10 settembre 2011

Ginestra Stagione 2011/12: Risultati e commenti




Ginestra - Sereto 0 - 2


Adesso si comincia a fare sul serio, chi vince raggiunge il San Leolino nella finale della coppa Don Papi e si guadagna la chance di dare un senso a questa stagione. 

Il terreno di gioco, nonostante le abbondanti piogge dei giorni precedenti, si presenta in buone condizioni.
Mister Vannini lamenta molte assenze, in un girone di ritorno in cui ha dovuto convivere con la perenne mancanza di giocatori, e sceglie la seguente formazione: Marini in porta, Mazzuoli, Romei, Bucciarelli e Bertini dietro, Panio e Gianni Procelli sulla mediana, Daniele Procelli e Morbidelli a rifornire la coppia d'attacco Zumaeta - Liccardo.
Pantaloncini e calcetto blu con maglia rossoblu per la Ginestra,completo giallo nero per i ragazzi di Melani.



Fasi iniziali di studio durante le quali succede poco e niente, con la Ginestra che stenta a ritrovarsi.
Al 15' gli ospiti approfittano di una colossale dormita della difesa gialloverde su un angolo battuto da Sciarradi Maurizio che pesca solo in area il fratello Gianni che non ha difficoltà a segnare di testa. 
La Ginestra non reagisce e per poco al 31' il Sereto non raddoppia:  sugli sviluppi di un corner, un rimpallo favorisce  Calosci che da posizione defilata non trova la porta sull'uscita di Marini. 
Al 33' tracce di Ginestra con una girata fuori bersaglio effettuata da Liccardo.



Ripresa in cui i ragazzi di Vannini scendono in campo con maggiore determinazione, ma al 5' perdono capitan Bucciarelli per infortunio; al suo posto Gallorini.
All'8 la Ginestra potrebbe pareggiare se la punizione di Bertini, deviata dal Gallo in barriera, non terminasse di un soffio a lato con Daniele Romei ormai fuori causa. 
Al 16' il Sereto chiude la partita: punizione dal limite calciata da Malvisi, Marini riesce a respingere ma come un falco si avventa sulla sfera bomber Melani che appoggia in rete.
Arriva anche il momento di Chiatti per Mazzuoli.
Al 24' ubriacante azione personale di Daniele Procelli che salta quattro avversari, prima di entrare in area scarica al centro a beneficio di Liccardo che spara a lato.
Al 35' Melani si mangia il tre a zero in contropiede.



Vittoria meritata per il Sereto ed un grosso in bocca al lupo a Melani e compagni per la finale contro il San Leolino. 
La Ginestra si é presentata all'ultimo appuntamento stagionale in condizioni estremamente rimaneggiate non riuscendo ad esprimere il proprio gioco. Meglio il secondo tempo del primo, ma troppo poco per accedere in finale. Un grazie a tutti i ragazzi scesi in campo durante questa stagione



Note: ammoniti Mazzuoli, Liccardo


Ginestra - Malva 4 - 1 ( quarti di finale Coppa Don Marino Papi )


Serata fresca, ma per fortuna non piove al comunale di Pian Di Scó dove Ginestra e Malva si affrontano per i quarti di finale della coppa “Don Marino Papi”. 

Mister Vannini, considerando le numerose assenze, sceglie la seguente formazione: Marini in porta, Giusti, Romei, Gianni Procelli e Caiani in difesa, Gallorini, Morbidelli, Bertini a centrocampo, tridente d'attacco formato da Dominguez, Regoli e Liccardo.

Chiatti e Bencini si accomodano in panchina. Completo bianco per i padroni di casa, mentre gli ospiti sfoggiano la tradizionale divisa amaranto.
Al 7' punizione a girare di Bertini che scavalca la barriera e scuote la rete per il vantaggio della Ginestra. Ecco il video della rete:



Al 22' occasione anche per il Malva con Cerretani che spara alto non sfruttando l'alleggerimento sbagliato della difesa gialloverde.
Al 27' percussione centrale di Dominguez che viene fermato prima dell'ingresso in area, la palla capita dalle parti di Liccardo che da fuori si coordina calciando al volo: è splendida traiettoria a spiovere che vale il due a zero.
Al 37' ancora Liccardo ci prova da fuori con un tiro al volo e la sua conclusione, stilisticamente perfetta, meriterebbe maggior fortuna.

Nella ripresa fuori Gianni Procelli  e dentro Bencini, con Liccardo che scala dietro nel ruolo di centrale.
Al 5' Bertini ci prova da fuori, ma il portiere del Malva é attento e devia in corner.
Al 9' esce Bertini, affaticamento muscolare per lui,  rilevato dal giovane Chiatti.
Al 21’ Bugialli impegna su punizione Marini che devia sopra la traversa.
Al 22' magistrale lancio di Morbidelli a servire Regoli che scatta sul filo del fuorigioco e batte il portiere in uscita con un pallonetto per il tre a zero gialloverde.
Al 25' in mischia su calcio d’angolo Bugialli accorcia le distanze
Al 39' Giusti é bravo e caparbio a chiudere il triangolo dopo un scambio con Regoli: il passaggio di ritorno del veloce attaccante sembra troppo lungo, ma il portiere Carbonia non trattiene in uscita permettendo così a Giusti di appoggiare in rete a porta sguarnita. 
Allo scadere doppio tentativo di Cuzzoni che prima si vede negare la gioia del goal da un prodigioso intervento di Marini, mentre nella seconda occasione non trova la porta per una questione di centimetri.


Note: ammonito Gallorini



Benzina 78 - Ginestra 1 - 3


Giornata ventosa ma non fredda quella che vede affrontarsi Benzina 78 e Ginestra nella 26°a ed ultima giornata del campionato Anspi Valdarno.
Mister Vannini recupera qualche elemento in più rispetto al derby con il Pestello e schiera la seguente formazione: Marini in porta, Mazzuoli, Romei, Bucciarelli e Francini in difesa, Giusti, Caiani, Panio e Daniele Procelli a centrocampo con Regoli e Dominguez di punta.
Completo bianco per gli ospiti, mentre i padroni di casa sfoggiano una divisa viola con inserti bianchi.

Al 6’ Benzina già in vantaggio: pregevole rete quella messa a segno dal centravanti Scala che di esterno destro a girare fredda Marini dal limite dell’area di rigore. 
Dopo appena due minuti i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Martelli, ma la sua girata in area incoccia la faccia superiore della traversa a Marini ormai superato.

Dopo la fiammata iniziale del Benzina, la gara, complice anche il caldo, cala d’intensità con la Ginestra che non riesce a rendersi pericolosa su azione e ci prova solo su calcio da fermo. 
Allo scadere della primo tempo, del tutto inaspettato, arriva il pareggio dei gialloverdi grazie ad un tiro cross dalla distanza Mazzuoli che beffa l’estremo difensore di casa Brunetti, in grado solo di sfiorare la sfera. 


Al 3’ della ripresa Zumaeta rileva Francini, con Giusti che scala dietro. La Ginestra è scesa in campo con molta più determinazione rispetto alla prima frazione e si capisce fin da subito come il lungo colloquio avuto con mister Vannini durante l’intervallo stia portando i suoi frutti. 

Al 7’  azione personale di Regoli sulla sinistra, si libera per il tiro e lascia partire un diagonale non trattenuto da Brunetti: sulla corta respinta interviene Daniele Procelli che ribatte in rete per il vantaggio della Ginestra. 
Al 16’ Benzina pericoloso con Scala, il cui diagonale si spegne sull'esterno della rete.
Al 21’ scambio sullo stretto fra capitan Caiani e Dominguez con questo ultimo che nonostante la posizione defilata scocca un tanto potente quanto chirurgico diagonale che non lascia scampo a Brunetti. Terza rete gialloverde e partita virtualmente chiusa. 
Al 23’ conclusione ad effetto di Giunti da fuori che finisce di poco al lato.
Fra il 24’ ed il 33’ mister Vannini manda in campo Morbidelli per uno stremato Dominguez e Bertini, fortunatamente a posto dopo l’infortunio contro il Pestello, per Giusti.
Al 34’ Ballerini ha sui piedi la palla per riaprire in match, ma solo davanti a Marini sbaglia un goal già fatto facendosi chiudere lo specchio della porta dal portierone gialloverde.


Ginestra non pervenuta nel primo tempo, ma che nella seconda frazione legittima il successo con una prestazione convincente e due ottime reti. Buona la prova del reparto avanzato ed un bentornato in difesa al pilastro Bucciarelli: insieme a Romei rappresentano una vera e propria garanzia là dietro. Occorreranno tanta determinazione e spirito di squadra per poter far bene in coppa Toscana, in modo da finire dignitosamente questa stagione dopo il sesto posto nella regular season.





Ginestra - Pestello 0 - 0


Posticipo serale per il derby di Montevarchi fra la Ginestra ed il Pestello. I ragazzi di Vannini scendono in campo per l’onore, mentre i leoni del pitone Bartoli vogliono mantenere viva la speranza di agganciare la capolista Lokomotive, impegnata nel match casalingo contro l’Atletico Terranuova. 
Vannini, in piena emergenza di formazione, può contare solo su 13 giocatori effettivi ed opta per la seguente formazione: Marini fra i pali, Romei, Gianni Procelli, Giusti e  Daniele Procelli in difesa, Caiani, Panio, Morbidelli a centrocampo, Regoli e Domimguez larghi a servire la punta centrale Bertini. In tribuna per infortunio l’ex di lusso Bardelli.
Campo in buone condizione e temperatura gradevole. Da notare l’ottima affluenza di pubblico grazie ai supporter ospiti giunti in massa allo stadio di Pian Di Scò per sostenere la propria squadra.
Completo bianco per la Ginestra, pantaloncini blu e maglia rossoblu per il Pestello. 

Ecco il video dell'entrata in campo delle due squadre:



Fin dalle prime battute si capisce che sarà una gara estremamente tirata dove le emozioni tarderanno ad arrivare. Il Pestello cerca di fare la partita, ma la Ginestra regge bene l’urto.
Al 15’ la prima emozione della serata quando Barlacchi scappa alla marcatura di Gianni Procelli e punta verso Marini, appena dentro l’area di rigore calcia in diagonale con la palla che sfiora il palo alla destra dell’estremo difensore gialloverde.
Al 20’ break della Ginestra su calcio di punizione con Regoli che non trova la porta. Sotto il video della punizione:



Al 26’, come se non bastassero le difficoltà di formazioni per Vannini, Bertini accusa un fastidio muscolare ed è costretto al cambio: al suo posto entra Bati Bencio ( Bencini ). 
Al 35’ grossa chance per gli ospiti di passare in vantaggio con Barlacchi che semina il panico nella difesa gialloverde, ma invece di servire lo smarcato Ornani tenta la conclusione, peraltro in precario equilibrio, che risulta facile preda di Marini. 

Al 3’ della ripresa altro cambio forzato con Vannini costretto a togliere il dolorante Morbidelli ed a gettare nella mischia l’ex Gallorini.
Al 6’ fuga di Ornani che spara fuori. 
Al 14’ ancora Ornani pericoloso con una conclusione dalla distanza deviata in corner da un ottimo intervento di Marini. E’ un Pestello che stringe alla corde la Ginestra in questo inizio di ripresa: i ragazzi di Bartoli ci credono e vogliono i tre punti per mantenere vivo il campionato. 
Al 18’ tiro cross fuori di poco operato da Matassoni. 
Intorno alla mezz'ora doppio giallo per il numero 14 Matassoni reo di un duro intervento ai danni di Romei e per aver cercato di spingere energicamente il difensore gialloverde fuori campo. Ne nasce furibondo  un parapiglia dove Belardi, in cerca di spiegazioni dal direttore di gara, rimedia un’espulsione diretta dalla panchina. La gara riprende dopo cinque abbondanti minuti d’interruzione, ma il Pestello, complice anche l’inferiorità numerica, non riesce ad essere incisivo come nei primi minuti della ripresa. 
La Ginestra riesce a difendersi con ordine fino al triplice fischio del direttore di gara e si avvicina al San Leolino, adesso distante solo tre punti in classifica, mentre il Pestello deve dire addio definitivamente alla possibilità, peraltro ormai difficile, di vincere il campionato. Complimenti comunque a mister Bartoli ed ai suoi ragazzi per la strepitosa annata e spero tanto di vederli in grande forma nei play off.  

Buon Pestello nel primo tempo che ha saputo rendersi pericoloso, nonostante la gara molto tattica, tagliando più volte la difesa gialloverde con le incursioni dei vari Ornani e Barlacchi.  Nella ripresa i ragazzi di Bartoli si sono preoccupati troppo del tempo che passava e del risultato che non si sbloccava, finendo così per innervosirsi oltremodo senza produrre azioni pericolose. A quel punto la Ginestra, in formazione estremamente rimaneggiata, si è calata nel ruolo impostando la gara sulla difensiva e cercando di abbassare i ritmi il più possibile. 
Gara di sofferenza per la Ginestra e complimenti a mister Vannini che quest’anno, più di una volta, ha dovuto fare i salti mortali per schierare undici uomini in campo. Incoraggianti ieri sera le prove di Giusti e Romei, un baluardo di esperienza quest’ultimo; citazione speciale per capitan Caiani a centrocampo, che con l’uscita di Morbidelli si è trovato da solo a contrastare l’elevato tasso tecnico degli avversari. Anche Bati Bencio si è battuto come un toro cercando di tener palla il più possibile in compagnia di un Regoli mai domo. Bravi comunque tutti per la partita di sacrificio contro una signora squadra che mai come quest’anno avrebbe meritato la vittoria finale. 
Il presidentissimo Aldinucci dovrà mantenere alta la concentrazione in vista della Coppa Toscana nella speranza che i suoi ragazzi gli regalino un finale di stagione emozionante. 

Note: ammoniti Panio, Romei, Gianni Procelli; espulso Belardi dalla panchina




Ginestra - Sereto 2 - 0


Anticipo della 24a giornata fra due nobili decadute, abituate a lottare per un posto a Bellaria, e che in questa stagione potranno al massimo contendersi la vittoria finale in coppa Toscana.
Serata umida con terreno di gioco in condizioni accettabili nonostante le piogge di questi giorni.
Mister Vannini sceglie la seguente formazione : Marini in porta, Giusti, Gianni Procelli, Romei e Daniele Procelli in difesa, Caiani, Zumaeta, Panio a centrocampo, tridente d'attacco con Bencini, Bertini, Domimguez
Completo giallo per la Ginestra, mentre il Sereto indossa un completo celeste con i pantaloncini blu.

Al 3' il Sereto ci prova dalla distanza ma la conclusione a spiovere viene accompagnata da Marini sul fondo.
Fase centrale del primo tempo in cui succede poco e niente con molta imprecisione da entrambe le parti.
Al 26 Dominguez parte sulla destra con il suo tipico doppio passo, brucia sullo scatto il diretto marcatore, sull'uscita del portiere fa sfilare la palla in profondità ma l'estremo difensore del Sereto non ferma la propria corsa e si scontra con il veloce attaccante gialloverde. L'arbitro ha un attimo d'esitazione ma poi assegna il rigore in favore della Ginestra. Dal dischetto capitan Caiani non sbaglia, come testimonia il video sotto:



Al 9' della ripresa Morbidelli subentra al Tanque Bencini, molto generoso anche in questa occasione.
Al 10' é subito un lampo di Morbidelli ad illuminare l'ottimo Bertini che fugge sulla fascia destra e lascia partire un tiro cross che si stampa sulla traversa.
Al 13' intelligente assist di testa di Caiani a beneficio Zumaeta che si trova solo davanti al portiere ma la scelta del pallonetto non trova la porta.
Al 18 Bertini sente tirare dietro ed è costretto al cambio: il Gallo fa il suo ingresso in campo.
Al minuto ventuno gran Dominguez sulla sinistra, parte in velocità e mette al centro per Zumaeta che clamorosamente calcia debolmente fra le braccia del portiere.
Al 33’ si rivede in campo anche Francini al posto di un sempre pericoloso Dominguez.
Al 35’ tiro dalla distanza del Sereto viene deviato in corner dall’attento Marini.
Allo scadere dei 4 minuti di recupero, Zumaeta innesca Gallorini che si invola verso Righi ma viene steso appena dentro l’area di rigore. Il direttore decreta la massima punizione che lo stesso Gallo si incarica di trasformare spiazzando il portiere. Sotto il video del rigore:



Non c’è tempo per riprendere il gioco e la gara termina con il risultato finale di due a zero per i ragazzi di Vannini. Un Sereto con pochi elementi a disposizione si difende come può di fronte ad una Ginestra non al massimo della condizione, ma comunque vogliosa di portare a casa i tre punti. Gran gara di Bertini e Giusti fra i gialloverdi, ma come non sottolineare anche le buone prestazioni di capitan Caiani, Dominguez e Zumaeta: il peruviano crea sempre molto, ma deve finalizzare di più sotto porta. Buona la prova della difesa guidata dall’esperto Romei e nota di merito per il Morbido, subito in partita non appena messo piede in campo, e per il Gallo: come non stare col Gallo, a segna per la quarta volta in questo torneo.
Il presidentissimo Aldinucci adesso richiede il massimo impegno da qui al termine della stagione e speriamo di fare bella figura in coppa Toscana.





Atl. Terranuova - Ginestra 1 - 3


Serata piovosa per il Monday Night fra l'Atletico Terranuova e la Ginestra. Il campo é allentato a causa delle abbondanti piogge, ma i 22 si tuffano, é proprio il caso di dirlo, nella mischia fin da subito.
Mister Vannini schiera Marini in porta, linea di difesa con Gianni Procelli, Giusti e Romei; centrocampo con Caiani, Mazzuoli, Panio, Daniele Procelli; tridente d'attacco con Dominguez, Regoli e Bertini.
Completo blu con inserti rossi per i padroni di casa, completo giallo per la squadra del presidentissimo Aldinucci. 
Si parte con la Ginestra che cerca di prendere subito il comando delle operazioni, Romei e Gianni Procelli da dietro impostano con Mazzuoli pronto a fare il quarto di difesa in caso di bisogno.

Al 12' prima palla goal per la Ginestra capitata sui piedi di Bertini che penetra in area da destra, ma il suo diagonale é talmente angolato da non trovare la porta.

Al 22' gran parabola liftata di Regoli su punizione dalla distanza che porta in vantaggi i gialloverdi di Vannini.

Al 24' stop e diagonale al volo di Caiani dal vertice sinistro dell'area di rigore, parato a terra dal portiere di casa.

Al 25' dai e vai a centrocampo con Regoli che si invola verso la porta, arrivato davanti al portiere tenta il pallonetto ma viene neutralizzato.

