27 maggio 2012

Pestello - Ponte alle Forche 1 - 1


Il pitone stritola anche il Ponte!



Due risultati su tre a disposizione per mister Bartoli ed i suoi, mentre il Ponte alle Forche ha l'obbligo di vincere per guadagnarsi le finali nazionali di Bellaria. Con queste premesse si arriva all'atto finale della stagione 2011/2012 del campionato Anspi Valdarno. 
I giallorossi escono dagli spogliatoi per il riscaldamento sotto lo sguardo vigile di Bartoli, che oggi può contare con la squadra al completo fatta eccezione per Bardelli, ultima vittima illustre del calcetto di primavera...
Comunque l'ex ginestrino non vuole mancare all'evento e s'improvvisa capo ultras come mostrano le immagini sotto



Ecco in dettaglio il testo della maglietta realizzata dai tifosi del Pestello:



Davvero d'impatto l'effetto cromatico che la macchia giallorossa ha regalato sugli spalti del Pieraccioli Rossi in occasione della gara che poteva valere una vittoria attesa da sette lunghi anni.

I ragazzi cominciano presto le fasi di riscaldamento, forse per allentare la tensione che non deve essere poca: mister Bartoli ricorre a tutta la sua esperienza per mixare nella giusta dose il cocktail a base di tranquillità e concentrazione da iniettare ai suoi ragazzi prima del fischio d'inizio. Marco Lari si avvina e mi abbraccia, lo sento vibrare d'emozione e respirare profondo nel vortice di sensazioni positive che travolgono ogni ragazzo prima di un grande evento. Vorrei ricordare che si tratta di un gruppo di giovani, amici da una vita, non troppo abituati a partite così: come consuetudine scambio un affettuoso saluto con bomber Barlacchi osservando, senza disturbare, ogni minimo dettaglio dei suoi movimenti di stretching. Il portiere Dini ha già iniziato da un pezzo il consueto avvicinamento alla gara ed il suo volto non regala emozioni da tanta è la concentrazione. 
Cominciano ad arrivare al campo i primi tifosi. Ognuno di loro, e voglio sottolineare ognuno di loro, si sofferma un attimo nella zona delimitata dai cinesini in cui ragazzi prendono confidenza con il pallone: tutti hanno una parola di incitamento, un grido di battaglia da voler trasmettere ai loro amici prima di guadagnare postazione nella Noferi, quest'anno sempre sold out negli appuntamenti che contano. 
Bartoli approfitta di un momento in cui i suoi calciatori sono tutti vicino per dare ulteriori direttive: non riesco a sentire cosa sta dicendo, ma intuisco dalla faccia dei ragazzi che si tratta di qualcosa di importante, lo ascoltano in religioso silenzio e ripartono con una serie di passaggi nello stretto.
Arriva al campo anche una ragazza, con indosso rigorosamente la maglietta gialla, imbraccia una macchina fotografica di quelle professionali con un obiettivo in grado di scandagliare ogni piccolo dettaglio della partita. Scatta a raffica una serie di foto dei protagonisti, il tempo di salutare qualcuno dei ragazzi e già la vedo avviarsi verso la curva.       

L'entrata in campo è da brividi grazie all'inno che suona ed i tifosi del Calcio Pestello che inscenano una coreografia degna della Farolfi. Purtroppo il video è venuto sfuocato, spero comunque di riuscire a rendere l'idea:



Al fischio d'inizio il pitone schiaccia la modalità gara ed inizia la sua consueta danza propiziatoria fatta di spostamenti continui davanti la propria panchina fin quasi a quella avversaria: si tratta di una manovra di accerchiamento tipica dei rettili che studiano la preda prima di procedere alla stretta letale.
Le fasi di studio, e soprattutto la paura di compromettere una gara così delicata, frenano lo spettacolo: il Ponte alle Forche, squadra obbligata a fare la partita, sembra voler attendere la seconda frazione per cingere d'assedio i padroni di casa e si limita a non correre rischi, cercando sortite improvvise con il veloce Purpora davanti ed affidando la cabina di regia all'esperto Landi.
Il primo tempo sembra avviarsi al termine quando a tre minuti dallo scadere il portiere giallorosso Dini effettua un lunghissimo rinvio, che rimbalza dentro l'area di rigore avversaria, ed inganna Cacciapoti superandolo con un pallonetto beffardo. 
E' l'apoteosi: il boato della Noferi squarcia letteralmente il cielo e l'esultanza olimpica di Dini non fa altro che alimentare la gioia dei numerosi tifosi del Pestello. L'estremo difensore giallorosso, dopo aver ricevuto l'abbraccio di tutti i compagni, attraversa tutto il campo per andare ad esultare sotto la curva dei propri sostenitori. 

