30 agosto 2013

Risultati e Commenti :: Stagione 2013-2014





San Leolino - Ginestra 3 - 2


Giornata ventosa, ma primaverile, quella che vede scendere in campo il lanciatissimo San Leolino e la Ginestra. Fra i gialloverdi, oggi in tenuta scura con inserti gialli, mancano Nocentini, Bertini e Consolo, mentre fra i padroni di casa è squalificato bomber Mugnai. 
Bartoli e Casini optano per la seguente formazioni iniziale: Marini in porta, in difesa Giusti, Caiani, Taddeucci e Ceccherini, mentre il folto centrocampo punta sulle ripartenze degli esterni Dahou e Isham Zerouali con Francini, El Yamani, Mostopha Zerouali e Marcheselli a fare filtro.
Scarrick Marcheselli e Mostopha Zerouali effettuano gli esercizi di stretching prima di scendere in campo

Fiduciosi, Bartoli e Casini, in posa per l'obiettivo di Prisma Sport

VIDEO: l'entrata in campo delle squadre

Fin dalle prime battute si intuisce che sarà una gara sofferta per i gialloverdi. Già al 3' Marini compie un intervento da gran numero uno salvando su un colpo di testa ravvicinato di Lapi che aveva concluso a botta sicura. 
Al 12' cross dalla sinistra ed ancora Lapi gira di testa, anticipando il diretto avversario, ma non trova la porta.
Al 25' è rapido Cappelletti a trovare un varco sulla destra, ma la sua conclusione scuote l'esterno della rete. Minuto 26, corner a spiovere sul secondo palo per i padroni di casa, interviene Manzetti che di piatto non lascia scampo a Marini. San Leolino in vantaggio. 
Si fa male Taddeucci, al suo posto entra Gallorini, con Mostopha Zerouali che scala dietro. 

Ginestra su calcio piazzato, ma è dura superare la retroguardia di casa

Al 30' gran punizione tagliata in area del centrale marocchino, sulla quale si inserisce con un'ottima scelta di tempo Marcheselli: perfetta la torsione di testa ma non trova la rete solo per una questione di centimetri, con l'estremo difensore di casa immobile. 

Ecco il momento della battuta del calcio di punizione sul quale si è inserito Marcheselli di testa

Al 34' il San Leolino raddoppia grazie grazia alla deviazione sotto porta di Bertozzi, che sfrutta un'ingenuità della difesa gialloverde.

 Ginestra che riesce a salire solo in occasione di calci da fermo

Ripresa che inizia con Mazzuoli al posto del generosissimo Francini, ma già al quarto minuto il San Leolino, grazie ad una conclusione calibrata di Mirri, porta a tre le reti.
La Ginestra reagisce ed appena un minuto dopo Mostopha Zerouali calcia rasoterra facendo la barba al palo.

Isham Zerouali cerca l'anticipo

All'11' gran invenzione di El Yamani per l'inserimento centrale di Marcheselli fermato in uscita dal portiere.
Al 14' fuori Marchesselli e Isham Zerouali per Daniele Procelli e Petrarca. Dieci minuti più tardi anche Carano per Mazzuoli, ancora dolorante e Nannucci per Dahou.  

Daniele Procelli, fin dal suo ingresso in campo, ha cercato di spronare i suoi.

Al 18' Manzetti va alto di testa ed al 25' il numero 8 calcia in diagonale da pochi passi, con Marini costretto alla deviazione in corner. Ginestra che rischia di subire la quarta rete.
35 minuto gran discesa centrale di El Yamani, anima del centrocampo gialloverde quest'oggi, entra in area e calcia di potenza. Il portiere respinge come può, si accende una mischia a centro area dove il direttore di gara vede un "generoso" fallo di mano. Rigore per la Ginestra trasformato da Caiani.

VIDEO: capitan Caiani trasforma di potenza

I padroni di casa sembrano comunque tranquilli, tanto che l'allenatore del San Leolino effettua cambi a ripetizione, obbligando l'arbitro a protrarre i minuti di recupero già assegnati. 
Al 2' di recupero, incursione di Mostopha Zerouali che sfiora la segnatura. Rete che arriva al 5' recupero quando Adil El Yamani, dopo un elegante slalom sulla tre quarti, indovina il corridoio vincente per l'inserimento di Gallorini che, solo davanti al portiere, lo anticipa con una coraggiosa scivolata. Il Gallo non perdona, ma resta pochissimo da giocare ed il risultato non cambia.

Vittoria meritata per il San Leolino, anche se nel finale potevano evitare alcuni rischi dietro. Ginestra indubbiamente non in giornata, merito anche degli avversari, ma una maggiore convinzione avrebbe evitato un primo tempo anonimo. Bene El Yamani, come anche Petrarca dal momento in cui è stato impiegato.
A fine gara il presidentissimo Aldinucci non era certo lo specchio della felicità, ma i suoi ragazzi sapranno sicuramente regalargli una prova d'orgoglio alla prossima occasione. 

Note: ammoniti Francini, El Yamani, Marini 

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Ginestra - Sereto 2 - 0

 In una giornata di inizio primavera torna il sorriso anche in casa gialloverde. Dopo la delusione rimediata in casa della Loko, Bartoli e Casini cercavano il pronto riscatto da parte dei loro ragazzi. Avversario di turno il Sereto di mister e bomer Melani, con in campo il grande ex di turno Morbidelli. Squadra sempre temibile il Sereto che, quando in giornata, è in grado di fare risultato con chiunque (vedi il pareggio interno contro il Ponte alle Forche del turno precedente).

Bartoli e Casini che optano per la seguente formazione iniziale: Marini in porta, Ceccherini, Caiani, Taddeucci e Giusti in difesa, centrocampo con Mostopha Zerouali, Francini, El Yamani e Isham Zerouali con la coppia d'attacco Dahou - Petrarca. 
E' la giornata in cui la Ginestra riesce ad esprimersi al meglio ed in cui, finalmente, si riescono a creare azioni d'attacco degne di tale nome. Forse anche troppe quelle create rispetto al numero di palle riuscite a trasformare in rete. Comunque va bene così, vista la carenza di punte che questa stagione contraddistingue i gialloverde. 
Ecco così che Francini ed El Yamani si trasformano nei capocannonieri di stagione, raggiungendo entrambi quota tre centri in classifica.
Nota lieta per il centrocampista marocchino, arrivato quest'anno con una buona dose di forma fisica da recuperare, ma che fin da subito ha mostrato ottime doti tecniche. Un'assoluta sorpresa, invece, per Frank lo Stambecco (Italfiasco docet!) Francini: oltre a trovare la porta con continuità, si è permesso il lusso di bucare la porta del Sereto con una rete di pregevole fattura. Complimenti!

