30 ottobre 2011

Ginestra - Levanella 86 2 - 0




Nonostante la rosa della Ginestra sia stata ampiamente rafforzata in questa stagione, mister Vannini si trova ancora alla prese con problemi di formazione. Assenti Marini, Bucciarelli, Riccucci, Panio, Romei e Liccardo con Ramos squalificato e Gomez rientrato in patria per problemi famigliari, la squadra è da ridisegnare. Scendono in campo Mazzierli Filippo fra i pali, all’esordio in maglia gialloverde,  Mazzuoli e Gianni Procelli difensori centrali, Bertini e Giusti esterni bassi. Centrocampo folto con capitan Caiani, Daniele Procelli, Chiatti, Bracciali e Regoli a sostegno del più avanzato Sacconi.
Giornata primaverile con campo in buone condizioni. Completo giallonero per il Levanella, mentre la Ginestra indossa l’ormai consueto completo bianco.
Buona l'intesa Chiatti - Sacconi, entrambi schierati quest’oggi dal primo minuto, con lo Squalo in cerca del primo centro stagionale dopo un lungo stop per infortunio. Il ritmo di gioco dei primi minuti non è certo dei più forsennati, ma la Ginestra dà subito l’impressione di voler provare a chiudere la gara.
Al 7’ angolo battuto velocemente da Regoli che appoggia corto a beneficio di Bracciali, il Cobra avanza verso l’area di rigore e lascia partire una parabola ad affetto che beffa l’estremo difensore del Levanella, regalando la rete del vantaggio ai gialloverdi. 
Gli ospiti accennano ad una timida risposta, ma la squadra di Vannini è ben messa in campo e copre bene gli spazi. Da sottolineare la sorprendente prova di Bertini in fase copertura, sempre preciso e spesso elegante nel disimpegno. Ovviamente l’istinto di attaccare fa parte del suo dna ed i compagni lo devono spesso richiamare all’ordine. 
Al 18’ ci prova da fuori Rossi, ma la sua conclusione non scende abbastanza da centrare lo specchio della porta. 
Al 20’ il baby Chiatti scatta sul filo del fuorigioco, porta avanti la palla entrando in area di rigore dove intelligentemente crossa rasoterra per l’accorrente Regoli che di piatto alza troppo la sfera a porta spalancata. 
Al 32’ punizione di Cirillo respinta con i pugni da Mazzierli. Non succede più niente in un primo tempo avaro di emozioni con la Ginestra che dopo il vantaggio ha badato più ad amministrare che ad attaccare.

Nella ripresa Vannini opta per un cambio multiplo e getta nella mischia Morbidelli, Francini e Zumaeta al posto di Chiatti, Giusti e Bertini. 
Il Morbido entra in campo caricato e comincia subito a dettare i tempi del gioco. Viste le difficoltà che la Ginestra incontra oggi nel costruire gioco palla a terra, opta per la soluzione che predilige, fatta di lanci lunghi e precisi a scavalcare il centrocampo. 
All’ottavo entra in campo anche Samuel Salgado, all’esordio come giocatore dopo l’esperienza di Bucine in porta, per Mazzuoli. L’honduregno si posizione in difesa nel ruolo di centrale. 
Al 10’ Sacconi si tocca la coscia e chiede il cambio: al suo posto Belardi, con Daniele Procelli che sposta il suo raggio d’azione più avanti. 
All’undicesimo punizione di Regoli che pesca smarcato in area Bracciali il cui tiro potente finisce di poco al lato.
Al 17’ Gallorini rileva proprio il Cobra Bracciali. 
Al 20’  un’azione personale del Gallo serve Regoli in area, il veloce attaccante gialloverde calcia a spiovere con la palla che incoccia il ferro posteriore di sostegno della porta. 
Al 27’ punizione sul secondo palo di Regoli, esce a vuoto Maidana, Zumaeta da posizione defilata non riesce a trovare la porta.
Al 35’ il Levanella sfiora il pareggio e solo grazie ad un gran intervento salva risultato di Mazzierli la Ginestra non subisce la doccia fredda. Punizione filtrante in area, i difensori gialloverdi non si accorgono che alle loro spalle sbuca Chellini che a pochi metri dalla porta calcia al volo. La gran parata d’istinto di Mazzierli evita il peggio
Al 40’ gara chiusa con la rete di Jorge Zumaeta, bravo e coraggioso ad anticipare di testa il portiere avversario in uscita, che sceglie il tempo giusto per l'inserimento sul preciso lancio in area effettuato da Morbidelli.
Al 42’ stesso schema: Morbidelli vede e trova in area Salgado, il centrale gialloverde stoppa e calcia in porta senza però indovinare la mira.


E’ l’ultima emozione di una gara in cui la Ginestra, complice anche il vantaggio raggiunto nei primi minuti, non ha saputo chiudere sfruttando le occasioni create e che nel finale ha pure rischiato il pareggio. Buona la prova di Bertini schierato nel ruolo di esterno di difesa, come anche positivo è stato l’innesto di Salgado nella linea difesa. A centrocampo si è sentita molto l’assenza di Ramos, anche se nella ripresa, con l’entrata in campo di Morbidelli, la Ginestra ha cambiato modo di giocare e grazie ai lunghi lanci del centrocampista gialloverde gli attaccanti arrivavano più frequentemente in porta. Peccato per l’infortunio a Sacconi, davvero sfortunato il nostro Squalo; oggi era l’occasione in cui tutti noi speravamo di vederlo tornare al goal dopo il suo rientro, speriamo comunque non si tratti di niente di grave. Ottimo l’esordio in porta di Teddy Raspo Mazzierli, soprattutto per lo spirito di squadra che ha dimostrato nonostante fosse la prima gara con i suoi compagni.
Il presidentissimo Aldinucci, oggi presente sugli spalti, sarà contento quanto meno del risultato: i suoi ragazzi viaggiano a punteggio pieno in attesa dello scontro al vertice contro la Lokomotive in programma il prossimo turno. Il gioco oggi ha latitato, ma prestazioni sottotono ci possono stare nell'arco di un campionato; l'importante è trovare sempre gli stimoli giusti per dare il meglio di sé, soprattutto se questa Ginestra vorrà essere protagonista fino alla fine della stagione. 

Note: ammonito Gallorini

Nessun commento:

Posta un commento