9 ottobre 2010

Risultati e cronaca delle gare



Benzina 78 - Ginestra 0 - 1
III°a gara Play Off

Scelte obbligate per mister Vannini che ha disposizione solo 12 uomini, con Francini al rientro dopo l'infortunio che parte a scopo precauzionale dalla panchina. Lunga la lista degli assenti a partire da Gianni Procelli, Marcheselli, Sacconi, Coppi, Belardi, Bencini e gli storici Caiani e Dini. Scendono quindi in campo Marini in porta, Riccucci, Bucciarelli, Mazzuoli e Giusti in difesa, Gallorini, Daniele Procelli, Morbidelli, Ramos a centrocampo con la coppia d'attacco Bardelli - Bracciali.
Calzettoni e pantaloncini bianchi con maglia a strisce orizzontali bianco azzurre per il Benzina, mentre la Ginestra spolvera il completo bianco. Giornata estiva con un caldo a tratti insopportabile e campo particolarmente duro a causa dell'assenza di piogge.

Partono forte i padroni di casa che già al secondo minuto sfiorano il vantaggio: su azione da calcio d'angolo, bella girata di piatto destro del numero 18 Brunetti che si stampa sul palo con Marini immobile. Brividi lungo la schiena di tutti i giocatori gialloverdi.
Passati i primi minuti, la Ginestra esce dal proprio guscio e prende il comando delle azioni: Giusti si muove bene sulla linea dei difensori non concedendo niente a chi passa dalle sue parti e il centrocampo gialloverde comincia a macinare gioco. Il Gallo schierato dal primo minuto ringhia su ogni pallone e costituisce un solido cemento per Morbidelli e Daniele Procelli.
Al 12' prima occasione goal per la squadra di Vannini: bella punizione tagliata in area calciata da Daniele Procelli sulla quale non interviene di testa Morbidelli sul secondo palo solo per questione di centimetri. Se fosse arrivato puntuale all'appuntamento con il cross, sarebbe stato sicuramente goal vista la vicinanza dalla porta.
Al 20' ancora Morbidelli ci prova di testa e questa volta solo un bel volo plastico del portiere sangiovannese Tinivella evita il vantaggio degli ospiti.
La partita francamente rispecchia il clima di fine stagione e non regala emozioni: i ritmi sono bassi e le due squadre non hanno più niente da chiedere a questi play off.
Si arriva così al minuto 38, quando la Ginestra passa in vantaggio grazie ad un preciso calcio di punizione battuto da Onsihuay Ramos: un'esecuzione rasoterra che non lascia scampo a Tinivella.

Al quarto minuto della ripresa Morbidelli alza bandiera bianca, la botta rimediata al costato durante un incidente domestico si fa sentire, e lascia così il posto a Francini, che si posiziona in mezzo al campo.
Al 13' sortita offensiva di capitan Bucciarelli che arriva prima di tutti sulla punizione in area di Procelli, ma la sua conclusione di testa è troppo angolata e si perde sul fondo.
Al 30' botta da fuori di Ramos con una spettacolare deviazione di Tinivella in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Daniele Procelli anticipa tutti sul primo palo ma non trova la porta.
Al 33' Bardelli ci prova su punizione, ma il tiro termina alto di poco.
Qualche minuto più tardi viene annullata una splendida rete di testa a Bucciarelli per un fallo in area di non si sa esattamente chi; peccato perché lo stacco e la torsione di testa del capitano gialloverde erano stati davvero di categoria.
Al 37' Procelli è bravo ad approfittare di un'incertezza della retroguardia bianco azzurra, ma sbaglia il primo controllo permettendo a Tinivella di uscire e recuperare la sfera.
Al 39' Bracciali prova un numero ad effetto cercando il pallonetto da centrocampo con la palla che se avesse trovato la porta sarebbe finita dentro.
Sempre il cobra gialloverde, all'ultimo minuto di recupero, difende bene la palla, prende la mira da fuori ma la sua conclusione a girare colpisce solo l'esterno della rete, proprio vicino all'incrocio dei pali. E' l'ultima emozione della partita prima del triplice fischio del direttore di gara.

Si è conclusa così la stagione nel migliore dei modi, con una vittoria che assicura alla Ginestra il secondo posto nei play off e la lascia ben sperare per la prossima stagione. Adesso occhi puntati sul big match di lunedì sera fra il Ponte alle Forche ed il San Leolino, con la squadra di mister Sereni che sarà costretta a vincere per poter accedere alle finali di Bellaria.
Per quanto riguarda la Ginestra, il presidentissimo Aldinucci sarà contento dei suoi ragazzi che anche ieri sono riusciti a mantenere la concentrazione giusta per onorare l'ultimo impegno stagionale e chiudere i play offi senza sconfitte: due pareggi ed una vittoria. Adesso vediamo se la dirigenza ci regalerà qualche acquisto in vista delle prossima stagione allo scopo di rafforzare un organico già di per sé molto competitivo. Alla base di ogni futuro successo dovrà per forza esserci però il gruppo, infatti solo una squadra unita che crede nei propri mezzi e rimane unita anche nei momenti più difficili può raggiungere traguardi impensabili. Un grazie da parte di tutti noi a mister Vannini per la professionalità dimostrata: con il suo costante impegno e l'attenzione verso i dettagli, unito alla sua fame di vittorie, tutto sarà possibile.
Ovviamente non possono mancare i ringraziamenti a tutte le persone che in questa stagione hanno reso possibile l'esistenza della Ginestra: il presidentissimo Aldinucci, Carlo Dami, Remo Checcacci, Calogero Marraffa, Rosario Pudda, Arturo Velotto, Marco Caposciutti, Gianni Casini e Mauro Machetti. Spero tanto di non aver dimenticato nessuno; tutte persone che vogliono il bene della Ginestra ed ogni giorno si impegnano affinché i risultati siano sempre migliori. Ancora una volta grazie a tutti voi.




San Leolino - Ginestra 1 - 1
II°a gara Play Off

Mister Vannini carica a dovere i suoi ragazzi prima della gara di oggi, avendo lui stesso organizzato un piacevolissimo ritiro pre partita presso la sua casa di campagna di Montevarchi, dove seduti in mezzo al verde del giardino, l'intera squadra ha mangiato in modo regolare ed ha preparato la partita con la massima concentrazione. Ancora indisponibili Marcheselli e Sacconi, Vannini manda in campo gli stessi undici che lunedì scorso hanno pareggiato con il Ponte alle Forche: Marini in porta, Riccucci, Mazzuoli, Bucciarelli e Romei in difesa, Gianni Procelli, Morbidelli, Daniele Procelli e Panio a centrocampo con Ramos alle spalle dell'unica punta Bardelli.
Giornata molto calda con temperatura intorno ai 26 gradi e campo in perfette condizioni; calzettoni e maglia blu con pantaloncini bianchi per il San Leolino, mentre la Ginestra indossa un completo bianco.

Già al secondo minuto di gioco Mugnai, bomber di razza, va vicino ad aprire le marcature: il centravanti del San Leolino, sfruttando al meglio il proprio fisico, si libera prima di Romei e poi di Bucciarelli, ma la sua conclusione colpisce solo l'esterno della rete. Per circa un quarto d'ora i padroni di casa risiedono nella metà campo gialloverde sfruttando le numerose punizioni concesse dal direttore di gara a loro favore. Per fortuna nessuna di queste reca pericoli alla porta difesa dal sempre attento Marini.
Al 15' primo affondo della Ginestra, Morbidelli stacca di testa su calcio d'angolo generando una parabola ad incrociare che scavalca Borgogni ma non trova lo specchio della porta.
Al 19' San Leolino vicinissimo al vantaggio: pasticcio difensivo con Romei che calcola male la traiettoria della sfera e si lascia scavalcare da quest'ultima favorendo l'inserimento di Mugnai il cui tocco supera Marini in uscita; per fortuna Mazzuoli riesce a liberare in corner rischiando però l'autorete. Attimi di sbandamento nella difesa gialloverde.
Al 26' la Ginestra spreca l'impossibile: un caparbio Bardelli ruba un pallone al limite dell'area di rigore vincendo un contrasto con Buzzichelli, avanza verso il portiere in uscita e quando tutti si aspettano la conclusione verso la porta, serve intelligentemente Ramos completamente smarcato al centro. Sembra cosa fatta, ma a causa di un rimbalzo fasullo della sfera, il talentuoso giocatore peruviano colpisce male con la palla che coglie solo l'esterno della rete. Un'occasione che se sfruttata a dovere poteva veramente cambiare il volto della gara.
Sale in cattedra il gran caldo e non succede niente fino ai minuti di recupero, quando Mugnai colpisce di testa da distanza ravvicinata ma la sua conclusione è debole con Marini che non ha problemi. Un primo tempo caratterizzato dal gioco spezzettato dove entrambe le squadre riescono ad avanzare soltanto in occasione dei calci da fermo.

Al terzo minuto della ripresa un insidioso pallonetto di Cappelletti costringe Marini ad uno strepitoso colpo di reni con deviazione in corner.
Spinge forte la squadra di mister Sereni ed al 7' solo una tempestiva uscita a valanga di Marini su Lapi evita il peggio per la Ginestra.
Al 10' la Ginestra capitola: Romei non riesce a contenere l'avanzata del numero 11 Mugnai che si impossessa della sfera e calcia forte in diagonale da distanza ravvicinata. Marini è letteralmente strepitoso nel deviare la conclusione dell'attaccante di casa, ma nulla può sulla ribattura da due passi del numero 10 Mondola che porta in vantaggio il San Leolino.
Vannini corre subito ai ripari: fuori l'acciaccato Romei ed al suo posto entra Bracciali, con Gianni Procelli che scala in difesa a fianco di capitan Bucciarelli. La Ginestra, sbilanciata alla ricerca del pari, espone adesso il fianco al contropiede del San Leolino.
Al 14' uno velocissimo assolo sulla fascia destra di Ramos porta il centrocampista peruviano a penetrare in area e calciare in porta in diagonale da posizione defilata, ma il suo tentativo viene deviato in corner con i piedi da Borgogni.
Al 22' gran stacco di testa di Mugnai ad incrociare che mette i brividi a Marini. Vannini cambia ancora e Gallorini rileva The Lion Panio.
Al 35' la Ginestra pareggia i conti: ottimo pallone lavorato da Ramos, il regista gialloverde controlla e mette al centro dove irrompe il Gallo, lestissimo ad approfittare di una corta respinta della difesa del San Leolino ed ad insaccare con una bomba di destro. Ancora una volta è la zampata di Gallorini a riportare in partita i gialloverdi.
Al 37' Mazzuoli, infortunato, lascia il posto a Giusti, ed un minuto dopo Coppi subentra a Gianni Procelli. La Ginestra sa che il pareggio serve veramente a poco e tenta il colpo della vittoria, ma superare questo San Leolino è un'impresa ardua. Non succede più niente e dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.

Indubbiamente di più le occasioni da rete create dal San Leolino, soprattutto nel secondo tempo, ma sull'economia della gara pesa come un macigno l'occasione fallita da Ramos sul punteggio di zero a zero nel corso del primo tempo. Che squadra questo San Leolino, per quanto visto fin'ora, sicuramente la favorita per la vittoria finale dei play off. Vedremo quale sarà il risultato della sfida di lunedì sera fra il Ponte alle Forche, oggi presente al campo di San Leolino con alcuni suoi elementi, ed il Benzina. Tornando alla gara di oggi, tanta qualità per la squadra di Sereni che può disporre di elementi come Castellani, Cappelletti, Mondola e bomber Mugnai. Dietro l'esperienza ed il preciso calcio di Buzzichelli garantiscono solidità ad un reparto ben collaudato che raramente va in affanno, anche se messo sotto pressione. Questo spiega come fosse una missione quasi impossibile per la Ginestra vincere oggi. I ragazzi di Vannini hanno messo l'anima in campo e sono riusciti a pareggiare quando ormai la gara sembrava segnata. Ottima prova di carattere di tutti i gialloverdi e peccato per le precarie condizioni fisiche nelle quali è sceso in campo Romei, dolorante al piede destro: con lui al 100% Vannini avrebbe avuto più frecce al suo arco. Complimenti a capitan Bucciarelli, riuscito nell'impresa di concedere il minimo indispensabile a Mugnai ( nello stato di forma in cui si trova adesso il cannoniere del San Leolino, è impossibile non concedergli niente! ) ed ai suoi compagni di reparto, bravi a non perdere la lucidità quando la squadra era sbilanciata una volta passata in svantaggio. Morbidelli si è dimostrato il solito condottiero che detta i tempi di gioco rifornendo sia l'inspirato Ramos che un sempre più leader Bardelli. Se anche il Cobra Bracciali fosse stato in condizione, magari il potenziale offensivo gialloverde sarebbe stato maggiore. Ancora una volta un elogio speciale al Gallo, Samuele Gallorini, che in questo finale di stagione si è calato nelle vesti di uomo della provvidenza gialloverde: il giusto premio ad un ragazzo serio che si allena con impegno e si fa trovare sempre pronto al momento di entrare in campo.
Il presidentissimo Aldinucci, presente quest'oggi sia al ritiro pre gara che al campo, può essere soddisfatto della sua squadra: la strada verso le finali di Bellaria si allontana sempre di più dopo il pareggio di oggi, ma a questi ragazzi ed al gruppo che sta nascendo sotto la guida di Vannini non si può certo rimproverare niente.



Ginestra - Ponte alle Forche 0 - 0
I°a gara Play Off

La seconda gara della prima giornata dei play off si é disputata ieri sera allo stadio di Piandiscò tra la Ginestra ed il Ponte alle Forche. Ideali le condizioni di gioco con una serata fresca ed un terreno di gioco in buone condizioni. Mister Vannini deve ancora fare a meno di pedine importanti come Caiani, Francini e Sacconi; mentre Bracciali, ancora non al meglio della condizione, parte dalla panchina. Scendono in campo Marini in porta, Bucciarelli, Romei, Mazzuoli e Riccucci nella difesa a quattro, Daniele Procelli, Morbidelli, Gianni Procelli e Panio a centrocampo, con Ramos più avanzato a supporto dell'unica punta Bardelli.
Classico completo azzurro con bande bianche sulle maniche per il Ponte alle Forche, mentre la Ginestra indossa l'ultima divisa realizzata in ordine di tempo, quella completamente bianca con i numeri rossi e lo stemma della città di Montevarchi sul petto.