Al 39' Bertini salta il portiere, mette al centro per Daniele Procelli che spara a botta sicura ma un difensore dell'Atletico salva di testa.



Ripresa con Morbidelli al posto di Romei e Caiani che scala dietro.

Al 10' raddoppio gialloverde quando su un calcio d'angolo dalla destra Gianni Procelli incrocia di testa sull'altro palo non lasciando scampo all'estremo difensore del Terranuova. 

Intorno al 15' Vannini manda in campo Bencini al posto di Bertini e Gallorini per un'incontenibile Regoli.

Al 18' gran intervento di Marini che, nonostante fosse stato colto in contro tempo, riesce in una prodigiosa deviazione a mano aperta su un missile dalla distanza scagliato da Bertozzi, con la palla che danza sulla traversa prima di terminare fuori la propria corsa. 

È il preludio alla rete dei padroni di casa che arriva due minuti dopo su calcio di punizione battuto da Bertozzi e deviato dalla barriera della Ginestra. Atletico che accorcia le distanze e partita che torna ad essere viva.
Al 25' gran azione prolungata in area di Bencini che stoppa di petto, si gira e penetra verso la porta, si accende una piccola mischia con la palla che arriva a Gallorini che si gira ed insacca per il tre a uno Ginestra.
Al 35' occasione per il poker gialloverde non sfruttata da Bencini che parte in contropiede, ma il suo tiro é troppo centrale e viene respinto con i piedi dal portiere.



Buona la prova della squadra di Vannini, da apprezzare lo spirito di gruppo e la voglia di giocare per divertirsi. In questo finale di stagione ci aspettiamo una Ginestra in crescendo, un gruppo di ragazzi che vogliono scendere in campo per regalarci ancora qualche soddisfazione. L'Atletico Terranuova ha confermato la sua natura di squadra temibile dalla cintola in su, ma estremamente vulnerabile dietro: ciò nonostante é da elogiare l'impegno che mettono in campo.



Note: ammonito Bencini.



Ginestra - Malva 7 - 0


Ginestra con solo 12 giocatori disponibili e con mister Vannini costretto a seguire la propria squadra dalla tribuna a causa del turno di squalifica da scontare. I gialloverdi scendono in campo con Marini in porta; Francini, Caiani, Bucciarelli e Giusti in difesa; Daniele Procelli e Gallorini mediani; Chiatti, Zumaeta e Bertini incursori a sostegno di Bati-Bencini. A disposizione il solo Lopez Dominguez
Primo tempo con pioggia battente, ma con il terreno di gioco in grado di sopportare ben altro, quindi nessun problema per il regolare svolgimento del match. 

1': percussione sul centro destra di Zumaeta, servito su fallo laterale, tiro cross molto forte che Bencini, di petto, spinge prepotentemente in rete sul primo palo. Ginestra subito in vantaggio.

4': azione di Bencini, che con una finta si libera di due uomini e punta la porta, ma viene fermato con un fallo; sulla punizione, battuta corta, azione sulla sinistra con tiro cross finale di Bertini 

a girare con la palla che rimbalza in area e finisce in rete sul palo lungo. Raddoppio e gara in discesa per i padroni di casa.

22': lancio per Bencini, con un'abile torsione tocca di petto a favore di Zumaeta che si incunea centralmente in area e con un destro ad incrociare porta a tre le reti della Ginestra.

26': Bertini recupera una palla sulla sinistra, crossa al centro per Gallorini che calcia in porta all’altezza del dischetto del rigore, ma il portiere salva in angolo coi i piedi.

38': taglio da sinistra a destra di Zumaeta per Bertini, che entra in area contrastato da un avversario, riesce comunque a calciare in porta, ma la sua conclusione viene neutralizzata in due tempi dal portiere.



Nella ripresa Lopez Dominguez entra in campo al posto di Bencini, colpito da dolori di stomaco ( forse in seguito alla cannonato/pallonata sparata da Jorge in occasione del primo gol?! )

7': Gallorini lancia Chiatti sulla destra, cross a mezza altezza e perentorio intervento sotto misura di Lopez che anticipa tutti e di piatto mette dentro. Il poker è servito.

8': tiro fuori di Bertini.

14': bella combinazione Zumaeta - Dominguez con tiro finale clamorosamente ciccato dal peruviano. 

22': azione di Bertini, scalato a centrocampo, che lancia Lopez sulla sinistra, il veloce attaccante gialloverde lascia partire una conclusione di esterno destro che anticipa l’intervento del portiere per il cinque a zero.

27': azione corale partita da centrocampo con il prezioso fraseggio tra Dominguez e Zumaeta con ancora una volta Jorge, smarcato centralmente dal compagno, che di destro fredda il portiere per la sesta rete della gara.
28': altra azione tambureggiante, con tiro finale di Zumaeta che dal versante destro incrocia sul palo opposto per il sette a zero.
Prima del fischio finale si registrano una conclusione di Gallorini, fuori di poco, un bel tiro al volo di Dominguez che non trova la porta per questione di centimetri ed un’uscita dell’estremo difensore del Malva fuori area, sulla respinta la palla arriva a Chiatti che prova il pallonetto dalla distanza ma non trova la porta.



Ginestra ancora un po' confusionaria in difesa con qualche leggera sbavatura, ma con estrema partecipazione ed altruismo da parte di tutti, caratteristiche fondamentali per poter tornare a divertirsi giocando a calcio come una squadra vera. 

Malva decisamente in serata no dopo l’ottima prestazione contro il Pestello, dopo aver incassato la terza rete la squadra ha subito un contraccolpo psicologico ma ha  tenuto dignitosamente il campo fino alla fine. 






Sales - Ginestra 1 - 0


Si gioca a Pian di Scó per l'impossibilità da parte della Sales, padrone di casa, di giocare sabato scorso a Figline. Assenze pesanti da entrambe le parti per il Monday Night della ventunesima giornata, così mister Vannini opta per la seguente formazione: Marini in porta, difesa a tre con Romei, Gianni Procelli e Bucciarelli, centrocampo folto con Daniele Procelli, Panio, Morbidelli, Caiani e Zumaeta con Regoli intorno alla punta centrale Bertini. 
Ginestra in completo bianco; Sales con pantaloncini blu e la caratteristica maglia gialla. 


Dopo appena due minuti di gioco, brividi lungo la schiena di tutti i ginestrini quando il numero 7 della Sales scatta in netto fuorigioco e si presenta solo davanti a Marini: solo un’ottima uscita del portierone gialloverde evita il peggio.

Al 17’ Regoli su punizione: la sua conclusione è potente, ma centrale permette la respinta con i pugni da parte del portiere gialloblu. 

Al 22’ diagonale del numero 16 figlinese che non inquadra la porta.

Al 33’ velleitario pallonetto dalla distanza effettuato da Zumaeta che non trova la porta.

Al 38’ buona chance per la Ginestra per portarsi in vantaggio: punizione dalla sinistra di Regoli, ben tagliata la palla messa al centro sulla quale interviene lo specialista Bucciarelli che non trova la porta solo per una questione di centimetri.

E’ l’ultima emozione di un primo tempo in cui la Ginestra riesce ad avanzare solo grazie a lanci lunghi e dove i padroni di casa, più incisivi nelle ripartenze, sembrano attendere solo l’attimo buono per colpire.


Al 9’ della ripresa esce Bertini, al suo posto un guizzante Dominguez. Al 18’ Panio cede il posto a Marcheselli. 

Al 23’ un’impetuosa discesa del numero 15 della Sales è l’episodio che decide la gara: il veloce centrocampista entra in area e  stretto fra due avversari cade a terra. Il direttore di gara, dopo un attimo di esitazione, assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Pancini che porta in vantaggio la Sales. 

Al 28’ Morbidelli sente tirare dietro ed è costretto al cambio; al suo posto entra Giusti con capitan Caiani che avanza in zona d’attacco.

E’ proprio il sinistra liftato del capitano a costringere l’estremo difensore della Sales ad un intervento in corner su calcio di punizione. 

Sugli sviluppi dell’angolo che ne segue, la palla arriva al limite dell’area dove viene raccolta da Caiani la cui conclusione, leggermente deviata da un difensore, sfiora la traversa.

Al 36’ gran discesa sulla destra da parte di Dominguez  che una volta guadagnato la linea di fondo mette al centro per l’accorrente Regoli, il quale avrebbe anche il tempo per stoppare la palla, ma la sua conclusione di prima intenzione si perde sul fondo.

E’ un finale generoso quello della Ginestra, ma il forcing pecca di lucidità e sono troppe le conclusioni dalla distanza che non portano a niente.
Nel secondo dei cinque minuti di recupero, la Ginestra avrebbe pure la palla del pareggio quando al termine di un’azione tambureggiante Bucciarelli schiaccia testa a botta sicura, ma un difensore gialloblu respinge in angolo a portiere ormai battuto. Proteste da parte dei ragazzi di Vannini per un tocco di mano del difensore che avrebbe voluto dire rigore ed espulsione.


La Sales si dimostra una squadra solida che nonostante le pesanti assenze riesce a contenere bene l’avversario e sa attendere il momento buono per colpire sfruttando le sue ottime individualità. Una gara, quella di ieri sera, che se fosse finita in pareggio nessuno avrebbe gridato allo scandalo; evidentemente la Ginestra di quest’anno, oltre a non giocare bene come nel girone d’andata, non è neanche fortunata. Troppe comunque le palle sprecate da parte dei gialloverdi, come del resto troppi sono stati i lanci lunghi effettuati: bisognava cercare di più il dialogo palla a terra e gli uno due tanto cari al manuale del calcio. Quelle rare volte che la Ginestra ha giocato così, è riuscita a creare qualcosa di buono.
Forza e coraggio, cerchiamo di divertirci partita dopo partita ed i conti li faremo alla fine.  

Note: ammoniti Morbidelli, Romei, Bucciarelli. Espulso mister Vannini per proteste



Ginestra - Ponte alle Forche 1 - 1


Giornata grigia, ma non fredda quella che allo stadio di Pian di Scò trovano Ginestra e Ponte alle Forche, in campo per la ventesima del campionato Anspi Valdarno. Vannini decide per la seguente formazione: Di Santo in porta, Romei, Gianni Procelli, Bucciarelli e Caiani in difesa, Panio, Morbidelli, Zumaeta,  Daniele Procelli, Bertini a centrocampo con Liccardo punta centrale.
Completo bianco per i padroni di casa, mentre gli ospiti indossano pantaloncini e calzettoni blu con maglia a strisce gialloblu.
Dopo una prolungata fase di studio in cui il gioco ristagna a centrocampo, il Ponte alle Forche passa in vantaggio al diciottesimo. Calcio d’angolo a favore degli ospiti, la difesa gialloverde si dimentica di alcuni giocatori avversari in area ed ecco spuntare da dietro Sani che di testa non lascia scampo a Tarzan Di Santo. 

La reazione d’orgoglio della Ginestra è da apprezzare, anche se non abbastanza incisiva da creare vere e proprie palle goal. I ragazzi di Vannini recuperano spesso palla a centrocampo, ma non riescono ad arrivare al tiro. 
Al 28’ ottimo pallone lavorato in area da Zumaeta, un lider maximo quest’oggi, che lo difende per poi servire l'accorrente Daniele Procelli che però spara altissimo.
Al 33’ Bertini difende palla al limite dell’area, ma il tiro in porta risulta centrale.
Al 37’ l’ex Cacciapuoti è costretto ad uscire dall’area con i piedi per anticipare Liccardo lanciato a rete.

La ripresa comincia con Mazzuoli al posto di uno stremato Bertini: il veloce attaccante gialloverde ha dato veramente tutto nel primo tempo, spaziando da un fronte all’altro del campo, e non ce la fa più. 
Al 5’ Pedali guadagna anzitempo la via degli spogliatoi per un calcione rifilato da dietro a Romei: inevitabile il cartellino rosso. Dalla punizione che ne segue, botta a giro di capitan Caiani, respinta da Cacciapuoti con i pugni.
Al 14’ episodio dubbio in area gialloverde con Sani, lanciato a rete, ostacolato da Mazzuoli: l’arbitro sorvola, ma il rigore poteva starci. 
Al 16’ la Ginestra resta ingiustamente in dieci: il direttore di gara si immagina un fallo di reazione che in realtà non c’è stato e sventola il cartellino rosso a Liccardo. Il centravanti gialloverde aveva semplicemente rincorso l’avversario, reo di un fallo da dietro, per mostrare le proprie ragioni, ma l’arbitro si inventa completamente l’espulsione. 
Al 19’ la Ginestra crea una nitida palla goal, ma Zumaeta, smarcato solo davanti al portiere, opta per il pallonetto che però non trova la porta. Forse la battuta potente ad incrociare sarebbe stata la soluzione migliore. 
Al 24’ Scarrick Marcheselli rileva il condottiero Morbidelli: il compagno di squadra ideale, sempre pronto ad incitare i suoi a non mollare.
Al 25’ finalmente arriva il meritato pareggio. Una rete che per bellezza ed importanza resterà sicuramente impressa nella mente di tutti i ginestrini: cross dalla destra a cercare e trovare lo stacco aereo di capitan Caiani, che con una torsione degna del miglior Trezeguet spedisce la palla all’incrocio dei pali. Davvero un goal di pregevole fattura, considerando che il colpo di testa è stato effettuato all’altezza del dischetto del rigore.
Il Ponte alle Forche prova a riversarsi in avanti, con mister Pedali che getta nella mischia Targi, prima di fare anche lui stesso l’ingresso in campo. Vannini al 35’ inserisce Francini per Romei ed al 40’ Giusti per Daniele Procelli.
Al secondo dei quattro minuti di recupero decretati, da rilevare una prolungata azione personale di Zumaeta che però conclude debolmente da fuori.


Un pareggio tutto sommato giusto, in una gara dalle poche emozioni e dove nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull’altra. Il solito Ponte alle Forche, che forse oggi è mancato un po’ nel gioco, ma che per esperienza e qualità dei propri giocatori può ancora lottare per la vittoria finale del campionato.  
Ottima la prestazione della Ginestra, dove tutti i ragazzi hanno dato il massimo: la prova è che molti sono arrivati stremati a fine partita, se non hanno chiesto di essere sostituiti durante il match. Zumaeta ha danzato in mezzo al campo con la palla tra i piedi aiutando la squadra a salire, mentre Liccardo, fin quando è rimasto in gioco, ha prodotto delle interessanti sponde per i compagni. Fondamentale la prova di Caiani quando è stato spostato in avanti: rete a parte, ha dialogato con i compagni e cercato sempre la profondità. La difesa gialloverde, nonostante i brutti clienti davanti, se l’è cavata bene concedendo solo una punizione dal limite al cecchino Fantini.

Il presidentissimo Aldinucci oggi dovrà essere contento per la prova dei suoi e sperare che l’impegno profuso sia sempre lo stesso.


Note: ammoniti Bucciarelli, Romei e Morbidelli




MCL Montevarchi - Ginestra 0 - 3


Giornata primaverile al Pestello verde dove MCL Montevarchi e Ginestra si affrontano per la XIX°a giornata del campionato Anspi. Vannini comincia ad avere a disposizione qualche giocatore in più rispetto agli ultimi tempi ed ha finalmente la possibilità di scegliere.
Lieta notizia per i gialloverdi grazie al ritorno fra i pali di Marini, Mazzuoli, Bucciarelli e Gianni Procelli a comporre la linea a tre di difesa, Caiani, Marcheselli, Panio, Morbidelli e Daniele Procelli a centrocampo, Bertini e Liccardo di punta.
Completo bianco per la Ginestra, pantaloncini blu con maglia a strisce rossoblu per i padroni di casa.
Inizio tambureggiante per gli ospiti che già all’ottavo minuto si portano in vantaggio: colpo di testa operato da capitan Caiani, rovesciata di Bertini con palla a spiovere sul secondo palo dove interviene di testa Liccardo che insacca. 
Al 15’ ancora Ginestra attraverso un’azione corale impostata da Bertini che chiude il triangolo liberando sulla fascia destra Daniele Procelli, il quale guadagna il fondo per poi crossare al centro dove ancora Liccardo interviene di testa: strepitosa nell’occasione la deviazione in corner dell’estremo difensore dell’MCL Giani.
Al 24’ Bertini lavora un bel pallone sulla destra, resiste al ritorno del difensore, ed appoggia a centro area un pallone che chiede solo di essere spinto in rete. Daniele Procelli non si fa pregare e con un chirurgico piatto sinistro porta a due le reti della Ginestra.
Al 26’ lavoro da sbrigare anche per Marini, bravo e puntuale a deviare sopra la traversa un colpo di testa di Innocenti.
Al 30’ Bertini show: azione personale del rapido attaccante gialloverde, salta tre avversari e conclude a botta sicura. Ottima la respinta di Giani, che nulla può, però, sulla ribattuta a rete di Daniele Procelli. Tre a zero per la Ginestra e doppietta personale per la Ninja Turtle gialloverde.


La ripresa inizia con Gallorini al posto di Marcheselli e poco dopo fa il suo ingresso in campo anche Giusti per Mazzuoli
Al 5’ Liccardo tenta il pallonetto con il portiere in uscita ma il suo tiro termine sull'esterno della rete. 
Al 7’ Chiatti per l’applaudito Daniele Procelli; al 20’ Gonnelli per Panio ed al 24’ Belardi rileva un sempre presente Morbidelli. Mister Vannini dà giustamente spazio a tutti: mancano ancora diverse partite alla fine del torneo e vanno gestite al meglio le energie. 
Al 27’ punizione a girare di Bertini deviata in tuffo da Giani.
Al 29’ c’è spazio anche per Zumaeta al posto di Liccardo, dolorante all’inguine.
Al 37’ Chiatti sguscia in area, ma il suo tocco attraversa tutto lo specchio della porta per poi perdersi sul fondo. 
Nel finale ancora Chiatti protagonista, entra in area sulla destra e mette subito al centro dove però Gonnelli e Bucciarelli, forse ostacolandosi a vicenda, non riescono a spingere la palla in rete.


Man of the March Bertini, autore di una prova generosa su tutto il fronte d’attacco e fenomenale nella versione di rifinitore: suoi infatti tutti e tre gli assist per le reti gialloverdi. Nel complesso buona la prova di tutta la squadra che non ha concesso niente agli avversari ed ha continuato ad attaccare anche nel secondo tempo. Incoraggiante e molto utile per la squadra il rientro in porta dell’Anghia Marini, un riferimento per tutti. Avanti su questa strada, lo spirito è quello giusto e speriamo che mister Vannini abbia a disposizione più giocatori possibile nelle prossime gare. 


