Allo stadio di Piandiscò la Ginestra ospita la Sales Figline nella
gara valida per l’ottava giornata del campionato Anspi Valdarno.Vannini deve
fare a meno di Bucciarelli, Liccardo, Mazzuoli, Belardi, Marcheselli e Sacconi
con il conseguente problema di ridisegnare per l’ennesima volta la difesa. Mazzierli
fra i pali, capitan Caiani a sinistra e Jorge Zumaeta a destra, centrali di
difesa sono l’inedita coppia Gianni Procelli e Panio. Centrocampo con
Morbidelli, Ramos, Bracciali, Regoli e Daniele Procelli a sostegno
dell’unica punta Bertini.
Giornata soleggiata con il campo in buone condizioni. Completo bianco per la
Ginestra, mentre gli ospiti indossano pantaloncini blu e maglia gialla.
Gara che stenta a decollare con il direttore di gara che già al quinto sventola
il cartellino giallo a Ramos, reo di aver commesso fallo in un contatto aereo.
La Sales non è certo scesa in campo per recitare il ruolo della vittima
sacrificale e fin dalle prime battute dimostra di essere cresciuta rispetto
alla squadra dello scorso campionato.
La Ginestra imposta spesso l’azione da dietro cercando di salire palla a terra:
il centrocampo sembra funzionare e l’intesa davanti fra Regoli e Bertini
promette bene.
Al nono minuto, al primo vero affondo gialloverde, Bracciali viene agganciato in area
ed il direttore di gara non può che decretare la massima punizione. Dal
dischetto si presenta lo stesso Cobra che non sbaglia portando la Ginestra in
vantaggio.
Questo è il miglior momento della gara per i ragazzi di Vannini che prendono
coraggio ed attaccano con quasi tutti gli effettivi. Al 14’ Caiani scende sulla
sinistra, converge al centro servendo rasoterra Regoli che da fuori riesce a
girarsi, ma il suo diagonale termina a fil di palo.
Al 17’
ancora Caiani scatta sul filo del fuorigioco nella sua fascia di competenza,
entra in area di rigore e serve su un piatto d'argento la palla del due a
zero a Bertini, ma incredibilmente la punta gialloverde spedisce fuori aprendo troppo il piatto
destro.
Al 24’
tracce di Sales su una botta al volo in diagonale di Luongo parata senza
affanni da Mazzierli.
Al 31’ punizione
a favore della Sales, ribatte corto Mazzierli ed è provvidenziale l’intervento
di Caiani a stoppa la conclusione degli avanti gialloblù.
Al 40’secondo giallo ai danni di Ramos che guadagna anzitempo la via degli
spogliatoi. Direttore scelleratamente troppo fiscale nell’occasione, prende una decisione che condizionerà il resto della gara.
Ripresa che si apre con un’opportuna chiusura di Gianni Procelli che anticipa
di testa Gallini pronto a battere a rete.
Al 13’
primo cambio deciso da Vannini: Francini rileva un generoso Daniele Procelli, con
Zumaeta che torna al suo ruolo solito a centrocampo.
La Ginestra comincia ad accusare la fatica e l’inferiorità numerica si fa
sentire. Al 18’
Sales vicina al pareggio: punizione a spiovere sul secondo palo battuta da
Salatino, difesa gialloverde che si dimentica completamente di Luongo che batte
di testa a colpo sicuro. Solo un prodigioso intervento di Mazzierli nega la
rete ai figlinesi.
Al 20’
Gallorini prende il posto di un dolorante Zumaeta; al 26’ esce anche Bertini per fare
posto a Chiatti.
Adesso la gara è veramente brutta, con nessuna delle due
squadra in grado di creare gioco: la Ginestra non ha più benzina, mentre la Sales
cerca il pareggio affidandosi solo a lanci lunghi o calci di punizione dalla
distanza.
Al secondo minuto di recupero, quando la gara sembrava ormai
conclusa, un intervento di Caiani su Burgassi, apparso ai più sulla
palla, viene sanzionato dal direttore di gara con il calcio di rigore. Dal
dischetto trasforma Luongo che fissa il risultato su l’uno ad uno.
