24 marzo 2012

Ginestra - Ponte alle Forche 1 - 1



Giornata grigia, ma non fredda quella che allo stadio di Pian di Scò trovano Ginestra e Ponte alle Forche, in campo per la ventesima del campionato Anspi Valdarno. Vannini decide per la seguente formazione: Di Santo in porta, Romei, Gianni Procelli, Bucciarelli e Caiani in difesa, Panio, Morbidelli, Zumaeta,  Daniele Procelli, Bertini a centrocampo con Liccardo punta centrale.
Completo bianco per i padroni di casa, mentre gli ospiti indossano pantaloncini e calzettoni blu con maglia a strisce gialloblu.
Dopo una prolungata fase di studio in cui il gioco ristagna a centrocampo, il Ponte alle Forche passa in vantaggio al diciottesimo. Calcio d’angolo a favore degli ospiti, la difesa gialloverde si dimentica di alcuni giocatori avversari in area ed ecco spuntare da dietro Sani che di testa non lascia scampo a Tarzan Di Santo. 

La reazione d’orgoglio della Ginestra è da apprezzare, anche se non abbastanza incisiva da creare vere e proprie palle goal. I ragazzi di Vannini recuperano spesso palla a centrocampo, ma non riescono ad arrivare al tiro. 
Al 28’ ottimo pallone lavorato in area da Zumaeta, un lider maximo quest’oggi, che lo difende per poi servire l'accorrente Daniele Procelli che però spara altissimo.
Al 33’ Bertini difende palla al limite dell’area, ma il tiro in porta risulta centrale.
Al 37’ l’ex Cacciapuoti è costretto ad uscire dall’area con i piedi per anticipare Liccardo lanciato a rete.

La ripresa comincia con Mazzuoli al posto di uno stremato Bertini: il veloce attaccante gialloverde ha dato veramente tutto nel primo tempo, spaziando da un fronte all’altro del campo, e non ce la fa più. 
Al 5’ Pedali guadagna anzitempo la via degli spogliatoi per un calcione rifilato da dietro a Romei: inevitabile il cartellino rosso. Dalla punizione che ne segue, botta a giro di capitan Caiani, respinta da Cacciapuoti con i pugni.
Al 14’ episodio dubbio in area gialloverde con Sani, lanciato a rete, ostacolato da Mazzuoli: l’arbitro sorvola, ma il rigore poteva starci. 
Al 16’ la Ginestra resta ingiustamente in dieci: il direttore di gara si immagina un fallo di reazione che in realtà non c’è stato e sventola il cartellino rosso a Liccardo. Il centravanti gialloverde aveva semplicemente rincorso l’avversario, reo di un fallo da dietro, per mostrare le proprie ragioni, ma l’arbitro si inventa completamente l’espulsione. 
Al 19’ la Ginestra crea una nitida palla goal, ma Zumaeta, smarcato solo davanti al portiere, opta per il pallonetto che però non trova la porta. Forse la battuta potente ad incrociare sarebbe stata la soluzione migliore. 
Al 24’ Scarrick Marcheselli rileva il condottiero Morbidelli: il compagno di squadra ideale, sempre pronto ad incitare i suoi a non mollare.
Al 25’ finalmente arriva il meritato pareggio. Una rete che per bellezza ed importanza resterà sicuramente impressa nella mente di tutti i ginestrini: cross dalla destra a cercare e trovare lo stacco aereo di capitan Caiani, che con una torsione degna del miglior Trezeguet spedisce la palla all’incrocio dei pali. Davvero un goal di pregevole fattura, considerando che il colpo di testa è stato effettuato all’altezza del dischetto del rigore.
Il Ponte alle Forche prova a riversarsi in avanti, con mister Pedali che getta nella mischia Targi, prima di fare anche lui stesso l’ingresso in campo. Vannini al 35’ inserisce Francini per Romei ed al 40’ Giusti per Daniele Procelli.
Al secondo dei quattro minuti di recupero decretati, da rilevare una prolungata azione personale di Zumaeta che però conclude debolmente da fuori.