Ginestra - Lokomotive 1 - 2


Levanella - Ginestra 1 - 3

Ginestra - Bucine 2 - 3


Un bella giornata, soleggiata ma ventosa, sembra la perfetta cornice per il ritorno alla vittoria della Ginestra.  Mister Vannini deve però fare i conti con le numerosissime assenze che lo costringono a poter contare solo su 13 giocatori effettivi. Scendono quindi in campo Di Santo in porta, Bucciarelli, Gianni Procelli, Francini e Giusti in difesa, Morbidelli, Gallorini, Marcheselli e Daniele Procelli a centrocampo, Regoli e Dominguez in attacco.
Calzettoni e pantaloncini blu con maglia rossoblu per la Ginestra, mentre il Bucine indossa calzettoni e maglia gialli con pantaloncini blu.

Al terzo minuto Morbidelli pilota un calcio di punizione da centrocampo sulla testa di Marcheselli, ma il possente centrocampista gialloverde manca l’impatto con il pallone.

Un minuto dopo sono gli ospiti a farsi vedere con una botta dal limite di Nieddu parata a terra da Di Santo.

Al 7’ Bucine in vantaggio in seguito ad uno sfortunato intervento della retroguardia ginestrina che serve involontariamente Artini solo davanti al portiere: il centravanti ospite non ha difficoltà a battere Di Santo ed a portare i suoi avanti. Davvero un regalo quello della Ginestra che permette agli avversari di segnare la più facile delle reti. 

Dopo qualche attimo di smarrimento, la truppa di Vannini prova a reagire: al 14’ elegante doppio passo di Dominguez sulla destra, scatto da pantera che gli permette di guadagnare il fondo e cross al centro dove Morbidelli arriva puntuale alla deviazione ma spedisce alto. 

Al 18’ il direttore di gara non ha un attimo di esitazione nell’assegnare un calcio di rigore a favore del Bucine per un fallo commesso da Marcheselli: probabilmente il fallo c’era, anche se l’attaccante aveva già passato la palla. Dagli undici metri si presenta Canestri che non sbaglia.

Quando al 22’ Regoli mette male il piede ed è costretto ad uscire, si capisce che non è proprio giornata. Vannini è costretto a dar fondo subito alla sua corta panchina e lo sostituisce con Bertini.

Al 28’ da segnalare un intervento di Bucciarelli in spaccata su azione d’angolo che però non trova la porta. 

Al 32’ potente calcio di punizione di Morbidelli deviato in corner da Martini con l’aiuto del palo.

Un minuto dopo il Bucine cala il tris grazie ad un veloce contropiede finalizzato da Artini. Evidente, perlomeno dalla tribuna, la posizione di fuorigioco del centravanti in maglia gialla; più difficile, però, vederla dal campo dove l'arbitro ha subito il rapido ribaltamento di fronte dell'azione. 
Ginestra completamente in bambola: al 34’ altro rigore concesso al Bucine dal super fiscale direttore di gara. Dal dischetto si presenta ancora una volta capitan Canestri, ma la sua potente esecuzione viene magistralmente parata da Di Santo che con un volo plastico sulla propria destra neutralizza la massima punizione.
Prima dell’intervallo la Ginestra riprende coraggio con Dominguez che in contropiede salta il portiere con un pallonetto ma i difensori intercettano salvando in corner.
Al 40’ lancio di trenta metri da manuale del calcio di Morbidelli a premiare sulla corsa lo scatto in profondità di Bertini, peccato che l’attaccante gialloverde colpisca debolmente. 
Al secondo di recupero ancora Morbidelli, inesauribile playmaker, centra per Daniele Procelli che da posizione defilata calcia alto. La Ginestra cerca di riordinare le idee dopo un primo tempo da incubo.


La ripresa si apre con Chiatti al posto di Giusti, Daniele Procelli che scala dietro e Bucciarelli spostato davanti nel tentativo di dare peso al reparto offensivo. 

Si vede fin dalle prima battute che la Ginestra scesa in campo nel secondo tempo cerca di mettere in campo tutto quello che ha. I presupposti per fare bene ci sarebbero tutti quando al quarto minuto Gallorini segna in mischia sugli sviluppi di un corner. Il solito goal di rapina del Gallo che si fa sempre trovare al posto giusto nel momento giusto.  

Al 13’ velenosa punizione di Bertini parata in due tempi da Martini. Appena un minuto dopo, ghiotta occasione per Marcheselli che di testa schiaccia a botta sicura da due passi ma la respinta di piede dell’estremo difensore del Bucine ha del prodigioso.

Al 17’ azione solitaria di Artini che penetra dalla destra fino a presentarsi, in posizione estremamente defilata, davanti a Di Santo che riesce ad intercettare il tiro ed a sventare la minaccia. 

Al 35’ altro contropiede pericoloso del Bucine con ancora Artini che si mangia un gol già fatto.

La Ginestra non si arrende, ma la stanchezza comincia a farsi sentire e di conseguenza la lucidità scarseggia. Sono molti i tiri da fermo collezionati dai ragazzi di Vannini, ma dalle numerose mischie che ne seguono non viene fuori niente di interessante.

Allo scadere dei quattro minuti di recupero, fallo di mano in area del Bucine e calcio di rigore assegnato alla Ginestra. Morbidelli realizza di potenza, ma non c’è più tempo e la gara finisce con la vittoria degli ospiti.



Peccato per la scellerata mezz’ora del primo tempo in cui la Ginestra ha regalato letteralmente la partita al Bucine, bravo a non fallire un colpo ( eccetto il rigore parato da Di Santo ) ed a capitalizzare al massimo gli errori gialloverdi. Nella ripresa la Ginestra ci mette il cuore, ma le forze vanno esaurendosi così come la condizione fisica dei giocatori, molti dei quali con pochi allenamenti sulle gambe nell’ultimo mese a causa del campo impraticabile. E’ un periodo decisamente no, dove pure la fortuna sembra aver voltato le spalle ai gialloverdi. Credo che in questi casi la miglior cura sia ripartire di slancio cercando di sdrammatizzare la situazione e di non guardare la classifica: se la condizione tornerà, magari accompagnata dal rientro di alcuni elementi di personalità, questa squadra potrà togliersi ancora delle grandi soddisfazioni. Da ringraziare sentitamente Marcheselli, reduce da dieci giorni di malattia ed oggi comunque in campo vista l’emergenza di formazione; nota di merito anche per Morbidelli, l’ultimo a gettare la spugna e costantemente nel vivo dell’azione alla ricerca del miglior servizio per i suoi compagni.

Capisco l’amarezza della società, ma credo sia questo il momento di stringersi attorno ai ragazzi e provare a ricostruire quanto di buono era stato fatto nel girone d’andata: questa squadra, ovviamente con qualche elemento in più rispetto ad oggi, può dare ancora tanto. 


Ginestra - San Leolino 1 - 1

Finalmente  si torna a giocare, la neve sembra aver dato tregua al nostro Valdarno ed anche se il terreno di gioco porta ancora i segni delle abbondanti nevicate, soprattutto sulle fasce particolarmente scivolose, si scende in campo. Cielo coperto e temperatura intorno agli 8 °C c.
Mister Vannini deve fare i conti con una lunga lista di assenti e manda in campo la seguente formazione: Di Santo in porta; Romei, Bucciarelli e Caiani in difesa; Bertini, Gallorini, Procelli Gianni e Regoli a centrocampo; Sacconi e Morbidelli a supporto di Lopez Dominguez. In panchina si accomodano i soli Chiatti, Francini, Giusti e Zumaeta.
 San Leolino scende in campo con questa numerazione: Borgogni, Mori, Kacani, Borra, Gonnelli, Burzagli, Cappelletti, Mondola, Lapi, Calosci e Rotondi. In panchina: Bellotto, Bonaccini, Canacci, Castellaneta, Castellani, Crociani, Grazzini, Manzetti e bomber Mugnai.
 Arbitraggio affidato a Gagliardi, sotto gli occhi di Nardi e Patacchini seduti in tribuna.

Inizio incerto con alcuni errori che limitano la manovra gialloverde .Al 6' Bertini si invola sulla destra, ma viene contrastato prima di entrare in area.
Al 10' San Leolino pericoloso grazie ad un’improvvisa apertura sul secondo palo che trova Calosci  il quale, da posizione favorevole, mette incredibilmente fuori.
Già dopo un quarto d’ora di gioco il terreno lamenta i primi sintomi post neve e si comincia a scivolare in molte zone del campo. Complice il precario equilibrio, le entrate non si risparmiano ed arrivano i primi gialli all’indirizzo di Gallorini e Borra.
E’ una fase in cui prevale la paura di sbagliare e dove le difese predominano sui costruttori di gioco; in evidenza il rientrante Bucciarelli, sempre puntuale nelle chiusure ed ottimo punto di riferimento per tutta la Ginestra.
Al 28', su un corner per la Ginestra, un controllo maldestro al limite dell'area da parte di un guerresco Gallorini, innesca un micidiale contropiede del San Leolino, con Romei che si trova solo di fronte a tre avversari, i quali lo saltano facilmente ma non si avvedono del ritorno di un indiavolato Regoli capace, dopo una corsa di 80 metri, di sventare quello che sembrava essere un gol sicuro. Un vero e proprio miracolo sportivo del piccolo gioiello gialloverde.
Intorno alla mezzora la Ginestra attraversa un passaggio a vuoto con controlli azzardati di palla in zone errate del campo che permettono agli ospiti di rendersi pericolosi. Clamoroso il tiro alto da fuori di Lapi, solo davanti a Di Santo.
Al 32', sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti, Gianni Procelli si trova solo davanti al portiere, colpisce male ma ne viene fuori un passaggio involontario a Lopez, in sospetta posizione di fuorigioco: l'arbitro non fischia, ma Lopez colpisce male da posizione ravvicinata spedendo fuori.
Al 37' bel lancio per Bertini che al momento di entrare in area si impantana.
Al 38' Procelli ferma fallosamente un avversario quasi sulla linea dell'area di rigore; la punizione non ha esito, ma nei due minuti finali la Ginestra appare in affanno e il San Leolino colleziona un paio di corner producendo un bel tiro al volo di Rotondi.

La ripresa si apre con la sostituzione di Morbidelli (dolorante) con Zumaeta e con un'azione solitaria di Lopez che semina tre avversari, ma al momento di entrare in area si allarga troppo e tira fuori.
Al 9' colpo di testa di Zumaeta viene parato facilmente.Un minuto dopo entra bomber Mugnai al posto di Kacani.
Al 14' il gol del San Leolino: lungo cross alto dalla sinistra che pesca due giocatori ospiti soli sul secondo palo: è Mondola a colpire di testa incrociando ed a portare in vantaggio la sua squadra.
Al 20' Chiatti rileva Bertini.
Al 22' lo stesso Caiani viene ammonito per un fallo in scivolata a metà campo.
Al 24' grande azione di Lopez, che salta un avversario e mette al centro sul limite dell'area piccola, dove Chiatti anticipa tutti e mette dentro il gol del pareggio. Prima rete in maglia gialloverde per il giovane attaccante montevarchino e comprensibile esultanza.
Al 38' entra Francini per l'acciaccato Sacconi, oggi per lui gara sperimentale in fase di rifinitura a centrocampo: con un po’ di pratica potrebbe essere una risorsa in più per la Ginestra.
Un minuto dopo Bucciarelli contrasta un avversario che sta per colpire a botta sicura.
Al 5' di recupero (dei 6 minuti concessi, poi diventati 7), la più bella occasione per la Ginestra: RR11 si invola sulla destra, evita anche un paio di chiari tentativi di fallo ed entra in area, ma sulla tempestiva uscita di Borgogni non riesce ad alzare la palla quel tanto che basta per metterla dentro. Bravo comunque il portiere del San Leolino nell’occasione ad intercettare la conclusione di Regoli senza farsi scavalcare.
All'ultimo minuto, intervento scomposto di Caiani: la seconda ammonizione gli costa il rosso. L'arbitro non fa neppure battere il calcio di punizione, provocando le vibranti proteste del San Leolino.

Una Ginestra da lotta, una squadra compatta e solida che  ha sopperito alle pesanti assenze con una prestazione del gruppo. Non troppa qualità, dovuta ai molti assenti, ma comunque una prova decisamente migliore rispetto alle precedenti uscite. Non è mancato neanche quel briciolo di fortuna in più che non si era fatto vedere nelle partite precedenti , quella col Benzina su tutte, di fronte ad una signora squadra come il San Leolino, capace di rendersi pericolosa in diverse circostanze. I ragazzi di mister Sereni ambiscono alla vittoria finale del torneo e non erano sicuramente un cliente facile.  
Note di merito per tutti, senza fare nomi, che pure lo meriterebbero ed un augurio di pronta guarigione al presidentissimo Aldinucci che ancora deve smaltire i postumi di una brutta influenza. Speriamo di vederlo in tribuna sabato prossimo quando a Pian Di Scò sarà di scena il Bucine.





Polisportiva il Ponte - Ginestra 2 - 1

Posticipo amaro per la Ginestra ospite della Polisportiva il Ponte. Serata fredda con temperatura sotto zero e come al solito problemi di formazione per mister Vannini. Assenti Liccardo, Sacconi, Gianni Procelli, Panio, Marcheselli, Bucciarelli, Bracciali, Mazzierli oltre agli indisponibili di lunga data Balardi, Riccucci, e Marini.
In porta esordio di Vincezo Di Santo, difesa con Francini, Caiani, Mazzuoli e Giusti; a centrocampo i mediani sono Morbidelli e Zumaeta, mentre la fase di spinta è affidata a Daniele Procelli, Ramos e Regoli. Davanti esordio per Lopez Dominguez, al debutto dopo un lungo infortunio. A disposizione Bencini, Gallorini, Chiatti, Bertini e Romei.
Problemi di formazioni anche per i padroni di casa che fra i pali non schierano un portiere di ruolo.


La Ginestra ha voglia di fare la gara e ci prova fin dalle prime battute, portando però un po’ troppo spesso la palla e non riuscendo a sfondare. Fino alla tre quarti avversaria i gialloverdi riescono ad avanzare, il problema è l’ultimo passaggio. Buono l’esordio di Dominguez che con la sua velocità più di una volta ha messo in ansia la retroguardia avversaria: manca ancora la condizione ottimale, ma i presupposti per fare bene ci sono.  
Al 20’ del primo tempo la Polisportiva il Ponte resta in dieci per un rosso rifilato ad un proprio giocatore; la Ginestra sembra poter passare in vantaggio da un momento all’altro, ma la prima frazione termina a reti inviolate.
Buona la prova di Giusti in fase di spinta, quando gioca con personalità offre una grande mano alla squadra.

Nella ripresa il copione non cambia e la Ginestra ci prova, a dire il vero in maniera non molto lucida, fin da subito. Vannini prova ad aumentare il potenziale offensivo inserendo Bertini al posto di Zumaeta.
Passano i minuti e da una palla persa dal centrocampo gialloverde nasce un contropiede della Polisportiva il Ponte. A dire il vero la difesa ospite sembra essere piazzata bene, ma quando la sfortuna si accanisce contro di te non ci si può fare niente: cross in area e deviazione verso la porta con Di Santo reattivo a tuffarsi ed a deviare la conclusione che però termina sul palo rimbalzando poi sulla spalla del portiere e finendo in rete.
Dopo aver attaccato per buona parte della gara ed aver subito una rete così, considerando pure il periodo storto che la Ginestra sta attraversando in queste ultime partite, i ragazzi di Vannini si sono letteralmente sciolti come neve al sole.
Appena cinque minuti dopo, il centravanti della Polisportiva anticipa di testa Mazzuoli, entra in area e sul lieve intervento in chiusura di Caiani cade a terra: il direttore di gara non ha dubbi e decreta la massima punizione. Raddoppio dei padroni di casa e Ginestra ko.
Nei minuti finali i gialloverdi accorciano le distanze su calcio di rigore trasformato da Morbidelli.
A questo punto non c’è stata la reazione che ti aspetteresti e che noi tutti tifosi ci aspettavamo: la Ginestra non è riuscita a rendersi pericolosa. Inoltre, a causa delle consuete perdite di tempo da parte degli avversari, i gialloverdi si sono innervositi e ne hanno fatto le spese Mazzuoli e Daniele Procelli, espulsi dall’arbitro.

Non è il momento di abbattersi. Indubbiamente il non poter schierare da tempo la difesa tipo pesa, ma proprio in questi casi, quando gira tutto storto, occorre fare gruppo e guardarsi in faccia. Divertendosi e giocando gli uni per gli altri si riesce a venirne fuori. Io non credo la Ginestra di queste ultime apparizioni sia l’evoluzione in negativo di quella bella squadra che durante il girone d’andata se la giocava con chiunque a viso aperto. Quindi, ragazzi miei, forza e coraggio che il campionato è ancora lungo.




Ginestra - Benzina 0 - 1


É una bella giornata di sole allo stadio di Pian Di Scó dove si gioca l'ultima giornata del girone d'andata del campionato Anspi Valdarno. In campo la Ginestra, maglia gialla con pantaloncini e calzettoni verdi, ed il Benzina, maglia e pantaloncini blu con calzettoni bianchi.Seri problemi di formazione per Vannini, costretto a fare meno dei due unici portieri di ruolo Marini e Mazzierli, oltre a Bencini, Belardi, Bucciarelli, Bracciali, Orellana, Riccucci e Zumaeta. Ginestra con Marcheselli in porta, linea difensiva formata da Mazzuoli, Gianni Procelli, Liccardo e Caiani; centrocampo con Panio, Morbidelli, Daniele Procelli, Regoli e Ramos a supporto di Sacconi. A disposizione ci sono Chiatti, Francini, Romei, Bertini, Giusti e Gallorini.


Inizio col brivido per i padroni di casa: dopo appena un minuto, su una punizione rasoterra da destra, Marcheselli cerca di intercettare di piede ma manca la sfera, fortunatamente per la Ginestra l'avversario liberato sulla sinistra non approfitta di tanta grazia e calcia addirittura in fallo laterale a porta completamente vuota.Poi comincia la partita, con un buon pressing, ma anche molte imprecisioni. Si percepisce che la gestione della palla non è confidenziale come nelle precedenti gare.
Al 6' buona azione corale della Ginestra con tiro di Sacconi fuori bersaglio.
I gialloverdi ci provano con conclusioni dalla distanza, senza riuscire a recare seri pericoli alla porta ospite. 
Al 30', su un calcio di punizione indiretto da circa 35 metri, Morbidelli appoggia corto per Regoli il cui tiro colpisce il palo interno, per la disperazione di mister Vannini.
Passano cinque minuti quando Marcheselli si rende protagonista di un duplice intervento a terra su incursione in area del Benzina.
Un minuto dopo, secondo palo interno colpito dalla Ginestra, quando dalla destra Mazzuoli effettua un tiro cross che incoccia sul montante. 
All'ultimo minuto della prima frazione di gioco, grande incursione di Ramos che si libera di tre avversari, entra in area e appoggia dietro per Sacconi, il cui tiro risulta debole e facile preda del portiere.
Buon primo tempo della Ginestra, sfortunata in occasione dei legni colpiti, anche se la fluidità di manovra non é quella dei tempi d'oro. A centrocampo si soffre il pressing del Benzina, che troppo spesso schiaccia i nostri mediani sulla linea difensiva.

