Giornata grigia, ma non fredda quella che allo stadio di Pian
di Scò trovano Ginestra e Ponte alle Forche, in campo per la ventesima del
campionato Anspi Valdarno. Vannini decide per la seguente formazione: Di
Santo in porta, Romei, Gianni Procelli, Bucciarelli e Caiani in difesa, Panio,
Morbidelli, Zumaeta, Daniele Procelli,
Bertini a centrocampo con Liccardo punta centrale.
Completo bianco per i padroni di casa, mentre gli ospiti indossano pantaloncini
e calzettoni blu con maglia a strisce gialloblu.
Dopo una prolungata fase di studio in cui il gioco ristagna
a centrocampo, il Ponte alle Forche passa in vantaggio al diciottesimo. Calcio
d’angolo a favore degli ospiti, la difesa gialloverde si dimentica di alcuni giocatori
avversari in area ed ecco spuntare da dietro Sani che di testa non lascia
scampo a Tarzan Di Santo.
La reazione d’orgoglio della Ginestra è da apprezzare, anche se non abbastanza
incisiva da creare vere e proprie palle goal. I ragazzi di Vannini recuperano
spesso palla a centrocampo, ma non riescono ad arrivare al tiro.
Al 28’
ottimo pallone lavorato in area da Zumaeta, un lider maximo quest’oggi, che lo
difende per poi servire l'accorrente Daniele Procelli che però spara altissimo.
Al 33’
Bertini difende palla al limite dell’area, ma il tiro in porta risulta centrale.
Al 37’ l’ex
Cacciapuoti è costretto ad uscire dall’area con i piedi per anticipare Liccardo
lanciato a rete.
La ripresa comincia con Mazzuoli al posto di uno stremato Bertini: il veloce
attaccante gialloverde ha dato veramente tutto nel primo tempo, spaziando da un
fronte all’altro del campo, e non ce la fa più.
Al 5’
Pedali guadagna anzitempo la via degli spogliatoi per un calcione rifilato da
dietro a Romei: inevitabile il cartellino rosso. Dalla punizione che ne segue,
botta a giro di capitan Caiani, respinta da Cacciapuoti con i pugni.
Al 14’
episodio dubbio in area gialloverde con Sani, lanciato a rete, ostacolato da
Mazzuoli: l’arbitro sorvola, ma il rigore poteva starci.
Al 16’ la
Ginestra resta ingiustamente in dieci: il direttore di gara si immagina un
fallo di reazione che in realtà non c’è stato e sventola il cartellino rosso a
Liccardo. Il centravanti gialloverde aveva semplicemente rincorso l’avversario,
reo di un fallo da dietro, per mostrare le proprie ragioni, ma l’arbitro si
inventa completamente l’espulsione.
Al 19’ la
Ginestra crea una nitida palla goal, ma Zumaeta, smarcato solo davanti al
portiere, opta per il pallonetto che però non trova la porta. Forse la
battuta potente ad incrociare sarebbe stata la soluzione migliore.
Al 24’
Scarrick Marcheselli rileva il condottiero Morbidelli: il compagno di squadra ideale, sempre pronto ad
incitare i suoi a non mollare.
Al 25’
finalmente arriva il meritato pareggio. Una rete che per bellezza ed importanza
resterà sicuramente impressa nella mente di tutti i ginestrini: cross dalla
destra a cercare e trovare lo stacco aereo di capitan Caiani, che con una
torsione degna del miglior Trezeguet spedisce la palla all’incrocio dei pali.
Davvero un goal di pregevole fattura, considerando che il colpo di testa è stato effettuato
all’altezza del dischetto del rigore.
Il Ponte alle Forche prova a riversarsi in avanti, con mister Pedali che getta
nella mischia Targi, prima di fare anche lui stesso l’ingresso in campo. Vannini
al 35’
inserisce Francini per Romei ed al 40’ Giusti per Daniele Procelli.
Al secondo dei quattro minuti di recupero decretati, da rilevare una prolungata
azione personale di Zumaeta che però conclude debolmente da fuori.
Un pareggio tutto sommato giusto, in una gara dalle poche
emozioni e dove nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull’altra. Il
solito Ponte alle Forche, che forse oggi è mancato un po’ nel gioco, ma che per
esperienza e qualità dei propri giocatori può ancora lottare per la vittoria finale del
campionato.