Un pareggio tutto sommato giusto, in una gara dalle poche emozioni e dove nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull’altra. Il solito Ponte alle Forche, che forse oggi è mancato un po’ nel gioco, ma che per esperienza e qualità dei propri giocatori può ancora lottare per la vittoria finale del campionato.  
Ottima la prestazione della Ginestra, dove tutti i ragazzi hanno dato il massimo: la prova è che molti sono arrivati stremati a fine partita, se non hanno chiesto di essere sostituiti durante il match. Zumaeta ha danzato in mezzo al campo con la palla tra i piedi aiutando la squadra a salire, mentre Liccardo, fin quando è rimasto in gioco, ha prodotto delle interessanti sponde per i compagni. Fondamentale la prova di Caiani quando è stato spostato in avanti: rete a parte, ha dialogato con i compagni e cercato sempre la profondità. La difesa gialloverde, nonostante i brutti clienti davanti, se l’è cavata bene concedendo solo una punizione dal limite al cecchino Fantini.

Il presidentissimo Aldinucci oggi dovrà essere contento per la prova dei suoi e sperare che l’impegno profuso sia sempre lo stesso.


Note: ammoniti Bucciarelli, Romei e Morbidelli

18 commenti:

  1. era ora, 'sto gol ci voleva proprio!
    Avanti con questo impegno e con questa compattezza e proviamo a levarci qualche soddisfazione partita dopo partita!
    Per domenica propongo pranzo collettivo con famiglie dopo la partita!

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  2. Se si giocasse davvero domenica, io mi prenoto.
    Noi, proprio nella partita forse più tonica del 2012, non prendiamo nemmeno un punto e finiamo per la prima volta nella colonna di destra della classifica, maremma cane...

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  3. Ci fate sapere quando c'è l'allenamento???

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  4. Chel gol del capitano, sembrava un attaccante vero. grande caia. lopez

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    1. Grazie belva! ti aspettiamo giovedi all'allenamento, ore 20.00 con anche scarpe da ginnastica.

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    2. ci sarò sicuramente...lopez

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    3. «Ci sarò sicuramente» 'sta cippa, Junior! Che hai fatto, ieri sera?

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  5. Bella l'idea del pranzo dopo la gara in caso si giocasse di mattina...più bella ancora se a pranzo festeggeremo questa Ginestra in netta ripresa a livello di gioco!
    Avanti così ragazzi...uniti come un vero gruppo!

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  6. Prisma, non sforzarti a convincere te stesso di poter essere del gruppo, domenica dopo la partita: lo puoi anche scrivere fino a sabato, ma sai bene che non potrai restare all'eventuale pranzo...

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  7. Eh eh grande Maurinho! Hai già capito tutto...prima o poi scappo! Lo sai che ho sempre le ore contante per venire alle partite! L'importante è fare una grande prova, poi il resto conta il giusto!

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    1. nel caso avvisami....

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    2. Nel caso tu scappassi davvero (da casa tua, peraltro...), ricordati del cugio capitano, che ha spazio e amore per tutti, almeno ancora per qualche mese.

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    3. Se scappo vado lontano, molto lontano e porto via pure mio cugino!

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  8. In molti vogliono rivedere l'articolo 18. Anche noi vorremmo rivederlo, quel 18.
    Nel senso che vorremmo rivedere il numero 18, tutte le settimane, segnare un gol come quello di sabato scorso!
    Capitàno (futuro bicapitàno), devo riconoscere che ogni tanto riesci quasi a sembrare una punta.
    Ogni tanto.
    Ma il gol non deve farti dimenticare il gran lavoro (grande davvero, di continuo riferimento per i compagni) che hai fatto nel tuo ruolo...

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  9. Ragazzi, facciamo in modo che nel giro di due settimane RR11 scavalchi il Cobra nella classifica marcatori, perché se no è deprimente! Andate a prenderlo di peso - tanto la fatica è poca! - e portatelo all'allenamento, giovedì!!!

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  10. Blitz casa Regoli!
    Machetti, prima di parlare ricordati che è tutta colpa tua! Io devo giocare davanti, a fianco del Morbido!

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  11. «A fianco del Morbido», in un mondo appena appena normale, vorrebbe dire «in panca»...

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  12. RR11 sempre in campo! Ci serve una punta veloce a completamento del tridente formato da Caiani e Morbidelli! Nell'arci ancora se lì ricordano...
    Per il resto sotto con gli allenamenti ed in forma per lunedì sera ragazzi! Oggi parto ma rientro in tempo per vedere qualche partita nel fine settimana!

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