Pare che il presidentissimo Aldinucci, a fine gara, non credesse ai suoi occhi: una partita dove la sua squadra non solo non ha subito reti, ma ne ha pure messe a segno due! Vera e propria rarità di stagione! Se poi, una delle due reti proviene dai piedi non proprio "fatati" di Francini... beh, allora, è proprio un sabato da ricordare!

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Lokomotive - Ginestra 4 - 1

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Ginestra - Atl. Terranuova 3 - 2

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Ginestra - Malva 0 - 1

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Pestello - Ginestra 1 - 0

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Benzina 78 - Ginestra 0 - 1

Bartoli e Casini recuperano molti effettivi rispetto alla partita persa in casa contro il Giglio Verde. Mancano solo Dahou e Travaglini, mentre anche in panchina la Ginestra può disporre di diverse soluzioni di gioco. Da segnalare il ritorno del Gallo, oltre ai fedelissimi Petrarca, Carano, Patrick il condor e Zielinskij.
Scendono inizialmente in campo: Marini in porta, linea di difesa composta da Giusti, Caiani e Mazzuoli, centrocampo imbottito con Mostopha Zerouali, Marcheselli, Daniele Procelli, Isham Zerouali mentre Adil El Jamani supporta l'unica punta Bertini. 

Cielo soleggiato e campo non in perfette condizioni; completo tradizionale colore azzurro per i padroni di casa, mentre la Ginestra sfoggia una divisa nera con inserti gialli.

Le due squadre pronte all'ingresso in campo


video: entrata in campo delle squadre

Passata la prima fase di studio, il Benzina comincia ad affacciarsi nella metà campo gialloverde trovando spesso breccia sul settore destro.

Al minuto 15 padroni di casa pericolosi con una conclusione direttamente dalla bandierina che colpisce la faccia esterna del palo con Marini a fare la guardia. 

Fasi di gioco a centrocampo, con Scarrick Marcheselli sempre presente

Pochi minuti dopo il direttore di gara decide che è arrivato il momento di scrivere ed ammonisce Marcheselli. 
Al 17' l'occasione per sbloccare la gara capita sui piedi di Danieli Procelli: palla filtrante in area, Porretta viene ribattuto, il pallone capita al numero dieci gialloverde che da ottima posizione non trova la porta. Peccato, era davvero un rigore in movimento. 

Caiani, il Capitano, in fase di impostazione

Al 27' cambio obbligato per la Ginestra: Bertini sente tirare (sospetto stiramento), al suo posto l'esperto Romei. 

Nella ripresa Nocentini rileva un ottimo Porretta, più che positivo il suo esordio. 

Ben arrivato Porretta!

Al 4' mischia pericolosa in area gialloverde con Marini costretto a recuperare la sfera con un balzo felino. 
All'8 l'episodio che poteva condizionare pesantemente la gara: fallo di mano netto in area del Benzina, con il direttore di gara che lascia proseguire. Veementi le proteste della Ginestra con Marcheselli che riceve il secondo giallo di giornata lasciando i suoi in dieci. 

Mister Bartoli chiede spiegazioni al direttore di gara, ma la decisione non cambia: niente calcio di rigore e secondo giallo per Marcheselli

Al 18' Benzina vicino al goal con un colpo di testa del numero 7 che sfila a lato, sul quale non riesce ad intervenire nessun compagno di squadra. 
Entrano Francini per Isham Zerouali e Ceccherini per Giusti. 
Al 36' ancora un fallo di mano dei difensori del Benzina, stavolta fuori area, costa l'espulsione per protese a mister Casini. 
Al 38' la svolta gialloverde: corner battuto da El Jamani, Nocentini, lasciato colpevolmente solo dalla difesa biancazzurra, si coordina e batte al volo realizzando una rete da antologia. E' il goal vittoria per la Ginestra.

Video:Una rete da lasciare tutti, compreso me (alzate il volume del vostro video player!), senza fiato!

Al 40' sofferenza in area ospite: Marini è bravo a respingere un velenoso calcio di punizione, ma sono poi i difensori ad immolarsi, per ben due volte, sulle conclusioni a botta sicura del Benzina. 

Vittoria di cuore, di quel cuore gialloverde che molte volte nelle passate stagioni era mancato. E' stata, senza ombra di dubbio, la vittoria del gruppo: di quel gruppo tanto a lungo cercato e che oggi è diventato certezza. Complimenti ai ragazzi, ma anche alla direzione tecnica che ha saputo crederci fin dall'inizio. 
Tornando alla gara, ottima prova di tutto il comparto difensivo, con Mazzu in grande spolvero e Nocentini che avrà qualcosa da raccontare ai suoi nipotini. Una volta in dieci, francamente pensavo al peggio, ma i ragazzi in campo hanno saputo resistere con ordine e sono riusciti a colpire approfittando al meglio dell'occasione concessa. Padroni di casa troppo nervosi che non hanno saputo mettere in campo tutto il loro potenziale, ma la stagione è ancora lunga ed i trenta punti in classifica spingono a credere nel sogno play off. 

Raggiante, a fine gara, il presidentissimo Aldinucci, in compagnia del DS Amodio, si gode il successo; mentre dentro lo spogliatoio può iniziare la festa

Video:"Torno a casa senza voce - mi domandano il perchè - il motivo è molto semplice - ho cantato Ginestra Alè"  :: Dedo c'è!


Note: ammoniti Marcheselli, Daniele Procelli e Francini. Espulsi: Marcheselli

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Ginestra - Giglio Verde Pietrapiana 0 - 1


Giornata grigia e terreno del Pestello verde allentato a causa delle pesanti piogge cadute nei giorni precedenti la gara. Gialloverdi di casa, nel tradizionale completo giallo canarino, costretti a fare meno dei fratelli Zerouali, El Yamani e Dahou: assenze pesanti che costringono Bartoli e Casini a ridisegnare la formazione.

Ecco la Ginestra, tutta "italiana", scesa in campo nel primo tempo

In porta Marini, linea di difesa formata da Nocentini, Caiani, Taddeucci e Nocentini, centrocampo a cinque con Francini, Daniele Procelli, Consolo (Dedo c'è sempre!), Giusti e Romei a sostegno dell'unica punta Cavallino Bertini.
Nelle file ospiti, calzettoni e pantaloncini verdi con maglia bianca ad inserti verdi, bomber Giunti parte dalla panchina.


Video entrata in campo delle squadre

Bartoli e Casini cercano di incitare i loro ragazzi: le assenze, a livello di qualità, sicuramente si faranno sentire, ma chi scende in campo deve dare solo e soltanto il massimo. A disposizione ci sono Petrarca, Carano e Mazzuoli, quest'ultimo non al meglio fisicamente.

Frank Francini, oggi schierato a centrocampo nel tentativo di aiutare in fase di impostazione

I gialloverdi partono bene, cercando di impostare il proprio gioco, anche se far breccia nella ben organizzata retroguardia ospite non è cosa facile. Vista la difficoltà nel fraseggio, la Ginestra ci prova con lanci lunghi, proprio nel tentativo di scavalcare il centrocampo avversario.