Nella ripresa la Ginestra che rientra in campo non riesce ad alzare il ritmo di quel poco che basterebbe per provare a vincere la gara. 
Al 65' arriva, inaspettato, il gol del Benzina; su una palla persa a centrocampo, Mazzuoli viene saltato, Ramos tarda a coprire ed il numero 11 ha modo di avvicinarsi indisturbato al limite dell'area, da dove lascia partire un tiro a palombella che si infila nel sette sul primo palo, con Marcheselli che non si aspettava una simile conclusione.
Al 67' l'instancabile Mazzuoli, ha letteralmente consumato la fascia di competenza, viene sostituito per crampi da Francini.
Al 70' Vannini sposta Liccardo di punta, con Caiani centrale e Daniele Procelli retrocesso terzino sinistro, mentre entra anche Bertini per un generoso Sacconi.
Un minuto dopo, un mancato intervento di un difensore del Benzina, libera al tiro lo stesso Bertini, ma la sua conclusione in diagonale rasoterra sfiora il secondo palo.
Al 73' Gallorini sostituisce Panio.
Un minuto dopo Daniele Procelli recupera all'ultimo istante su un avversario lanciato da solo davanti a Marcheselli.
Sul nostro rinvio, Liccardo protegge bene la palla fra due avversari, la fa rimbalzare fino a dentro l'area, ma al momento del tiro, ormai a colpo sicuro, il difensore recupera rimpallando la conclusione
Nei 7 minuti di recupero concessi, la Ginestra genera solo qualche mischia che non le permette di raggiungere il pari.

Una Ginestra non al meglio della forma incassa la terza sconfitta consecutiva, considerando il recupero con la Loko, dimostrando di non attraversare un momento eccellente di forma. Indubbiamente qualche rischio di troppo in difesa é stato corso, ma se la punizione di Regoli fosse entrata, probabilmente la Ginestra non avrebbe perso. Le assenze, più o meno pesanti, stanno diventando una costante, quindi dovremo farci l'abitudine e lottare partita dopo partita. Se il gruppo dimostrerà di essere unito, i punti in palio sono ancora tanti e niente é perduto. Capisco la delusione ragazzi, ma su con il morale, dobbiamo reagire.
Note: ammoniti Panio



Pestello - Ginestra 1 - 0

Una splendida giornata di sole accoglie l'atteso derby di Montevarchi fra il Pestello di Bartoli e la Ginestra di Vannini. Il Pieraccioli Rossi é gremito in ogni ordine di posto: comunque vada sarà un successo per il calcio Anspi, dato che tanta gente così non la si vede su molti campi di categorie ben superiori.  
Ginestra alle prese con le assenze di Liccardo, Bucciarelli e Belardi, oltre allo squalificato Francini. Ramos, non al meglio della condizione, si accomoda in panchina insieme al Cobra Bracciali.
La Ginestra si schiera con Mazzierli in porta, Caiani, Procelli, Mazzuoli e Zumaeta a comporre la linea di difesa; Marcheselli e Panio guardano le spalle a Morbidelli in mezzo al campo, mentre davanti Bertini gioca centrale con ai lati Sacconi e Regoli
Terreno di gioco leggermente allentato con alcune del campo in cui il fango rende impegnativo il controllo della palla. Padroni di casa con calzettoni e pantaloncini blu e maglia a strisce rossoblu; Ginestra in versione canarino.

Pronti via, la prima occasione della gara è di marca pestellese: al secondo minuto uno stacco di testa del bomber Barlacchi sorprende la difesa gialloverde, ma finisce di poco sopra la traversa.
La
 partita stenta a decollare con il Pestello che pressa su ogni palla e non permette alla Ginestra di rendersi pericolosa.
All’11 ancora Barlacchi pericoloso: il cannoniere giallorosso taglia la difesa della Ginestra con un intelligente inserimento, riceve palla in area, ma sull’uscita di Mazzierli calibra male il pallonetto.
Al 34’ un lampo improvviso della Ginestra con una conclusione da fuori di Sacconi deviata egregiamente in corner da Dini, estremo difensore del Pestello, con un prodigioso intervento.
Termina qua un primo tempo avaro di emozioni, dove i padroni di casa riescono nell’intento di imbrigliare i gialloverdi e si rendono pericolosi in almeno due circostanze. Barlacchi e Brandi risultano spesso imprendibili, mentre la Ginestra soffre il pressing sul proprio portatore di palla e non sfrutta le ripartenze come dovrebbe.

Nella riprsa Vannini è costretto a togliere Gianni Procelli, colto da attacco influenzale, al suo posto si rivede Romei. Per scelta tecnica Giusti e Ramos rilevano Marcheselli e Bertini, con Zumaeta, ottimo in copertura nel primo tempo, che sale a centrocampo.
Durante il primo minuto di gioco, Regoli è lesto a rubar palla ed involarsi in area sulla sinistra, quando ormai la palla sta per varcare la linea di fondo, Bardelli, inspiegabilmente, lo strattona. Inevitabile il rigore decretato dal direttore di gara. Regoli non ha un attimo di esitazione, colloca la sfera sul dischetto, prende la rincorsa e tira. Peccato per la Ginestra che la sua conclusione termini alta, vanificando così l’occasione di portarsi in vantaggio.
All’ottavo, altro duro colpo per la Ginestra: s’infortuna Caiani ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto Daniele Procelli, da elogiare per l’impegno che mette in campo tutte le volte che viene impiegato in difesa. Adesso la retroguardia gialloverde è davvero in emergenza: dopo il forfait di Liccardo, l’infortunio di Bucciarelli, adesso anche il capitano è costretto ad alzare bandiera bianca e mister Vannini a ridisegnare la sua squadra ancora una volta, come spesso è successo nei momenti topici di questa stagione.
Al 14’ ghiotta occasione per il Pestello con Brandi che salta l’ultimo difensore gialloverde, si invola verso la porta gialloverde, ma il suo pallonetto a girare dalla distanza centra solo l’esterno della rete.
Al 16’ il direttore di gara, forse troppo fiscale nell’occasione, mostra il secondo giallo della gara a Brandi, costretto così a guadagnare anzitempo la via degli spogliatoi.
 Al 26’ Bracciali rileva Sacconi: Vannini prova ad aumentare il tasso tecnico nella speranza che i suoi ragazzi possano riuscire a costruire qualche occasione.
Al 35’ arriva invece la gran giocata di Barlacchi che decide questo derby di Montevarchi: il bomber del Pestello salta elegantemente il diretto marcatore e con un diagonale chirurgico batte l’incolpevole Mazzierli. E’ le rete che pesa come un macigno su questo incontro.
Nonostante i sei minuti di recupero assegnati dall’arbitro, la Ginestra riesce solo a provarci dalla distanza, senza però impensierire più di tanto Dini.
Al triplice fischio, l’esultanza dei giocatori del Pestello è incontenibile: tutti corrono ad abbracciare mister Bartoli, il vero artefice del cambio di rotta di una squadra che ad inizio stagione sembrava non avere stimoli. I ragazzi sapevano quanto il mister tenesse a questa gara, era una delle prime cose che aveva chiesto alla squadra, ed i giocatori non l’hanno deluso.
Occorreva una Ginestra ben diversa da quella scesa in campo oggi per poter pensare di uscire indenni contro questo Pestello. E’ sempre difficile stabilire quali siano i demeriti di chi ha perso e dove inizino i grandi meriti di chi ha disputato una gara tatticamente perfetta ed è uscito dal campo dando tutto quello che aveva. Di certo, mai come oggi i gialloverdi hanno subito il pressing degli avversari e mai come oggi non sono riusciti a creare un’azione degna di nota. E’ vero che il Pestello sul proprio campo si trova a meraviglia, ma da questa Ginestra ci si aspetta di più.
Capitolo assenze: purtroppo quest’anno nei match chiave mister Vannini ha dovuto fronteggiare emergenze difensive importanti e quando, oggi, anche Caiani è uscito, la situazione è irrimediabilmente peggiorata. Generosa la prova di Zumaeta in fase di ripiego durante il primo tempo e gran corsa pure nelle ripresa; peccato per Regoli, se la sentiva ed ha fatto bene a tirare. Se avesse segnato, probabilmente staremmo qua a parlare di una gara diversa, ma soprattutto sarebbe stato un goal importante per il suo morale. Morbidelli le ha provate di tutte per spronare i suoi, ma servivano veramente undici leoni in campo per battere questo Pestello.  L’approccio alla gara nella ripresa è stato sicuramente migliore ed i gialloverdi hanno sofferto meno rispetto alla prima parte, è altresì vero che però non sono riusciti rendersi pericolosi durante tutto l’incontro. Quando la gara sembrava indirizzata verso il pari, una prodezza personale di Barlacchi ha regalato al Pestello, la squadra che ha avuto le occasioni migliori, la meritata vittoria.
La Ginestra e mister Vannini devono ripartire dallo spogliatoio: il gruppo deve essere alla base di tutto perché solo una squadra unita può sopperire alle assenze e portare a casa punti preziosi anche nelle gare più difficili.
Il presidentissimo Aldinucci, pur avendo fatto ricorso al suo vasto e variopinto repertorio di moccoli, quando ha visto che oggi la sua squadra non giocava come sa, ha preferito mettersi l’animo in pace e pensare alla prossima gara.

Note: ammoniti Panio Romei, Mazzuoli




Lokomotive - Ginestra 2 - 1
(recupero quinta giornata)


Per il recupero della quinta giornata, mister Vannini deve ridisegnare la difesa a causa delle assenze di Caiani, Bucciarelli e Liccardo. Problemi a centrocampo dove la squalifica di Panio e le assenze di 
Marcheselli e Gallorini, non lasciano molte alternative all'allenatore. Mazzierli in porta, Gianni Procelli e Salgado centrali, Francini e Mazzuoli sulle corsie di difesa. A centrocampo la coppia peruviana Zumaeta - Ramos nel ruolo di mediani, mentre Regoli, Morbidelli e capitan Bracciali hanno il compito di rifornire l'unica punta Sacconi.
Si gioca in un serata molto fredda con la temperatura intorno ai due gradi sotto zero. Il campo parzialmente ghiacciato rende difficile il controllo della palla ed il gioco ne risentirà. Padroni di casa in completo blu, mentre la Ginestra sfoggia i tradizionali colori: calzettoni e pantaloncini verdi e maglia gialla.

La Lokomotive parte in avanti e conduce le danze fin dai primi minuti: i ragazzi di Baroni sono scesi in campo estremamente concentrati e decisi a fare la partita. All'ottavo un pallonetto da fuori di Picchioni viene deviato per sicurezza sopra la traversa da Mazzierli, attento nell'occasione.
Al 14' rocambolesco vantaggio della Lokomotive: punizione da metà campo a favore dei padroni di casa, la difesa gialloverde lascia rimbalzare la sfera in area che filtra pericolosamente passando in mezzo a diversi giocatori. La deviazione finale sembra quella di Marziali che beffa l'incolpevole Mazzierli.
Al 19' potente punizione di Stanzione deviata in corner da Mazzierli.
Al 21' Ginestra vicina a capitolare per la seconda volta: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, svetta di testa Cappelli e solo un provvidenziale salvataggio sulla linea di Morbidelli evita il peggio a Mazzierli ormai battuto
Al 23' si vedono anche i montevarchini con una botta di Ramos dal limite dell'area parata a terra dal portiere locale. I gialloverdi prendono coraggio e riescono a spezzare con più frequenza la manovra della Lokomotive
 Al 35' contropiede da manuale della Ginestra, che con tre passaggi permette a Sacconi di involarsi verso la porta avversaria. Mattia é bravo a non farsi riprendere dal diretto marcatore ed una volta entrato in area scaglia un bolide di sinistro sul primo palo sul quale il portiere non può niente. Seconda rete in due gare per lo squalo e Ginestra che raggiunge il pari sul finale del primo tempo.

Al terzo minuto del secondo tempo, rapido contropiede della Lokomotive con il numero nove che scatta in posizione netta di fuorigioco, non rilevato nell'occasione dal direttore di gara, ma per fortuna della squadra di Vannini il suo tiro viene deviato in corner da Mazzierli.
 Al 7' punizione calciata da Bracciali con la palla che non scende abbastanza da centrare lo specchio della porta.
 Al 10' esce Mazzuoli, infortunato; lo rileva Daniele Procelli con Zumaeta che scala a fare il centrale di difesa. Ancora problemi per la difesa schierata da Vannini.
Al 15' padroni di casa pericolosi con un'incursione in area del numero 20 che calcia però da posizione troppo defilata per poter trovare la porta.
Al 17' la difesa gialloverde ha la colpa di non riuscire a liberare la propria area e, dopo un prolungato batti e ribatti, irrompe Picchioni che mette dentro per il vantaggio Lokomotive.
Al 23' Bertini per Bracciali nel tentativo di pungere di prendere in velocità la difesa di casa.
Al 25' la migliore occasione creata dalla Ginestra nella ripresa: Regoli entra in area sulla sinistra, con una serie di finte e controfinte si guadagna lo spazio per il tiro, ma la sua conclusione ad effetto colpisce solo l'esterno della rete.
Al 36' lascia il terreno di gioco Morbidelli, rilevato da Giusti
Da registrare nei minuti di recupero un brutto colpo al volto rifilato a Salgado da Stanzione, non sanzionato dal direttore di gara. Bravo il giocatore honduregno nell'occasione a non reagire. Gara maschia ma corretta, con una gestione dei cartellini da parte dell'arbitro che ci ha lasciato un pò perplessi: troppi i gialli sventolati alla Ginestra rispetto a quelli mostrati ai padroni di casa. Il risultato finale non sarebbe cambiato, ma dobbiamo far notare una gestione non uniforme delle ammonizioni.

Una Ginestra con evidenti problemi di formazione paga caro due incertezze difensive sfruttate al meglio dalla Lokomotive, squadra alla quale non puoi concedere niente perché ti castiga immediatamente. Nonostante la difesa completamente inedita schierata da Vannini, la squadra non ha sofferto troppo, anche se pensare di riuscire a far risultato in casa della Loko è sempre dura. Buona la prova di Salgado, chiamato in causa vista l’emergenza difensiva, che ha risposto presente ed ha dato tutto quello che aveva non fermandosi un solo istante. Cuore Morbidelli in mezzo al campo: si è dannato l’anima per tutta la gara cercando di far salire i suoi e di incoraggiarli nei momenti più difficili. Impressionante la velocità di Regoli anche su fondo ghiacciato, nessun problema di aderenza per la veloce punta gialloverde, peccato solo non sia riuscito a perforare la difesa di casa. Confortante la prova, condita da una splendida rete, dello squalo Sacconi che ormai pare abbia preso gusto a segnare. Ottimo Zumaeta che con una prova generosa ha dimostrato ancora una volta di poter scendere in campo in qualsiasi ruolo.

Onore ai vincitori, la Ginestra dovrà sfruttare al meglio la sosta per ricaricare le batterie e cercare di mantenersi su questi livelli fino alla fine del torneo. Primo appuntamento per riacquistare la fiducia nei propri mezzi è fissato per venerdì sera in occasione della cena di Natale della squadra: tutti presenti! 

Note: ammoniti Ramos, Gianni Procelli e Salgado



Sereto - Ginestra 1 - 3


Regoli, non al meglio perché reduce da influenza, e Liccardo, non al top della forma, sono comunque della partita. Vannini deve però fare a meno di Belardi, Marcheselli, Gianni Procelli e Chiatti. Scendono in campo Mazzierli fra i pali, Liccardo e Bucciarelli centrali di difesa, Mazzuoli e capitan Caiani esterni bassi; centrocampo che vede nell’asse mediana Panio insieme a Zumaeta, mentre Bracciali, Morbidelli e Regoli assistono l’unica punta Onsihuay Ramos. 
Campo allentato, ma in condizioni buone considerando la giornata di ieri. Calzettoni e maglia celeste con pantaloncini blu per il Sereto, calzettoni e pantaloncini gialli con maglia gialla ad inserti blu per la Ginestra. 


Prima occasione della gara a favore degli ospiti, che già al 6’ sfiorano la rete con il Cobra Bracciali. Il centrocampista gialloverde lascia rimbalzare la sfera una volta per poi calciare al volo: ne viene fuori una parabola a scendere che non trova la porta davvero per poco.

All’11 un rimpallo favorisce Ramos che vede Romei Daniele, l’estremo difensore del Sereto, fuori dai pali e tenta il pallonetto che si perde, però, a lato. 
Al 12’ brutta tegola per Vannini, costretto a far entrare Francini al posto di Bucciarelli: per il centrale gialloverde sospetto stiramento. Caiani scala al centro della difesa, mentre Francini si posizione sulla sua fascia di competenza.

