30 ottobre 2018

Le 44 primavere del Capitano


Gli anni passano, ma la classe resta. Non importa se le ginocchia non sono più quelle di un tempo né se ormai le scarpette sono state appese al chiodo. 
La classe resta nel modo di porsi, di darsi da fare per mantenere viva la Ginestra svolgendo alla grande il suo ruolo di team manager;  farebbe gola a mote squadre professionistiche, ne sono sicuro. Il tocco del suo sinistro fatato si è trasformato in tatto e sensibilità, doti rare per gli uomini di campo, ma non per l'ingegner Capitano, che negli anni in maglia gialloverde ha saputo dimostrare tutto il suo valore.

Adesso pondera bene agonismo e ragione, dispensa consigli ai più giovani e cerca di fare da collante ad una Ginestra che prova a ripartire dopo stagioni altalenanti. 

Centrocampista con spiccate doti offensive, centravanti alla Hugo Sanchez dal goal facile e, dulcis in fundo, registra arretrato ad impostare il gioco dalle retrovie sotto la sapiente guida di Maurinho Machetti. 

  
Ancora ricordo le acrobazie durante quelle infinite sessioni di "calcio tedesco" al campetto...ne è passato di tempo, ma quel sinistro resta sempre lo stesso!

Auguri Cugio!!! Buon compleanno! 

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