Partita tirata fin dalle prime battute di gioco, con una buona cornice di pubblico che accompagna praticamente ogni azione. La gara é molto sentita sia in campo che fuori, ma fortunatamente i giocatori si comportano in modo corretto e non si sono registrati episodi deplorevoli.
Al 9' un tiro cross dalla sinistra di Riccucci viene sorvegliato dall'attento Cacciapuoti, l'estremo difensore azzurro ed ex della Ginestra, che protegge la sfera destinata a finire fuori.
Al 16' potente azione personale di Bardelli che vince un contrasto e se ne va di forza, appena entrato in area calcia in porta ma il suo tiro é alto.
Al 18' sale in cattedra Morbidelli, vera anima di questa Ginestra, che si libera di un difensore con un elegante tunnel e serve elegantemente Bardelli in profondità: la punta gialloverde salta l'uomo e tenta la conclusione a giro ma non trova lo specchio della porta.
Buon inizio della Ginestra, che dopo i primi minuti di studio prende coraggio e cerca la conclusione in porta con maggiore insistenza; sfortunato il Ponte alle Foche, con mister Pedali costretto ad effettuare ben 2 cambi nei primi venti minuti.
Al 24' Pedali Alessandro, sugli sviluppi di un corner, prende palla in area e calcia in porta, fortunatamente per i gialloverdi il suo diagonale viene parato da Marini in due tempi.
La Ginestra prova a scavalcare il centrocampo ospite e si affida ai precisi lanci di Morbidelli ad innescare Ramos e Bardelli, le due frecce all'arco di Vannini.
Al 30' é ancora l'alto centrocampista gialloverde a rendersi protagonista, questa volta con una punizione da distanza siderale che termina di poco alta sopra la porta difesa da Cacciapuoti.

Nella ripresa si inizia a giocare ad un ritmo più basso rispetto a come si era chiusa la prima frazione di gioco. Il Ponte alle Forche è squadra capace di colpire in qualsiasi momento della gara, con in organico elementi abili a sfruttare situazioni da calcio da fermo ed attende sornione il primo passo falso della gara da parte della Ginestra.
Vannini, vista la situazione di stallo, cerca di potenziare il reparto offensivo ed al 16' entra il cobra Bracciali, al quale cede il posto un acciaccato Romei. Dietro, accanto a capitan Bucciarelli, scala sulla linea dei difensori Gianni Procelli.
A mettere un po' di pepe sulla partita ci pensa il direttore di gara, reo di aver preso alcune decisioni contestate da entrambe le squadre. In un'occasione di queste, a causa delle reiterate proteste, viene addirittura espulso dalla panchina gialloverde Belardi. Un cambio in meno a disposizione di mister Vannini, sempre più scatenato in panchina ed incontenibile dal punto di vista sonoro: pare l'abbiano udito da Caspri urlare ai suoi di accorciare!
Al 20' per poco la Ginestra non si giustizia da sola: Bucciarelli, nel tentativo peraltro riuscito di anticipare l'ex Meucci, rischia infatti l'auotorete su un cross proveniente dalla destra con Marini rimasto immobile.
Al 22' cambiano gli equilibri in campo: secondo giallo ai danni di Pedali e Ponte alle Forche costretto a giocare la restante parte di gara in dieci uomini. Vibranti le proteste dell'eclettico centrocampista azzurro, costretto a guadagnare la via degli spogliatoi anzitempo. In effetti il giallo ai danni di Pedali è sembrato a tutti eccessivo, anche se in precedenza aveva rischiato la seconda ammonizione per un altro fallo.
Al 25' l'occasione da rete più nitida creata dalla Ginestra: maestosa percussione sulla destra da parte di Daniele Procelli che appena dentro l'area di rigore, da posizione defilata, inventa un diagonale a spiovere che solo l'esperienza ed il gran colpo di reni di Cacciapuoti riescono a deviare sulla traversa. Rimane strozzato in gola l'urlo di gioia dei tanti sostenitori gialloverdi presenti in tribuna.
Al 32'entra in campo anche Gallorini al posto di un applauditissimo Daniele Procelli.
Le due squadre cominciano a sentire la fatica di un'intera annata e nonostante la pressione costante della Ginestra, non si registrano altre occasioni degne di nota.

Un risultato tutto sommato giusto, in una gara molto combattuta in cui nessuna delle due squadre, complice il fatto che ancora mancano due partite alla fine dei play off, si è sbilanciata rischiando di subire una rete. Ottimo l'atteggiamento con cui i ragazzi di Vannini sono scesi in campo: hanno lottato in ogni zona del campo dall'inizio alla fine ed hanno affrontato un avversario tosto come il Ponte alle Forche sempre uniti, come una vera squadra deve fare. Era difficile contenere la voglia di rivincita di Meucci e le invenzioni di Landi, ma la difesa gialloverde non ha concesso praticamente niente. Ottimo Romei nel guidare i suoi nei movimenti decisivi tanto quanto è stato decisivo Bucciarelli nel mordere le caviglie del guizzante Meucci. In mezzo al campo Morbidelli, ben protetto dai due "sconciatori" Gianni Procelli e Panio, ha preso tutti per mano ed illuminato il gioco con i suoi lanci. Ancora una prova di classe di Ramos che è andato a nozze con un sempre più pericoloso Bardelli, cresciuto notevolmente sotto il profilo della personalità. Continuando così, con questo spirito, la Ginestra potrà sperare di fare risultato a San Leolino e continuare a credere nel sogno.


Note:

Ammoniti Panio, Daniele Procelli, Bucciarelli, Ramos, Bardelli e Gianni Procelli
Espulsi Pedali e Belardi ( quest'ultimo dalla panchina )


Calcio Pestello - Ginestra 2 - 2

Ancora una volta uomini contati per mister Vannini che deve inventarsi la formazione in occasione del derby in casa del Pestello. Giallorossi ormai fuori dai giochi play off, ma non per questo demotivati: si vede da come preparano la gara nelle fasi di riscaldamento che ci tengono a fare bella figura contro i cugini gialloverdi.
La Ginestra conta solo undici effettivi a causa delle squalifiche di Bucciarelli, Mazzuoli e Daniele Procelli, mentre sono ancora indisponibili Bracciali, Sacconi, Coppi e Ramos. Scendono quindi in campo Marini in porta, Romei e Gianni Procelli centrali di difesa, Riccucci e Panio nel ruolo di esterni bassi; a centrocampo Morbidelli ha le spalle coperte dalla roccia Marcheselli, mentre Belardi opera sull'altro versante insieme a Gallorini. Bardelli e Giusti di punta.
Completo bianco per Ginestra, mentre il Pestello indossa calzettoni e maglia rossa con pantaloncini gialli. Campo polveroso come al solito in questo periodo dell'anno, ma in buone condizioni.

Al 7' rimessa lunga con le mani operata da capitan Marcheselli per la testa di Morbidelli che manda al lato.
Al 15' bella punizione calciata dal numero 14 Romano parata da Marini.
Al 16' Ginestra in vantaggio: punizione magistrale calciata a girare da Bardelli sulla quale l'estremo difensore del Pestello, Dini, resta immobile. Davvero perfetta l'esecuzione del numero sette ginestrino.
Il Pestello non si perde d'animo e si riversa nella metà campo avversaria: al 20' botta da fuori del numero 18 parata non senza difficoltà da Marini.
Al 25' solo un grande intervento in uscita di Marini su Brandi evita il pareggio del Pestello.
Intorno al 40' si accende il duello fra il capocannoniere del torneo, Barlacchi, ed il numero uno della Ginestra, Marini. Prima una parata di istinto con i piedi dopo un doppio slalom sullo stretto da parte del centravanti; sull'angolo che ne segue, gran colpo di reni a deviare in corner su un'incornata del solito Barlacchi, un giocatore in grado di fare reparto da solo.

La ripresa si apre con il pareggio del Pestello, che già al secondo minuto va in rete. Merito di Romano che approfitta di una leggerezza della difesa gialloverde in fase di disimpegno e dal limite dell'area spara un diagonale che si insacca sotto l'incrocio dei pali della porta difesa dall'incolpevole Marini. Davvero un gran goal.
Al 16' brividi in area della Ginestra quando Barlacchi riesce a trovare lo spazio per battere a rete in mezzo a due difensori, ma la mira non è quella giusta.
Al 24' rigore dubbio concesso al Pestello dal direttore di gara: il contatto probabilmente c'è stato, ma il giocatore stava uscendo dall'area e la palla era francamente lontano dall'azione. Dal dischetto il bomber Barlacchi trasforma spiazzando Marini. Pestello avanti due a uno.
La Ginestra scesa in campo nella ripresa, complice anche la rete del pareggio subito dopo pochi minuti, fatica a rendersi pericolosa. Non ci sono cambi a disposizione ed il caldo estivo comincia a farsi sentire. Mister Vannini è una tigre in panchina: capisce che la propria squadra può dare di più e nonostante il biglietto per i play off già in tasca, oggi non vuole perdere.
I suoi ragazzi sembrano ascoltarlo alla perfezione quando al 29' un preciso tiro da fuori di Morbidelli lascia immobile Dini colpendo però traversa interna, sulla respinta si avventa come un falco l'ex Gallorini che segna la rete del pareggio della Ginestra. Incontenibile l'esultanza del Gallo, abbracciato da tutto i suoi compagni, che però ha un gesto di sfogo nei confronti del suo vecchio allenatore ai tempi del Pestello: i giocatori di mister Navarrini non ci stanno ed accerchiano il Gallo, generando un parapiglia che a fatica e solo dopo alcuni minuti il direttore di gara riesce a sedare. Anche fuori dal campo gli animi si surriscaldono, ma per fortuna volano solo dei "paroloni".
La gara riprende, ma il Pestello ha accusato la rete del pari e non riesce più ad attaccare: i padroni di casa, nonostante i numerosi cambi operati, non approfittano di una Ginestra ridotta all'osso che con Romei acciaccato, costretto a spostarsi in avanti per non mettere in pericolo la propria difesa, ha finito la benzina.
Il direttore di gara, onde evitare altre tensioni, non effettua neanche un minuto di recupero e manda tutti negli spogliatoi.

Un pareggio sostanzialmente giusto dopo una gara tirata, ma corretta, che ha regalato delle reti, in particolare le prime due dell'incontro, davvero di pregevole fattura. Buona la resistenza della Ginestra contro un motivatissimo Pestello che, fallito l'accesso ai play off, si consolerà a partire da mercoledì con la coppa Toscana. La squadra di mister Navarrini ha dimostrato in questo torneo di poteresela giocare alla pari con tutti; inoltre, con un Barlacchi in queste condizioni, ogni traguardo può diventare raggiungibile. Fra i gialloverdi, potentissima la prova di Marcheselli, rinvigorito dalla fascia di capitano, non ha mollato mai di un centimetro facendo, è il proprio il caso di dirlo, muro in mezzo al campo. Un Bardelli versione combattente come non si era mai visto in questo stagione, capace di deliziare la platea con una pennellata d'autore su punizione e di rappresentare un pericolo con la sua velocità. Nota di merito per Gianni Procelli: è riuscito a concedere pochissimo ( impossibile non concedere qualcosa a questo giocatore! ) al matador Barlacchi disputando un'ottima gara, come del resto tutto il reparto difensivo, guidato quest'oggi da un generoso Romei, rimasto in campo nonostante il colpo ricevuto. Infine complimenti al Gallo, sempre presente a lottare in mezzo al campo e caparbio nell'inserimento che gli ha permesso di segnare la rete del pareggio, quando ormai sembrava che la Ginestra non avesse più energie da spendere. Un ragazzo che durante il corso del campionato ha saputo attendere in silenzio il proprio momento ed appena ha avuto un po' di spazio ha sempre ripagato la fiducia del mister. La reazione di oggi è stata sicuramente uno sbaglio, uno sfogo a caldo nei confronti di un allenatore che probabilmente non credeva più in lui: la rete segnata alla sua ex squadra sarebbe stata più che sufficiente come rivincita, ma forse il Gallo temeva che il messaggio non fosse chiaro ed lo ha sottolineato con la matita rossa! Una parola ed un gesto di troppo, ma nessuna reazione violenta, questo è giusto dirlo.
Il presidentissimo Aldinucci, oggi alle prese con la dispettosa erba di casa, sicuramente sarà contento della prova di carattere offerta dai suoi nel difficile derby in casa del Pestello: se lo spirito sarà questo anche nelle gare dei play off, la Ginestra potrà giocarsela con chiunque fino alla fine.







Bucine - Ginestra 1 - 0

Mister Vannini si presenta all'antistadio di Bucine con gli uomini contati per il posticipo della 25°a giornata che vede la Ginestra opposta ai canarini padroni di casa in cerca di punti play off. Viste le assenze forzate di Francini, Bracciali, Ramos, Sacconi, Dini, Marcheselli alle quali si aggiunge, proprio durante le fasi di riscaldamento, anche Coppi costretto a fermarsi a causa di un risentimento muscolare. Scendono quindi in campo Marini in porta, Riccucci, Mazzuoli e Bucciarelli nella difesa a tre, Giusti, Panio, Morbidelli, Belardi e Gallorini nel folto centrocampo con Daniele Procelli a supporto dell'unica punta Bardelli.
La Ginestra scende in campo con la maglia rossoblu, calzettoni e calzoncini blu; mentre il padroni di casa indossano calzettoni e maglia gialla, con calzoncini blu. Il campo assomiglia al centrale del Roland Garros ma tutto sommato sembra in buone condizioni.