In questa occasione, Ceccherini imposta la manovra su calcio di punizione

I padroni di casa giocano bene per 25 minuti, poi cominciano a venir fuori i biancoverdi.

Azione d'attacco del Giglio Verde

Al 34', al termine di una buona azione corale, Romei ci prova dal limite, ma la sua conclusione a giro non trova la porta.

Mister Bartoli sorrife befferdamente, mentre il suo collega Casini medica Ceccherini; la sua squadra non riesce a sfondare e le soluzioni non arrivano

La prima frazione di gioco sembra scivolare via senza neanche un'emozione degna di tale nome, quando Daniele Procelli si inventa un numero dei suoi: decide di accelerare per vie centrale, salta due avversari come birilli e smarca Bertini sul filo del fuorigioco. L'attaccante gialloverde controlla la sfera, entra in area e si presenta solo davanti all'estremo difensore in uscita; la sua conclusione, potente ma centrale, permette a Caneschi di compiere un grande intervento, mantenendo il punteggio in parità.

Eccolo Cavallino Bertini, marcato stretto dal suo diretto avversario; peccato per la chance non sfruttata al meglio in chiusura di frazione, anche se Caneschi si è opposto da campione

La ripresa non evidenzia il predominio di nessuna delle due squadre, ma al 13' l'equilibrio viene spezzato da una prodezza di Landucci che con una girata al volo, dal vertice dell'area, batte Marini. Giglio Verde in vantaggio.
Al 21' per la Ginestra entra in campo Petrarca al posto di un volenteroso Francini; proprio il neo entrato cerca l'azione personale 5 minuti più tardi, ma il suo tiro al volo termina altissimo.

Capitan Caiani, che classe, resiste in campo nonostante il ginocchio faccia le bizze: stoico

Al 30' Conosolo (Dedo c'è!) lascia il posto a Carano: Bartoli e Casini necessitano di forze fresche per il forcing finale. La lucidità scarseggia e gli ospiti si difendono con ordine senza mai correre seri rischi.

A dieci al termine fa il suo ingresso in campo anche bomber Giunti, ancora non in perfette condizioni fisiche dopo  un periodo in cui non si è allenato con regolarità. Le sue reti sono 8 in questo torneo e quest'oggi è stato preziosissimo nel proteggere la palla ed evitare che i suoi venissero pressati nel finale, aiutando la squadra a salire. 

Al 40' una palla al limite dell'area capita sul sinistro di Daniele Procelli, ma la sua conclusione di esterno non trova la porta.

Due episodi hanno scritto la storia di questo match: la parata decisiva di Caneschi su Bertini in chiusura di primo tempo e la girata vincente di Landucci ad inizio ripresa, primo vero tiro in porta del Giglio Verde, che ha decisa la gara.
Per il resto, meglio la Ginestra scesa in campo nel primo tempo, con Ceccherini e Daniele Procelli in grande evidenza, rispetto a quella vista nella ripresa. Complice la stanchezza e la rete subita, i ragazzi di Bartoli e Casini non sono riusciti a creare seri pericoli agli ospiti.
Il presidentissimo Aldinucci, oggi assente per motivi familiari, non avrà certamente gradito la sconfitto, ma considerate le tante assenze, forse era difficile fare meglio.

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Ginestra - Bucine 1 - 0

Ginestra falcidiata dal giudice sportivo che deve fare i conti con numerose assenze. Non fanno parte della gara Bertini, Mazzuoli, Daniele Procelli e Marcheselli.
Bartoli e Casini sono costretti ad optare per una sorta di modulo atipico con la collaudata difesa a tre, coperta da un foltissimo centrocampo ed il solo Tigre Dahou di punta.

Dopo le consuete fasi di studio, la prima azione degna di nota e' un tiro di Dahou a fil di palo.
Il Bucine risponde con un calcio di punizione dal limite: la palla viene deviata calcio in angolo. Sugli sviluppi dello stesso, pericolosa conclusione di testa con Marini costretto agli straordinari. Sicura la parata del portiere gialloverde ed il risultato non si sblocca.
Pochi minuti dopo, contropiede non sfruttato al meglio dalla Ginestra che avrebbe potuto dare all'esperto Romei la chance di portare in vantaggio i suoi.
Ginestra vicina al vantaggio quando un difensore ospite e' costretto al salvataggio sulla linea su un pregevole pallonetto eseguito dal Tigre Dahou.
Oggi l'attaccante marocchino si rende protagonista in varie circostanze, caricandosi sulle spalle il peso dell'attacco gialloverde, anche quando non sfrutta al meglio l'ottima palla filtrante di Consolo (Dedo c'è...sempre!) lasciandosi ipnotizzare dall'estremo difensore ospite. Qualche minuto dopo, stessi protagonisti e stesso esito: conclusione a spiovere del Tigre e gran risposta in angolo del portiere del Bucine.
Quasi allo scadere della prima frazione di gioco, recupero prezioso di capitan Caiani su un giocatore ospite lanciato a rete.
Ginestra a sprazzi pericolosa in contropiede, ma che non riesce a finalizzare le occasioni create.
Ripresa avara di emozioni rispetto alla prima fase, con le due squadre che sembrano accontentarsi del pareggio.
Questa stagione non è stata, fin qui, esaltante per nessuna delle due squadre, abituate a ben altre posizioni di classifica negli anni precedenti, motivo per cui la Ginestra ci prova fino all'ultimo respiro. Siamo a tempo scaduto, il direttore di gara segnala solo due minuti di recupero. Calcio di punizione, poco oltre la metà campo, a favore della Ginestra. Si incarica della battuta Mostopha Zerouali, che calcia a spiovere in area con la sfera indirizzata verso il secoondo palo: la difesa ospite non riesce ad intervenire lasciando spazio per l'inserimento del Tigre Dahou che si avventa sulla sfera e da due passi insacca all'angolo basso.

Tre punti fondamentali per la Ginestra in un periodo avaro di vittorie. Buono il primo tempo di Caiani e compagni, mentre la ripresa e' stata meno scintillante, salvo regalare sul finale la rete del Tigre. Il giusto premio per questo ragazzo che e' arrivato alla Ginestra in punta di piedi, ma si e' inserito subito in gruppo offrendo sempre prestazioni generose.
Il presidentissimo, quasi incredulo a fine gara per la vittoria inaspettata, si e' detto fiducioso per le prossime gare, soprattutto quando rientreranno tutti gli assenti.

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Ginestra - Ponte alle Forche 0 - 1

Risultato a parte, da elogiare la prova dei gialloverdi di Bartoli e Castini, capaci di lottare su ogni pallone fino al fischio finale e soprattutto di tener testa ad una delle squadri più esperte del torneo.

