorprendente prova di
Bertini in fase copertura, sempre preciso e spesso elegante nel disimpegno.
Ovviamente l’istinto di attaccare fa parte del suo dna ed i compagni lo devono
spesso richiamare all’ordine.
Al 18’ ci
prova da fuori Rossi, ma la sua conclusione non scende abbastanza da centrare lo
specchio della porta.
Al 20’ il
baby Chiatti scatta sul filo del fuorigioco, porta avanti la
palla entrando in area di rigore dove intelligentemente crossa rasoterra
per l’accorrente Regoli che di piatto alza troppo la sfera a porta
spalancata.
Al 32’
punizione di Cirillo respinta con i pugni da Mazzierli. Non succede più niente in un primo tempo avaro di emozioni con la Ginestra che
dopo il vantaggio ha badato più ad amministrare che ad attaccare.
Nella ripresa Vannini opta per un cambio multiplo e getta nella mischia Morbidelli,
Francini e Zumaeta al posto di Chiatti, Giusti e Bertini.
Il Morbido entra in campo caricato e comincia subito a dettare i tempi del
gioco. Viste le difficoltà che la Ginestra incontra oggi nel costruire gioco
palla a terra, opta per la soluzione che predilige, fatta di lanci lunghi e
precisi a scavalcare il centrocampo.
All’ottavo entra in campo anche Samuel Salgado, all’esordio come giocatore dopo
l’esperienza di Bucine in porta, per Mazzuoli. L’honduregno si posizione in
difesa nel ruolo di centrale.
Al 10’
Sacconi si tocca la coscia e chiede il cambio: al suo posto Belardi, con Daniele Procelli che sposta il suo raggio d’azione più avanti.
All’undicesimo punizione di Regoli che pesca smarcato in area Bracciali il cui
tiro potente finisce di poco al lato.
Al 17’ Gallorini
rileva proprio il Cobra Bracciali.
Al 20’ un’azione personale del Gallo serve Regoli in
area, il veloce attaccante gialloverde calcia a spiovere con la palla che
incoccia il ferro posteriore di sostegno della porta.
Al 27’ punizione
sul secondo palo di Regoli, esce a vuoto Maidana, Zumaeta da
posizione defilata non riesce a trovare la porta.
Al 35’ il
Levanella sfiora il pareggio e solo grazie ad un gran intervento salva
risultato di Mazzierli la Ginestra non subisce la doccia fredda. Punizione
filtrante in area, i difensori gialloverdi non si accorgono che alle loro
spalle sbuca Chellini che a pochi metri dalla porta calcia al volo. La gran parata d’istinto di Mazzierli evita il peggio
Al 40’
gara chiusa con la rete di Jorge Zumaeta, bravo e coraggioso ad anticipare di
testa il portiere avversario in uscita, che sceglie il tempo giusto per l'inserimento sul preciso lancio in area effettuato da Morbidelli.
Al 42’
stesso schema: Morbidelli vede e trova in area Salgado, il centrale gialloverde
stoppa e calcia in porta senza però indovinare la mira.
E’ l’ultima emozione di una gara in cui la Ginestra,
complice anche il vantaggio raggiunto nei primi minuti, non ha saputo chiudere
sfruttando le occasioni create e che nel finale ha pure rischiato il pareggio.
Buona la prova di Bertini schierato nel ruolo di esterno di difesa, come anche
positivo è stato l’innesto di Salgado nella linea difesa. A centrocampo si è
sentita molto l’assenza di Ramos, anche se nella ripresa, con l’entrata in
campo di Morbidelli, la Ginestra ha cambiato modo di giocare e grazie ai lunghi
lanci del centrocampista gialloverde gli attaccanti arrivavano più
frequentemente in porta. Peccato per l’infortunio a Sacconi, davvero sfortunato
il nostro Squalo; oggi era l’occasione in cui tutti noi speravamo di vederlo
tornare al goal dopo il suo rientro, speriamo comunque non si tratti di niente di grave.
Ottimo l’esordio in porta di Teddy Raspo Mazzierli, soprattutto per lo spirito
di squadra che ha dimostrato nonostante fosse la prima gara con i suoi
compagni.
Il presidentissimo Aldinucci, oggi presente sugli spalti,
sarà contento quanto meno del risultato: i suoi ragazzi viaggiano a punteggio
pieno in attesa dello scontro al vertice contro la Lokomotive in programma il
prossimo turno. Il gioco oggi ha latitato, ma prestazioni sottotono ci possono stare nell'arco di un campionato; l'importante è trovare sempre gli stimoli giusti per dare il meglio di sé, soprattutto se questa Ginestra vorrà essere protagonista fino alla fine della stagione.
Note: ammonito Gallorini
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