16 novembre 2013

Ginestra - San Leolino 1 - 1



Le assenze sono molte, inutile negarlo, ma la Ginestra di questa stagione dovrà farci l'abitudine. La rosa a disposizione sta dando il massimo e appaiono nuovi innesti all'orizzonte. Il presidentissimo Aldinucci resta sempre attivo sul mercato, ma al momento il panorama calcistico valdarnese sembra non offrire quello che i gialloverdi stanno cercando. 
Colpisce, senza ombra di dubbio, la condizione di totale assenza di attaccanti in cui si è trova la squadra di Bartoli e Casini ormai da qualche gara: motivo per cui, durante l'allenamento di questa settimana, lo schieramento provato è stato una sorta di 4-6-0! Altro che bi-zona alla Oronzo Canà!


Veniamo alla gara di oggi, quando al Pestello verde è arrivava a far visita il San Leolino di bomber Mugnai, sempre più prolifico nonostante il passare delle stagioni. Brutte notizie per i gialloverdi già prima del fischio d'inizio: durante il riscaldamento si stira Frank Francini, autore del goal vittoria nell'ultimo turno sul campo del Sereto, al suo posto si deve rischiare Ceccherini, anche lui non al meglio dopo un'intera settimana di antinfiammatori. Bartoli e Casini si vedono costretti a schierare la seguente formazione: Marini in porta, linea di difesa composta dal rientrante Mazzuoli (che bello rivederlo in campo!), Ceccherini, capitan Caiani e Giusti; centrocampo oltremodo folto con i fratelli Zerouali, Isham e Mustafa, oltre a Marcheselli (io so' per te, lo sai) Adil El Yamani, Bertini e largo a sinistra, leggermente più avanzato, il giovane Nannucci. 
Fin dai primi minuti si capisce che nessuna delle due squadre è in grado di vantare un netto predominio sull'altra, anche se il possesso palla resta saldamente in mano agli ospiti. San Leolino che però non riesce a rendersi pericoloso, nonostante le individualità molto tecniche a disposizione. 

Sul finire del primo tempo è Marini a salvare la Ginestra deviando in corner un calcio di punizione degli ospiti che sfiorano il vantaggio. 

Ripresa più emozionante, se non altro dal punto di vista dell'adrenalina. Calosci, nel bene e nel male, accende la gara: prima segna un gran bel goal girando in rete dal limite un cross dalla tre quarti, non lasciando scampo a Marini, nell'occasione coperto nella visuale dai suoi difensori. Successivamente si rende protagonista di un intervento a piedi uniti su Caiani, un'entrata dura che scatena un parapiglia: vola qualche colpo proibito ed il direttore di gara manda a fare la doccia Marcheselli e lo stesso Calosci. 
Nei minuti finali, quando solo il cuore ed l'orgoglio spingono i gialloverdi a non arrendersi, arriva la gioia del pareggio. Calcio d'angolo a favore dei padroni di casa, Petrarca, nel frattempo entrato sul terreno di gioco insieme a Carano, non riesce a colpire, ma alle sue spalle piomba come un falco Giusti, che da distanza ravvicinata insacca per l'uno ad uno finale. 

Non una delle migliori ginestre viste in questo inizio di stagione, sicuramente la più generosa però. Un cuore, gialloverde, grande come quel pallone che Giusti ha spinto in rete quando ormai tutto sembrava perso, quando, ancora un volta, la Ginestra era rimasta in dieci (facciamoci l'abitudine, quest'anno sarà una costante...e se qualcuno pensava di vincere la coppa disciplina, meglio cambiare obiettivo!) e tutto sembrava destinato al peggio. 
Bravi ragazzi, siamo in pochi quest'anno ed in questo momento della stagione non ci sono attaccanti di ruolo: fra poco è Natale e chissà che il presidentissimo non metta mano al portafoglio e decida di farci un bel regalo! Forza Ginestra!

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