Al primo minuto di gioco, una combinazione vincente degli attaccanti del Bucine smarca davanti alla porta il numero 7 Faraci, il quale non ha difficolta a battere Marini per la rete del vantaggio del Bucine. Inizio davvero feroce per la squadra di Dini, assetata di punti preziosi per restare ancora in corsa per i play off.
La Ginestra stenta a respirare a causa del pressing forsennato dei padroni di casa. Al 20' Bucine vicino al raddoppio con Faraci che aggira il diretto marcatore sfruttando il proprio corpo, ma da posizione defilata il suo tocco di esterno destro si perde di poco sul fondo.
Al 30' un timido risveglio da parte della Ginestra quando Gallorini ci prova dal vertice dell'area di rigore, ma il suo tiro sorvola la traversa.
Al 39' Ginestra pericolosa su calcio d'angolo quando la difesa del Bucine si dimentica di Belardi che tutto solo ha il tempo di schiacciare di testa: per fortuna dei canarini la conclusione non è potente e diventa facile preda dell'estremo difensore Coppi.

La ripresa si apre al 7' con l'ammonizione ai danni di capitan Bucciarelli. Al 14' l'occasione più nitida creata dalla Ginestra: gran tocco di prima di Giusti a smarcare Bardelli in area che davanti al portiere tenta il colpo sotto ma non trova la porta.
Al 20' padroni di casa vicini al match point: doppio salvataggio della difesa ginestrina che prima si oppone con Marini, bravo con i piedi a respingere la conclusione di Menchiari, e poi è Mazzuoli a salvare quasi sulla linea il secondo tentativo effettuato da Mini.
Al 26' giallo anche ai danni di Mazzuoli. Un minuto dopo il direttore di gara vede una trattenuta in area della Ginestra e decreta la massima punizione a favore del Bucine: dal dischetto si presenta il numero 3 Mancioppi che spara incredibilmente alto. Poteva essere il colpo del ko, invece la gara resta ancora aperta.
Vannini prova ad innestare forze fresche: Gianni Procelli rileva un volenteroso Bardelli, mentre Bucciarelli viene dirottato nella posizione di centravanti, ormai il suo secondo ruolo naturale.
Al 30' cross pennellato di Morbidelli per la testa di Bucciarelli che in torsione spedisce fuori. Al 32' si rivede in campo Caposciutti al posto di Gallorini Gallorini.
Al 37' Morbidelli, direttamente su calcio di punizione, cerca la potenza ma è ben piazzato Coppi che neutralizza. Prima del fischio finale del direttore di gara c'è solo il tempo per l'ammonizione ai danni di Gianni Procelli.

Una Ginestra in versione sperimentale che si è fatta trovare impreparata in occasione della rete subita al primo minuto e che nel corso della gara non è mai riuscita ad essere incisiva. La scorsa settimana mister Vannini ha svolto dei richiami atletici ed i ragazzi accusavano un pò i carichi di lavoro: il campionato non è ancora terminato, ma giustamente si deve pensare anche alla condizione fisica dei ragazzi ed a come cercare di migliorarla in vista dei play off, che scatteranno fra soli quindici giorni. Il Bucine, complimenti a mister Dini, ha dimostrato di essere una squadra in salute e si giocherà l'accesso alla fase finale del torneo nell'ultima giornata quando ospiterà il Benzina 78 in uno scontro che definire diretto è dire poco.



Ginestra - Pol. Il Ponte 1 - 0


Nel posticipo del lunedi, la Ginestra di mister Vannini chiede strada alla Polisportiva il Ponte per raggiungere il traguardo stagionale dei play off. La serata allo stadio comunale di Piandiscò é fresca ed il campo di gioco comincia a sentire l'assenza di piogge. Ginestra al gran completo con il solo Francini assente per uno stiramento riportato nel turno precedente contro il Sereto. Vannini opta dunque per la seguente formazione: Marini in porta, Mazzuoli e Riccucci sulle fasce, centrali di difesa Gianni Procelli e capitan Bucciarelli; Panio davanti alla difesa, Morbidelli e Daniele Procelli nel mezzo del campo con Bardelli largo; di punta il tandem Bracciali - Ramos.
Completo bianco con numeri azzurri per gli ospiti; maglia rossoblu con pantaloncini e calzettoni blu per la Ginestra di Montevarchi.

Al primo minuto di gioco un brivido corre lungo la schiena di tutti i tifosi gialloverdi presenti allo stadio: il centravanti della Polisportiva il Ponte, il numero 9 Piccioli, buca la difesa della Ginestra per vie centrali, resiste alla carica di Bucciarelli e si presenta solo davanti a Marini che riesce ad ipnotizzarlo evitando il peggio.
Al 9' ospiti ancora pericolosi, questa volta su calcio di punizione battuto dal numero 18 Frosinini che sorvola l'incrocio dei pali.
Al 10' segni di risveglio da parte della Ginestra con Bracciali che si invola sulla fascia destra ma una volta entrato in area il suo diagonale risulta debole.
All'11' gran invenzione di Daniele Procelli che lancia per vie centrali Onsihuay Ramos, il talentuoso giocatore peruviano resiste alla carica del diretto marcatore e solo davanti al portiere la piazza in rete per il vantaggio gialloverde.
La Ginestra adesso tiene bene il campo e cerca il raddoppio sfruttando la velocita dei suoi esterni, ma non riesce a creare occasioni concrete.
Al 31' Bracciali addomestica un pallone con un ottimo controllo e prova la conclusione da fuori area spedendo la sfera di poco sopra la traversa.
Al 39' la Polisportiva ci prova dalla distanza con un tiro a spiovere del numero 10 Andrea Baldi che sfiora la traversa con Marini che sembrava comunque sulla traiettoria.
Al terzo minuto di recupero della prima frazione di gara, gran assolo di Bardelli che controlla al volo e passa in mezzo a tre avversari, ma proprio un passo prima di entrare in area viene steso. La punizione che ne segue non ha esito.

Nella ripresa al 7' gran apertura di Ramos per l'inserimento di Daniele Procelli che lascia partire un diagonale in corsa, troppo debole per impensierire l'estremo difensore ospite.
Al 15' Polisportiva il Ponte vicina al pareggio e solo un super intervento di Marini nega la gioia della rete al numero 15 Eluci, il quale spara una gran botta su calcio di punizione dal limite dell'area. Spettacolare il volo plastico con cui il numero uno gialloverde devia in corner il bolide del numero quindici della Polisportiva.
Mister Vannini capisce che forse i suoi cominciano ad essere a corto di benzina ed inizia il valzer delle sostituzioni: al 18' Coppi rileva il solito trascinatore Morbidelli, mentre al 24' Romei prende il posto del cobra Bracciali.
Nonostante i cambi, la Ginestra arretra pericolosamente il baricentro rischiando di subire il pari in due occasioni. Al 25' il numero 8 Moretti approfitta di un errore della difesa gialloverde, ma solo davanti a Marini lo centra in pieno graziando la Ginestra.
Al 28' ancora sangiovannesi pericolosi con la palla che arriva a centro area al numero 11 Lo Sindaco che da posizione favorevolissima calcia incredibilmente piano e Marini non ha difficoltà a fare propria la sfera.
Al 30' punizione di Bardelli potente a scendere ma alta sopra la traversa. Ammonito Mazzuoli sul rovesciamento di fronte.
Al 32' esce Daniele Procelli ed al suo posto si rivede in campo, non nelle vesti di portiere, un tiratissimo Marcheselli. Al primo dei quattro minuti di recupero decretati dal direttore di gara Belardi rileva un volitivo Bardelli. Il finale non regala altre emozioni e la partita termina con la vittoria della Ginestra.

Una vittoria sofferta quella dei gialloverdi guidati in panchina da mister Vannini che ha ottenuto tre punti fondamentali nel cammino verso i play off. Dopo i primi venti minuti disputati con una grande intensità agonistica la Ginestra, complice anche la rete segnata, ha abbassato il ritmo, concedendo maggiore spazio agli avversari. Strepitoso Marini nella ripresa che ha salvato il risultato in almeno due circostanze. Ottima la prova di Mazzuoli sia in fase di copertura che in quella di spinta; convincente anche la prestazione di Ramos che ha deliziato la platea con alcune giocate degne di categorie superiori. In crescita Bardelli che pare aver ritrovato la condizione migliore.
Il presidentissimo Aldinucci ha sofferto ieri sera insieme a tutta la sua squadra, ma finalmente l'obiettivo stagionale dei play off è stato raggiunto. Bisognerà adesso chiudere in bellezza la regular season e sperare di avere tutti i ragazzi in forma per le tre decisive sfide dei play off.



Sereto - Ginestra 4 - 1


La Ginestra scende nuovamente in campo a Sereto dopo diversi anni d'assenza riassaporando il gusto antico di un gradevole ambiente sportivo nato in mezzo al verde e preservato in maniera perfetta fino ad oggi. Indisponibili Daniele Procelli, Bracciali e Mazzuoli, mister Vannini sceglie di mandare in campo i seguenti undici: Marini fra i pali, Romei, capitan Bucciarelli, Francini e Riccucci in difesa, diga di centrocampo con Belardi, Panio, Morbidelli e Gianni Procelli, mentre l'inedita coppia d'attacco è formata da Bardelli ed Onsihuay Ramos.
Maglia rossoblu con pantaloncini e calzettoni blu per la Ginestra, mentre i padroni di casa scendono in campo con la classica maglia arancione abbinata a pantaloncini e calzettoni neri.
Campo in perfette condizioni e temperatura estiva intorno ai 27 gradi, con una piacevole ventilazione che allevia la fatica dei ventidue in campo.

Parte forte il Sereto che pressa alto e non lascia ragionare i portatori di palla della Ginestra. Al 3' padroni di casa già in vantaggio grazie ad un dribbling nello stretto del numero 9 Marson che si incunea in area saltando due difensori per poi servire al centro il numero 8 Melani che da distanza ravvicinata non ha difficoltà a battere Marini.
La Ginestra accusa il colpo ed ha una sorte di reazione scomposta che catapulta i gialloverdi nella metà campo dei padroni di casa.
Al 9' brutta tegola per Vannini che perde Francini a causa di stiramento; al suo posto entra il duttile Giusti.
All'11 angolo battuto lungo da Ramos scavalca tutti meno Bardelli che rimette al volo a centro area ma la traiettoria della palla incoccia il braccio di Guiderdoni: il direttore di gara non ha esitazioni e concede un "generoso" calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Ramos, ma la sua conclusione del numero 10 gialloverde viene respinta dall'ottimo Daniele Romei, già al terzo penalty neutralizzato in questa stagione.
La Ginestra non sfonda, così Vannini intorno al 20' retrocede Bardelli sulla linea dei difensori avanzando Bucciarelli nella posizione di centravanti.
Al 25' altra doccia fredda per i gialloverdi: lungo rinvio del portiere del Sereto ed è lesto a scattare sul filo del fuorigioco Meloni ed a presentarsi solo davanti a Marini per poi batterlo con un diagonale. Sereto avanti per due a zero.
Al 27' su angolo di Ramos svetta di testa Morbidelli da buona posizione, ma non schiaccia a sufficienza e la palla termina alta.
Al 29' rapido contropiede del Sereto, tiro-cross di Marson e solo per questione di centimetri non arriva la deviazione vincente di Meloni all'altezza del secondo palo.
Al 40' azione personale di Ramos che calcia da fuori di punta ma colpisce la faccia superiore della traversa.

Ad inizio ripresa Vannini retrocede Bucciarelli al centro della difesa spostando questa volta Romei davanti nel tentativo di vivacizzare la manovra gialloverde. Al secondo si registra un cartellino giallo ai danni di Panio.
Ancora una volta è il terzo minuto quello fatidico per la Ginestra: lungo lancio dalla destra per Meloni che da posizione defilata inventa un tocco di esterno destro al volo che lascia di stucco la difesa ginestrina. E' il tre a zero per il Sereto e tripletta personale per il bomber di casa.
Al 10' Gallorini prende il posto di un generoso Belardi, oggi al rientro dal primo minuto.
Al 16' un colpo di testa in copertura di Bucciarelli rischia l'autorete.
Al 19' sugli sviluppi di un corner, la palla arriva fra i piedi di Romei che sceglia di piazzarla di precisione ed è semplicemente miracoloso l'intervento dell'estremo difensore del Sereto a deviare in corner.
Al 25' ancora rinvio profondo del portiere assist-man del Sereto a servire Melani, il quale vede Marini fuori dai pali e lo beffa con un colpo al volo che lo scavalca per il quattro a zero. Il poker personale di Sergio Melani è servito.
Al 32' incrocio dei pali colpito da Ramos su punizione, ancora una volta la sorte non sembra assistere la Ginestra.
Al 37' controllo e tiro in diagonale di Gallorini che batte Romei per la rete della bandiera da parte della Ginestra.

Complimenti al Sereto, una squadra tatticamente perfetta che non ha sbagliato niente sotto porta ed ha pressato a tutto campo per larga parte dell'incontro. Man of the match il numero 8 Meloni Sergio, autore della storica quadrupletta con la quale gli arancioneri hanno battuto la Ginestra. Da elogiare anche la prova del portiere di casa, Romei Daniele, capace di parare il calcio di rigore che, se trasformato, avrebbe potuto cambiare le sorti della gara, e capace, grazie ad i suoi lunghi rinvii, di innescare la manovra offensiva della propria squadra. Poco pericolosa la Ginestra davanti e troppo poche le occasioni create dai gialloverdi di Vannini che forse hanno commesso l'errore di voler recuperare con troppa fretta la rete subita a freddo ad inizio gara. Carro armato Panio, onnipresente e costante fino al termine della gara; buona la prova di un propositivo Gallorini che segna la sua prima rete ufficiale con la maglia della Ginestra.
Il presidentissimo Aldinucci non avrà certamente gradito la prestazione della sua squadra ed in settimana avrà modo di farlo presente. Adesso occorre ricompattare il gruppo in vista delle ultime tre decisive gare che potrebbero garantire il tanto atteso accesso ai play off, vero e proprio obiettivo stagionale della Ginestra.