Al 15’ insidiosa punizione calciata da Ramos viene deviata in corner da Romei con i piedi. Vedi il video sotto della punizione del centravanti peruviano:



Al 30’ gran assolo in area di Bracciali che salta sullo stretto il diretto marcatore, ma il suo tiro viene respinto da Romei.
Al 33’ tracce di Sereto con una punizione che filtra fino al secondo palo dove Melani non arriva per un soffio alla deviazione vincente, solo davanti a Mazzierli.
Al 38’ Liccardo imposta la manovra dalla propria metà campo, alza la testa e con un millimetrico lancio pesca a centro area Ramos, aggancio a seguire del peruviano che si defila sulla sinistra per poi rimettere al centro dove all’altezza del secondo palo irrompe Regoli che trafigge il portiere in uscita. Ginestra in vantaggio. 
Passa appena un minuto e mezzo ed i gialloverdi raddoppiano. Angolo dalla destra di Regoli, salta in cielo Liccardo e di testa non lascia scampo a Romei. Signori che prodezza! Una rete alla Trezeguet con tanto di salto in sospensione e frustata di testa. E meno male che non era in condizione…


Nei primi minuti della ripresa, il Sereto sposta il proprio baricentro più avanti ma senza riuscire a creare dei veri e propri pericoli per la porta difesa da Mazzierli. 
Al 21’ gran lancio di Ramos che serve sulla corsa Bracciali: il cobra parte in velocità, i difensori non riescono a raggiungerlo ed una volta in area si aggiusta la sfera per poi piazzarla di destro e portare a tre le reti della Ginestra. 
Al 23’ esce fra gli applausi Morbidelli, al suo posto entra Shingo Bencini che si posiziona al centro dell’attacco, mentre Ramos scala a centrocampo, dove la sua classe è sempre ben accolta. 
Al 25’ spazio anche a Bertini che rileva un esausto Regoli. Due minuti più tardi Daniele Procelli entra al posto di un inarrestabile Zumaeta, l’essenza del movimento perpetuo. 
Al 28’ Melani è bravo, oltre che veloce, ad approfittare di una palla persa dalla retroguardia gialloverde e con una conclusione di punta stile calcetto beffa Mazzierli. Adesso il Sereto, dopo aver accorciato, crede nella rimonta. Ancora una rete in questo campionato per il bomber giallonero.

I padroni di casa premono esponendosi però al contropiede gialloverde: al 34’ Daniele Procelli serve magistralmente Bencini sul filo del fuorigioco, il bomber montevarchino è eccellente nel controllo, ma solo davanti al portiere gli calcia praticamente fra le braccia. Peccato per il nostro Shingo Tamai, dopo la buona prova di sabato scorso, oggi avrebbe meritato di segnare. 
Al 36’ Bracciali, dolorante alla schiena, alza bandiera bianca: lo rileva Gallorini. 
L’ultima emozione della gara cade al primo minuto di recupero, quando Daniele Procelli trova davanti a sé e Romei un’autostrada, ma si lascia stregare dal portiere del Sereto e fallisce l’opportunità per portare a quattro le reti gialloverdi.


Una Ginestra versione grandi occasioni quella scesa in campo oggi a Sereto, storicamente un campo ostile ai colori gialloverde ( ancora riecheggiano nella mente dei ginestrini di vecchia data le parole del presidentissimo, pronunciate subito dopo una cocente sconfitta rimediata contro i gialloneri, dove Aldinucci si dissociò pubblicamente dal calcetto…etc etc! ), una squadra che ha finalmente capito che solo un gruppo unito può puntare a raggiungere grandi traguardi. Primo tempo straripante dove gli attaccanti gialloverdi sono andati vicino al goal in almeno tre occasioni prima dell’uno-due micidiale firmato Regoli – Liccardo. Ripresa in cui il Sereto ha provato a riaprire la gara, concedendo però troppo spazio alle ripartenze della Ginestra. Da elogiare tutti i ragazzi mandati in campo da Vannini, in particolare Mazzuoli, al rientro dal primo minuto dopo molto tempo, oltre a Regoli, una freccia sempre pronta a colpire, ed il Trezegol gialloverde Liccardo, letteralmente volato in cielo per realizzare la rete del raddoppio. Più che buona la prima di capitan Caiani dopo la laurea in ingegneria. ragazzi studiare può fare solo bene, questo ne è l'esempio più lampante! Vorrei un attimo spendere due parole per i nostri due amici peruviani: corrono come dannati tutte le partite, prendono calci perché sono veloci, ma non si fermano mai: instancabili ed inarrestabili. Muchas gracias.
Il presidentissimo Aldinucci è rimasto soddisfatto dalla vittoria di oggi e spera che anche mercoledì prossimo, in occasione del recupero in casa della Lokomotive, la sua Ginestra possa disputare un’altra prova di carattere come quella di oggi. Sarà durissima sia per la caratura dell’avversario, sia perché ci saranno assenze pesanti fra i gialloverdi, ma se il gruppo si dimostrerà ancora una volta unito, sono sicuro faremo la nostra figura.


Note: ammoniti Mazzuoli, Regoli, Caiani, Panio, Daniele Procelli


Ginestra - Atletico Terranuova 1 - 0


Novità in attacco per la Ginestra con Vannini che schiera dal primo minuto Bencini nel ruolo di punta centrale. Forfait in difesa di Liccardo, fermato dalla febbre, le altre assenze a cui far fronte sono quelle di Panio e Gallorini. Ecco gli undici che scendono inizialmente in campo: Mazzierli in porta, Giusti, Gianni Procelli, Bucciarelli e Daniele Procelli in difesa, Zumaeta e Bracciali nel ruolo di mediani, Ramos e Regoli di supporto all’inedita coppia d’attacco  Sacconi – Bencini. Gli impegni sono molti e ravvicinati in questo dicembre, così Vannini lascia in panchina Bertini, Caiani, Morbidelli, Marcheselli e Belardi, oltre al giovane Chiatti. 
Campo leggermente allentato ma il tempo regge e la temuta pioggia non arriva. Calzettoni e pantaloncini gialli con maglia bianca ad inserti gialloverdi per la Ginestra, mentre gli ospiti indossano calzettoni e pantaloncini amaranto con maglia celeste. 

Dopo le consuete fasi di studio, è la Ginestra a sbloccare la gara. Siamo al dodicesimo quando Ramos serve lungo in area Sacconi, lo squalo gialloverde protegge da campione con il corpo la sfera, con una virata repentina si gira e calcia a spiovere sul secondo palo senza lasciare scampo a Gori. Davvero una gran rete quella di Sacconi, la prima in questa campionato. 
Al 15’ un delizioso servizio di esterno di Bracciali smarca Regoli in area, il pallonetto dell’attaccante gialloverde spolvera la traversa e finisce sul fondo. 
Al 18’ ancora Regoli, scatenato quest’oggi, intercetta il rinvio del portiere ospite, parte in velocità ma il suo diagonale scagliato appena dentro l’area di rigore finisce sull’esterno della rete.
Al 24’ combinazione da applausi che vede protagonisti Sacconi e Regoli con lo squalo che restituisce la palla al veloce attaccante gialloverde, che entrato in area non trova la porta per una questione di centimetri. 
Al 25’ angolo a favore dell’Atletico Terranuova che sfiora il pareggio: si inserisce bene il numero 8 Bertozzi, completamente dimenticato dalla difesa gialloverde, ma il suo colpo di testa dal limite dell’area piccola non trova incredibilmente la porta. 

Ottimo il lavoro che Bencini svolge in attacco: protegge palla spalle alle porta e gioca di sponda per i compagni. Intorno alla mezz’ora si libera del diretto marcatore,  si invola verso la porta ma viene strattonato. Doppio giallo per il numero 5 Frasi che lascia i suoi compagni in dieci. 


Nella ripresa esce Zumaeta, generoso come sempre, al suo posto Morbidelli. 
Neanche un minuto di gioco ed un tiro cross di Giusti per poco non beffa Gori, rimasto immobile nell’occasione. 
Al 7’ botta di Morbidelli in mischia con la palla di poco alta: non ci sarebbe stato nulla da fare per l'estremo difensore ospite se la palla avesse centrato lo specchio della porta. 
Al 20’ Bertini per Sacconi ed al 24’ Caiani per Bencini, applauditissimo quest'ultimo dai tifosi gialloverdi. 
Al 26’ Caiani sulla propria fascia di competenza innesca Bertini che parte in velocità per poi servire al centro l’accorrente Ramos che si presenta solo davanti al portiere, ma viene contratto al momento del tiro che così risulta debole.
Al 34’ Chiatti per Daniele Procelli, per lui oggi una prova di sacrificio nel ruolo di esterno basso. 
Al 37’ Bertini penetra in area dalla destra ma tira da posizione defilata favorendo la respinta di Gori, ben piazzato nell’occasione
Al secondo minuto di recupero, gran assist di Mordidelli per Regoli, il raddoppio sembra cosa fatta, ma la tempestiva uscita di Gori chiude lo specchio della porta alla punta gialloverde. L’azione non è finita e lo stesso Regoli, veramente indemoniato quest’oggi, rimette al centro dove Bertini è lesto ad anticipare i difensori, ma la sua deviazione volante sfiora l’incrocio.
Prima del fischio finale, Regoli salta in velocità tre difensori come fossero birilli, ma solo davanti al portiere, bravo anche in questa occasione a chiudere lo specchio della porta, non riesce a segnare, costringendo Gori alla deviazione in angolo. 


A Regoli è mancato solo il goal, per il resto una prova combattiva per RR11 e di gran corsa. Buon direttore d’orchestra Morbidelli che con un paio di giocate ha acceso la manovra gialloverde ed in un’occasione ha pure sfiorato la rete personale. Da apprezzare Bracciali in versione di mediano, mentre da elogiare la prestazione di Bencini che oggi ha visto premiata la sua pazienza e ricompensati tutti i sacrifici: si è mosso bene e si è messo al servizio della squadra, quello che Vannini gli aveva chiesto. Finalmente fiducia nei propri mezzi da parte di Giusti, positivo sia in fase di chiusura che in impostazione. Nota di merito per Gori, estremo difensore dell'Atletico Terranuova: è merito suo se il passivo per gli ospiti non è stato maggiore.
Il presidentissimo Aldinucci ha ricordato ai suoi che adesso ci aspetta un finale di girone d’andata di ferro ( Sereto, Pestello e Benzina con nel mezzo la variante recupero Loko ) dove solo la miglior Ginestra potrà dimostrare di non soffrire il mal d’alta quota.

Note: ammonito Gianni Procelli





Malva - Ginestra 0 - 1


Ancora una volta mister Vannini deve rivoluzionare la formazione a causa delle numerose assenze ed in previsione del recupero in programma martedì in casa della Lokomotive, scavalcata proprio oggi in vetta alla classifica da un caparbio San Leolino, capace di segnare la rete del successo nei minuti di recupero con il suo bomber Mugnai. Morbidelli causa lavoro non è della partita, come del resto gli assenti annunciati Liccardo, Bracciali e Ramos. Scendono in campo Mazzierli in porta, Francini e Giusti esterni bassi, Gianni Procelli e capitan Bucciarelli centrali di difesa. Mediani  Panio e Gallorini, mentre a supportare Sacconi di punta ci sono Zumaeta, Regoli e Daniele Procelli. 
Cielo a tratti coperto ma terreno di gioco in buone condizioni. Calzettoni e pantaloncini blu con maglia rossoblu per la Ginestra, maglia amaranto e pantaloncini neri per il Malva.
Parte bene la Ginestra, quando al terzo minuto Zumaeta serve Regoli in velocità, il giovane attaccante gialloverde salta il diretto marcatore ma il suo diagonale termina fuori. 
Al 4’ ci prova anche Daniele Procelli dal vertice destro dell’area di rigore, ma il suo tracciante termina di poco alto. 
Al 18’ un vivacissimo Regoli si libera elegantemente e calcia in porta con Carbonai costretto alla deviazione in corner. 
Al 22’ palla goal non sfruttata dalla Ginestra: rinvio lungo e calibrato di Mazzierli, il difensore manca l'intervento favorendo lo scatto di Regoli che immaginando il portiere fuori dai pali tenta il pallonetto, ma ne viene fuori praticamente un passaggio verso Carbonai. Peccato perché in questa occasione i montevarchini avrebbero potuto sbloccare la gara.
Regoli imprendibile si muove a tutto campo; non da meno Zumaeta che spesso regala alla platea slalom ubriacanti che costringono inevitabilmente  gli avversari al fallo, unico modo per fermare il guizzante peruviano.

Mister Vannini deve essersi fatto sentire dai suoi nell’intervallo: passano infatti appena 40 secondi e la Ginestra si porta in vantaggio. Punizione dalla destra calciata Daniele Procelli sul secondo palo, sponda al centro per l’accorrente Bucciarelli che arriva puntale alla deviazione vincente. Davvero decisivo l’inserimento del capitano gialloverde, al rientro dopo l’infortunio patito nella trasferta di Ponte alle Forche. 
Al 6’ Bertini, fino al momento tenuto precauzionalmente in panchina, rileva un attivo Daniele Procelli. 
Al minuto undici gran assolo di Regoli sulla sinistra, parte in velocità saltando la bellezza di tre avversari, entra in area e mette rasoterra al centro. Carbonai interviene ma non trattiene, sulla sfera si avventa come un falco Bucciarelli, intelligente nell’occasione ad accompagnare l’azione, che insacca. Il direttore di gara, forse coperto da altri giocatori, immagina una carica sul portiere annullando il raddoppio gialloverde. 
Al 15’ Marcheselli rileva Giusti , mentre al 27’ Caiani sostituisce Gallorini, con Zumaeta che torna a centrocampo. 
Al 28’ Regoli scatta sul filo del fuorigioco, penetra in area e calcia da posizione defilata, la palla attraversa tutto lo specchio della porta con Bertini che tenta di segnare quasi dalla riga di fondo, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete.
Al 30’ Regoli, a causa di un colpo alla bocca, è costretto ad uscire: al suo posto entra Bencini, sostenuto a gran voce dai tifosi gialloverdi. Al 35’ Belardi per Sacconi, con uno squalo che si è dato da fare per tutta la gara creando spazi per i compagni e provando la conclusione dalla distanza.

Il Malva nel finale ci prova con qualche calcio da fermo, ma l’estremo difensore gialloverde Mazzierli è sempre attento a scegliere il tempo giusto dell’uscita.

Una Ginestra che non ha brillato per la qualità del gioco e che verosimilmente ha pagato l’assenza di palleggiatori in mezzo al campo. Ottime comunque le prove di Zumaeta, ubriacante con i suoi dribbiling, e di Gallorini, uno sconciatore sempre puntuale. Che bello vedere un Regoli a tutto campo che non si ferma un attimo. Citazione speciale per il match winner Bucciarelli che nonostante la ferita ancora fresca non ha voluto mancare alla gara di oggi e con i suoi inserimenti ha consentito alla Ginestra di segnare. Peccato per la rete annullata, sarebbe stato il giusto premio per un guerriero che non molla mai e che vede la porta come pochi.
Il presidentissimo Aldinucci, alla fine soddisfatto per i tre punti ottenuti, spera in una prova da Ginestra nel recupero di martedì prossimo in casa della Lokomotive, perché la sua squadra può fare molto meglio di quanto visto oggi.  


Note: Cartellini gialli per Gallorini, Sacconi e Bencini



Ginestra - Sales 1 - 1


Allo stadio di Piandiscò la Ginestra ospita la Sales Figline nella gara valida per l’ottava giornata del campionato Anspi Valdarno.Vannini deve fare a meno di Bucciarelli, Liccardo, Mazzuoli, Belardi, Marcheselli e Sacconi con il conseguente problema di ridisegnare per l’ennesima volta la difesa. Mazzierli fra i pali, capitan Caiani a sinistra e Jorge Zumaeta a destra, centrali di difesa sono l’inedita coppia Gianni Procelli e Panio. Centrocampo con Morbidelli, Ramos, Bracciali, Regoli e Daniele Procelli a sostegno dell’unica punta Bertini. 
Giornata soleggiata con il campo in buone condizioni. Completo bianco per la Ginestra, mentre gli ospiti indossano pantaloncini blu e maglia gialla.
Gara che stenta a decollare con il direttore di gara che già al quinto sventola il cartellino giallo a Ramos, reo di aver commesso fallo in un contatto aereo. 
La Sales non è certo scesa in campo per recitare il ruolo della vittima sacrificale e fin dalle prime battute dimostra di essere cresciuta rispetto alla squadra dello scorso campionato. 
La Ginestra imposta spesso l’azione da dietro cercando di salire palla a terra: il centrocampo sembra funzionare e l’intesa davanti fra Regoli e Bertini promette bene.
Al nono minuto, al primo vero affondo gialloverde, Bracciali viene agganciato in area ed il direttore di gara non può che decretare la massima punizione. Dal dischetto si presenta lo stesso Cobra che non sbaglia portando la Ginestra in vantaggio. 
Questo è il miglior momento della gara per i ragazzi di Vannini che prendono coraggio ed attaccano con quasi tutti gli effettivi. Al 14’ Caiani scende sulla sinistra, converge al centro servendo rasoterra Regoli che da fuori riesce a girarsi, ma il suo diagonale termina a fil di palo. 
Al 17’ ancora Caiani scatta sul filo del fuorigioco nella sua fascia di competenza, entra in area di rigore e serve su un piatto d'argento la palla del due a zero a Bertini, ma incredibilmente la punta gialloverde spedisce fuori aprendo troppo il piatto destro. 
Al 24’ tracce di Sales su una botta al volo in diagonale di Luongo parata senza affanni da Mazzierli. 
Al 31’ punizione a favore della Sales, ribatte corto Mazzierli ed è provvidenziale l’intervento di Caiani a stoppa la conclusione degli avanti gialloblù.
Al 40’secondo giallo ai danni di Ramos che guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Direttore scelleratamente troppo fiscale nell’occasione, prende una decisione che condizionerà il resto della gara.

Ripresa che si apre con un’opportuna chiusura di Gianni Procelli che anticipa di testa Gallini pronto a battere a rete.
Al 13’ primo cambio deciso da Vannini: Francini rileva un generoso Daniele Procelli, con Zumaeta che torna al suo ruolo solito a centrocampo.
La Ginestra comincia ad accusare la fatica e l’inferiorità numerica si fa sentire. Al 18’ Sales vicina al pareggio: punizione a spiovere sul secondo palo battuta da Salatino, difesa gialloverde che si dimentica completamente di Luongo che batte di testa a colpo sicuro. Solo un prodigioso intervento di Mazzierli nega la rete ai figlinesi.
Al 20’ Gallorini prende il posto di un dolorante Zumaeta; al 26’ esce anche Bertini per fare posto a Chiatti.

Adesso la gara è veramente brutta, con nessuna delle due squadra in grado di creare gioco: la Ginestra non ha più benzina, mentre la Sales cerca il pareggio affidandosi solo a lanci lunghi o calci di punizione dalla distanza.
Al secondo minuto di recupero, quando la gara sembrava ormai conclusa, un intervento di Gianni Procelli su Burgassi, apparso ai più sulla palla, viene sanzionato dal direttore di gara con il calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Luongo che fissa il risultato su l’uno ad uno.