Ottima la prestazione della Ginestra, dove tutti i ragazzi hanno dato il
massimo: la prova è che molti sono arrivati stremati a fine partita, se non
hanno chiesto di essere sostituiti durante il match. Zumaeta ha danzato in
mezzo al campo con la palla tra i piedi aiutando la squadra a salire, mentre
Liccardo, fin quando è rimasto in gioco, ha prodotto delle interessanti sponde
per i compagni. Fondamentale la prova di Caiani quando è stato spostato in
avanti: rete a parte, ha dialogato con i compagni e cercato sempre la profondità. La
difesa gialloverde, nonostante i brutti clienti davanti, se l’è cavata bene
concedendo solo una punizione dal limite al cecchino Fantini.
Il presidentissimo Aldinucci oggi dovrà essere contento per
la prova dei suoi e sperare che l’impegno profuso sia sempre lo stesso.
Note: ammoniti Bucciarelli, Romei e Morbidelli
era ora, 'sto gol ci voleva proprio!
RispondiEliminaAvanti con questo impegno e con questa compattezza e proviamo a levarci qualche soddisfazione partita dopo partita!
Per domenica propongo pranzo collettivo con famiglie dopo la partita!
Se si giocasse davvero domenica, io mi prenoto.
RispondiEliminaNoi, proprio nella partita forse più tonica del 2012, non prendiamo nemmeno un punto e finiamo per la prima volta nella colonna di destra della classifica, maremma cane...
Ci fate sapere quando c'è l'allenamento???
RispondiEliminaChel gol del capitano, sembrava un attaccante vero. grande caia. lopez
RispondiEliminaGrazie belva! ti aspettiamo giovedi all'allenamento, ore 20.00 con anche scarpe da ginnastica.
Eliminaci sarò sicuramente...lopez
Elimina«Ci sarò sicuramente» 'sta cippa, Junior! Che hai fatto, ieri sera?
EliminaBella l'idea del pranzo dopo la gara in caso si giocasse di mattina...più bella ancora se a pranzo festeggeremo questa Ginestra in netta ripresa a livello di gioco!
RispondiEliminaAvanti così ragazzi...uniti come un vero gruppo!
Prisma, non sforzarti a convincere te stesso di poter essere del gruppo, domenica dopo la partita: lo puoi anche scrivere fino a sabato, ma sai bene che non potrai restare all'eventuale pranzo...
RispondiEliminaEh eh grande Maurinho! Hai già capito tutto...prima o poi scappo! Lo sai che ho sempre le ore contante per venire alle partite! L'importante è fare una grande prova, poi il resto conta il giusto!
RispondiEliminanel caso avvisami....
EliminaNel caso tu scappassi davvero (da casa tua, peraltro...), ricordati del cugio capitano, che ha spazio e amore per tutti, almeno ancora per qualche mese.
EliminaSe scappo vado lontano, molto lontano e porto via pure mio cugino!
EliminaIn molti vogliono rivedere l'articolo 18. Anche noi vorremmo rivederlo, quel 18.
RispondiEliminaNel senso che vorremmo rivedere il numero 18, tutte le settimane, segnare un gol come quello di sabato scorso!
Capitàno (futuro bicapitàno), devo riconoscere che ogni tanto riesci quasi a sembrare una punta.
Ogni tanto.
Ma il gol non deve farti dimenticare il gran lavoro (grande davvero, di continuo riferimento per i compagni) che hai fatto nel tuo ruolo...
Ragazzi, facciamo in modo che nel giro di due settimane RR11 scavalchi il Cobra nella classifica marcatori, perché se no è deprimente! Andate a prenderlo di peso - tanto la fatica è poca! - e portatelo all'allenamento, giovedì!!!
RispondiEliminaBlitz casa Regoli!
RispondiEliminaMachetti, prima di parlare ricordati che è tutta colpa tua! Io devo giocare davanti, a fianco del Morbido!
«A fianco del Morbido», in un mondo appena appena normale, vorrebbe dire «in panca»...
RispondiEliminaRR11 sempre in campo! Ci serve una punta veloce a completamento del tridente formato da Caiani e Morbidelli! Nell'arci ancora se lì ricordano...
RispondiEliminaPer il resto sotto con gli allenamenti ed in forma per lunedì sera ragazzi! Oggi parto ma rientro in tempo per vedere qualche partita nel fine settimana!