Ginestra - Malva 5 - 0


In settimana Mister Vannini ha cercato di preparare al meglio la sfida di oggi contro il Malva, ultimo in classifica con solo quattro punti all'attivo, evitando che i suoi ragazzi incappassero in pericolosi cali di tensione. Fin dal riscaldamento, ha invitato i suoi a partire forte ed a portare a casa i tre punti. Squalificato Francini ed ancora assente per infortunio lo squalo Sacconi, Vannini schiera i seguenti undici: Marini in porta, Riccucci, Romei, Bucciarelli e Bardelli sulla linea di difesa, Gianni Procelli, Morbidelli, Panio e Daniele Procelli a centrocampo, con Ramos libero di fluttuare fra le linee e con il compito di supportare l'unica punta Bracciali che, come consuetudine, parte dalla sinistra per poi accentrarsi.
Giornata più che primaverile con un bel sole ed una temperatura intorno ai 24 gradi; il campo comincia a patire i primi caldi e nella zona centrale risulta privo d'erba.
La Ginestra indossa il nuovo completo bianco sponsorizzato dalla Termoidraulica Romei, mentre il Malva scende in campo con un completo unito rosso.

L'inizio di gara è pimpante con la Ginestra che attacca subito con decisione, ma con gli ospiti che non ci stanno a fare la parte della vittima sacrificale e cercano di ribattere colpo su colpo. I gialloverdi costruiscono buone trame offensive sfruttando le precise combinazioni palla a terra dei centrocampisti. Al 5' gran numero in area di Ramos che penetra dal lato destro saltando gli avversari come birilli, peccato solo che il suo cross basso non arrivi a destinazione.
In questo inizio di gara tutte le azioni della Ginestra passano dai piedi di Morbidelli, vero punto di riferimento centrale, che in fase d'impostazione alterna passaggi corti a lanci lunghi calibrati per gli inserimenti di Bracciali e Ramos.
Al 10' episodio dubbio in area gialloverde con Bucciarelli che a causa di un infelice rimpallo tocca il pallone di mano: giustamente il direttore di gara opta per lasciar proseguire il gioco.
Al '11' prima palla goal della gara quando su un angolo dalla sinistra stacca di testa Gianni Procelli, ma la sua conclusione viene parata dal portiere del Malva.
Al 16' proteste anche in casa gialloverde, quando viene fischiato un inesistente off side a Bracciali scattato in posizione regolare su un lungo e millimetrico lancio di Morbidelli.
Al 21' ottimo tiro da fuori di Ramos deviato provvidenzialmente in corner dall'estremo difensore ospite.
Al 24' Ginestra in vantaggio: tocco delizioso di Morbidelli appena fuori area che serve con un colpo sotto Ramos, il quale entra in area e con un diagonale di sinistro lascia immobile l'estremo difensore del Malva.
Pochi minuti dopo si registra il cartellino giallo ai danni di Daniele Procelli.
Al 34' tracce di Malva con un bel pallone difeso dal numero 16 che poi riesce a trovare lo spazio per il tiro potente da fuori area che termina di poco al lato.
Al 37' giallo, assai dubbio, anche per il cobra Bracciali che pochi minuti dopo si infortuna ( sospetto stiramento ) ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra Giusti. Il primo tempo termina con la Ginestra in vantaggio per una rete a zero.

Vannini non si sente sicuro con un solo goal di vantaggio e deve aver catechizzato i suoi a dovere durante l'intervallo perché già al primo minuto Onsihuay Ramos porta a due le reti gialloverdi: il giocatore peruviano semina il panico nella difesa del Malva e dopo aver saltato due difensori si invola da solo verso la porta e segna.
Al 7' gran numero del numero 9 Radu che in acrobazia calcia in porta sfiorando il palo con Marini ormai fuori causa.
Al 11' Belardi rileva un immenso Morbidelli; al 16' ammonizione anche ai danni di Bardelli, mentre al 18' Coppi rileva Riccucci.
Al 24' il leone Panio abbandona l'arena ed al suo posto entra un sempre più convincente Gallorini.
Al 26' Vannini non resiste alla tentazione e sposta capitan Bucciarelli nella posizione di centravanti: i fatti poi gli daranno ragione.
Al 31' un originale assist a spiovere di testa effettuato da Gallorini invita Daniele Procelli alla conclusione al volo che vale la rete del tre a zero. Bella la coordinazione da parte del centrocampista gialloverde in occasione del tiro.
Al 34' Bucciarelli è scatenato e la sua irrefrenabile corsa parte da centrocampo: il capitano gialloverde si invola palla al piede verso la porta del Malva, resiste alla carica di un difensore che tenta di trattenerlo ed una volta entrato in area fredda il portiere in uscita con una conclusione precisa. Ginestra che porta a quattro le reti e gioia incontenibile da parte di Bucciarelli, che corre sotto la tribuna a festeggiare la rete con il figlio.
Al 37' ancora Ginestra in avanti ed ancora Bucciarelli protagonista con una splendido tocco che smarca Daniele Procelli davanti al portiere che non può far altro che stenderlo. Sacrosanto il calcio di rigore. Invitato a gran voce da tutti i compagni ed anche dalla panchina, si presenta dal dischetto il portierone Marini che spiazza il collega per la rete del cinque a zero.

Senza neanche un minuto di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Una vittoria netta e meritata quella della Ginestra, con i ragazzi di Vannini che hanno cercato fin da subito di chiudere la gara e pur non riuscendosi non si sono scoraggiati. Ottime giocate si sono viste in attacco con un Onsihuay Ramos veramente in gran forma ed un Morbidelli che fin quando è rimasto in campo ha dettato legge. Peccato per l'infortunio capitato a Bracciali, speriamo non si tratti di niente di grave; comunque Bucciarelli in versione centravanti non l'ha fatto certo rimpiangere! Che sicurezza quel Romei dietro, con lui si comincia ad impostare l'azione fin dalle retrovie. Bene anche chi è subentrato a gara in corso, davvero un'ottima risorsa su cui Vannini può fare affidamento.
Il presidentissimo Aldinucci dovrà cominciare a pensare seriamente ad organizzare una cena ogni settimana: se questo è il risultato che si ottiene il sabato, può convenire fare un investimento di questo tipo!



Polisportiva Il Ponte - Ginestra 0 - 1


La Ginestra è chiamata ad una prova di carattere dopo la sconfitta patita sabato scorso sul campo del Ponte alle Forche. Mister Vannini deve fare a meno di Riccucci e Onsihuay, oltre all'infortunato Sacconi, ancora alla prese con il ginocchio dolorante. Scendono quindi in campo Marini fra i pali, Mazzuoli, Francini, Romei e Bucciarelli in difesa, Gianni Procelli, Morbidelli, Panio e Bardelli a centrocampo con Daniele Procelli a sostegno del cobra Bracciali di punta.
Completo bianco per i padroni di casa; maglia rossoblu con calzettoni e calzoncini blu per la Ginestra. Campo sabbioso come al solito e temperatura primaverile.

Fin dalle prime battute si capisce che la Ginestra scesa in campo oggi all'Antistadio di San Giovanni Valdarno è una squadra motivata e decisa ad ottenere la vittoria ad ogni costo. Le parole di mister Vannini durante la settimana devono aver sortito l'effetto sperato.
Al 5' gran numero di Bracciali, uno dei tanti con cui oggi il cobra gialloverde ha deliziato la platea, salta due avversari entrando in area sulla destra per poi centrare rasoterra dove solo per questione di centimetri Daniele Procelli non arriva puntuale all'appuntamento con il goal.
E' una Ginestra che mantiene il possesso della sfera e cerca di avanzare palla a terra con buone triangolazioni, anche se non riesce a rendersi veramente pericolosa. Al 15' Mazzuoli riceve il primo giallo della giornata.
Al 21' occasione per la Polisportiva: Marini esce in presa alta ma riesce solo a sfiorare la palla che arriva sui piedi del numero 7 che da posizione defilata calcia fuori a porta praticamente vuota.
Al 23' angolo dalla destra a favore degli ospiti ed è ottimo lo stacco di Morbidelli che colpisce di testa con la palla che si stampa sulla faccia alta della traversa.
Appena un minuto dopo e Bracciali si gira all'altezza del limite dell'area di rigore e calcia alto. Davvero incontenibile quest'oggi l'aero-cobra ginestrino. E' una fase della gara in cui la Polisportiva soffre le avanzate degli esterni montevarchini e spesso ricorre al fallo. Al 29' proprio sugli sviluppi di un calcio di punizione ben battuto da Daniele Procelli, interviene in acrobazia Bucciarelli che spedisce di poco al lato.
Al 30' una delle azioni più belle fin qui realizzate in questo torneo dai ragazzi di Vannini: Daniele Procelli difende un prezioso pallone sulla fascia destra, appoggia elegantemente a favore di Bracciali che di prima intenzione taglia magistralmente il campo servendo in profondità Bardelli che si trova a tu per tu con l'estremo difensore della Polisportiva, ma la sua conclusione viene respinta. Davvero l'occasione più ghiotta creata dai gialloverdi per passare in vantaggio. La prima frazione di gara non regala altre emozioni e si chiude con la Ginestra ancora in attacco nel tentativo di sbloccare il risultato, ma non è impresa facile impensierire l'estremo difensore dei padroni di casa.

La ripresa si apre con l'ammonizione di Francini per simulazione in area: probabilmente anche se il tocco c'è stato, la caduta è stata in effetti troppo accentuata, perlomeno questo è quello che è parso dagli spalti.
Al 13' un tiro improvviso effettuato dal numero 9 della Polisportiva viene parato a terra da Marini.
La Ginestra, complice anche le energie spese nella prima frazione di gara, non ha più la brillantezza iniziale e così Vannini tenta la carta Bucciarelli a metà del secondo tempo, avanzando il capitano gialloverde nella posizione di centravanti.
Le squadre adesso sono molto allungate ed in mezzo al campo la Ginestra riesce a recuperare innumerevoli palloni grazie all'ottimo stato di forma di Panio che "leoneggia" fra le due linee.
Al 31' finalmente arriva il giusto premio per la mole di gioco prodotta dalla squadra del presidente Aldinucci. Gran lavoro sulla fascia sinistra di Bracciali che salta due avversari come birilli e quasi dal fondo crossa lungo sul secondo palo dove interviene di prima intenzione Bardelli che insacca. Ginestra in vantaggio e grandi abbracci per il ritorno alla rete del talentuoso laterale gialloverde. Da sottolineare la gran giocata di Bracciali, sembra ombra di dubbio il miglior in campo oggi, che ha servito una palla d'oro a Bardelli dopo uno slalom degno del miglior Tomba!
Al 34' una punizione ad effetto di Procelli Daniele termina fuori scuotendo l'esterno della rete.
La Ginestra arretra un po' troppo il proprio baricentro ed i padroni di casa ne approfittano. Al 36' ammonito Romei per perdita di tempo. Vannini intuisce il calo di forma e comincia il valzer dei cambi: dal 38' al 43 entrano Gallorini per Morbidelli, Giusti per Bardelli, Coppi per Bracciali e Belardi per Daniele Procelli.
Proprio in chiusura di gara, vibranti proteste da parte della Polisportiva il Ponte per un intervento in area di Marini ai danni di un loro giocatore: nell'occasione il direttore lascia proseguire. Il dubbio in effetti rimane, anche se non e' chiaro come il portiere gialloverde abbia perso la palla in uscita, probabilmente disturbato dallo stesso attaccante locale.
Al 42' il numero 18 non approfitta del fatto di essere stato completamente dimenticato dalla difesa gialloverde e da buona posizione spreca calciando fuori.

Un'ottima Ginestra espugna il campo di un'agguerrita Polisportiva, dimostrando di saper tirar fuori un gran carattere proprio quando più serve. Erano cinque gare che i ragazzi di Vannini non vincevano, ma con la prova di oggi hanno dimostrato di aver superato la crisi di gioco e di risultati. Dopo un primo tempo da incornicare, nella ripresa era normale che la Ginestra calasse un po' il ritmo, senza però rinunciare a cercare il goal. Dopo il vantaggio ha concesso un po' troppo e mister Vannini saprà sicuramente dove intervenire. Ottima la prova del reparto difensivo guidato dal talentuoso Romei e solida come una roccia negli interventi di Mazzuoli e Bucciarelli. Generoso come sempre l'apporto di un inesauribile Francini.
Un raggiante presidentissimo Aldinucci si è divertito a vedere i suoi tornare alla vittoria ed a fine partita non ha mancato di complimentarsi personalmente con i suoi ragazzi. Fosse sempre così, potremmo addirittura assistere alla metamorfosi del "Ganna", anche se ancora mancano troppe gare alla fine del torneo.



Ponte alle Forche - Ginestra 2 - 0

La 21°a giornata propone lo scontro d'alta classifica fra i padroni di casa, i campioni d'Italia in carica del Ponte alle Forche, e la Ginestra di Montevarchi. Mister Vannini deve rinunciare al leone di centrocampo Panio ed al talento del funambolico Romei. Scendono quindi in campo Marini in porta, Riccucci, Bucciarelli, Mazzuoli e Francini sulla linea di difesa con quest'ultimo munito di licenza di attaccare; centrocampo con i fratelli Procelli, Morbidelli e Ramos. Coppia d'attacco inedita con Bracciali e Bardelli.
Il cielo è coperto ma la temperatura è gradevole mentre il terreno di gioco risulta scivoloso in certe zone. Completo azzurro con bande bianchi per i padroni di casa, maglia rossoblu con pantaloncini e calzettoni blu per la Ginestra.

