9 ottobre 2011

Montevarchi - Sangiovannese 0 - 2



I tifosi protestano assiepati fuori dalla curva Farolfi, si calcola che siano intorno alle 300 unità. I nostri guerrieri rossoblù scendono in campo nella speranza che la sola forza di volontà basti a sopperire ad un organico carente ed una società assente. La nostra povera vecchia gloria Arcadio lascia anima e corpo sul terreno di gioco, ma la superiorità della Sangiovannese è netta, così come la meritata vittoria dei biancazzurri.
Sono sempre i ragazzi di Fani a fare la partita e fin dalle prime battute si capisce che sarà dura per l'Aquila affondare gli artigli sugli antichi rivali in quello che è il 93°mo derby del Valdarno. Il Montevarchi si difende come può portando tutti gli uomini dietro la linea della palla nel tentativo di non concedere spazi a quello che è un vero e proprio forcing operato dalla Sangiovannese. Al 26' un insidioso tiro cross di Lima è bloccato dall'estremo difensore montevarchino Flauto. Al 37' Montevarchi che entra in partita con un destro potente di Lapi da fuori area che non trova però la porta. Al 39' Monaci, da distanza ravvicinata, centra incredibilmente Flauto per quella che sembrava l'azione del vantaggio degli ospiti. 

In avvio di ripresa gran doppio intervento di Flauto che nega la rete prima a Monaci e poi, sempre nella stessa azione, a Chiarello. Al 18' velenosa punizione di Bakoulias sulla quale fa buona guardia Flauto. La Sangiovannese scesa in campo nel secondo tempo è decisa a far propria la gara ed attacca senza sosta. 
Al 26' l'azione che porta gli ospiti in vantaggio: Valenti si invola sulla fascia destra, salta in velocità il diretto marcatore per poi mettere al centro rasoterra, sulla sfera si avventa Fettolini che gira in goal con un potente diagonale. 
Il Montevarchi accusa il colpo e soffre ancora le incursioni del Marzocco: pochi minuti dopo essere passata in svantaggio, l'Aquila resta in dieci uomini per l'espulsione di Mostarda, reo di aver commesso un fallo da ultimo uomo. Al 31' il raddoppio della Sangiovannese arriva su calcio di rigore trasformato da Monaci. 
Al 43' il Montevarchi ha l'opportunità di riaprire la gara, ma il calcio di rigore calciato da Fraccone ed assegnato all'Aquila per fallo di mano commesso da Bakoulias, nell'occasione espulso per proteste, viene respinto da Berti. E' questa l'ultima emozione di una gara che ha visto il meritato successo da parte della Sangiovannese.

Per i ragazzi di Arcadio la strada da percorrere è ancora in salita, anche se i progressi visti nelle ultime gare non devono far pensare al peggio. Peccato non aver visto i nostri ultras incitare l'Aquila, mentre la curva biancazzurra era piena: anche se la società è quella che è e l'organico non all'altezza della categoria, i nostri colori e chi scende in campo indossando la "nostra" maglia vanno comunque sostenuti. Spero che il gesto di protesta della nostra curva possa servire a sbloccare questa difficile situazione a livello societario e che deve prendere una decisione, capisca che non è più il momento di aspettare. Montevarchi e la dignità di una storia calcistica ultra centenaria meritano più rispetto.


Alé Alé Rossoblé

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