Ginestra poco volenterosa che gioca bene solo nella fase centrale del primo tempo dove però non sfrutta l’occasione per raddoppiare ed accusa l’uomo in meno nella seconda frazione, arretrando pericolosamente e concedendo qualche incursione di troppo agli avanti della Sales. Il pasticcio difensivo nei minuti di recupero finali, quando la difesa della Ginestra non è stata in grado di liberare regalando palla a Burgassi, non è paragonabile all’errore commesso dal direttore di gara in occasione del rigore decretato a favore della Sales. Dalla tribuna è parso netto l’intervento sul pallone da parte di Gianni Procelli, con la sfera che addirittura aveva cambiato direzione in seguito al tocco del difensore ginestrino; non fidandomi dei miei occhi e di quelli degli altri spettatori, ho chiesto perfino un parere ad un paio dirigenti presenti a bordo in campo in attesa di vedere giocare le giovanili ed entrambi mi hanno confermato l’intervento sulla palla. Un parere del tutto disinteressato dato da chi si trovava a pochi metri dall'intervento contestato. Con questo chiudo il capitolo polemiche nei confronti di un arbitro sceso in campo assolutamente non sereno, che ha ammonito a senso unico ed è riuscito a rovinare una gara del tutto tranquilla. La Sales, complimenti ai figlinesi per il campionato che stanno disputando, avrebbe meritato il pareggio per quanto visto nella ripresa, ma aver lasciato la Ginestra in dieci è stata una decisione avventata da parte del direttore di gara. Decisivo Mazzierli, sempre più uomo squadra, e gara di sacrificio a servizio della squadra da parte del Cobra Bracciali; Caiani, una spina nel fianco nella difesa gialloblu, sfodera un'eccellente prova nei panni di assist – man. Davanti Regoli e Bertini hanno funzionato a tratti, ma oggi i rifornimenti per le punte sono stati davvero pochi.
In settimana Vannini dovrà caricare al massimo i suoi in vista del doppio appuntamento in programma fra sabato prossimo e martedì 6 dicembre, quando i gialloverdi affronteranno, nell'ordine, Malva e Lokomotive. Un'altra giornata come oggi ed il presidentissimo Aldinucci potrebbe veramente sforare il bonus di moccoli concesso dal Padre Eterno ad inizio torneo per ogni singola gara! 


Note: ammoniti Morbidelli, Caiani, Gallorini,Gianni Procelli e doppio giallo per Ramos.



Ponte alle Forche - Ginestra 2 - 0



Serata fredda ed umida quella di ieri sera che ha visto scendere in campo i padroni di casa del Ponte alle Forche e la Ginestra di Montevarchi. Vannini deve fare a meno di Marini, Francini, Marcheselli e Romei. Nella formazione tipo pensata dall'allenatore gialloverde, Zumaeta e Ramos facevano parte del centrocampo cosiddetto di qualità, ma durante il riscaldamento il direttore di gara ha controlla le visite mediche dei due calciatori peruviano rilevando delle anomalie. Come ricordato nel bollettino emesso in questa settimana, vengono ritenute idonee solo le visite mediche effettuate presso le strutture accreditate. La Ginestra non rischia né discute più di tanto, con Vannini costretto a ridisegnare la sua squadra: Mazzierli in porta, Bucciarelli sulla fascia destra , Liccardo e Gianni Procelli coppia centrale, Caiani a sinistra. Centrocampo folto con Morbidelli, Daniele Procelli, Regoli e Bracciali a sostegno dell'unica punta Bertini.
Campo leggermente scivoloso a causa dell'umidità Completo bianco per gli ospiti mentre i padroni di casa indossano il tradizionale completo azzurro sangiovannese.

Partita che nelle prime battute stenta a decollare, con le due squadre contratte che coprono bene gli spazi concedendo poco. Ottima la mossa di Vannini di alzare in centimetri la linea difensiva affiancando Gianni Procelli a Liccardo e con Bucciarelli che all'occorrenza stringe in mezzo.
Al 16' al termine di una bella combinazione tutta di prima che strappa gli applausi dei presenti, la palla arriva a Bertini che da fuori spara alto.
Al 19' punizione di Caiani tagliata rasoterra, resa velenosa dal terreno viscida, Cacciapoti non trattiene ma la ribattuta di Bertini da posizione decentrata finisce alta.
Al 23' altra tegola per Vannini: Bucciarelli salta di testa, probabilmente sbilanciato un po' dall'avversario alle sue spalle, scontrandosi con Liccardo: l'impatto frontale é testa contro testa con entrambi costretti ad abbandonare la gara. Per Liccardo un vistoso ematoma in testa, mentre Bucciarelli é costretto a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso per farsi ricucire il taglio in fronte con dei punti di sutura. Ginestra rivoluzionata nella formazione, con Giusti e Gallorini in campo al posto dei due infortunati, ma con la difesa da reinventare. Il neo entrato Giusti si posiziona sulla sinistra, Daniele Procelli scala a destra mentre i due centrali sono Gianni Procelli e Caiani. Il gioco riprende dopo 6 minuti.
Al 32' solo la sfortuna non permette alla Ginestra di passare in vantaggio: é un Bertini in versione sud americana quello che con estrema naturalezza aggancia la sfera in area spalle alle porta, senza lasciarla rimbalzare evita il marcatore con un sontuoso sombrero e girandosi calcia in porta incocciando pieno il palo. Una giocata del genere avrebbe meritato maggior sorte.
Al 37' la risposta del Ponte alle Forche arriva su calcio di punizione dove un magistrale esterno sinistro di Pedali costringe Mazzierli al volo plastico per la deviazione in corner.

Al 6’ Nepi sotto misura, su torre di un ottimo Conti, devia in porta e solo un grande Mazzierli salva sulla linea.
All’undicesimo la punizione di Bertini, leggermente deviata dalla barriera, sfiora la traversa con la sua traiettoria a scendere. Sul corner che ne segue, splendida coordinazione e botta al volo di Morbidelli parata da campione da Cacciapoti, piazzato bene nell’occasione. 
Al 13’ Ponte alle Forche in vantaggio: punizione dello specialista Fantini calciata di sinistro a rientrare e niente da fare per Mazzierli, che forse non ha nemmeno visto partire la palla a causa della nutrita barriera. Notevole comunque l’esecuzione del centrale sangiovannese. 
Al 15’ Sacconi rileva Bracciali
Al 22’ un colpo di testa di Gianni Procelli è deviato in corner con la punta delle dita da Cacciapoti. 
Al 25’ fuga sulla destra di Bertini che dal vertice dell’area scarica un diagonale che scheggia il primo palo. Sfortunata la Ginestra in questa occasione.
Al 29’ la Ginestra copre male gli spazi e da una rimessa laterale a favore dei padroni di casa, in due passaggi la palla arriva Conti che in area di rigore sfrutta al meglio il proprio fisico per evitare l’intervento del difensore e davanti a Mazzierli lo spiazza segnando la rete del raddoppio per il Ponte alle Forche. 
La gara termina praticamente qui, anche se nei minuti finali i tentativi della Ginestra di farsi sotto sono generosi ma le forze, soprattutto a livello mentale, sono poche e non resta che pensare alla prossima gara.


Serata veramente sfortunata per Vannini ed i suoi ragazzi: durante il riscaldamento viene fuori che i due ragazzi che hanno effettuato la visita a Firenze non possono giocare e come se non bastasse, dopo appena venti minuti di gara, difesa da ridisegnare a causa dell’infortunio di Liccardo e Bucciarelli. Nonostante tutte queste avversità, la Ginestra disputa un primo tempo di grande spessore, il palo pieno colpito da Bertini grida ancora vendetta e non soffre praticamente mai la pressione dei padroni di casa. Ripresa in cui il Ponte alle Forche tira fuori il cinismo della grande squadra e trascinata dai suoi uomini di maggiore esperienza riesce a passare in vantaggio grazie ad un capolavoro balistico di Fantini. A quel punto si fa dura per la Ginestra che comunque ha il merito di non mollare e per poco non acciuffa il pari ancora con Bertini. Una volta messo al sicuro il risultato, con la rete segnata dal capocannoniere del torneo Conti al quale facciamo i complimenti perché si tratta di un vero bomber di razza, il Ponte ha amministrato fino al fischio finale. 
Bene i collaboratori, puntuali nel segnalare le azioni di fuorigioco, non del tutto all’altezza il direttore gara, al quale troppo spesso è sfuggita di mano una gara sostanzialmente corretta dove però, una sua maggiore personalità, avrebbe evitato qualche mischia di troppo nel finale.
Da elogiare comunque, indipendentemente dalla sconfitta, i ragazzi scesi in campo: la difesa, rimaneggiata all’inverosimile, ha retto fin quando ha potuto ed concesso veramente pochissimo agli attaccanti azzurri. Davanti si poteva e si doveva spingere di più, ma la difesa del Ponte alle Forche è ben organizzata e come sempre risulterà una fra le squadre protagoniste del torneo.
Un grosso in bocca la lupo a Stellone ed a Bucciarelli: tornare in fretta, c’è bisogno di voi!

Note: ammoniti, fra i gialloverdi, Sacconi, Morbidelli, Gianni Procelli




Ginestra - MCL Montevarchi 3 - 0





Giornata di sole allo stadio di Piandiscò, con terreno di gioco in buone condizioni per la sesta giornata di campionato che vede di fronte la Ginestra contro l’MCL di Montevarchi, una sorta di derby disputato fuori città. Mister Vannini deve fare ancora a meno di Marini, oltre al quale si aggiungono le assenze di Marcheselli, Romei, Mazzuoli, Bencini e Sacconi. 
Scendono in campo Mazzierli in porta, Francini, Gianni Procelli, Bucciarelli e Caiani in difesa, Belardi e Panio a fare schermo davanti al pacchetto arretrato, Regoli, Bracciali e Bertini a rifornire il centravanti Liccardo.
Completo bianco per la Ginestra; pantaloncini blu con maglia rossoblu per gli ospiti.

La Ginestra tutta italiana scesa in campo oggi stenta ad entrare in partita e l’inizio di gara è molto lento.
Cerca di approfittarne allora l’MCL, quando all’ottavo un insidioso tiro cross di Consegni viene deviato in corner da Mazzierli. 
Al 13’ combinazione volante della Ginestra che porta Regoli alla conclusione in porta, piuttosto centrale, che non crea problemi a Baldi, estremo difensore ospite.
Al 14’ brividi lungo la schiena di Vannini: un pallonetto di Turini, a Mazzierli ormai scavalcato, colpisce l’esterno della rete con l’MCL che sfiora la rete del vantaggio.
I padroni di casa cercano di svegliarsi con Regoli che al 18’ ci prova dalla distanza scaldando i guanti di Baldi.
Un minuto più tardi una punizione tesa di Garramone termina di poco alta sopra la traversa con Mazzierli a fare buona guardia. 
Al 21’ Bertini é lesto ad approfittare di una leggerezza della difesa avversaria, ma invece di calciare in porta preferisce rimettere al centro dove Liccardo non arriva in tempo all’appuntamento con il goal. 
Al 30’ lo stesso Liccardo si libera bene in area, ma conclude alto con il pallonetto che non scende abbastanza da centrare lo specchio della porta.
Al 41’ Regoli viene agganciato in area ed il direttore di gara non ha dubbi nell’assegnare la massima punizione: dal dischetto si presenta Bracciali che segna portando in vantaggio la Ginestra.

Nella ripresa escono Belardi e Bracciali per Zumaeta e Ramos. 
4’ Mazzierli non trattiene un cross dalla sinistra, forse caricato fallosamente, l’arbitro ferma il gioco con gli ospiti che nel frattempo segnano. Vane le proteste dell’MCL. 
Al 9’ ancora protagonista il portiere gialloverde costretto ad uscire di pugno per anticipare un attaccante avversario lanciato a rete.
Al minuto undici gran discesa di capitan Caiani che salta due avversari entrando in area, ottimo il cross basso per Liccardo, contratto dai difensori al momento del tiro.
Esce Francini per Morbidelli, con Liccardo che scala dietro nel ruolo di centrale e Ramos diventa il terminale offensivo.
Morbidelli sale subito in cattedra e comincia a smistare palloni a centrocampo innescando i veloci attaccanti gialloverdi con i suoi lunghi lanci.
Al 21’ Regoli si inventa una giocata da fuoriclasse tagliando il campo in due con un lancio millimetrico per  Bertini che entra in area, elude l'avversario con una finta e calcia sotto l'incrocio dei pali per il raddoppio della Ginestra. Davvero una gran bell'azione finalizzata in modo perfetto. 
Al 25’ esce Panio, un vero e proprio leone in mezzo al campo, che oggi compie pure gli anni. Tanti auguri Lion! Lo rileva Gallorini.
Al 27’ Chiatti e Giusti rilevano Caiani e Bertini.
Al 34’ gran punizione di Morbidelli sul secondo palo sulla quale interviene di testa Zumaeta con il portiere che devia sopra la traversa. 

Al 39’ servizio volante di Morbidelli per Regoli in area, il diagonale di RR11 termina fuori di un soffio.

Al terzo minuto di recupero  gran assolo di Ramos, su assist di un imprendibile Zumaeta in forma  splendida, e rete del tre a zero realizzata con un diagonale che non lascia scampo a Baldi.

Una Ginestra che viene fuori alla distanza dopo un primo tempo in cui era stato concesso troppo agli avversari ed il ritmo di gioco era risultato veramente basso. Nella ripresa mister Vannini ha chiesto ed ottenuto dai suoi una maggiore abnegazione ed il cambio di passo si è visto fin dalle prime battute. Importante l’innesto di Morbidelli come anche quello dei due peruviani Ramos e Zumaeta, davvero scatenato quest’ultimo con gli avversari spesso costretti al fallo per fermarlo. Un Bucciarelli che nel finale dimostra di aver voglia di andare a cercar fortuna in avanti significa che la condizione sta tornando e l’infortunio dovrebbe essere acqua passata ormai. Buona la prova della difesa come anche la sicurezza trasmessa da Mazzierli fra i pali; con un Bracciali, sempre più in sintonia con RR11 sia in campo che fuori,  nelle vesti di rifinitore i palloni giocabili in attacco aumentano sensibilmente. Classifica bugiarda per l’MCL, una squadra combattiva con delle buone individualità capace di colpire con delle veloci ripartenze. 
Il presidentissimo, dopo un primo tempo in cui ha scomodato diversi santi del Paradiso, nella ripresa ha apprezzato il cambio di marcia dei suoi ragazzi ed ha visto quell’impegno, da parte di tutti, che sempre vorrebbe fosse messo in campo.
Adesso massima concentrazione e tutti presenti agli allenamenti in vista del big match in casa del Ponte alle Forche.

Note: al 36’ ammonito Francini

PS: un abbraccio ed un augurio di pronta guarigione a Riccardo Bardelli, ex ginestrino e nostro carissimo amico, che ieri sera nell’incontro vinto dal suo Pestello contro il Ponte alle Forche ha riportato una distorsione al ginocchio. Doro stai tranquillo, sei nella mani di Dimitri…!





Ginestra - Levanella 86 2 - 0



Nonostante la rosa della Ginestra sia stata ampiamente rafforzata in questa stagione, mister Vannini si trova ancora alla prese con problemi di formazione. Assenti Marini, Bucciarelli, Riccucci, Panio, Romei e Liccardo con Ramos squalificato e Gomez rientrato in patria per problemi famigliari, la squadra è da ridisegnare. Scendono in campo Mazielli Filippo fra i pali, all’esordio in maglia gialloverde,  Mazzuoli e Gianni Procelli difensori centrali, Bertini e Giusti esterni bassi. Centrocampo folto con capitan Caiani, Daniele Procelli, Chiatti, Bracciali e Regoli a sostegno del più avanzato Sacconi.
Giornata primaverile con campo in buone condizioni. Completo giallonero per il Levanella, mentre la Ginestra indossa l’ormai consueto completo bianco.

Buona l'intesa Chiatti - Sacconi, entrambi schierati quest’oggi dal primo minuto, con lo Squalo in cerca del primo centro stagionale dopo un lungo stop per infortunio. Il ritmo di gioco dei primi minuti non è certo dei più forsennati, ma la Ginestra dà subito l’impressione di voler provare a chiudere la gara.
Al 7’ angolo battuto velocemente da Regoli che appoggia corto a beneficio di Bracciali, il Cobra avanza verso l’area di rigore e lascia partire una parabola ad affetto che beffa l’estremo difensore del Levanella, regalando la rete del vantaggio ai gialloverdi. 
Gli ospiti accennano ad una timida risposta, ma la squadra di Vannini è ben messa in campo e copre bene gli spazi. Da sottolineare la sorprendente prova di Bertini in fase copertura, sempre preciso e spesso elegante nel disimpegno. Ovviamente l’istinto di attaccare fa parte del suo dna 
ed i compagni lo devono spesso richiamare all’ordine. 
Al 18’ ci prova da fuori Rossi, ma la sua conclusione non scende abbastanza da centrare lo specchio della porta. 
Al 20’ il baby Chiatti scatta sul filo del fuorigioco, porta avanti la palla entrando in area di rigore dove intelligentemente crossa rasoterra per l’accorrente Regoli che di piatto alza troppo la sfera a porta spalancata. 
Al 32’ punizione di Cirillo respinta con i pugni da Mazzielli. Non succede più niente in un primo tempo avaro di emozioni con la Ginestra che dopo il vantaggio ha badato più ad amministrare che ad attaccare.

Nella ripresa Vannini opta per un cambio multiplo e getta nella mischia Morbidelli, Francini e Zumaeta al posto di Chiatti, Giusti e Bertini. 
Il Morbido entra in campo caricato e comincia subito a dettare i tempi del gioco. Viste le difficoltà che la Ginestra incontra oggi nel costruire gioco palla a terra, opta per la soluzione che predilige, fatta di lanci lunghi e precisi a scavalcare il centrocampo. 
All’ottavo entra in campo anche Samuel Salgado, all’esordio come giocatore dopo l’esperienza di Bucine in porta, per Mazzuoli. L’honduregno si posizione in difesa nel ruolo di centrale. 
Al 10’ Sacconi si tocca la coscia e chiede il cambio: al suo posto Belardi, con Daniele Procelli che sposta il suo raggio d’azione più avanti. 
All’undicesimo punizione di Regoli che pesca smarcato in area Bracciali il cui tiro potente finisce di poco al lato.
Al 17’ Gallorini rileva proprio il Cobra Bracciali. 
Al 20’  un’azione personale del Gallo serve Regoli in area, il veloce attaccante gialloverde calcia a spiovere con la palla che incoccia il ferro posteriore di sostegno della porta. 
Al 27’ punizione sul secondo palo di Regoli, esce a vuoto Maidana, Zumaeta da posizione defilata non riesce a trovare la porta.
Al 35’ il Levanella sfiora il pareggio e solo grazie ad un gran intervento salva risultato di Mazzielli la Ginestra non subisce la doccia fredda. Punizione filtrante in area, i difensori gialloverdi non si accorgono che alle loro spalle sbuca Chellini che a pochi metri dalla porta calcia al volo. La gran parata d’istinto di Mazzielli evita il peggio
Al 40’ gara chiusa con la rete di Jorge Zumaeta, bravo e coraggioso ad anticipare di testa il portiere avversario in uscita, che sceglie il tempo giusto per l'inserimento sul preciso lancio in area effettuato da Morbidelli.
Al 42’ stesso schema: Morbidelli vede e trova in area Salgado, il centrale gialloverde stoppa e calcia in porta senza però indovinare la mira.