Al 2' una punizione di Morbidelli finisce di poco alta sopra la traversa con l'estremo difensore azzurro Cacciapuoti immobile.
Al 4' un rapido capovolgimento di fronte operato dai padroni di casa taglia in due la difesa della Ginestra: un cross rasoterra ad uscire incrocia la corsa del numero 3 Pedali che lascia partire un angolatissimo esterno sinistro che grazie anche alla complicità della deviazione di un difensore ginestrino beffa Marini, sicuramente coperto nell'occasione.
La Ginestra, colpita a freddo, accusa il colpo sbandando pericolosamente. All'8' rapido contropiede di Pedali sulla fascia sinistra, il laterale azzurro entra in area e scarica ad incrociare, ma la sua conclusione termina alta.
Al 12' ammonizione ai danni di Morbidelli. Al 15' un cross lungo dalla sinistra scavalca tutta la difesa gialloverde e pesca il velocissimo numero 2 Sordi che calcia in porta di piatto ma è provvidenziale Marini nella deviazione di piede in corner.
Al 20' un episodio che farà molto discutere e che peserà molto ai fini del risultato: veloce ripartenza in verticale del Ponte alle Forche, gran assist in mezza girata al volo del numero 10 Targi che lancia in profondità Purpura, partito in posizione netta di fuorigioco. Il veloce attaccante azzurro salta Marini in uscita e non ha difficoltà ad appoggiare in rete per il due a zero dei padroni di casa. Vibranti le proteste dei gialloverdi, ma il direttore di gara è irremovibile.
I ragazzi di Vannini hanno il merito di non disunirsi e cominciano finalmente ad attaccare, spostando il baricentro in avanti. Al 22' ottimo colpo di testa di Morbidelli sul quale solo per questione di centimetri non intervengono Gianni Procelli prima e Bardelli poi, lasciando che la palla si perda sul fondo.
Al 24' gran controllo e tiro al volo da fuori di Bracciali parato in due tempi dall'ex Cacciapuoti.
Al 29' anche la cattiva sorte ostacola la rimonta gialloverde: gran tiro al volo di Bracciali da fuori area che colpisce la faccia alta della traversa con Cacciapuoti ormai fuori causa.
Al 30' gran combinazione della Ginestra con Ramos che lancia Bardelli sulla corsia di destra, l'attaccante gialloverde è veloce ad entrare in area ma il suo diagonale da distanza ravvicinata termina fuori di pochissimo.
Al 31' ancora ospiti vicini a riaprire la gara: il missile su punizione di Ramos non viene trattenuto da Cacciapuoti che respinge corto: sulla ribattuta interviene Bardelli che calcia fuori con il portiere ancora a terra. Davvero un buon momento quello della Ginestra intorno alla mezzora del primo tempo: troppe però le occasioni non sfruttate che avrebbero potuto riaccendere le speranze di rimonta della squadra di Vannini.
Al 33' una gran finta di Targi smarca l'inserimento di Purpura che penetra in area dalla destra ma il suo diagonale non inquadra la porta difesa da Marini.
Al 40' un'altra bomba di esterno sinistro di Pedali sorvola di poco l'incrocio dei pali con Marini a fare buona guardia.

Al 6' della ripresa ottimo lavoro di Daniele Procelli che filtra un invitante pallone per Bracciali che si invola verso la porta ma il suo tiro termina alto alto.
All'11' ammonizione anche per Ramos.
Al 22' ponte di testa all'indietro di Daniele Procelli che favorisce l'inserimento alle sue spalle di Bardelli che entra in area ma calcia alto.
La Ginestra cerca adesso di premere sull'acceleratore, anche se lucidità ed intensità non sono più quelle della prima frazione di gioco. Mister Vannini rischia il tutto per tutto e sposta capitan Bucciarelli nel ruolo di centravanti con Bracciali e Bardelli laterali.
Al 29' schema su fallo laterale: rimessa lunga di Bracciali a cercare la testa di Bucciarelli che devia sporco contrastato da un difensore.
Un minuto dopo uno stremato Bracciali lascia il posto a Gallorini. Al 31' sugli sviluppi di un corner Targi controlla nello stretto e calcia alto.
Al 36' da sottolineare il grande intervento di Riccucci in scivolata su Purpura pronto a battere a rete.
Fuori Bardelli e Morbidelli per l'innesto di Giusti e Belardi.
Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Ripresa che ha regalato meno emozioni rispetto alla prima frazione di gioco, con i padroni di casa che hanno badato soprattutto a controllare amministrando il duplice vantaggio e la Ginestra non è riuscita ad essere pericolosa come aveva fatto nei primi quaranta minuti. Peccato per i primi venti minuti in cui la Ginestra ha concesso veramente troppo ai padroni di casa ed è stata punita troppo severamente, considerando che la rete del raddoppio del Ponte alle Forche era da annullare per fuorigioco. Dopo un finale di primo tempo in cui i gialloverdi hanno sfiorato più volte il goal, ci aspettavamo una ripresa con la Ginestra riversata nella metà campo ospite, ma il Ponte alle Forche ha chiuso bene ogni varco e per i ragazzi di Vannini non c'è stato niente da fare. Buona la prova della difesa ginestrina con Riccucci uomo ovunque; Morbidelli e Ramos hanno impostato al meglio la manovra gialloverde, che oggi aveva come finalizzatore un ritrovato Bardelli, finalmente veloce come sa anche se impreciso sotto porta.
Il Presidentissimo Aldinucci, indomabile ed implacabile in occasione del raddoppio in fuorigioco dei padroni di casa, avrà sicuramente apprezzato la reazione della sua Ginestra, anche se certe occasioni create vanno sfruttate meglio.



Ginestra - Lokomotive 2 - 3

Al Pestello verde di Montevarchi va in scena il big match fra i padroni di casa della Ginestra e la capolista Lokomotive di Cavriglia. Mister Vannini deve fare a meno dello squalificato Morbidelli e dell'infortunato Sacconi; defezioni importanti anche fra le file degli ospiti che vantano numerose assenze. La Ginestra scende in campo con Marini in porta, Riccucci, Bucciarelli, Gianni Procelli e Mazzuoli in difesa, Panio, Daniele Procelli, Francini e Onsihuay Ramos a centrocampo con Romei e Bracciali di punta.
La giornata è grigia con un cielo coperto, ma la temperatura è intorno ai dodici gradi. Completo bianco con numeri in rosso per i padroni di casa; calzettoni e pantaloncini blu con maglia gialla per la Loko.

Dopo prolungate fasi di studio in cui nessuna delle due squadre riesce a prevalere nettamente sull'altra, arriva il vantaggio della Ginestra. Siamo intorno al 15' quando Leonardo Onsihuay Ramos stoppa la palla all'altezza della tre quarti, si gira, aggira il diretto marcatore e calcia direttamente in porta: la palla, complice una deviazione di un difensore ospite, assume una traiettoria carica d'effetto che lascia impietrito il portiere della Lokomotive.
Fino al momento della rete gialloverde, l'iniziativa era stata in mano alla capolista che però non era riuscita ad impensierire Marini. Dopo il vantaggio, è invece la Ginestra a prendere coraggio ed a cercare la conclusione, anche se troppo spesso da distanze improbabili.
Vantaggio che dura poco però, perché già tre minuti dopo la Lokomotive pareggia: sugli sviluppi di un corner guadagnato da un'incursione del numero sette Sanni, la difesa gialloverde non riesce a liberare e la palla arriva al numero quattro Diazzi che con un diagonale preciso inganna Marini. Partita di nuovo in parità.
La Ginestra dimostra comunque carattere e non si demoralizza dopo aver incassato la rete del pari. Buona l'intesa in attacco fra Romei, spesso largo a destra, e Bracciali, vero terminale offensivo gialloverde. A centrocampo sale in cattedra la classe di Onsihuay Ramos che tiene palla per far salire la squadra e con i suoi lanci innesca i compagni di squadra sulle corsie laterali.
Al 23' proprio una trattenuta in area ai danni del peruviano pronto a battere a rete induce il direttore di gara a decretare la massima punizione a favore della Ginestra. Dagli undici metri si presenta il bomber Bracciali che segna spiazzando il portiere. Gialloverdi nuovamente in vantaggio con il Cobra che anche ieri si è caricato la squadra sulle spalle nel tentativo di forare la difesa della capolista.
La Lokomotive torna a macinare gioco, ma senza rendersi eccessivamente pericolosa. Bisogna riconoscere che però è un piacere veder giocare la squadra di mister Baroni: ben messa in campo, sa ripartire da dietro impostando la manovra ed in rosa spiaccano veramente diversi elementi di categoria superiore.
Al 39' una gran combinazione della Ginestra per poco non porta a tre le reti gialloverdi: Bracciali difende bene un pallone sulla tre quarti, si gira e taglia sul lato opposto per l'accorrente Daniele Procelli che porta avanti la sfera, entra in area e lascia partire un potente tiro sul primo palo che solo con un provvidenziale intervento di piede il portiere devia in corner. E' l'ultima emozione di un primo tempo che ha regalato ben tre reti.

La ripresa comincia con la Loko subito pericolosa: già al primo minuto di gioco una punizione calibrata del numero ventuno Galli esalta l'inserimento di Picchioni, il cui colpo di testa si stampa sulla base esterna del palo. Graziato Marini in questa circostanza.
Al 6' un rimpallo favorevole sulla tre quarti degli ospiti favorisce Bracciali che non ci pensa su due volte e calcia in porta di prima intenzione: la conclusione però finisce altissima.
Al 10' gran intervento di Marini che devia in corner una punizione potente ed angolata del centravanti gialloblu Morillo; sul corner imperioso stacco di testa del capitano Parti che spedisce di poco alto sulla traversa.
Mister Vannini vede la squadra un po' in difficoltà ed al 15' inserisce Belardi per un generosissimo Romei. La Lokomotive mantiene il comando delle operazioni ma non riesce a creare nitide palle goal.
Al 26' una lunga rimessa con le mani diventa un cross per lo stacco aereo di Stanzione sul primo palo che di testa manda incredibilmente al lato.
Un minuto dopo arriva anche il momento di Bardelli che rileva uno stanchissimo Daniele Procelli: il numero dieci gialloverde ha dato veramente tutto senza risparmiarsi in fase di copertura.
Al 33' la sfortuna si accanisce sui ragazzi di mister Vannini: un'innocua punizione dal cerchio di centrocampo calciata dal numero quattro Diazzi si trasforma in una carambola infernale per la Ginestra. La sfera sembra facile preda di Marini che però non accenna l'uscita poiché sulla traiettoria della punizione salta di testa Bucciarelli per liberare, ma il capitano riesce soltanto a sfiorare la palla che cambia così direzione ingannando il portiere ginestrino. E' davvero una mazzata che taglia le gambe ai nostri ragazzi. La Lokomotive adesso ci crede e tira fuori il carattere della capolista, quella sorta di istinto killer che dà la convinzione di essere i più forti e di poter sempre portare a casa i tre punti. Mister Baroni invoca a gran voce il colpo del ko ed i suoi ragazzi non lo deludono.
Passano appena due minuti dalla rete del pari, che la Lokomotive ribalta le sorti dell'incontro portandosi in vantaggio: la difesa gialloverde sale ma lascia in gioco un giocatore gialloblu che dalla sinistra crossa sul secondo palo per il colpo di testa vincente di Picchioni. Tre a due Loko.
Al 37' Gallorini rileva il leone di centrocamo Panio. La Ginestra cerca di rialzare la testa, ma gli ospiti si difendono con ordine. Al 40' su calcio d'angolo stacca di testa Belardi, ma la sua conclusione termina alta sulla traversa. Dopo cinque minuti di recupero, l'ottimo direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.

Peccato per la Ginestra, probabilmente senza la sfortunata autorete dell'ottimo capitano, grande come sempre la sua prova in marcatura, saremo qui a commentare un altro risultato. Bisogna però riconoscere che, se c'è stata una squadra che ha creduto fino alla fine nella vittoria, quella è stata la Lokomotive. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto in campo, ma i ragazzi di Baroni hanno cercato la vittoria fino al colpo di testa di Picchioni e come si suol dire, la fortuna aiuta gli audaci. Complimenti alla Ginestra di mister Vannini: con la prova di ieri i suoi ragazzi hanno dimostrato di potersela giocare alla pari con chiunque, fatto incoraggiante nella speranza di centrare l'obiettivo stagionale dei play-off. Adesso occorrerà ricominciare a far punti già a partire da sabato prossimo sul difficile campo del Ponte alle Forche.
Il presidentissimo Aldinucci può essere soddisfatto della prova dei suoi, nonostante la sconfitta la gara è stata affrontata con il piglio giusto e solo degli episodi sfortunati hanno condannato la Ginestra, senza ovviamente dimenticare che la Lokomotive di questa stagione sembra sempre più appartenere ad un'altra categoria. Complimenti.

Sales - Ginestra 0 - 0

Per l'insidiosa trasferta di Figline sul campo della Sales, mister Vannini deve fare ancora a meno dello squalificato Marini e fra i pali viene schierato nuovamente Marcheselli, sempre più una garanzia dopo l'ottima prova nella gara interna contro l'MCL. Scendono in campo quindi Marcheselli in porta, Riccucci, Bucciarelli, Gianni Procelli e Mazzuoli nella linea a quattro di difesa, Daniele Procelli, Morbidelli, Ramos e Panio a centrocampo con Bracciali largo a supporto di Romei. Non recuperano in tempo Sacconi e Francini.
Cielo coperto con forti raffiche di vento che disturbano la traiettoria della palla; temperatura intorno ai 10 gradi.
Pantaloncini e calzettoni blu con maglia gialla per la Sales, calzettoni e pantaloncini blu con maglia a strisce rossoblu per la Ginestra.