La ripresa si preannuncia infuocata. Al 12' Purpora si mangia letteralmente la rete del pari: dopo aver approfittato di un rimpallo al limite, salta il portiere in uscita ma, complice il precario equilibrio, cicca clamorosamente la palla permettendo il recupero da parte della difesa del Pestello.
Il Ponte alle Forche attacca con maggior vigore rispetto alla prima frazione, ma il Pestello riesce a difendersi con ordine non correndo grossi rischi. Mariani in mezzo al campo si difende come può e qualche volta riesce pure a rendersi pericoloso dalla distanza. Romano, il prototipo del numero 10 moderno, ha sempre un consiglio pronto per i suoi compagni: un vero e proprio luogotenente per il pitone, oltre a possedere una classe sopraffina che in pochi vantano in queste categorie. 
Al 25' la classe di Landi, al quale viene però concesso troppo spazio, riaccende le speranze del Ponte alle Forche: è di stampo chirurgico il piatto destro con il quale il regista biancazzurro non lascia scampo all'incolpevole Dini. 
Con il risultato in parità è ancora il Pestello a vincere i play off, ma adesso gli ospiti ci credono e si riversano nella metà campo avversaria. 
Intorno al 35' Dini compie due interventi che valgono il risultato: prima sventa una deviazione involontaria di Mariani da distanza ravvicinata scongiurando l'autorete. Sul corner che ne segue, blocca con un balzo felino il colpo di testa di un centrocampista ospite indirizzato all'angolino basso. Due miracoli a coronamento di una stagione che senza ombra di dubbi lo premiano come miglior portiere del campionato. 
Sono brividi freddi, nonostante il sole estivo, quelli che scendono lungo la schiena dei supporters di casa. Il pitone, con i minuti che scorrono, vede la preda sempre più vicina a capitolare, ma i suoi ragazzi devono ancora lottare per raggiungere il tanto agoniato traguardo che un intero quartiere aspetta. 
Nei minuti di recupero il difensore ospite Nepi rifila un calcione Brandi a palla lontana: l'assistente del direttore di gara vede tutto e segnala la giusta espulsione. Attimi di tensione quando Nepi, nell'abbandonare il campo, ha un acceso diverbio con Bartoli: il pitone sembra rimproverarlo per essersela presa con dei ragazzini e fortunatamente viene trattenuto dai suoi. Un episodio isolato in una gara corretta dove i ventidue in campo hanno pensato a giocare invece che a metterla sul piano fisico.  
Manca davvero poco adesso al raggiungimento del sogno: Barlacchi invita i suoi a servirlo in profondità in direzione del calcio d'angolo, luogo prediletto dal bomber giallorosso per guadagnare secondi preziosi con una sorta di danza della bandierina, che serve quantomeno a tenere la palla lontana dalla porta di Dini. Un ultimo sacrificio effettuato da un ragazzo eccezionale, oltre che da un vero cannoniere di razza, che a suon di reti ha trascinato la propria squadra a questo successo stagionale.

Barlacchi, 22 reti in questa stagione, a fine gara ha ricevuto il premio come miglior cannoniere insieme all'attaccante del Lokomotive Marziali. Nella foto lo vediamo vittima di crampi.

Al triplice fischio esplode il Pieraccioli Rossi! Il Pestello ha vinto i play off ed accede alle finali nazionali di Bellaria. Ecco alcuni video della festa in campo:




Complimenti al Ponte alle Forche che, stagione dopo stagione, riesce sempre a disputare campionati degni di nota, ma complimenti quest'anno al Cacio Pestello di mister Bartoli: una squadra che è riuscita a tirare fuori il meglio di ogni giocatore e si è meritata nettamente la vittoria nei play off. 

Eccolo mister Bartoli, prima della premiazione, far respirare al pitoncino di casa l'aria di vittoria che quest'anno si respira al Pestello!

Bravi ragazzi, avanti così che il sogno continua!



4 commenti:

  1. Grazie bomber! E come cantavano i ragazzi a fine gara..."un capitano, c'è solo un capitano"!
    Bravi, bella stagione!

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  2. Complimenti complimenti complimenti anche a te..leggere la tua cronaca m'ha rifatto emozionare. Grazie davvero! Belli anche i video, soprattutto quello dell'esultanza finale (anche per i gelosoni dietro che davano di malati ai nostri tifosi...si fa per ridere, ma al Pestello siamo fatti così, i nostri amici ci sentono quanto noi in campo). Grazie ancora Gianni !!!

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  3. Eh eh! E' stata una bella emozione per tutti e sono contento che il Pestello sia riuscito a raggiungere un traguardo così importante. Avanti tutto verso Bellaria e godetevi la vittoria!
    Un abbraccio a tutti!

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