Ginestra senza Bertini e Mostopha Zerouali, fermati dal giudice sportivo, e che in attacco si affida alla velocità del marocchino Dau, mentre Bartoli e Casini cercano di imbrigliare la manovra sangiovannese infoltendo il centrocampo. Ecco gli undici scesi in campo inizialmente: Agolli in porta, difesa a tre composta da Ceccherini, capitan Caiani e Taddeucci, centrocampo con Isham Zerouali, Consolo (Dedo c'è!), Marcheselli, Daniele Procelli e Nocentini, mentre El Jamani cerca di assistire l'unica punta Dau. 


Prima dell'inizio, spazio amarcord con Caccipuoti che ricorda a Maurinho Machetti il loro passato in casacca gialloverde


I gialloverdi, sotto gli occhi attenti di Bartoli, sono reattivi nelle fasi di riscaldamento. La tattica studiata in settimana prevedeva già l'assenza di elementi chiave, per questo sarà necessario rispettare i compiti assegnati al fine di arginare la manovra ospite.


Glorioso quadretto familiare

L'entrata in campo delle squadre. Ginestra in calzettoni e pantaloncini verdi con maglia gialla, mentre il Ponte alle Forche sfodera un'inedito completo a strisce bianconere. 

Primo tempo che non regala grandi emozioni, le due squadre di fronteggiano a centrocampo, con gli ospiti che provano a rendersi più intraprendenti ma il ritmo è troppo basso per creare pericoli alla porta difesa da Agolli.

Capitan Caiani saluta il pubblico prima dell'inizio: anche oggi, uno dei migliori in campo. Una volta in svantaggio, si è pure spinto in avanti nel tentativo di riequilibrare le sorti. Al suo fianco, un convincente Taddeucci si sta ritagliando un ruolo di sicuro protagonista in questa Ginestra.

Al 29' Ponte alle Forche pericoloso con un tiro dal limite di Cioni, ma nell'occasione è attento Agolli che blocca. 

Uno Scarrick in formato Champions è un lusso per questa Ginestra: un vero leader, dentro e fuori dal campo

Al 39' Daniele Procelli ci prova dalla distanza, ma la mira è scarsa. Sul ribaltamento di fronte, Agolli è costretto ad alleggerire in corner uno spiovente ospite. 

Meravigliosa foto di gruppo, con il rientrante Remo, scattata durante l'intervallo. Sarà stato la magia del Natale in arrivo, ma si respirava uno spirito nuovo. 

Ripresa che inizia con Giusti al posto del convincente Consolo. 
Al 3' Landi su punizione sfiora il vantaggio per il Ponte alle Forche: la sua conclusione colpisce la faccia superiore della traversa spegnendosi sul fondo. 
Risponde, pochi minuti più tardi, Marcheselli con una conclusione da fuori: nessun problema per Cacciapuoti che controlla agevolmente.
Al 15' è ancora reattivo Agolli a deviare in corner un colpo di testa ravvicinato del Ponte alle Forche. 
Al 26' occasione per Meucci, in sospetta posizione di off side, che angola troppo il diagonale. 
Al 28' occasione ghiotta per la Ginestra, quando Daniele Procelli si invola sulla fascia sinistra, salta il diretto avversario e mette al centro, eludendo l'uscita del portiere. La porta è sguarnita, ma nessun gialloverde è in grado di intervenire. 
In questo secondo tempo la partita è più incerta ed i padroni di casa non hanno paura ad affacciarsi nella metà campo ospite. La retroguardia sangiovannese è attenta, concedendo al massimo qualche calcio di punizione. 

Punizione di Adil El Jamani, facilmente controllata da Cacciapuoti

Al 32' la doccia fredda per la Ginestra, proprio quando il Ponte alle Forche sembrava aver allentato la pressione, arriva il goal partita. Calcio d'angolo dalla destra, irrompe di testa l'esperto Pedali che mette alle spalle di Agolli. 
La Ginestra prova a reagire, ma il direttore di gara si inventa il secondo giallo a Daniele Procelli, lasciando i gialloverdi in dieci. A quel punto si fa veramente dura. Prima del triplice fischio ci prova El Jamani su punizione, ma ci vuole ben altro per impensierire Cacciapuoti. 

Una Ginestra mai doma, fatta di ragazzi degni di indossare l'amata casacca gialloverde, ha reso vita dura al più quotato Ponte alle Forche, cedendo solo nel finale, quando la maggiore esperienza degli avversari è stata decisiva. Ospiti meglio nei singoli che nell'intesa di squadra. 
Da elogiare le prove di Nocentini, presente ovunque sulla sua fascia di competenza, di un superman Scarrick Marcheselli e del guerriero Ceccherini=insuperabile. Graditissime sorprese, per me che questa stagione ho colpevolmente disertato molte gare, le prove di El Jamani, Zerouali e del nuovo arrivato Dau: ci voleva proprio un innesto in attacco. 
Un applauso alla direzione tecnica, Bartoli e Casini, per la gestione tattica della gara: provare a non far giocare il Ponte alle Forche, ma allo stesso tempo ripartire palla a terra, ha permesso alla Ginestra di non soffrire in nessun frangente della partita.
Il presidentissimo Aldinucci, dispiaciuto per il risultato e per la distribuzione dei cartellini, è rimasto soddisfatto della prova dei suoi: il gruppo si sta formando e se ci sarà da fare qualche innesto, sarà pronto a mettere mano al portafogli, ne siamo certi!

Note
ammoniti: D. Procelli, El Jamani, Taddeucci; espulsi: D. Procelli

Polisportiva il Ponte - Ginestra 0 - 0

Un altro punto prezioso per una Ginestra che ancora fatica a trovare la via del goal, ma che cerca di fornire prestazioni degne tale nome al fine di risalire posizioni in classifica.
Bartoli e Casini mandano in campo la seguente formazione: Agolli in porta, difesa composta da Giusti, Romei, Caiani e Nocentini; centrocampo con Mostopha Zerouali, Marcheselli, El Jamani e Daniele Procelli a supporto dell'unica punta Dau.
Primo tempo non ricco di emozioni, con solo qualche tentativo velleitario dalla distanza che non porta pericoli. I gialloverdi tengono bene il campo evitando di correre rischi: il reparto arretrato è ben collaudato, basterebbe solo trovare un pò più d'intesa davanti.
Ripresa con le squadre più allungate e con la Ginestra che non sfrutta al meglio le due occasioni create: nel primo caso, Daniele Procelli non imprime la forza necessaria facendosi parare la conclusione, successivamente Dau, solo davanti al portiere, si fa neutralizzare il tiro.

Il gruppo c'è e questo credo sia già un buon risultato rispetto alla scorsa stagione. Mancano le vittorie, ma già il fatto di stare bene in campo e metterci la voglia giusta è una buona base di partenza.
Il mercato di riparazione è alle porte: siamo sicuri che qualora capiti l'occasione buona, il presidentissimo Aldinucci non si lascerà scappare un vero bomber di razza.