L'inizio della Ginestra è di quelli che fanno ben sperare: mister Vannini deve aver preparato bene la gara dopo il mezzo passo falso interno nel derby contro l'MCL. I suoi ragazzi sembrano più motivati e si riversano subito nella metà campo dei padroni di casa. Al 5' un tiro dalla distanza di Morbidelli viene parato in due tempi dall'estremo difensore della Sales.
Al 10' una deviazione di prima intenzione di Ramos, sbucato a centro area, sugli sviluppi di un calcio d'angolo viene parata a terra dal portiere: davvero un'ottima chance quella capitata sui piedi del centrocampista peruviano, bravo ad indovinare il tempo dell'inserimento sul cross, ma non potente al momento di concludere a rete.
Al 21' un tiro dalla distanza del numero 14 viene deviata in corner sopra la traversa dall'attento Marcheselli, davvero sempre più a suo agio nel ruolo di portiere.
Al 32' un'azione caparbia di Daniele Procelli per poco non porta la Ginestra in vantaggio: il centrocampista gialloverde controlla al limite dell'area di rigore dopo aver portato a spasso due difensori, si crea lo spazio necessario per concludere, ma il suo sinistro rasoterra è troppo debole e viene neutralizzato dal portiere della Sales. Questa è l'ultima emozione regalata della prima frazione di gioco.

La ripresa inizia con Bucciarelli schierato da Vannini nel ruolo di centravanti, mentre Bracciali e Romei lo supportano sulle corsie laterali. Panio si sacrifica retrocendendo per dare manforte alla linea di difesa.
Al 13'Ginestra pericolosa su corner: si genera una mischia dove nessun gialloverde riesce a spingere la palla in rete, con Morbidelli trattenuto platealmente dal diretto marcatore ma il direttore di gara non ravvede gli estremi per decretare la massima punizione. Nell'occasione le vibranti le proteste di Morbidelli gli costano il cartellino giallo.
Al 14' una punizione del numero tre della Sales viene deviata in corner da Marcheselli.
Al 15' primo cambio operato da mister Vannini: Bardelli rileva un generoso Bracciali, autore di un buon primo tempo.
Un minuto dopo l'occasione più ghiotta per la Sales di passare in vantaggio: ottimo il cross dalla sinistra del numero 3 che scavalca Marcheselli, interviene a colpo sicuro il numero 11 ma il suo colpo di testa a porta sguarnita termina al lato.
Al 22' una puninzione di Ramos impegna severamente il portiere che devia la conclusione con i piedi.
Al 38' entra Gallorini al posto di Romei ed al primo di recupero Belardi sostituisce Daniele Procelli.
Al terzo di recupero Bardelli c'entra un pallone delizioso sul quale interviene Gallorini che, solo davanti alla porta, sbaglia il controllo e la palla termina fuori: davvero un'occasione persa per chiudere la gara proprio negli istanti finali.

Un altro zero a zero per la truppa di Vannini dopo quello interno nel derby contro l'MCL, ma nella gara di oggi i gialloverdi hanno creato di più rispetto a lunedì scorso e nei primi venti minuti si è vista una Ginestra determinata capace di giocare palla a terra e chiudere nella propria metà campo gli avversari. Peccato per le poche palle goal create, davvero un punto debole della Ginestra di queste ultime apparizioni: i ragazzi di Vannini faticano a tirare in porta e spesso le conclusioni più pericolose arrivano in seguito ad azioni su palle da fermo o da tiri dalla distanza. Buona la prova di tutta la difesa con Marcheselli grande protagonista grazie anche alla stretta guida di un premuroso Marini che lo ha seguito passo passo in questa nuova esperienza fra i pali. A centrocampo giganteggia come al solito un immenso Morbidelli, uomo squadra onnipresente. Un elogio lo merita anche Leonardo Onsihuay Ramos capace di numeri di alta scuola nello stretto nonostante la marcatura asfissiante degli avversari, spesso anche triplicata. Un saluto particolare ed auguri di pronta guarigione a Sandrone Dini, oggi presente per la prima volta a vedere i suoi compagni dopo il terribile infortunio.
Il presidentissimo Aldinucci, assente per una prolungata influenza che quest'inverno non lo vuole proprio abbandonare, sarebbe stato contento di vedere il bel primo tempo dei suoi; peccato per il goal che non è arrivato, ma con l'impegno messo in campo oggi dalla Ginestra i risultati arriveranno. Intercettato stamani in zona Ipercoop dai microfoni di Prisma Sport, il presidente si è dichiarato dispiaciuto di non poter seguire i suoi nella trasferta di Figline, ma ha garantito che con il pensiero non abbandona mai la sua Ginestra, nonostante si lasci andare spesso in incoraggiamenti un capellino forti ma sempre, testuali parole, "fine a stessi", il suo desiderio è sempre quello di vedere i suoi ragazzi vincere.


Ginestra - MCL 0 - 0

Nel posticipo della 18°a giornata del campionato Anspi Valdarno, presso lo stadio di Piandisco, va in scena il derby di Montevarchi fra la Ginestra e l'MCL. La serata non è delle piu fredde ed il terreno appare in buone condizioni. Mister Vannini deve fare a meno degli squalificati Marini, sostituito egregiamente fra i pali da un indedito Marcheselli, Ramos, Romei e Gianni Procelli. Scendono quindi in campi Marcheselli in porta, Mazzuoli, un gradito Coppi e Riccucci nella linea di difesa a tre, Panio, Procelli Daniele e Morbidelli nel mezzo del campo, Gallorini e Giusti a presidiare le fasce con quest'ultimo più avanzato a supporto di Sacconi e Bucciarelli, schierato dal primo minuto nel ruolo di centravanti. Completo bianco per la Ginestra con numeri in rosso, calzettoni e pantaloncini blu con maglia a strisce rossoblu per l'MCL.

La gara stenta a decollare, si duella a centrocampo dove ristagna la maggior parte del gioco e si lotta su ogni pallone: the Lion Panio fa la voce grossa e giganteggia sugli avversari.
Al 5' si sveglia la Ginestra con una punizione potente ma centrale di Morbidelli parata a terra dall'attento Giani.
All'11' ottima combinazione dei gialloverdi di casa con lancio lungo a cercare e trovare la sponda di testa di Bucciarelli a beneficio di Sacconi che con un preciso pallonetto a scavalcare la difesa innesca Daniele Procelli che entra in area dalla sinistra e lascia partire un potente diagonale sul primo palo, deviato egregiamente in corner da Giani. Davvero strepitoso l'intervento in corner dell'estremo difensore dell'MCL che nega la gioia del vantaggio alla Ginestra.
Al 22' pericolosi anche gli ospiti con il centravanti Andreotti che vede Marcheselli fuori dai pali e tenta di soprenderlo con una conclusione da fuori che sfila pericolosamente al lato.
Al 31' una botta da fuori di Panio colpisce la parte esterna della rete.
Al 35' Sacconi batte intelligentemente a sorpresa una punizione dal limite dell'area di rigore sorprendendo il portiere, ma la palla sfiora il palo. Non succede piu niente ed il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa entrano Bracciali e Francini al posto di Gallorini e Giusti. Il Cobra si posiziona davanti leggermente defilato con Francini che comincia subito a macinare chilometri sulla destra. Al 2' Marcheselli smanaccia in corner un insidioso tiro cross del numero 14 Ariel Gonzalez, confermandosi una piacevole scoperta fra i pali.
Al 7' Vannini getta nella mischia anche Bardelli e rileva un ottimo Coppi; a questo punto Bucciarelli torna a fare il centrale di difesa, con Sacconi punta centrale. Da adesso in poi e' una pressione costante della Ginestra che schiaccia l'MCL nella propria meta campo, ma non riesce a produrre nitide palle goal. Si perde il conto delle punizioni dalla tre quarti battute dai gialloverdi che però non riescono a rendersi pericolosi neanche sulle palle aeree.
In occasione di un corner, siamo nei minuti finali, sale capitan Bucciarelli che gira di testa in porta da distanza ravvicinata, ma la conclusione e centrale e viene neutralizzata da Giani. Dopo soli tre minuti di recupero arriva il triplice fischio dell'arbitro che decreta la fine dell'ostilità.

Un mezzo passo falso quello della Ginestra, attesa ad una prova d'orgoglio dopo la sconfitta all'ultimo minuto patita il turno precedente a San Leolino, che però ha trovato sulla sua strada un solido MCL che si e difeso con ordine concedendo solo qualche occasione nel primo tempo. Nella ripresa i gialloverdi sono calati fisicamente e la scarsa lucidità ha fatto si che le rare occasioni create provenissero solo da calci da fermo. Buone le prove di Panio e di Francini, veramente inesauribile la propulsione del laterale destro dal momento in cui ha messo piede in campo. Un ringraziamento speciale a Marcheselli, davvero impeccabile fra i pali nelle rare occasioni in cui è stato impegnato.
Il Presidentissimo, finalmente ristabilitosi dopo la lunga influenza, ieri era presente allo stadio e non ha mancato di farsi "sentire" dai suoi ragazzi: amareggiato per la prestazione, si aspetta una prova di carattere, magari condita da qualche rete, in occasione della prossima gara di campionato contro la Sales.



San Leolino - Ginestra 2 - 1

Splendida giornata di sole primaverile con temperatura intorno ai 15 gradi al campo sportivo di San Leolino dove i padroni di casa ospitavano la Ginestra di Montevarchi per la 17°a giornata del campionato Anspi girone Valdarno.
Mister Vannini deve fare i conti con la cattiva forma di alcuni dei suoi uomini chiave, alle prese con acciacchi vari, ed è consapevole del fatto che aver disputato un solo allenamento in settimana potrà pesare sull’economia della gara. Partono dalla panchina Morbidelli, Bardelli e Sacconi, mentre scendono in campo Marini in porta, Riccucci, capitan Bucciarelli, Gianni Procelli e Mazzuoli nella linea a quattro di difesa; folto centrocampo con Daniele Procelli, Ramos, Panio centrali mentre le corsie laterali sono affidate a Francini e Romei. Bracciali unico terminale offensivo.
Completo bianco per la Ginestra, mentre i padroni di casa sfoggiano pantaloncini rossi e maglia blu.

La gara stenta a decollare, le due squadre si difendono bene e le emozioni latitano. Il San Leolino tenta di imporre il proprio gioco fatto di possesso palla ed improvvise verticalizzazioni per gli inserimenti di Lapi e bomber Mugnai, ma la Ginestra non si scopre e limita le azioni offensive dei padroni di casa.
Nei primi venti minuti di gioco si registra solo un giallo, uno dei tanti inutili cartellini che il direttore di gara si divertirà ad estrarre durante tutto l’arco dell’incontro, ai danni di Romei.
Al 24’ il colpo ad effetto che non ti aspetti: punizione magistrale calciata da Daniele Procelli e Ginestra in vantaggio. Splendida l’esecuzione a giro del regista gialloverde che non lascia scampo all’estremo difensore rossoblu Borgogni.
Al 26’ ammonizione ai danni di Riccucci.
Al 29’ l’episodio che avrebbe potuto mettere una pietra tombale sul match: punizione da distanza siderale di Onsihuay Ramos che colpisce clamorosamente il palo interno alla sinistra di Borgogni e ritorna in campo.
Capitan Bucciarelli in versione guerriero ha il suo bel da fare con l’incontenibile Mugnai, un campione anche in fatto di correttezza quando dopo aver subito un colpo fortuito al volto dimostra grande sportività accettando le spiegazioni e le scuse del centrale gialloverde.
Al 33’ il primo episodio che condizionerà la gara in modo pesante: incomprensibile contropiede preso dalla Ginestra, in vantaggio fuori casa quando ormai si stava per concludere la prima frazione di gioco, che costringe Marini alla disperata uscita su Lapi stendendolo. Il direttore di gara, nonostante alle spalle del portierone gialloverde fossero già rientrati due difensori, non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso. Per la Ginestra, in mancanza di un secondo portiere di ruolo, va in porta Francini.
Il gioco riprende con un calcio di punizione a favore del San Leolino: il numero 10 Crociani calcia direttamente in porta e prima che la palla si insacchi viene probabilmente deviata di testa da Mugnai, tenuto in gioco dalla linea di difesa bassa della Ginestra. Risultato che torna in parità.
Ginestra un po’ nervosa in finale di primo tempo: ammoniti Daniele Procelli e Ramos.
All’ultimo dei cinque minuti di recupero assegnati dall’arbitro, sugli sviluppi di un corner a favore della Ginestra, salta più altro di tutti Bucciarelli ma il suo colpo di testa schiacciato colpisce solo l’esterno della rete. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che si è animato solo nell’ultimo quarto d’ora.

Pronti via e la ripresa inizia con un brivido per la Ginestra che lascia scattare Lapi sul filo del fuorigioco: Francini si lancia in uscita ed il centravanti rossoblu tenta il pallonetto calibrando però male la mira.
Al 2’ altro episodio che condiziona la gara: Bracciali elude il fuorigioco della difesa di casa ed anticipa il portiere con un pallonetto che termina fuori. Il portiere, vistosi però scavalcato dalla conclusione del Cobra, lo atterra inducendo l’arbitro ad una quanto mai generosa espulsione. Anche il San Leolino perde quindi il proprio portiere e mister Sereni manda fra i pali bomber Mugnai.
All’8’ Bardelli rileva lo sgusciante Romei, mentre al 17’ ritorna in campo dopo l’infortunio al ginocchio lo squalo Sacconi: a fargli posto è Bracciali.
Al 22’ ottimo intervento di Francini che respinge con i pugni una potente conclusione su calcio di punizione. Al 26’ Gallorini rileva the Lion Panio; mentre al 29’ Morbidelli entra al posto di Procelli Daniele.
Al 31’ il numero 7 Mondola si mangia letteralmente il raddoppio: Riccucci e Bucciarelli si scontrano in area spalancando la via della porta al tornante rossoblu che però spara alto.
E’ una fase in cui la Ginestra soffre la pressione del San Leolino, ormai stabile nella metà campo gialloverde. Al 33’, in una delle rare sortite offensive della Ginestra, Ramos rimedia il secondo giallo della gara per una scivolata un po’ troppo irruenta. La squadra di Vannini termina così la gara in nove.
Al 37’ il numero 19 Manzetti, in sospetta posizione di fuorigioco, colpisce la faccia esterna della traversa da buona posizione. Nel frattempo ammonito anche Gianni Procelli.
Al primo dei sette + due per un totale di nove minuti di recupero decretati dal direttore di gara, il numero 16 Cappelletti spara alto facendo strozzare in gola l’urlo di gioia ai tifosi rossoblu presenti.
Al terzo di recupero ancora cambi in casa gialloverde con Giusti che rileva l’unica punta rimasta in campo, Sacconi.
Al 6’ di recupero, dopo uno strepitoso intervento di Francini su una conclusione ravvicinata, la palla arriva a Buzzichelli che appena dentro l’aria di rigore calcia in porta piazzando la palla all’incrocio dei pali per il goal che decide la gara.
Inutile ormai l’espulsione del numero 20 Moretti per fallo da dietro ai danni di Morbidelli: la Ginestra non riesce a creare occasioni ed all’incerto direttore di gara non resta che sancire la fine delle ostilità.