Ginestra poco volenterosa che gioca bene solo nella fase
centrale del primo tempo dove però non sfrutta l’occasione per raddoppiare ed accusa
l’uomo in meno nella seconda frazione, arretrando pericolosamente e concedendo
qualche incursione di troppo agli avanti della Sales. Il pasticcio difensivo
nei minuti di recupero finali, quando la difesa della Ginestra non è stata in
grado di liberare regalando palla a Burgassi, non è paragonabile all’errore
commesso dal direttore di gara in occasione del rigore decretato a favore della
Sales. Dalla tribuna è parso netto l’intervento sul pallone da parte di Caiani, con la sfera che addirittura aveva cambiato direzione in seguito al
tocco del difensore ginestrino; non fidandomi dei miei occhi e di quelli
degli altri spettatori, ho chiesto perfino un parere ad un paio dirigenti presenti a
bordo in campo in attesa di vedere giocare le giovanili ed entrambi mi hanno confermato l’intervento sulla palla. Un parere del tutto disinteressato dato da chi si trovava a pochi metri dall'intervento contestato. Con
questo chiudo il capitolo polemiche nei confronti di un arbitro sceso in campo
assolutamente non sereno, che ha ammonito a senso unico ed è riuscito a
rovinare una gara del tutto tranquilla. La Sales, complimenti ai figlinesi per il campionato che
stanno disputando, avrebbe meritato il pareggio per quanto visto nella ripresa,
ma aver lasciato la Ginestra in dieci è stata una decisione avventata da parte
del direttore di gara. Decisivo Mazzierli, sempre più uomo squadra, e gara di
sacrificio a servizio della squadra da parte del Cobra Bracciali; Caiani, una
spina nel fianco nella difesa gialloblu, sfodera un'eccellente prova nei panni di assist
– man. Davanti Regoli e Bertini hanno funzionato a tratti, ma oggi i
rifornimenti per le punte sono stati davvero pochi.
In settimana Vannini dovrà caricare al massimo i suoi in vista del doppio appuntamento in programma fra sabato prossimo e martedì 6 dicembre, quando i gialloverdi affronteranno, nell'ordine, Malva e Lokomotive. Un'altra giornata come oggi ed il presidentissimo Aldinucci potrebbe veramente sforare il bonus di moccoli concesso dal Padre Eterno ad inizio torneo per ogni singola gara!
Note: ammoniti Morbidelli, Caiani, Gallorini,Gianni Procelli e doppio giallo per Ramos.
Cugio, solo per rettificare... ho commesso io il "fallo" del rigore... Gianni era andato a chiudere sulla linea di fondo... Per quanto riguarda la direzione di gara, posso scusare l'errore sull'interpretazione delle punizioni e perfino del rigore, ma assolutamente sono intollerabili i cartellini tirati fuori a senso unico e su "falli" più che normali. Condizionare le gare ed il campionato, vista la fenomenale regola delle penalizzazioni, non è giusto e fa passare la voglia di giocare.
RispondiEliminaPS= complimenti comunque alla Sales, squadra molto compatta con alcune ottime individualità.
RispondiEliminaGrazie Cugio per la precisazione: avevo avuto questa impressione, ma chiedendo conferma alla dirigenza, mi avevano indicato il Procellone. Comunque ammonire a senso unico in quel modo deve davvero far riflettere...Non voglio pensare male e spero proprio che si sia trattato di una giornata no da parte dell'arbitro.
RispondiEliminaLa Sales è davvero migliorata e si giocherà i play off fino alla fine.
Sono d'accordo, non c'è da pensare male assolutamente. Solo che quell'arbitro è assolutamente inadeguato. L'ho sempre visto creare casini anche con squadre che a livello comportamentale sono quasi ineccepibili, tipo MCL. Spero che qualcuno dell'ANSPI si renda conto che la regola delle penalizzazioni... PENALIZZA!
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