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Ginestra - Piandiscoese 0 - 0

Non sarà stata certo una partita stellare quella fra la Ginestra e la Piandiscoese, ma il punto a testa sicuramente fa comodo alla classifica di entrambe. Sia Vannini, attuale allenatore degli ospiti con un trascorso sulla panchina gialloverde, che Bartoli e Casini, mai come in questa stagione necessitano di punti, motivo per cui il pareggio non è da buttare. 
Vannini ha lasciato buonissimi ricordi alla Ginestra, sia fra i ragazzi che nei cuori della dirigenza gialloverde, ma oggi allena la squadra della sua città ed in campo è stato incontro vero. 

Ginestra che scende in campo con la seguente formazione: Marini, Mostapha Zerouali, capitan Caiani, Ceccherini, Mazzuli nella linea a quattro di difesa, Isham Zerouali, Daniele Procelli, Marcheselli, El Jamani e Giusti nel folto centrocampo con Dau unica punta.


Primo tempo che scivola via senza regalare grandi emozioni, con le due squadre che ci provano solo con conclusioni dalla distanza.
Ripresa più viva grazie alla Piandiscoese che fallisce almeno 3 occasioni limpide per passare in vantaggio. Marini, man of the match, neutralizza un calcio di rigore agli ospiti salvando così il risultato.

Visto l'esito della ripresa, direi un punto guadagnato per la Ginestra: i gialloverdi non possono contare su attaccanti di ruolo in questa stagione ed ancora il ricambio generazionale non si è compiuto. Il presidentissimo Aldinucci non sarà certamente contento della prestazione, ma i ragazzi, come sempre in questo campionato, hanno dato il massimo.

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MCL - Ginestra 0 - 3

E' una Ginestra da battaglia quella che riesce ad ottenere tre punti fondamentali contro l'MCL, grazie ad una buona prova del collettivo ed all'ottimo stato di forma dei suoi uomini chiave.

Buono l'avvio di gara gialloverde e dopo poco i gialloverdi vengono premiati con il vantaggio messo a segno da Mustafà Zerouali, bravo a sfruttare al meglio un'azione da palla inattiva. 
Da incorniciare la rete del raddoppio siglata dal rientrante Daniele Procelli: ottimo lancio di Giusti a smarcare Procelli che beffa con un pallonetto di pregevole fattura il portiere in uscita. 
L'MLC prova a reagire e nella fase centrale della gara si rende pericoloso colpendo una traversa che mette i brividi ad Agolli. 
Sul finale di gare la Ginestra parte in contropiede e dai piedi di Marini (avete capito bene, quello che solitamente gioca in porta!) nasce il cross a beneficio di Daniele Procelli, doppietta per lui, per la definitiva rete del tre a zero. 

La Ginestra non sarà quella delle meraviglie di qualche stagione fa, ma i ragazzi ci mettono impegno e grinta. Buona la tenuta dei giocatori più esperti e complimenti a bomber Procelli: abbiamo bisogno di piedi buoni davanti e mai come quest'anno saranno importanti le sue reti.

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Giglio - Ginestra 2 - 0

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Ginestra - San Leolino 1 - 1

Le assenze sono molte, inutile negarlo, ma la Ginestra di questa stagione dovrà farci l'abitudine. La rosa a disposizione sta dando il massimo e appaiono nuovi innesti all'orizzonte. Il presidentissimo Aldinucci resta sempre attivo sul mercato, ma al momento il panorama calcistico valdarnese sembra non offrire quello che i gialloverdi stanno cercando.
Colpisce, senza ombra di dubbio, la condizione di totale assenza di attaccanti in cui si è trova la squadra di Bartoli e Casini ormai da qualche gara: motivo per cui, durante l'allenamento di questa settimana, lo schieramento provato è stato una sorta di 4-6-0! Altro che bi-zona alla Oronzo Canà!

Veniamo alla gara di oggi, quando al Pestello verde è arrivava a far visita il San Leolino di bomber Mugnai, sempre più prolifico nonostante il passare delle stagioni. Brutte notizie per i gialloverdi già prima del fischio d'inizio: durante il riscaldamento si stira Frank Francini, autore del goal vittoria nell'ultimo turno sul campo del Sereto, al suo posto si deve rischiare Ceccherini, anche lui non al meglio dopo un'intera settimana di antinfiammatori. Bartoli e Casini si vedono costretti a schierare la seguente formazione: Marini in porta, linea di difesa composta dal rientrante Mazzuoli (che bello rivederlo in campo!), Ceccherini, capitan Caiani e Giusti; centrocampo oltremodo folto con i fratelli Zerouali, Isham e Mustafa, oltre a Marcheselli (io so' per te, lo sai) Adil El Yamani, Bertini e largo a sinistra, leggermente più avanzato, il giovane Nannucci. 

Fin dai primi minuti si capisce che nessuna delle due squadre è in grado di vantare un netto predominio sull'altra, anche se il possesso palla resta saldamente in mano agli ospiti. San Leolino che però non riesce a rendersi pericoloso, nonostante le individualità molto tecniche a disposizione. 

Sul finire del primo tempo è Marini a salvare la Ginestra deviando in corner un calcio di punizione degli ospiti che sfiorano il vantaggio.

Ripresa più emozionante, se non altro dal punto di vista dell'adrenalina. Calosci, nel bene e nel male, accende la gara: prima segna un gran bel goal girando in rete dal limite un cross dalla tre quarti, non lasciando scampo a Marini, nell'occasione coperto nella visuale dai suoi difensori. Successivamente si rende protagonista di un intervento a piedi uniti su Caiani, un'entrata dura che scatena un parapiglia: vola qualche colpo proibito ed il direttore di gara manda a fare la doccia Marcheselli e lo stesso Calosci.
Nei minuti finali, quando solo il cuore ed l'orgoglio spingono i gialloverdi a non arrendersi, arriva la gioia del pareggio. Calcio d'angolo a favore dei padroni di casa, Petrarca, nel frattempo entrato sul terreno di gioco insieme a Carano, non riesce a colpire, ma alle sue spalle piomba come un falco Giusti, che da distanza ravvicinata insacca per l'uno ad uno finale.

Non una delle migliori ginestre viste in questo inizio di stagione, sicuramente la più generosa però. Un cuore, gialloverde, grande come quel pallone che Giusti ha spinto in rete quando ormai tutto sembrava perso, quando, ancora un volta, la Ginestra era rimasta in dieci (facciamoci l'abitudine, quest'anno sarà una costante...e se qualcuno pensava di vincere la coppa disciplina, meglio cambiare obiettivo!) e tutto sembrava destinato al peggio.
Bravi ragazzi, siamo in pochi quest'anno ed in questo momento della stagione non ci sono attaccanti di ruolo: fra poco è Natale e chissà che il presidentissimo non metta mano al portafoglio e decida di farci un bel regalo! Forza Ginestra!