Una partita indubbiamente molto strana condizionata dalle decisioni dell’arbitro e che ha regalato poche emozioni. Nella ripresa una Ginestra troppo rinunciataria ha subito troppo l’iniziativa del San Leolino finendo col capitolare. Peccato per il bel goal subito negli istanti finali di gara, forse con un pizzico di attenzione in più si poteva evitare. I miei personali complimenti ai due portieri entrati a partita in corso: entrambe le espulsioni degli estremi difensori sono parse eccessive, ma i ragazzi che letteralmente si sono calati nei panni di quello che è il ruolo più difficile di tutti hanno veramente fatto del loro meglio.
Il presidentissimo Aldinucci, assente a causa di un attacco febbrile, di sicuro non avrebbe digerito facilmente questa sconfitta; probabilmente undici contro undici, come per larga parte del primo tempo, avremmo assistito ad un’altra gara, anche se nella ripresa il San Leolino ha indubbiamente fatto qualcosa in più per vincerla rispetto alla Ginestra. Bravissimi i ventidue in campo a mantere la gara sui binari di correttezza nonostante la posta in palio fosse elevata.


Ginestra - Atletico Terranuova 2 - 1

Con le nuove maglie offerte dagli sponsor Romei Termoidraulica e Vertech di Bucciarelli Emiliano, la Ginestra si apprestava a vivere un’altra felice giornata di sport. Tutto sembrava volgere al meglio dopo che al termine della prima frazione di gioco i gialloverdi di mister Vannini erano in vantaggio per due reti a zero, ma la ripresa aveva in serbo la più amara delle sorprese. Trascorsi appena 6 minuti dall’inizio del secondo tempo, dopo un duro contrasto di gioco a centrocampo, il nostro Alessandro Dini era costretto ad alzare bandiera bianca per la frattura della tibia e del perone. E’stato necessario l’intervento dell’ambulanza per prestare a Dini le cure del caso. Forza Alessandro, non mollare!

Veniamo alla gara. Vannini manda in campo la seguente formazione: Marini in porta, capitan Riccucci, Mazzuoli, Dini e Romei nella linea a quattro di difesa, Daniele Procelli, Panio, Morbidelli e Bardelli a centrocampo; con Ramos alle spalle di Bracciali.
Completo bianco con numeri di colore rosso per la Ginestra; completo rossoblu per gli ospiti. Si gioca in una giornata con il cielo coperto e la temperatura intorno ai 10 gradi

Parte bene la Ginestra con i suoi sempre pimpanti e pronti all’anticipo per rilanciare l’azione; qualche incertezza dietro, come quando all’8’ il numero 10 Rosadini si trova la palla buona fra i piedi, ma la conclusione risulta centrale e Marini para senza problemi.
All’11’ prima palla goal per la Ginestra; punizione di Morbidelli dalla sinistra, spizzata aerea di Bardelli per l’inserimento di Mazzuoli che calcia a botta sicura, ma è miracoloso l’intervento del portiere in uscita che respinge.
Al 16’ gran numero in area di Bracciali che sullo stretto conclude di sinistro sul primo palo dopo aver bruciato sullo scatto il diretto avversario; buona la respinta del portiere in corner.
Al 23’ Atletico Terranuova vicino al vantaggio: scatta sul filo del fuorigioco il numero 6 Bernardoni che si presenta solo davanti a Marini, ma il suo diagonale termina incredibilmente fuori. Che occasione sprecata dagli ospiti.
Momento favorevole all’Atletico che si rende ancora pericoloso costringendo Marini ad uscire per anticipare la conclusione in porta di Rosadini. La Ginestra sembra adesso soffrire dietro, così mister Vannini sposta Romei davanti sulla fascia destra retrocedendo Bardelli.
Al 35’ gran controllo e tiro da fuori di Daniele Procelli, respinge corto il portiere, Romei ribatte in goal ma si trova in posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla.
Al 38’ finta di Romei a centro area, si lascia scavalcare dal pallone ingannando il difensore che vistosi superato lo tocca da dietro sbilanciandolo. Il direttore di gara esita un attimo ma poi decreta la massima punizione. Dal dischetto si presenta Bracciali che spiazza l’estremo difensore ospite per la rete del vantaggio ginestrino.
Al 40’ gran discesa sulla destra dell’imprendibile Romei, penetra in area dove mette al centro rasoterra, velo stupendo di Ramos per l’accorrente Bracciali che controlla e di sinistro segna il raddoppio gialloverde. Ottavo centro stagionale per il cobra della Ginestra.

Al rientro dagli spogliatoi, Cosimo Rossi prende il posto di Bracciali toccato duro alla caviglia e tenuto precauzionalmente a riposo in vista della prossima sfida di campionato.
Al 5’ spazio anche per Andrea Giusti che rileva Panio, il solito Leone in mezzo al campo.
Al 7’ il gravissimo infortunio a Dini. Il gioco riprende dopo 35 minuti, il tempo necessario all’ambulanza per arrivare allo stadio di Piandiscò.
Francini rileva lo sfortunato centrale gialloverde, mentre al 17’ Gallorini prende il posto di un provato Morbidelli che, come al solito, ha dettato i tempi di gioco ed ha compattato la squadra nei momenti di difficoltà.
In questo secondo tempo l’ottima intesa sulla fascia destra tra Francini ed il ritrovato Bardelli, tornato sui livelli che gli competono, garantiscono alla Ginestra una spinta costante.
Al 23’ pericolo in area gialloverde: ci prova direttamente dalla bandierina il numero 4 Botteghi con una conclusione a rientrare sul primo palo che obbliga Marini ad un intervento sulla linea di porta.
Al 26’la voglia di giocare di Bucciarelli, tenuto precauzionalmente a riposo, è troppa anche per la pazienza di mister Vannini che così lo accontenta mandandolo in campo nel ruolo di centravanti avanzato. Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo Bucciarelli si invola verso la porta avversaria e solo un intervento falloso al limite dell’area evita al panzer gialloverde la gioia del goal. La punizione calciata da Ramos e’ troppo debole per impensierire il portiere.
Al 40’ un lungo lancio pesca in area il numero 14 Bertozzi che ha il tempo di controllare e battere Marini con un millimetrico pallonetto. Davvero un gran bel goal quello realizzato dall’Atletico Terranuova. Nei due minuti di recupero decretati dall’ottimo direttore di gara non succede più niente e la Ginestra porta così a casa un importante successo.

Partita decisa nel finale del primo tempo dalla doppietta di Bracciali che ha sfruttato al massimo il supporto di Romei e di Ramos. Ripresa funestata dal grave infortunio a Dini che ha condizionato tutti i ragazzi in campo e le emozioni sono mancate: il risultato di oggi ha poca importanza anche se la vittoria ottenuta sul campo farà sicuramente piacere ad Alessandro: siamo tutti con te, torna presto in campo!




Rangers Levanella - Ginestra 1 - 2

E' un bel pomeriggio soleggiato quello in cui scendono in campo al Pestello verde di Montevarchi i padroni di casa del Rangers Levanella e la Ginestra, in un derby di Montevarchi valevole per la 15°a giornata, seconda di ritorno, del campionato Anspi Valdarno.
Mister Vannini manda in campo la seguente formazione: Marini fra i pali, Riccucci e Mazzuoli laterali di difesa, Bucciarelli e Gianni Procelli centrali , Giusti, Morbidelli, Daniele Procelli e Panio a centrocampo con Bracciali e l'esordiente Leonardo di punta.
Maglia rossoblu con calzettoni e pantaloncini blu per la Ginestra; completo rosso con inserti bianchi per il Rangers.

La Ginestra parte forte e chiude subito i padroni di casa nella loro metà campo: mister Vannini si accorge subito dell'assenza di un ariete là davanti che possa sfruttare il lavoro di Bracciali, Leonardo e Procelli, così al quarto minuto sposta capitan Bucciarelli nella posizione di centravanti. Una mossa a sorpresa che darà ben presto i suoi frutti; inoltre il capitano si muove bene e partecipa alla manovra gialloverde, rendendosi sempre pericoloso ogni volta che la palla arriva in area.
Al 5' un velenoso colpo di testa dell'esordiente Leonardo sorvola la traversa sfiorandola.
Al 6' sortita offensiva del Rangers che sfiora il vantaggio: a calciare dal limite dell'area di rigore è il numero 10 Zeoli, la cui conclusione sfora l'incrocio dei pali con Marini coperto. E' una Ginestra manovriera ma di questo Rangers sornione non ci si può fidare.
Al 12' una dirompente azione personale di Daniele Procelli in velocità porta il numero dieci gialloverde a calciare da fuori chiamando alla deviazione plastica in corner l'estremo difensore del Levanella, Martini.
Al 16' una combinazione rasoterra Bucciarelli - Leonardo con quest'ultimo che contratto da un difensore biancorosso riesce solo a calciare centrale.
Al 19' gran cross di Bracciali e girata al volo di Bucciarelli: da applausi l'esecuzione, ma troppo debole per impensierire Martini.
Al 20' la squadra di Vannini pergiunge al meritato vantaggio: gran dribbling sulla sinistra di Bracciali, salta l'uomo e lascia partire un potente diagonale che Martini può solo deviare, sulla corta respinta è lesto ad intervenire capitan Bucciarelli che appoggia in rete.
Al 23' Daniele Procelli penetra dalla sinistra, salta due uomini e da posizione defilata calcia rasoterra costringendo Martini alla respinta di piede sul primo palo. Al 28' è ancora il regista gialloverde ad avere la palla del raddoppio, ma pur avendo il tempo di prendere la mira, il suo tiro dal limite viene neutralizzato.
Al 39' fallo di mano in area del Levanella ed il direttore di gara non ha dubbi nell'assegnare la massima punizione a favore della Ginestra. Dagli undici metri si presenta il cobra Bracciali che spiazza Martini e porta i gialloverdi sul due a zero.

Al 2' della ripresa dentro Francini per un più che propositivo Giusti.
Al 3' il Levanella che non ti aspetti, dopo un primo tempo passato in trincea, organizza un veloce contropiede dove il numero 16 Del Vecchio scatta sul filo del fuorigioco e beffa Marini in uscita con un calibrato pallonetto. Gara riaperta.
I gialloverdi provano subito a reagire, ma il tocco di punta in area di Bracciali termina a fil di palo.
Al 10' Gallorini per un ottimo Morbidelli; è proprio il neo entrato a sfiorare la rete con una deviazione rasoterra che si perde sul fondo sfiorando il montante della porta difesa da Martini.
Al 18' una botta da fuori del numero 9 Petrica viene parata da Marini. E' un Levanella che crede nel pareggio e mette in difficoltà la Ginestra con rapide ripartenze, giocando corto ed attuando in modo magistrale la trappola del fuorigioco.
Al 27' è la volta di bomber Velotto al posto di Mazzuoli.
Al 30' è ancora Petrica a rendersi pericoloso con punizione forte ma centrale, parata a terra da Marini. Esce anche Bracciali per fare spazio a bobo Rossi.
Al 35' fallo da ultimo uomo commesso dal numero 14 Ghini che trattiene per la maglia Leonardo lanciato a rete: inevitabile il rosso. Bello il gesto di Ghini che prima di lasciare il campo stringe la mano al direttore di gara.
Prima della fine dei minuti regolamentari c'è tempo per un calcio di punizione battuto a giro da Leonardo con la sfera che termina però alta. Ammonito tra l'altro il peruviano nelle battute finali.
Al primo minuto di recupero l'occasionissima per pareggiare la gara capita sui piedi del migliore in campo, il numero 16 Del Vecchio Marco, che con un gran numero passa in mezzo a due avversari entrando in area dal lato destro e calcia potente in porta: è semplicemente strepitoso Marini nella sua parata a terra che salva il risultato.

Una Ginestra sprecona nel primo tempo ha rischiato di subire il pari da un Levanella che è venuto fuori alla distanza e che ha saputo trovare nel fuorigioco e nelle ripartenze le sue armi migliori. Complimenti a mister Bastari per come è riuscito ad impostare la gara ed a tirare fuori il meglio dal materiale umano a sua disposizione. I ragazzi di Vannini dovranno imparare a chiudere prima gare come queste, in cui le occasioni da rete non sono mancate, altrimenti non sempre potranno contare sullo stato di grazia di San Marini da Anghiari pronto a salvare il risultato. Ottimo l'esordio di Leonardo, un giocatore che sicuramente meriterebbe altri palcoscenici, ma che il presidentissimo Aldinucci si vorrà tenere ben stretto. Immenso Bucciarelli che dopo la prova di ieri si candida per un posto di centravanti d'area: i vari colleghi di reparto sono avvisati!



