Finalmente con un portiere di ruolo fra i pali dall'inizio di
questo campionato, la Ginestra di mister Vannini si presenta a Bucine
col difficile compito di ottenere i tre punti che le garantirebbero
di mantenere il primo posto in classifica. Assenti ancora Morbidelli,
Bucciarelli e Marini, non è della partita neppure Gallorini, neo papà. Scendono
in campo dal primo minuto i seguenti undici: Salgado in porta, Francini,
Caiani, Gomez e Gianni Procelli a formare la linea a quattro di difesa, Panio,
Zumaeta, Regoli, Bracciali e Ramos di supporto al rientrante Liccardo.
Serata umida e fredda con il solito campo in terra rossa che sembra aver assorbito bene
la pioggia del giorno precedente. Calzettoni e pantaloncini blu con maglia a strisce rossoblu per la Ginestra, mentre i padroni di casa indossano dei calzettoni
gialli con un completo bianco a bande blu e gialle sulle maniche.
La partita si sblocca al minuto numero undici, quando un’improvvisa discesa di Del
Cucina crea il panico della difesa gialloverde, presa in velocità dalla
profonda incursione del giocatore del Bucine. Francini cerca di contrastarlo
appena entrato in area, ma lo stende. Calcio di rigore trasformato dal numero 17
Mini e Bucine in vantaggio.
La Ginestra riordina subito le idee e già al 15’ arriva il pareggio
direttamente su calcio di punizione. Splendida l’esecuzione di Regoli che
spedisce la palla all’incrocio dei pali da circa 25 metri . Un eurogoal che
vale l’uno ad uno.
Passa appena un minuto ed ancora Regoli, lanciato
intelligentemente da Liccardo sul filo del fuorigioco, brucia i difensori
con il suo scatto e davanti a Coppi lo batte con un tiro che si insacca sotto la traversa. Tremendo
uno-due dei gialloverdi di Vannini che ribaltano la situazione. Adesso
è la Ginestra a condurre la gara.
Al 27’
brutta tegola per la Ginestra con Liccardo che si tocca l'inguine chiedendo il
cambio. Al suo posto entra Daniele Procelli con Ramos che si sposta di punta.
Le emozioni sono veramente poche, con il Bucine che cerca di portare pericoli
alla porta di Salgado ma non trova mai l’ultimo passaggio. Superbo il lavoro di
Panio in fase di chiusura ed ottime le ripartenze di Regoli, sempre ben
imbeccato dai precisi rilanci di Salgado, un asso anche con i piedi.
Al 2’ della
ripresa Ramos si libera elegantemente del diretto avversario e dal limite
dell’area calcia in porta con una parabola a scendere che accarezza il retro
dell’esterno della rete dando a tutti, Dami in primis, l'illusione del goal
All’ottavo Ginestra ancora pericolosa con uno slalom sullo stretto di Zumaeta, peccato la conclusione non sia
precisa.
All’undicesimo clamoroso rigore negato alla Ginestra con il cobra Bracciali steso
in area dal portiere del Bucine, Coppi, e con il direttore di gara che assegna
solo il calcio d’angolo ai gialloverdi.
Al 18’ un capitan
Caiani in grande spolvere scende sulla sinistra ben innescato da Zumaeta e
penetra fino in area, vede l’inserimento al centro di Ramos e lo serve, peccato
che il centravanti peruviano venga contratto dai difensori al momento di
concludere.
Al 21’ la
Ginestra mette al sicuro il risultato grazie ad una punizione di Ramos non
trattenuta da Coppi, sulla quale si avventa come un falco Gomez che in scivolata
mette in rete.
Un minuto più tardi è uno strepitoso Regoli a provarci da fuori con Coppi che
risponde da campione deviando in corner il tiro del veloce esterno ginestrino.
Al 30’
altri importanti minuti di rodaggio nel programma di recupero per Bertini che
rileva un acciaccato Bracciali
Al 35’
espulso Brocci, l’allenatore del Bucine, reo di aver protestato più del dovuto
per tutto l’incontro e di non aver avuto ritegno nell’entrare perfino in campo pur di chiarire
il suo punto di vista con Regoli. Una volta invitato ad accomodarsi fuori, si è
pure reso protagonista di un duro faccia a faccia con il direttore di gara che
sicuramente gli costerà una sonora squalifica. Particolarmente calda, tanto per
usare un eufemismo, anche la torcida
locale, troppo spesso protagonista di esagerate e quanto mai feroci proteste.