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Sereto - Ginestra 0 - 1

Il pomeriggio che non ti aspetti, quando tutto sembra possibile, meno una vittoria ad un quarto d'ora dalla fine a Sereto. Andiamo con ordine. 

Bartoli e Casini devono fare a meno di mezza squadra: il giudice sportivo ha definitivamente messo fuori causa il fuoriclasse peruviano Leo Ramos, ed oggi mancano anche Luis Ramos, Zumaeta, Travaglini e Bertini.
Diciamo che la formazione è quasi obbligata: Marini in porta, linea di difesa composta da Francini, Ceccherini, capitan Caiani e Nocentini; centrocampo folto formato da Gallorini, El Yamani, Daniele Procelli, Giusti e Nannucci a supporto dell'unica punta Mustafa Zerouali. Schieramento del tutto inedito per i gialloverdi, ospiti di un Sereto bisognoso di punti ed assai temibile sul proprio terreno. Fra le insidie, da non dimenticare i due ex gialloverdi Stagi e Morbidelli, sempre pronti a colpire la loro vecchia squadra. 


Il primo tempo scorre via senza grosse emozioni, con le due squadre che si affrontano prevalentemente a centrocampo, senza però creare occasioni da rete. 
Nella ripresa parte sicuramente meglio il Sereto, che cerca di rendersi pericoloso sfruttando le fasce e mettendo palle in mezzo. 
La Ginestra rischia grosso quando Daniele Procelli viene espulso per un colpo a gioco fermo (quest'anno rischiamo seriamente di vincerla la coppa disciplina...) lasciando la squadra in dieci. Bartoli e Casini, come del resto tutti i tifosi gialloverdi, pensano al peggio. 
A dare manforte entrano anche Zerouali Isham per Nocentini, Marcheselli per Gallorini, Carano per Giusti e sul finire anche Petrarca.
Il calcio però è bello perché riesce sempre a sorprendere. Motivo per cui El Yamani pennella un cross che trova Francini appena dentro l'area: il difensore gialloverde si tuffa di testa imprimendo alla sfera una traiettoria imprendibile che sbatte sul palo e poi finisce in rete. Vantaggio Ginestra con ancora 15 minuti da giocare ed un uomo in meno.
Il Sereto reagisce e solo un prodigioso intervento di Ceccherini sulla linea nega la rete del pareggio ai padroni di casa. 

Una Ginestra tutta cuore e sofferenza si affida ad una prova generosa dei suoi uomini simbolo, capitan Caiani in primis, per espugnare Sereto. I senatori gialloverdi hanno deciso di riprendere in mano questa squadra e cercare di onore al massimo la maglia ed il campionato, pur consapevoli delle difficoltà dovute ad un organico non così competitivo come le ultime stagioni. Complimenti a Francini per la prodezza: una rete degna delle migliori incornate di Bati-goal!


Il presidentissimo Aldinucci potrà essere soddisfatto, almeno del risultato, anche se lo immagino già proiettato sulla prossima finestra di calcio mercato. 

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Ginestra - Lokomotive 1 - 3


Pomeriggio con cielo coperto, ma temperatura primaverile all'antistadio di Montevarchi, dove per la quinta giornata dell'Anspi Valdarno arriva la Lokomotive del mio caro amico Fabione (sempre un piacere vederlo a tavola, meno quando per esultare saltella pericolosamente in panchina!) 
Bartoli e Casini recuperano i giocatori mancanti nello scorso turno e mandano in campo la seguente formazione: Marini fra i pali, Nocentini, Francini, capitan Caiani e Zerouali in difesa, Marcheselli, Zumaeta, El Yamani, Leo Ramos a centrocampo, Luis Ramos di punta coadiuvato da Bertini. 
Completo gialloblù per la Loko, mentre la Ginestra indossa la divisa bianca targata Romei. 

Video: entrata in campo delle squadre

La Ginestra inizia con la determinazione propria dei grandi appuntamenti; sulla carta la Lokomotive è squadra che non ha bisogno di presentazioni ed i gialloverdi appaiono motivati fin dal primo minuto.
Al 7' punizione sul fronte d'attacco sinistro per gli ospiti, in area stacca di testa un giocatore gialloblù che manda fuori di poco.
Al 9' bomber Marziali ci prova da fuori, ma la sua conclusione al volo termina alta. 
Al 12', al primo vero affondo gialloverde, la partita si sblocca: Luis Ramos si invola sulla fascia destra, entra in area e quando ormai pare che la palla sia avviata a terminare la propria corsa oltre la linea di fondo, Kaciani lo strattona ingenuamente obbligando il direttore di gara a decretare la massima punizione. Dagli undici metri si presenta Leo Ramos che porta in vantaggio la Ginestra con un rasoterra angolato. 
La Lokomotive, sotto di una rete, si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del pari. Riuscirà a collezionare solo una serie di calci di punizione, senza creare occasioni vere. I gialloverdi, pur non rendendosi pericolosi sotto porta, non arretrano il baricentro e cercano sempre di fare pressing. 


La ripresa non inizia bene per la Ginestra: al sesto minuto la Loko pareggia grazie ad un calcio di punizione, deviato da Marziali quel tanto che basta a mettere fuori causa Marini. 
Al minuto 12 forze fresche per la Ginestra, quando Romei rileva un generosissimo Marcheselli. 

Al 16' ancora Marziali, che bomber di razza il centravanti gialloblù, sfiora la rete con un colpo al volo annientato da Marini solo con l'ausilio della traversa. 
Al 20' dentro anche Isham Zerouali per Bertini: buona la prova dell'attaccante gialloverde, presente su ogni pallone, anche se mai in grado di rendersi veramente pericoloso. 
Al 26' la Loko dimostra di essere quella squadra che ha dominato l'Anspi per un decennio e che ha ancora voglia di difendere lo scettro: lo schema su calcio di punizione riesce meglio che in allenamento e la torre di testa sul secondo palo pesca Camici a centro area pronto a girare in porta alle spalle dell'incolpevole Marini. Sorpasso compiuto.
Al 30' la Ginestra ha un sussulto: slalom in area di Romei che prova la conclusione a giro con il piatto destro, ma Parti non ha problemi a neutralizzare il pericolo. 
Al 32' le due squadre restano in dieci uomini: fra i gialloverdi, a vedersi sventolare il rosso, tocca a Leo Ramos, "reo" di aver preso un colpo a palla lontana. Già nel primo tempo, per una situazione analoga, il direttore di gara aveva preferito sanzionare col giallo sia il peruviano, anche in quel caso colui che aveva riportato le conseguenze peggiori, sia il diretto avversario. Dopo il rosso, da censurare la reazione di Ramos che tenta di farsi giustizia da solo smanacciando l'avversario. 

La Ginestra, seppur in maniera confusionaria, cerca di portare gli ultimi assalti alla porta avversaria, ma così facendo si espone al contropiede della Lokomotive che al 40' triplica con una bella girata al volo del suo uomo simbolo, bomber Marziali.

