La fine del sogno rossoblu, 110 anni di storia pronti ad essere cancellati nell'arco di pochi giorni. Il tribunale di Arezzo deciderà all'inizio della prossima settimana la pressoché certa liquidazione della società Montevarchi Calcio, ormai devastata dai debiti.
Dopo che stamani né Angela Perez né nessun altro rappresentante della società rossoblu si è presentato in tribunale per discutere l'eventuale piano di rientro, è apparsa a tutti certa quale sarebbe stata la fine del Montevarchi.
Una speranza sarebbe quella di trovare un curatore fallimentare in grado di traghettare il Montevarchi fino al termine dell'attuale campionato e che poi rilevi il nome per far rinascere una nuova Aquila. Lo scenario peggiore, purtroppo non così remoto, sarebbe quello di vedere il Montevarchi ritirato dal torneo con la riduzione del girone d'eccellenza a 17 squadre.
I tifosi a gran voce chiedono e sperano l'entrata in campo del sindaco montevarchino Francesco Maria Grasso nei panni di coordinatore di nuove forze economiche in grado di risollevare le sorti di quello che sarà il nuovo Montevarchi calcio.
In queste ore i tifosi si stanno mobilitando per recarsi in massa allo stadio domenica prossima in occasione della gara interna contro il Gracciano: un modo forte per dimostrare a quella specie di dirigenza, che oggi non ha neppure avuto le palle di presentarsi in aula e che ha saputo solo prenderci per il culo da un anno a questa parte, che il Montevarchi appartiene prima di tutto ai suoi tifosi ed ai veri montevarchini.
E questi signori, che hanno solo voluto speculare sulle sorti della nostra squadra, si ricordino ora e per sempre che nei nostri cuori non smetteremo mai di gridare:
ALE' ALE' ROSSOBLE'!!!
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