E’ l’ultima emozione di una gara in cui la Ginestra, complice anche il vantaggio raggiunto nei primi minuti, non ha saputo chiudere sfruttando le occasioni create e che nel finale ha pure rischiato il pareggio. Buona la prova di Bertini schierato nel ruolo di esterno di difesa, come anche positivo è stato l’innesto di Salgado nella linea difesa. A centrocampo si è sentita molto l’assenza di Ramos, anche se nella ripresa, con l’entrata in campo di Morbidelli, la Ginestra ha cambiato modo di giocare e grazie ai lunghi lanci del centrocampista gialloverde gli attaccanti arrivavano più frequentemente in porta. Peccato per l’infortunio a Sacconi, davvero sfortunato il nostro Squalo; oggi era l’occasione in cui tutti noi speravamo di vederlo tornare al goal dopo il suo rientro, speriamo comunque non si tratti di niente di grave. Ottimo l’esordio in porta di Teddy Raspo Mazzielli, soprattutto per lo spirito di squadra che ha dimostrato nonostante fosse la prima gara con i suoi compagni.
Il presidentissimo Aldinucci, oggi presente sugli spalti, sarà contento quanto meno del risultato: i suoi ragazzi viaggiano a punteggio pieno in attesa dello scontro al vertice contro la Lokomotive in programma il prossimo turno. Il gioco oggi ha latitato, ma prestazioni sottotono ci possono stare nell'arco di un campionato; l'importante è trovare sempre gli stimoli giusti per dare il meglio di sé, soprattutto se questa Ginestra vorrà essere protagonista fino alla fine della stagione. 

Note: ammonito Gallo



MCL Bucine - Ginestra 1 - 3



Finalmente con un portiere di ruolo fra i pali dall'inizio di questo campionato, la Ginestra di mister Vannini si presenta a Bucine col difficile compito di ottenere i tre punti che le garantirebbero di mantenere il primo posto in classifica. Assenti ancora Morbidelli, Bucciarelli e Marini, non è della partita neppure Gallorini, neo papà. Scendono in campo dal primo minuto i seguenti undici: Salgado in porta, Francini, Caiani, Gomez e Gianni Procelli a formare la linea a quattro di difesa, Panio, Zumaeta, Regoli, Bracciali e Ramos di supporto al rientrante Liccardo.

Serata umida e fredda con il solito campo in terra rossa che sembra aver assorbito bene la pioggia del giorno precedente. Calzettoni e pantaloncini blu con maglia a strisce rossoblu per la Ginestra, mentre i padroni di casa indossano dei calzettoni gialli con un completo bianco a bande blu e gialle sulle maniche.

La partita si sblocca al minuto numero undici, quando un’improvvisa discesa di Del Cucina crea il panico della difesa gialloverde, presa in velocità dalla profonda incursione del giocatore del Bucine. Francini cerca di contrastarlo appena entrato in area, ma lo stende. Calcio di rigore trasformato dal numero 17 Mini e Bucine in vantaggio.
La Ginestra riordina subito le idee e già al 15’ arriva il pareggio direttamente su calcio di punizione. Splendida l’esecuzione di Regoli che spedisce la palla all’incrocio dei pali da circa 25 metri. Un eurogoal che vale l’uno ad uno.

Passa appena un minuto ed ancora Regoli, lanciato intelligentemente da Liccardo sul filo del fuorigioco, brucia i difensori con il suo scatto e davanti a Coppi lo batte con un tiro che si insacca sotto la traversa. Tremendo uno-due dei gialloverdi di Vannini che ribaltano la situazione. Adesso è la Ginestra a condurre la gara.
Al 27’ brutta tegola per la Ginestra con Liccardo che si tocca l'inguine chiedendo il cambio. Al suo posto entra Daniele Procelli con Ramos che si sposta di punta.
Le emozioni sono veramente poche, con il Bucine che cerca di portare pericoli alla porta di Salgado ma non trova mai l’ultimo passaggio. Superbo il lavoro di Panio in fase di chiusura ed ottime le ripartenze di Regoli, sempre ben imbeccato dai precisi rilanci di Salgado, un asso anche con i piedi.

Al 2’ della ripresa Ramos si libera elegantemente del diretto avversario e dal limite dell’area calcia in porta con una parabola a scendere che accarezza il retro dell’esterno della rete dando a tutti, Dami in primis, l'illusione del goal
All’ottavo Ginestra ancora pericolosa con uno slalom sullo stretto di  Zumaeta, peccato la conclusione non sia precisa.
All’undicesimo clamoroso rigore negato alla Ginestra con il cobra Bracciali steso in area dal portiere del Bucine, Coppi, e con il direttore di gara che assegna solo il calcio d’angolo ai gialloverdi.
Al 18’ un capitan Caiani in grande spolvere scende sulla sinistra ben innescato da Zumaeta e penetra fino in area, vede l’inserimento al centro di Ramos e lo serve, peccato che il centravanti peruviano venga contratto dai difensori al momento di concludere.
Al 21’ la Ginestra mette al sicuro il risultato grazie ad una punizione di Ramos non trattenuta da Coppi, sulla quale si avventa come un falco Gomez che in scivolata mette in rete. 
Un minuto più tardi è uno strepitoso Regoli a provarci da fuori con Coppi che risponde da campione deviando in corner il tiro del veloce esterno ginestrino.
Al 30’ altri importanti minuti di rodaggio nel programma di recupero per Bertini che rileva un acciaccato Bracciali
Al 35’ espulso Brocci, l’allenatore del Bucine, reo di aver protestato più del dovuto per tutto l’incontro e di non aver avuto ritegno nell’entrare perfino in campo pur di chiarire il suo punto di vista con Regoli. Una volta invitato ad accomodarsi fuori, si è pure reso protagonista di un duro faccia a faccia con il direttore di gara che sicuramente gli costerà una sonora squalifica. Particolarmente calda, tanto per usare un eufemismo, anche la torcida locale, troppo spesso protagonista di esagerate e quanto mai feroci proteste. 
Ramos lascia il posto allo squalo Sacconi ed al 36’ solo un gran intervento di Salgado sulla potente conclusione di Trobbiani da fuori nega al Bucine la possibilità di riaprire la gara.
Nei minuti di recupero, spazio anche a  Mazzuoli per Francini e Giusti per Regoli. Da segnalare, purtroppo, il solito problema al ginocchio per Caiani, costretto a lasciare il campo prima del fischio finale.


Succede tutto nell’arco di cinque minuti, quando fra l’undicesimo ed il quindicesimo del primo tempo, la gara vive la sua fase più emozionante. Ginestra sottotono nella prima frazione di gara dove ha concesso troppo spazio ad un Bucine ben messo in campo e veloce nelle ripartenze. Nel secondo tempo la squadra di Vannini ha preso in mano le redini del gioco fino alla rete messa a segno dal Cholo Gomez e non ha corso nessun rischio fatta eccezione per il gran intervento di Salgado a quattro minuti dal termine. Ottime le prove di Panio, il solito leone in mezzo al campo, e dello stantuffo Francini, costante nel proporsi e solido in marcatura. Peccato per l’infortunio capitano a Liccardo, avremmo voluto vederlo più a lungo in campo duettare con Regoli, da ieri sera soprannominato RR11 per la sua impressionante velocità e precisione nel tiro. Davvero un acquisto azzeccato da parte della Ginestra.
Il presidentissimo Aldinucci, ieri presente al campo nonostante il tutore alla spalla, sarà sicuramente rimasto soddisfatto della determinazione con la quale i suoi ragazzi sono scesi in campo nella ripresa e con l’autorevolezza con cui hanno chiuso una gara non semplice.  Avanti così anche se la strada è ancora lunga e gli avversari sempre più competitivi. 

Ammoniti Francini e Gomez



San Leolino - Ginestra 1 - 2


Giornata soleggiata ma ventosa a San Leolino, dove i padroni di casa allenati da mister Sereni ospitano la Ginestra di Montevarchi. Entrambi gli allenatori devono far fronte ad emergenze di formazione: fra i bucinesi ancora squalificato il bomber Mugnai con altri elementi della rosa non al meglio della condizione, mentre i gialloverdi di mister Vannini devono fare a meno del portiere Marini, infortunato, e schierano fra i pali il centrale Bucciarelli, non ancora pronto per giocare nel proprio ruolo. Assenti anche Morbidelli, Liccardo, Sacconi e Mazzuoli. La Ginestra si schiera dunque con la seguente formazione: Bucciarelli fra i pali, capitan Caiani, Francini, Gianni Procelli e Gomez i quattro di difesa, a centrocampo i due mediani sono Panio e Jorge Zumaeta mentre Regoli, Ramos e Bracciali hanno il compito di supportare l’unica punta Bertini, al rientro dal primo minuto dopo lo spezzone di gara della prima di campionato.
Ospiti che indossano l’ormai consueto completo bianco, mentre il San Leolino sfodera calzettoni e pantaloncini blu con maglia azzurra
Inizio deciso della Ginestra che pressa gli avversari in ogni zona del campo non facendoli ragionare e cerca di fare la gara. Al 7’ una punizione di Ramos a scendere finisce di poco alta sopra la traversa. I ragazzi di Vannini, grazie al possesso palla, provano a sfruttare la velocità di Regoli e Bertini, ma  il San Leolino riesce a chiudere tutti i varchi ed a rendersi pericoloso nelle ripartenze.
Sontuoso Caiani in occasione di due chiusure sulla sua fascia di competenza, dove deve ricorrere a tutta la sua esperienza ed al suo mestiere per avere la meglio sugli avversari. Lo si capisce fin da subito che per lui oggi sarà una gara di sacrificio, dove le occasioni per sortite offensive saranno veramente poche. Con Gomez in mezzo ad orchestrare il reparto arretrato, perlomeno per la prima mezz’ora di gara, Bucciarelli può dormire sonni tranquilli.
Al 34’ primo squillo di tromba da parte del San Leolino, che su un calcio d’angolo rasoterra costringe Panio a sbrogliare quasi sulla linea di porta all’altezza del primo palo.
Al primo dei due minuti di recupero del primo tempo, una mischia in area gialloverde vede ancora protagonista Panio che letteralmente si immola a pochi metri dalla linea di porta per evitare che la conclusione di Buzzichelli a botta sicura finisca in rete.

Al 3’ della ripresa un diagonale dal vertice dell’area piccola operato da Lapi costringe Bucciarelli al primo vero intervento da portiere della gara.
Al 6’ su una punizione dalla tre quarti a favore della Ginestra, svetta di testa el cholo Gomez ma la sua rete viene annullata per fuorigioco.
Al 14’ Vannini decide che è giunta l’ora di inserire  Daniele Procelli al posto di un ottimo Bertini, capace da solo di tenere impegnata l’intera retroguardia del San Leolino. Il terminale offensivo gialloverde diventa a questo punto Onsihuay Ramos.
Al 16’ coraggiosa uscita a terra di Bucciarelli che evita il peggio deviando la sfera in corner con il palmo della mano. Nell’occasione la difesa ginestrina rischia il penalty per una chiusura al limite del regolamento sul centravanti di casa Lapi. 
Al 27’ grandi proteste da parte della panchina gialloverde per un fuorigioco inesistente fischiato a Regoli, scattato in realtà dalla propria metà campo: sarebbe andato in porta da solo visto la difesa del San Leolino era ormai stata tagliata fuori dalla chirurgica sciabolata di Ramos.
Al 29’ l'angolo ad effetto calciato direttamente in porta da Daniele Procelli viene smanacciato in corner da Borgogni con non poche difficoltà.
Al 34’ combinazione tutta in famiglia con l’angolo battuto a spiovere sul secondo palo da Daniele Procelli sul quale interviene incornando di testa Gianni Procelli: provvidenziale è l’intervento di Borgogni.
Al 39’ la Ginestra passa in vantaggio: il San Leolino presta il fianco alla ripartenza gialloverde lasciando speedy Regoli uno contro uno col diretto marcatore. Il giovane esterno gialloverde, alla seconda presenza in campionato con la maglia della Ginestra, si invola da metà campo sulla fascia sinistra ed un volta entrato in area di rigore trafigge il portiere con un diagonale potente e preciso.
Vannini decide di coprirsi ed inserisce Gallorini al posto di Bracciali, fino a quel momento un cobra in perpetuo movimento nella metà campo avversaria. Al quarto minuto di recupero, Francini è costretto a lasciare il campo per crampi: al suo posto entra Giusti.
Al quinto minuto di recupero, con il San Leolino tutto avanti alla ricerca del pari, Ramos si invola sulla fascia destra vincendo per ben due volte il duello con l’arcigno capitan Mori e dopo averlo superato in velocità e resistito al fallo, entra in area dimostrando di essere ancora lucido nel servire al centro un pallone d'oro all’accorrente Gallorini che deposita nella porta sguarnita per il raddoppio della Ginestra.
La reazione dei ragazzi di Sereni è a dir poco rabbiosa: non passano neanche trenta secondi che un tiro dalla distanza di Castellaneta soprende Bucciarelli che, parzialmente coperto dai suoi, non può arrivarci. Gara riaperta con ancora un minuto e mezzo da giocare. La Ginestra non perde la testa e riesce a portare a casa un risultato importante.

Fra gli spettatori non mi è parso di vedere il presidentissimo Aldinucci: peccato, perché oggi sarebbe potuto restare solo contento della prestazione della sua squadra. Hanno dato tutti il massimo, a cominciare dalla coraggiosa scelta di Bucciarelli di voler scendere in porta in sostituzione del portiere, passando ad elogiare l’intero reparto difensivo, dove per sicurezza ed eleganza di stile devo citare Gomez e Caiani, due colonne, con “el cholo” che nel secondo tempo si è pure inserito con maggiore frequenza per dar mano ai colleghi di centrocampo. Con un Panio versione leone indistruttibile, eppure ci hanno provato in tutti i modi ad abbatterlo, Zumaeta e Bracciali avevano le spalle coperte, liberi di sganciarsi e rifornire i velocissimi Regoli e Bertini. Ramos, una volta spostato nel ruolo di attaccante, è stato devastante nelle praterie della difesa del San Leolino, che forse ha commesso l’errore di provare a vincere la gara a tutti i costi, esponendosi così alle micidiali ripartenze gialloverdi. D’altra parte la ricerca costante della vittoria fa parte del dna di questa squadra che non si accontenta mai e che oggi più che mai soffre l’assenza del bomber Mugnai, sempre pronto a risolvere le tante mischie in area sfruttando gli schemi su punizioni e calci d’angolo. Per chi avesse qualche dubbio, posso tranquillamente confermare che il Gallo perde il pelo, ma non il vizio del goal: da poco in campo, ha letto magistralmente l’azione e si è fatto trovare nel posto giusto al momento giusto.
La strada è ancora lunga, ma la vittoria a San Leolino potrà dare la giusta carica ai ragazzi di Vannini, bravo quest'ultimo ad impostare la gara convincendo i suoi che l’assenza di un vero portiere non avrebbe potuto condizionare la prestazione dei suoi se la partita l’avesse fatta la Ginestra. Il morale della truppa è alto, ma dietro l’angolo c’è l’insidiosa trasferta di Bucine dove i gialloverdi dovranno confermare quanto di buono visto ieri  in campo. 

Note: ammoniti Panio, Ramos, Caiani, Bertini, Daniele Procelli
Buona come sempre la direzione di gara, uno dei migliori della categoria, anche se sul suo operato pesa un fuorigioco inesistente fischiato a Regoli. Ovviamente a questi livelli, soprattutto quando manca l’ausilio degli assistenti di linea, i direttori di gara fanno anche troppo a rilevare il fuorigioco, considerando che sbagliano spesso anche ai massimi livelli. Comunque il modo in cui riesce a gestire la gara e soprattutto il dialogo che instaura con i ragazzi in campo lo rende particolarmente gradito a tutte le società.




Ginestra - Polisportiva il Ponte 1 - 0


Giornata di sole allo stadio comunale di Piandiscò per la prima giornata del campionato Anspi girone Valdarno. Di fronte i padroni di casa della Ginestra e la Polisportiva il Ponte. Un leggero vento rende gradevole la temperatura mentre il campo è praticamente in perfette condizioni. Mister Vannini deve sopperire all’emergenza dell’ultim’ora derivata dal forfait del neo-acquisto Salgado, il portiere hondregno trattenuto a Firenze per motivi di parolo. Assente Marini causa infortunio, la porta viene difese dal centrocampista Belardi. Gomez e Gianni Procelli sono i centrali di difesa, mentre il ruolo di esterni bassi tocca a Mazzuoli e capitan Caiani. Centrocampo folto con Panio davanti alla difesa; Regoli, Daniele Procelli, Onsihuay Ramos e Bracciali a supporto del centravanti Liccardo. 
Maglia rossoblu con calzettoni blu e pantaloncini bianchi per la Ginestra; maglia a strisce bianco celeste con calzettoni e pantaloncini blu per la Polisportiva il Ponte. 

I primi dieci minuti di studio sono soporiferi, con le squadre che si fronteggiano a centrocampo senza mai affondare il colpo. La Ginestra vorrebbe condurre le operazioni gestendo sempre la palla, ma gli avversari sono ben messi in campo e diventa difficile trovare dei varchi.
Al 14’ primo timido tentativo gialloverde da fuori con Gomez che sugli sviluppi di un corner manda di poco sopra la traversa. Un minuto più tardi Daniele Procelli viene fermato in uscita bassa dall’estremo difensore ospite.
La gara comincia ad infiammarsi: Regoli sale in cattedra sulla fascia sinistra e sforna palle in area per i compagni di reparto che a poco a poco prendono le misure alla porta avversaria. 
Al 17’ l’episodio che sblocca la gara: bella combinazione della Ginestra con Regoli che serve Bracciali in area, il Cobra strisca con classe in mezzo a due avversari quando uno di questi lo atterra. Netto il calcio di rigore che lo stesso Bracciali trasforma per il vantaggio gialloverde.
Al 22’ ammonito Gomez; il Ponte riesce a rendersi pericoloso creando soltanto alcune mischie in area derivanti da calci di punizione dalla tre quarti. 
Al 38’ numero di Bracciali a centrocampo che con una veronica si libera di un avversario e serve Regoli in velocità: il giovane esterno gialloverde arriva davanti al portiere ma il suo pallonetto finisce fuori solo per una questione di centimetri.
Al 39' gran numero di Daniele Procelli che salta l’ultimo difensore con sontuoso sombrero, ma è provvidenziale l’uscita del portiere che ne stoppa la conclusione. 