Nel complesso più Lokomotive che Ginestra, anche se i ragazzi di Bartoli e Casini hanno tenuto egregiamente il campo per tutto il primo tempo. Si dice che ospiti non siano più quello squadrone che ha dominato l'Anspi in lungo e in largo negli ultimi anni, ma restano comunque un gruppo esperto con delle individualità di categoria nettamente superiori. Troppi i calci di punizione concessi alla Loko dalla difesa gialloverde e due dei quali sono stati fatali a Marini e compagni.
Il presidentissimo gialloverde era visibilmente amareggiato a fine partita, ma questa Ginestra, questo gruppo di ragazzi sta veramente dando il massimo: probabilmente con un maggiore impegno durante gli allenamenti si possono raggiungere anche risultati più brillanti. In confronto alle prime apparizioni stagionali, i gialloverdi sembrano aver imboccato la strada giusta, anche se serve subito un pronto riscatto a partire dal prossimo turno di campionato.

Note: ammoniti Bertini, Leo Ramos, Marcheselli. Espulsi: Leo Ramos

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Atletico Terranuova - Ginestra 0 - 0


Non passerà certamente alla storia come una della partite più avvincenti della storia dell'Anspi, ma spesso il non perdere è già un buon risultato.

Bartoli e Casini dovevano far fronte a numerevoli assenze, soprattutto in attacco, vista la contemporanea mancanza di Travaglini, Bertini, Zumaeta, Leo e Luis Ramos; senza considerare l'abbandono di bomber Messina da inizio torneo. 
In avanzi carta bianca all'esperto Romei, nel tentativo di tener palla e creare movimento.
Alla fine ne è venuta fuori una gara priva di emozioni dove le maggiori occasioni da rete per la Ginestra sono state prodotte da Francini, un esterno, costretto ad impostare per sopperire alla mancanza del reparto offensivo. 

In attesa di tempi migliori, soprattutto sperando che ci sia maggiore disponibilità da parte dei ragazzi, il presidentissimo Aldinucci avrà sicuramente masticato amaro durante il match: conoscendolo, non gli saranno bastati tutti i personaggi del presepe da unire alle sue imprecazioni, ma siamo certi che la Ginestra saprà riprendersi quanto prima e dimostrare lo stesso gioco visto con il Levanella.  

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Ginestra - Levanella 1 - 1


Finalmente si è disputato il recupero della prima giornata fra la Ginestra ed il Levanella. Serata umida, ma con temperatura gradevole e terreno di gioco in buone condizioni. 
Mister Bartoli schiera la seguente formazione: Marini in porta, linea di difesa da destra a sinistra con Ceccherini, capitan Caiani, Zerouali e Nocentini, centrocampo con Daniele Procelli, Adil El Yamani, Marcheselli, Leo Ramos a supporto del tandem Luis Ramos e Bertini. 
Calzettoni e pantaloncini neri con maglia giallonera per il Levanella, mentre la Ginestra indossa il completo bianco. 




La Ginestra teme gli ospiti, capaci di fermare sul pareggio la Lokomotive ed autori di ottime prestazioni nel pre-campionato. Bartoli deve fare e meno di diversi elementi, motivo per cui è costretto a chiedere il massimo dai suoi ragazzi. 


Nel video sopra, le ultime indicazioni prima del match e la carica suonata da Marcheselli al momento di entrare in campo: il centrocampista gialloverde, in stato di grazia in questo avvio di stagione, pare abbia firmato un patto col diavolo tale è la sua condizione fisica! Highlander!


La Ginestra inizia con il piglio giusto, i tanto attesi occhi della tigre cominciano ad intravedersi nei gialloverdi. Già al 6' El Yamani, con un intelligente lancio filtrante, smarca Leo Ramos che si invola verso la porta ospite: nell'occasione è bravo e veloce Galletti, l'estremo difensore del Levanella, ad uscire con i piedi sventando la minaccia. 
E' una Ginestra che lotta su ogni pallone, cercando di mantenere il ritmo alto. Al 22' buona combinazione palla a terra dei padroni di casa sulla fascia destra porta alla conclusione Luis Ramos: il suo tiro viene smorzato dalla deviazione di un difensore, diventando facile preda del portiere.   
Al 24' su un angolo dalla destra a favore dei gialloverdi, svetta imperioso Scarrick Macheselli, ma Galletti si supera alzando sopra la traversa. Sugli sviluppi del successivo corner, Bertini ci prova con un diagonale, ma sulla traiettoria interviene un difensore che blocca la conclusione. 
Al 32' ottimo taglio di Bertini che solo davanti al portiere riesce a toccare la sfera solo con la punta del piede non imprimendo la forza necessaria. Un minuto dopo Leo Ramos, appena dentro l'area, scalda i guantoni di Galletti con un potente terra aria che il portiere riesce a respingere.
Al 34' ancora Bertini ripropone lo stesso inserimento in profondità di due minuti prima, questa volta optando per il pallonetto, ma non trova la porta per questione di centimentri.
Al 37' palla goal nitida per la Ginestra: a centro area Daniele Procelli sbuca alle spalle dei difensori, controlla di petto e calcia a botta sicura: la conclusione sfiora il palo fra la disperazione dei supporters gialloverdi che già esultavano per la rete.


La ripresa inizia con un cambio fra i gialloverdi: fuori Bertini, per lui problemi ad un flessore, dentro Jorge Zumaeta
La Ginestra inizia il secondo tempo così come aveva concluso la prima frazione di gioco: all'attacco.
Al 10' quello che non ti aspetti: numero in area gialloverde del centravanti ospite, nasconde la palla col tacco eludendo l'intervento di Ceccherini che lo aggancia. Calcio di rigore per Levanella. Si incarica della battuta Marian Ban che porta in vantaggio i suoi con un'esecuzione di potenza.
Punta nel vivo, la Ginestra ci mette veramente il cuore, oltre ad una buona dose di agonismo che in qualche frangente non la rende lucida come dovrebbe. Al 15' una botta da fuori di Luis Ramos viene respinta in maniera autorevole da Galletti, probabilmente il migliore in campo.
Al 18' un inesauribile Marcheselli, causa infortunio, viene rilevato da Isham Zerouali
Al 20' il direttore di gara fischia un calcio di rigore a favore della Ginestra per un atterramento di Luis Ramos. Dal dischetto si presenta Leo Ramos che trasforma con un rasoterra angolato.
La Ginestra non si accontenta del pari e sotto l'incitamento di Bartoli cerca il punto della vittoria. Appare anche un pò di stanchezza fra i gialloverdi, ma è da lodare l'impegno e l'ardore agonistico con cui i ragazzi si portano avanti alla ricerca del goal.
Al 37' l'ultima emozione della gara la regala Luis Ramos che solo davanti alla porta centra incredibilmente Galletti in uscita. Sarebbe stato il colpo della meritata vittoria per la Ginestra.