Ramos lascia il posto allo squalo Sacconi ed al 36’ solo un gran intervento di
Salgado sulla potente conclusione di Trobbiani da fuori nega al Bucine la possibilità di
riaprire la gara.
Nei minuti di recupero, spazio anche a Mazzuoli per Francini e Giusti per Regoli. Da
segnalare, purtroppo, il solito problema al ginocchio per Caiani, costretto a
lasciare il campo prima del fischio finale.
Succede tutto nell’arco di cinque minuti, quando fra
l’undicesimo ed il quindicesimo del primo tempo, la gara vive la sua fase più
emozionante. Ginestra sottotono nella prima frazione di gara dove ha concesso troppo spazio ad un Bucine ben messo in campo e veloce nelle
ripartenze. Nel secondo tempo la squadra di Vannini ha preso in mano le redini
del gioco fino alla rete messa a segno dal Cholo Gomez e non ha corso nessun
rischio fatta eccezione per il gran intervento di Salgado a quattro minuti dal
termine. Ottime le prove di Panio, il solito leone in mezzo al campo, e dello
stantuffo Francini, costante nel proporsi e solido in marcatura. Peccato per
l’infortunio capitano a Liccardo, avremmo voluto vederlo più a lungo in campo duettare
con Regoli, da ieri sera soprannominato RR11 per la sua impressionante velocità
e precisione nel tiro. Davvero un acquisto azzeccato da parte della Ginestra.
Il presidentissimo Aldinucci, ieri presente al campo nonostante
il tutore alla spalla, sarà sicuramente rimasto soddisfatto della
determinazione con la quale i suoi ragazzi sono scesi in campo nella ripresa e
con l’autorevolezza con cui hanno chiuso una gara non semplice. Avanti così anche se la strada è ancora lunga e gli avversari sempre più competitivi.
Ammoniti Francini, Gomez e Ramos
Grande Prisma! Prova di forza in una gara per niente facile contro una ottima compagine. Vittoria dedicata al Gallo neo papà e al presidente del Pepenero FC bloccato a letto da una influenzaccia...
RispondiEliminaUn grande abbraccio al presidente Casini! Ovviamente la dedica non poteva che essere per il Gallo!
RispondiEliminaBella prova davvero contro una squadra che giocava palla a terra e che nel primo tempo ha dimostrato di poter lottare contro tutti.
Bel servizio. E partita tosta da parte di tutti, compresi i tifosi: in certi momenti la gara poteva prendere strade pericolosissime, già imboccate in passato. Bella prova.
RispondiEliminaAgli ammoniti bisogna aggiungere purtroppo Ribaltabile Procellino.
Per quanto riguarda la speciale serata di RR 11, tra poco riceverete sul telefonino una nuova suoneria, che spero attiverete al prossimo ritrovo.
Un abbraccio al SuperGallo, di nome e di fatto.
E un affettuoso saluto di arrivederci presto (ma non abbastanza, temo) a Jimmy The Rock.
Giannino, oltre che desaparecido ora ci diventi anche cagionevole? Fai qualcosa, prima che sia troppo tardi. Un abbraccio.
RispondiEliminaAspettiamo la suoneria con ansia... Io sto col Gallo e col Presidente!
RispondiEliminaIn attesa della suoneria che già promette di essere il prossimo tormentone nello spogliatoio gialloverde, ringrazio per la precisazione circa l'ammonizione ai danni di Procelli Daniele.
RispondiEliminaPer il nostro adios al Cholo Gomez, Prisma Sport sta lavorando ad un post speciale. Speriamo che il nostro amico continui a leggerci anche dal Perù!
Capitano fa rima con ruffiano
RispondiEliminaMa non è troppo grande, questo stemma?
RispondiEliminaMaurinho, tanto grande quanto bello! Comunque sei tu il mago e se riesci a ridurlo, forse è meglio!
RispondiEliminaGrazie caro!
calma ragazzi
RispondiEliminail Procellino non è ammonito
Gli ammoniti sono
RispondiEliminaFrancini,Jimmy e Leonardo
Grazie per l'aggiornamento, post aggiornato!
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