Subito brividi per la Ginestra in avvio di ripresa, quando al primo minuto di gioco un alleggerimento errato della difesa regala un pallone d’oro in area al numero nove Piccioli che spara malamente sull’esterno della rete da posizione più che favorevole.
Morbidelli al posto del Lion Panio ed al 4’ Francini per un generosissimo Mazzuoli, stremato dopo che nel primo tempo ha letteralmente consumato la sua fascia di competenza. 
Al 7’ una punizione insidiosa di Regoli attraversa pericolosamente lo specchio della porta ormai sguarnita dopo l'uscita a vuoto del portiere della Polisportiva. 
E’ un Cobra infinito quello che anche nella ripresa ha il fiato per ripiegare dietro a dar mano ai suoi facendosi comunque trovare pronto in fase di impostazione.
Al 15’ ci si mette di mezzo la sfortuna a negare il meritato raddoppio ai ragazzi di Vannini: sugli sviuppi di un corner, la palla arriva fuori area dove si trova appostato Gomez che senza pensarci due volte lascia partire un bolide che colpisce la faccia interna del palo e dopo aver attraversato tutta la porta esce dall’altro lato. Veramente un’esecuzione di rara bellezza quella del centrale peruviano, alla prima gara ufficiale in maglia gialloverde. 
Al 21’ fuga sulla sinistra di un incontenibile Bracciali che crossa al centro per Liccardo, il trezegol gialloverde prende l'ascensore ma la sua conclusione di testa è alta. 
Al 23’ fuori Gomez, toccato duro alla caviglia, per Sacconi, con Liccardo che scala centrale di difesa. 
Al 26’ la Ginestra avrebbe la chance per chiudere la gara, ma la conclusione piazzata di Morbidelli dal limite sfiora la traversa. 
Al 35’ brutto fallo del capitano della Polisportiva il Ponte, Monciatto, giustamente espulso dal direttore di gara per un’entrata da dietro ai danni di Ramos. 
Al 38’ Vannini concede qualche minuto di rodaggio a Bertini, al rientro dopo un lungo periodo ai box in seguito ad un grave infortunio, al posto di Regoli.
C’è tampo anche per un giallo ai danni di Ramos. Al secondo di recupero Chiatti subentra al cobra Bracciali. Ultima emozione della gara una punizione ad effetto di Ramos egregiamente deviata in corner dal portiere della Polisportiva il Ponte. 

Una buona Ginestra, soprattutto nel primo tempo, che ha sempre giocato la palla impostando il gioco fin dal reparto arretrato ed ha mostrato una buona intesa dal centrocampo in avanti. I nuovi arrivati devono ancora amalgamarsi completamente con l’ossatura della squadra, ma giocatori del calibro di Regoli,Liccardo e Gomez non avranno certo problemi ad assimilare gli schemi di Vannini. Trascinati da un Cobra già al top della forma, i gialloverdi hanno concesso poco e niente agli avversari, anche se nel secondo tempo qualche ripartenza di troppo da parte della Polisportiva il Ponte c’è stata. Sicuro tutto il reparto difensivo, guidato imperiosamente da Gomez e finalmente con capitan Caiani al rientro, dalla cintola in su la Ginestra deve riuscire a concretizzare maggiormente le azioni create onde evitare di correre il rischio di essere raggiunta. Che impressione però questo Regoli: vederlo partire in velocità palla al piede è sempre uno spot per il calcio. Prova maiuscola anche da parte di Onsihuay Ramos, sempre più parte attiva di questa Ginestra: oggi solo con il fallo sono riusciti a fermarlo. Notizia più che positiva il ritorno in campo di Bertini, mentre Bucciarelli è ancora alle prese con una fastidiosa pubalgia che non gli permette di allenarsi come vorrebbe. 
Il presidentissimo Aldinucci può dormire sonni tranquilli, almeno fino a sabato prossimo, quando la sua Ginestra visiterà la tana del San Leolino.



Amichevole: Piandiscò - Ginestra 3 - 0

Ultimo test in vista dell’inizio del torneo per la Ginestra targata Vannini stagione 2011/2012 quello disputato di ieri sera allo stadio Comunale di Piandiscò. Avversario di turno erano i padroni di casa che militano nel campionato di promozione e che cogliamo l'occasione per ringraziare dell’opportunità e l’ospitalità concesse. 

La Ginestra scende in campo con i seguenti uomini: in porta l’esordiente Salgado, linea difensiva a quattro con Mazzuoli a destra, Jimmy e Gianni Procelli centrali e Caiani sulla sinistra. A centrocampo Panio si posizione al centro, Onsihuay e Daniele Procelli sulla mediana, Regoli e Sacconi sulle fasce a supportare Liccardo unica punta centrale.
Pronti via sono i padroni di casa a prendere in mano le redini del gioco, ma la Ginestra tiene bene il campo coprendo senza grossi affanni e cercando sempre di reimpostare il gioco partendo dalle retrovie. I gialloverdi, pur sfruttando l’ottimo stato di forma di Regoli e la classe di Onsihuay in mezzo al campo, non riescono mai a finalizzare l'ultimo passaggio per andare in porta.
La gara si sblocca solo su calcio di rigore, assegnato al Piandiscò per un netto fallo commesso da Gianni Procelli sul centravanti amaranto, lasciato troppo solo in area dalla retroguardia ginestrina. Nonostante lo svantaggio, la Ginestra non demorde ed arriva alla conclusione dal limite con Regoli e Sacconi. Sul finire del tempo, il divario fisico comincia a farsi sentire ed i padroni di casa mantengono stabilmente il possesso palla con Salgado che si mette in evidenza grazie ai suoi buoni riflessi che in un paio di occasioni salvano la porta gialloverde.
Prima del riposo, arriva il raddoppio: su un rilancio errato della retroguardia ginestrina, si  innesca un micidiale uno due degli avanti amaranto che non lasciano scampo a Salgado.
Si va al riposo dopo un primo tempo convincente da parte della Ginestra che ha retto bene l’urto ed ha arginato con esperienza l’effervescenza dei più quotati avversari, limitando il passivo a sole due reti. Sicuramente la dura preparazione imposta da Vannini ai suoi sta dando i frutti sperati. 
Nella ripresa girandola di sostituzioni con gli ingressi di Giusti, Chiatti, Francini, Bertini, Morbidelli, Bencini, Gallorini, Belardi. Il copione non cambia di molto ed i padroni di casa segnano la terza rete che chiude definitivamente la gara.
La ginestra comunque ha il merito di restare compatta e di uscire dal campo a testa alta, consapevole che nonostante il divario fisico e anagrafico, i gialloverdi sono riusciti a mascherare con successo la differenza  tecnico tattica.

Buona la prova della Ginestra sia per determinazione che la volontà messe in campo: i ragazzi non hanno mai  rinunciato a giocare ed hanno sempre cercato di mettere in pratica le indicazioni di Vannini. Ottime le prestazioni di Regoli, guizzante e concreto sia a destra che a sinistra, Sacconi, Morbidelli e Belardi. Più che positivo l'esordio di Salgado in mezzo ai pali: sostituire Marini non è cosa semplice, ma con l'aiuto di tutto il reparto difensivo il ragazzo farà sicuramente bene.  







Memorial Righeschi: Arci Levanella - Ginestra 4 - 3 (d.c.r.)

Per la finale del torneo, Vannini schiera la seguente formazione: Marini in porta, Bucciarelli e Caiani esterni difensivi, Gomez e Gianni Procelli centrali, Jorge Sumaeta, Daniele Procelli e Onsihuay Ramos a centrocampo, Bracciali dietro alle punte Liccardo e Sacconi. Finalmente si rivede lo squalo in campo dopo il grave infortunio della scorsa stagione.
Inizio equilibrato con le due squadre che si affrontano a viso aperto, poi la Ginestra prende pian piano in mano le redini del gioco mantenendole fino alla fine dell'incontro, grazie anche alla buona vena di Bracciali, schierato per l'occasione nel ruolo di trequartista. Le punte gialloverdi, probabilmente ancora non al top della forma, non riescono a sfruttare il buon lavoro dei centrocampisti e la porta del Levanella resta inviolata.

Fasi di gioco

Rossoblu che invece sfiorano il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione da metà campo, che pesca smarcato un giocatore all'altezza del dischetto del rigore, ma è provvidenziale l'uscita a valanga di Marini che in due tempi, prima di mano e poi piede, salva la Ginestra, rischiando perfino l'autorete.
Buone le prove di Gomez e Bracciali, veri protagonisti del match; ottima la circolazione di palla fin dalla difesa e dimostrate buone trame di gioco, specialmente sulla fascia destra dove Onsihuay Ramos, ancora a mezzo servizio, ha dimostrato tutta la sua classe ed anche sulla sinistra dove, fin quando la condizione lo ha supportato, Caiani ha dimostrato di essere ancora un top player. Convincente anche la prestazione di Jorge Sumaeta, nonostante incorra nell'errore di portare un pò troppo la palla, sono da elogiare la sua grande mobilità e la sua continua applicazione.
Mister Vannini sarà soddisfatto dei 20-25 minuti di buon calcio espressi dalla sua Ginestra, una volta che anche le punte saranno entrate in condizione siamo sicuri che arriveranno le reti.
Ai rigori, nonostante l'iniziale errore del Levanella, risultano fatali gli errori di Bucciarelli e Sumaeta che spediscono i loro tiri rispettivamente sul palo e fuori, consegnando la vittoria ai rossoblu.
Complimenti al Levanella Arci per la vittoria nel torneo, ma segnali molto positivi sono arrivati da questa rinnovata Ginestra: il presidentissimo Aldinucci potrà dormire sogni tranquilli in vista del campionato!

La premiazione con capitan Caiani che riceve il trofeo per il secondo posto

Chiusura con il presidente Aldinucci ed Amodio dell'Arci Levanella


Memorial Righeschi: Ginestra - Rangers Levanella 2 - 0

Importante tappa di avvicinamento all'inizio del campionato l'appuntamento di oggi che ha visto la Ginestra scendere in campo allo stadio di Mercatale in occasione del Memorial SauroRigheschi. Mister Vannini ha motivato i suoi come se si trattasse di una gara vera ed ha lasciato più spazio ai nuovi arrivati proprio per scoprirne le loro caratteristiche di gioco. Durante l'anno ci sarà bisogno di tutti e chi saprà farsi trovare pronto, sicuramente verrà preso in considerazione dall'allenatore: se Vannini riuscirà nell'impresa di formare un gruppo unito e solido, i risultati saranno la logica conseguenza.


Tutti in silenzio negli spogliatoi: la parola spetta a mister Vannini, sempre molto diretto e conviencente nei confronti dei suoi ragazzi

Anche se qualcuno stava per addormentarsi...vero Cobra?

Per la prima mini-partita scendono in campo i seguenti undici: Marini fra i pali, Mazzuoli e Gomez centrali difensivi, laterali bassi Giusti e Francini, Belardi e Marcheselli a fare scudo davanti la difesa, mentre a Jorge, Ramos e Chiatti è affidato il compito di rifornire il bomber Liccardo.

La rosa, quasi al completo, della Ginestra stagione 2011-2012

Giornata di caldo estivo con il campo che appare però in ottime condizioni, a parte il fatto di essere "troppo lungo", come dichiarato da Caposciutti ai microfoni di PrismaSport pochi istanti prima del fischio d'inizio.

Ultimo scambio di opinione fra Vannini, Remo e Maurinho Machetti prima dell'inizio della gara

La panchina, causa temperatura ancora estiva, si sposta all'ombra

Un inedito, ma assai motivato capitan Marcheselli guida l'entrata in campo dei gialloverdi, che fin dalle prime battute dimostrano di prendere seriamente l'impegno e di voler mettere in pratica i dettami tattici di Vannini.






Dopo appena due minuti, prima palla goal per la Ginestra, vicina al vantaggio con un colpo di testa ravvicinato di Jorge che non trova la porta. Passano pochi minuti ed è il palo a negare la gioia del primo goal stagione a Liccardo, il Trezegol gialloverde.

Una prova senz'altro positiva quella di Andra Giusti, impiegato come laterale difensivo da mister Vannini in questo inizio di stagione

Dopo 8 minuti il presidentissimo Aldinucci, oggi in gran forma e pure dotato di macchina fotografica, può esultare per il vantaggio dei suoi: Liccardo difende bene una palla sulla tre quarti avversaria, salta un uomo e con un tocco rasoterra mette praticamente in porta Ramos che leggermente decentrato sulla destra non ha difficoltà a trafiggere il portiere in uscita.
Al 22' ancora Liccardo mette in movimento Ramos che si libera elegantemente del diretto marcatore e batte di piatto destro il portiere per il raddoppio gialloverde.
Al 28' elegante azione personale in velocità di Jorge che attraversa tutto il campo palla al piede, ma conclude debolmente.
Dal metà tempo in poi, spazio anche per Bencini, Moleri, Caposciutti e Daniele Procelli.
Da segnalare un immenso Marcheselli che per ben due volte è partito in velocità palla al piede costringendo gli avversari a fermarlo in maniera poco ortodossa; e quando, in chiusura di tempo, ci prova dalla distanza non é fortunato. I tre peruviani Gomez, Jorge e Ramos sono apparsi già in forma campionato e difficilmente Vannin potrà prescindere dal trio de "los magicos".

"El trio maravilla" peruano-gialloverde!

Un primo piano de la "roca" Gomez: grazie alla sua classe, può giocare anche a centrocampo oltre che al centro della difesa, come impiegato nel corso della prima mini-gara da Vannini.

Complimenti a Liccardo Trezegol, esattamente il cacciabombardiere che la Ginestra stava cercando da tanto tempo.




Amichevole: Arci Piandiscò - Ginestra 0 - 2

La panchina gialloverde al gran completo
Il granitico Marcheselli alle prese con il riscaldamento
Uno dei nuovi acquisti targati Ginestra, stagione 2011/2012
Il neo-acquisto Chiatti con fidanzata al seguito!
Capitan Futuro!
Anche gli indisponibili vogliono dimostrare la loro vicinanza alla squadra: questo è il vero spirito di gruppo
Standing ovation per Caposciutti: davvero un eurogoal il suo!

Seconda uscita stagionale per la Ginestra di mister Vannini, che per l’occasione ritorna nella sua 
Piandiscò per affrontare la neonata formazione Arci locale. Ginestra in formazione molto 
rimaneggiata, dove oltre agli acciaccati Caiani, Bucciarelli, Bertini, Romei ( presenti comunque 
al campo per incoraggiare i compagni)  Sacconi e Ramos, mancavano Jorge, Junior, Liccardo, 
Coppi, Francini, Belardi, Benucci, Velotto e Riccucci.
Formazioni inusuale con molti ragazzi costretti agli straordinari fuori ruolo; scendono in campo, 
davanti al maestoso Marini, Procelli G. e Gomez come centrali di difesa, Mazzuoli e Giusti nel ruolo 
di laterali bassi; Marcheselli, Morbidelli e Panio a centrocampo, mentre Procelli Daniele, Bracciali e 
Bencini costituiscono il tridente d’attacco.
In panchina si accomodano: Caposciutti, Gallorini, il baby Chiatti ed almeno 8 dirigenti e aficionados 
con addirittura il baby Bucciarelli Riccardo pronto all’esordio in quella che sarà la Ginestra stagione 
2028-2029.
Presenti sugli spalti anche una cinquantina di tifosi e curiosi, nonostante un caldo torrido che segnava 33 °C 
con un tasso di umidità intorno al 78%.
L’Arci Piandiscò, squadra nuova di zecca nata dall'entusiasmo di un gruppo locale, scende in campo 
con una carica notevole di entusiasmo.
Primo tempo abbastanza tranquillo, con un buon inizio gialloverde, ma senza affondi di rilievo, nonostante 
qualche buona azione propiziata da Bencini e da un voglioso Bracciali. Al 20' problemi per Morbidelli
costretto al cambio, al suo posto il Gallo Gallorini. Buone prestazioni per Gomez, orchestratore della  
difesa, per l’onnipresente Marcheselli e per lo stesso Bracciali, vera spina nel fianco nella difesa avversaria. 
Nella ripresa, ancora più calda, ecco Chiatti che rileva Bencini, e con Mazzuoli centrale difensivo, Panio 
terzino e Gomez davanti alla difesa. Chiatti si posiziona sulla fascia sinistra, dove grazie alla sua facilità 
di corsa ed una notevole personalità, si dimostra uno dei più pericolosi. Da ricordare un paio di rischi 
difensivi causati da svarioni collettivi, fino a che, su una imbucata improvvisa, il Cobra viene proiettato 
tutto solo verso la porta avversaria: il portiere del Piandiscò, disorientato dalla finta, si siede sulla 
propria destra e la palla varca la linea sulla sinistra. Ginestra in vantaggio. 
Negli ultimi 10' spazio anche per il 51enne Caposciutti, al quale molti avevano pronosticato, dalla panchina 
( peraltro senza crederci), una segnatura. Invece così è stato, a 5' dalla fine, ma soltanto dopo una grande 
parata di Marini su un missile terra-aria da distanza ravvicinata di un avversario. Una profonda punizione 
dalla sinistra battuta da Chiatti a scavalcare la difesa pesca Caposciutti che intelligentemente si smarca 
lateralmente quel tanto che basta per permettergli di incrociare indisturbato la palla  con un tiro al volo 
di piatto destro che si insacca nell’angolo opposto per la rete che vale il due a zero finale con il quale 
la Ginestra batte l’Arci Piandiscò.
Ancora è presto per trarre giudizi, certo è che l’impegno della Ginestra non è venuto meno e francamente 
le assenze erano troppe per poter pensare di intravedere quella che sarà la squadra ideale per il 
campionato. I ragazzi si sono mossi bene contro un avversario di tutto rispetto e sicuramente serviranno 
altri test di questo tipo per trovare la forma ottimale in vista dell’inizio del torneo. 
Per la prossima settimana, allenamenti fissati per martedì e giovedì alle 19.15 al Pestello Verde. 
Tutti presenti!

  

1 commento:

  1. cio sono chiamo raul mi piaccereve provarmi .un amico mio a detto di provarmi spetto la sua risposta mio numero e 3275760073 mi chiamo raul gioco su la faccia e sono mancino sono sudamericano de peru

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