Non sono arrivati i tre punti, ma visto l'inizio di stagione, tenderei a vedere il bicchiere mezzo pieno. Ottimo il primo tempo, bene anche la seconda parte ed in generale una buonissima intensità di gioco. Nessun rischio corso ad eccezione dell'azione che ha provocato il calcio di rigore. Occorre, questo si, più concretezza sotto porta, altrimenti ogni sforzo in fase di creazione viene vanificato. 
Immenso Marcheselli, ubriacante Daniele Procelli e sudamericana l'intesa fra i tre tenori peruviani, anche se devono trovare la porta in maniera più continuativa. Quando il gioco passa attraverso i piedi di capitan Caiani ne beneficia tutta la squadra; molto buona in fase di impostazione anche la prova di Zerouali e di El Yamani. 
Una Ginestra sicuramente in crescita rispetto alle ultime uscite, ma che ancora ha bisogno di prendere consapevolezza dei propri mezzi. Il presidentissimo Ganna ha scomodato tutti i Santi del Paradiso, ma nel complesso ha visto una buona squadra: un gruppo che ha lottato fin dal primo minuto senza mai concedere niente agli avversari e che si è arreso solo dopo il fischio finale. Avanti così.  



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Malva - Ginestra 0 - 1

Ancora la Ginestra targata Bartoli-Casini non era riuscita a vincere una gara dall'inizio della stagione, ma sabato scorso, in casa del Malva, è arrivato il primo successo di questo campionato. 
Una vittoria importante, dopo un incontro avaro di emozioni, che serve a dare morale ai gialloverdi in vista degli impegni futuri. 
La Ginestra è in profonda fase di rinnovamento, ma in attesa che i giovani crescano e si facciano esperienza, tocca alla vecchia guardia tirare fuori gli attributi. 


Bartoli e Casini hanno scelto di schierare i seguenti undici iniziali nella gara di sabato scorso: Marini in porta, graditissimo il suo rientro, linea di difesa composta da Francini, Zerouali, Ceccherini e Nocentini; centrocampo folto con Daniele Procelli, Leo Ramos, Gallorini, Travaglini e Zumaeta a supporto di capitan Bertini. Ricordiamo la squalifica di Caiani, dopo il doppio giallo rimediato contro il Pestello. 

Primo tempo opaco per i gialloverdi che non riescono a creare occasioni. I padroni di casa, nonostante si giocasse sul campo della Traiana, si rendono pericolosi in due occasioni su palle da fermo. 
Nella ripresa, meglio la Ginestra che trova il vantaggio con una conclusione di Lorenzo Scarrick Marcheselli, capace di regalare una gioia immensa a tutto l'ambiente gialloverde. 
La partita non regala altri emozioni e Bartoli-Casini possono ritenersi soddisfatti, perlomeno dei tre punti, anche se per il bel gioco si dovranno rivedere molte cose. 

Capitolo a parte merita l'autore della rete: Lorenzo Marcheselli. Per me l'emblema di questa Ginestra, una squadra che si è ritrovata a dover soffrire dopo stagioni di bel gioco e soddisfazioni. Un ragazzo che non ha mai mollato, anche durante le poche apparizioni delle scorse stagioni: una volta chiamato in causa, ha sempre dato il suo contributo. Un apporto, il suo, fatto di sudore e determinazione: grinta da vendere che serve continuamente da esempio per tutta la squadra. Guerriero. 



Purtroppo gli impegni lavorativi non mi permetteranno di seguire la mia amata Ginestra, con frequenza, perlomeno fino a Natale; spero però, quanto prima, di poter avvicinare il presidentissimo Aldinucci per strappargli un commento su questo inizio di stagione. Ovviamente, visti i risultati, spero che i moccoli non superino le parole...!   
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Ginestra - Pestello 0 - 3

Capita che, una Ginestra in piena rinascita, nel bel mezzo di un sostanziale cambio generazionale, incontri il Calcio Pestello, fresco vincitore della Supercoppa Anspi Valdarno e reduce da una quaterna sul campo del Pian di Scò alla prima giornata. Al mix esplosivo aggiungiamo che si tratta del sentitissimo derby fra Ginestra e Pestello: gara che nelle ultime stagioni ha regalato sempre forti emozioni e battaglie ad alto tasso agonistico. 
Purtroppo per i nostri colori gialloverdi, venerdì sera non c'è stata proprio partita. Il Pestello è sceso in campo veramente motivato e fin dai primi minuti ha fatto capire chi sarebbe stato a fare la gara. Dopo un episodio dubbio in area ginestrina, i giallorossi non si sono scomposti per la mancata concessione del penalty, continuando invece a macinare gioco. 
Una prima mezzora in cui la Ginestra ha faticato veramente molto a mettere il naso fuori dalla propria trequarti, contenendo con difficoltà gli attacchi ospiti. 
Episodio chiave sul finire della prima frazione di gara, quando capitan Caiani riceve il secondo giallo per un intervento su bomber Barlacchi pronto ad entrare in area. 

Già il primo tempo era stato duro, la ripresa in dieci è stata praticamente proibitiva per i ragazzi di Bartoli e Casini. Il Pestello continua ad attaccare con il piglio della squadra conscia dei propri mezzi e viene premiato dalle reti, entrambe di pregevole di fattura, dell'ex Regoli, che ancora una volta dimostra di essere tornato l'RR di  un tempo. 
La Ginestra ha un sussulto, quasi un lampo della notte buia del Pestello verde, ma ci pensa il solito Dini a spegnere i sogni di rimonta gialloverde neutralizzando una doppia conclusione di Travaglini e Bertini. 
Prima del fischio finale, c'è tempo per la terza rete del Pestello messa a segno da Rossi. 

Forte rammarico in casa gialloverde per non aver disputato un derby all'altezza di tale nome ed aver lasciato che il Pestello dominasse la gara per larghissimi tratti. La superiorità degli ospiti era facile da prevedere alla vigilia, ma un qualcosa in più, specialmente nei derby, andrebbe sempre messo in campo.
La Ginestra, in particolar modo in questa stagione di transizione, può avere tutte le attenuanti del caso, ma Bartoli e Casini pretendono molto di più dai loro ragazzi.
Il presidentissimo Aldinucci non deve essere stato l'espressione della felicità a fine gara, ma siamo tutti convinti di poter far meglio e regalargli quanto prima una gioia.
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Ginestra stagione 2013/2014 si parte!

Manca davvero poco al raduno fissato dalla coppia Bartoli - Casini e previsto per Sabato 31 Agosto ore 14.30 presso l'Antistadio di Montevarchi. 
Un primo incontro per guardarsi in faccia ed impostare fin da subito le basi per un gruppo solido che dovrà essere la chiave di volta di questa stagione. 

Prisma Sport sarà presente, non perdetevi quindi il post del fine settimana!

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