Ginestra - Benzina 78 0 - 0

Per la quattordicesima giornata del campionato Anspi Valdarno, arriva a Piandiscò il Benzina 78, reduce da cinque vittorie consecutive e lanciato verso i piani alti della classifica. Ginestra in piena emergenza con mezza squadra indisponibile. Mister Vannucci ha a disposizione solo 13 elementi, senza contare Belardi che si accomoda in panchina solo per fare numero. Attacco tutto da inventare per la contemporanea assenza di Bracciali, bloccato alla schiena, e di Sacconi alle prese con una distorsione al ginocchio. Scendono dunque in campo Marini in porta, Riccucci, Bucciarelli, Procelli Gianni e Mazzuoli nella linea a quattro di difesa, Caiani, il rientrante Morbidelli, Gallorini, Giusti e Francini a formare il folto centrocampo gialloverde, con Daniele Procelli più avanzato nel tentativo di impensierire la retroguardia sangiovannese.
Si gioca in un pomeriggio abbastanza freddo con un cielo coperto che non promette niente di buono; per fortuna non è piovuto. Calzettoni e pantaloncini verdi con maglia gialla per i padroni di casa, completo versione "all black" per gli ospiti con la scritta sul petto "Vongolo", proprio vicino al cuore, in ricordo del compagno di squadra scomparso.

La partita non regala grandi emozioni e la Ginestra tiene bene il campo, purtroppo dal centrocampo in avanti il solo Procelli Daniele prova a tener palla per far salir la squadra, ma i gialloverdi non riescono ad incidere.
Al 20' proprio una gran apertura di Daniele Procelli a cambiare gioco serve in maniera perfetta Giusti che stoppa a tagliare fuori il diretto marcatore, ma la sua botta dal limite dell'area termina alle stelle.
Al 33' primo giallo della gara per la Ginestra, lo rimedia Gianni Procelli.
Al 36' occasione anche per il Benzina: respinta corta delle difesa ginestrina, la palla arriva appena fuori area al numero 10 Andrea Marra che calcia forte ma centrale, favorendo l'intervento dell'attento Marini.
Il primo tempo non offre altro ed al direttore di gara non rimane altro che mandare tutti a bersi un the caldo.

La ripresa si apre subito con l'espulsione di Caiani: siamo al terzo minuto quando uno scontro di gioco, regolare a giudizio dell'arbitro, fra un giocatore del Benzina ed il capitano gialloverde, genera le vibranti proteste da parte del giocatore sangiovannese. Rincorre Caiani dicendogli qualcosa e colpendolo con una spallata; putroppo la reazione è istintiva ed il ginstrino gli rifila un colpo al volto. Sacrosanto il rosso e Ginestra in dieci uomini.
Al 6' una punizione di Giunti viene deviata sopra la traversa da Marini. Adesso ti aspetti che sia il Benzina, con un uomo in più, a condurre le danze, ma incredibilmente viene fuori il carattere della Ginestra, che nonostante la situazione di oggettiva difficoltà, prova a vincere la gara. Mister Vannini ci crede ed inserisce l'unica punta a disposizione oggi: siamo all' 8 quando Velotto rileva un sempre più positivo Giusti.
La Ginestra comincia ad aumentare il ritmo: sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva a Gallorini che defilato in area lascia partire un terra-aria che si stampa sul palo. Ginestra vicina al vantaggio.
Al 9' una conslusione da distanza siderale di Morbidelli per poco non soprende Tinivella, costretto alla parata in due tempi.
In questa fase della ripresa sono da elogiare la grande personalità di Francini sulla fascia destra; il solito mastodontico Bucciarelli in difesa ed il fondamentale uomo squadra Morbidelli, l'anima che trascina i gialloverdi. Provvidenziale è stato oggi il suo rientro nonostante la non perfetta forma fisica. Grintoso ed attento anche Mazzuoli sulla destra forma una gran coppia di laterali con l'inesauribile Riccucci, l'ultimo ad arrendersi ai polmoni ormai in riserva.
Dopo i primi venti minuti, la gara cala di intensità e le emozioni scarseggiano: la Ginestra ci prova fino alla fine con lanci lunghi e cercando gli inserimenti delle sue torri sfruttando le punizioni, ma il risultato non cambierà.
Al 18' giallo anche per Gallorini ed al 38' Dini rileva uno stremato Morbidelli.

Una Ginestra senza praticamente attaccanti che ha fatto il possibile per vincere la gara, ma che ha creato poche occasioni. Peccato per il palo centrato da Gallorini, poteva essere il goal partita. Il Benzina meglio nel primo tempo, mentre nella ripresa, quando doveva fare la partita, è inspiegabilmente calato soffrendo le avanzate gialloverdi. Ottima squadra, comunque, quella messa in campo da mister Magi che sicuramente dimostrerà il proprio valore nel corso di questo girone di ritorno e lotterà per un posto nei play-off.
Nella speranza che rientri qualche giocatore, il presidentissimo ha accettato il pari interno senza troppi patemi d'animo; ovviamente i ragazzi sanno che in caso di mancato bottino pieno nel prossimo impegno di campionato, la reazione sarebbe un capellino diversa!!

Ginestra - Pestello 0 - 0

Per la Ginestra di mister Vannini impegno ravvicinato dopo il recupero infrasettimanale con il Ponte alle Forche: si tratta del derby con il Pestello valevole per la 13°a giornata, ultima del girone d’andata del campionato Anpi Valdarno.
Ancora squalificato Gianni Procelli, indisponibili i soliti Bardelli, Marcheselli, Morbidelli e Meucci, scendono in campo Marini in porta, Riccucci, Bucciarelli, Dini e Francini nella collaudata linea difensiva, Caiani, Panio, Daniele Procelli nel centrocampo a tre con Romei punta inizialmente più avanzato che gode dei supporti sulle fasce di Bracciali e Sacconi.
Si gioca in un pomeriggio molto freddo, con il cielo coperto ed il terreno nelle solite “sabbiose” condizioni.
Tenuta da gioco inedita per la Ginestra con calzettoni gialli e maglia nera con inserti gialli; simpatico completo bianco e viola con calzettoni rossi per il Pestello

Fasi di studio prolungate con la Ginestra che soffre l’iniziativa degli ospiti che partono forte. I gialloverdi accusano le fatiche fisiche e mentali dell’impegno di mercoledì scorso con il quotato Ponte alle Forche e non reagiscono.
Al 12’ ammonizione per Daniele Procelli con il direttore di gara che comincia a salire in cattedra.
Dopo pochi minuti botta sotto l’occhio per Bucciarelli: attimi di paura con il centrale gialloverde che resta a terra, ma nonostante il livido ed il gonfiore rimane in campo.
Fioccano le ammonizioni ed in pochi minuti ne fanno le spese Dini e Panio.
Al 18’ l’occasione più nitida per la Ginestra per passare in vantaggio: punizione di Procelli dalla sinistra, batti e ribatti in area, la palla capita sui piedi di Romei che calcia potente ma centrale, l’estremo difensore del Pestello, Dini, respinge.
Intorno al 20’ Romei arretra un poco per dare una mano al centrocampo: la Ginestra appare adesso più equilibrata ed il Pestello fa più fatica ad arrivare nei pressi della porta difesa da Marini.
Al 25’ secondo giallo ai danni di un giocatore del Pestello che resta così in dieci.
Le emozioni vanno diminuendo con il gioco spezzettato dai continui interventi del direttore di gara. Si arriva così alla fine della prima frazione di gioco che registra solo l’ammonizione ai danni di Romei al 39’.
Un primo tempo con leggero predominio del Pestello, anche se conclusioni vere verso la porta di Marini non ce ne sono state.

All’8’ della ripresa Mazzuoli rileva Francini. E’ una Ginestra diversa quella che scende in campo nella ripresa, decisa ad imporre il proprio gioco ed a non arretrare come fatto nel primo tempo. Il Pestello tiene comunque bene il campo nonostante l’inferiorità numerica.
Al 12’ su una punizione invitante di Caiani a tagliare sul secondo palo, solo per un soffio non arriva alla deviazione Bucciarelli, vero punto di riferimento negli inserimenti gialloverdi.
Al 15’ fuori il cobra Bracciali per il neo acquisto Cosimo Rossi.
Al 20’ altro guaio per il Pestello: un super fiscale direttore di gare mostra il secondo giallo al numero 3 Chiarelli, reo di aver rifilato un calcetto all’avversario orami a terra. Ospiti che restano addirittura in nove.
Neanche un minuto dopo, una botta da fuori di Caiani termina larga di non molto.
Vannini vuole vincere la gara e getta nella mischia forze fresche: al 22’ fuori Panio e Dini per Gallorini e Belardi. Anche l’allenatore del Pestello, Navarrini, vista la doppia inferiorità numerica cerca di coprirsi come può con i cambi a disposizione.
Al 34’ ancora Ginestra vicinissima al vantaggio: angolo dalla sinistra di Caiani, piccola mischia davanti a Dini, con Bucciarelli che vede sbucare la sfera solo all’ultimo minuto e da due passi riesce solo a sfiorarla.
Al 36’ dentro anche Giusti per Romei.
Al 39’ la più bella azione manovrata della Ginestra: dialogo rasoterra fra Gallorini e Giusti con quest’ultimo che serve magistralmente Rossi in area, il bomber si libera del diretto avversario ma si allunga troppo la palla che diviene preda del portiere in uscita. Nello slancio Rossi colpisce il portiere e viene ammonito. Giallo che risulta pesante perché appena un minuto dopo, lo stesso Rossi riceve la seconda ammonizione per una parolina di troppo nei confronti del direttore di gara e lascia anzitempo il terreno di gioco. Siamo già al primo dei cinque minuti di recupero decretati dall’arbitro. In queste fasi finali il Pestello è alle corde: al secondo minuto di recupero Procelli salta un uomo in area, ha lo spazio giusto per vedere la porta, ma il suo piatto sinistro a girare è troppo angolato e termina fuori.
Non c’è più tempo ed arriva il triplice fischio. Se la Ginestra ci avesse creduto come negli ultimi dieci minuti di gioco, probabilmente i tre punti sarebbero arrivati. Risultato fondamentalmente giusto che premia l’eroica resistenza del Pestello, in nove dal 20’ del secondo tempo. Ospiti meglio nel primo tempo con un inizio spumeggiante, ma che nell’arco di tutta la gara non hanno mai impegnato Marini, se non costringendolo a qualche uscita alta su lanci lunghi. La Ginestra è venuta fuori troppo tardi e non è riuscita a dialogare come sa: troppe forse le energie spese contro il Ponte alle Forche sia a livello fisico che mentale. Il Pestello ha interpretato la gara come un derby ed è stato premiato: probabilmente con un po’ meno di nervosismo da parte di tutto l’ambiente avremmo assistito anche ad una gara più emozionante, quando invece i minuti effettivi di gioco sono stati veramente pochi, con il direttore di gara costantemente “invitato” a fischiare per l’una o per l’altra squadra. Peccato.
Il presidentissimo Aldinucci a fine partita era amareggiato per non aver ottenuto i tre punti, ma in settimana avrà modo di ricordare ai suoi come si deve fare per tornare a vincere.




Ginestra - Ponte alle Forche 1 - 1

A distanza di soli quattro giorni dal vittorioso impegno casalingo contro il Bucine, la Ginestra di mister Vannini torna in campo. Si tratta del recupero di campionato dell’ottava giornata e l'avversario di turno è di quelli di tutto rispetto: arrivano infatti al Pestello verde di Montevarchi i campioni d'Italia del Ponte alle Forche, capaci nel turno precedente di schiantare la corazzata Lokomotive.
La serata è molto umida, la temperatura intorno ai sette gradi, ma il campo tiene bene e lo spettacolo fortunatamente non ne risente.
Vannini è costretto a rinunciare a diverse pedine importanti; sono infatti squalificati Gianni Procelli, Sacconi e Belardi. Non sono disponibili Bardelli, il suo rientro pare però assai vicino dopo
l'ultimo consulto medico, Romei, Morbidelli e Meucci.
Scendono in campo Marini in porta, linea difensiva a quattro con Riccucci, Bucciarelli, Dini e Francini; a centrocampo capitan Caiani, Panio, Daniele Procelli e Giusti; inedita la coppia d'attacco con Velotto e Bracciali.
Completo bianco con lo stemma di Montevarchi per la Ginestra, completo azzurro per i sangiovannesi del Ponte alle Forche.

Pronti via si intuisce subito la pericolosità del potenziale offensivo degli ospiti. Già al secondo minuto l'inossidabile Ferrucci vince un corpo a corpo in area con Riccucci e si gira lasciando partire un diagonale parato, non senza qualche difficoltà, da Marini.
Al 6' ammonito Panio al primo fallo commesso dai gialloverdi; tornano gli spettri visti nella gara con il Bucine. All'11 cartellino giallo anche per Dini. Giocare un’altra partita in inferiorità numerica sarebbe un suicidio per le coronarie del presidentissimo Aldinucci.
Al 14' anche i padroni di casa si rendono pericolosi con Bracciali, il cui tiro viene rimpallato di mano da un difensore proprio al limite dell'aria di rigore: s'incarica della battuta della punizione lo
stesso Cobra, ma il suo tiro viene respinto dalla barriera, forse non a distanza regolamentare.
E’ una buona fase per la Ginestra che tiene bene il campo e preme sulle fasce: mastodontico il lavoro di Caiani sulla sinistra sia in fase di contenimento che di spinta, con Bracciali pronto a sfruttare i suggerimenti che arrivano svariando su tutto il fronte d’attacco e tenendo Velotto come punto di riferimento centrale.
Al 18’ la Ginestra passa in vantaggio: angolo dalla sinistra battuto lungo, la palla arriva a Bracciali che non ci pensa due volte e calcia al volo un diagonale che non lascia scampo all’amico Cacciapuoti. Uno a zero per i gialloverdi e quinto sigillo personale in campionato per l’airo-cobra.
Al 28’ ammonito Francini.
Al 33’ il Ponte alle Forche sciupa una buona opportunità per pareggiare: gran spunto di Ferrucci che entra in area dalla destra ma angola troppo il diagonale che si perde sul fondo.
Al 39’ è attento Marini su un tiro deviato da Dini che rischia l’autorete.
Al 41’ svarione difensivo della Ginestra che spalanca la porta a Nepi: l’attaccante azzurro calcia incredibilmente alto da buona posizione. Su questa occasione per gli ospiti termina il primo tempo.

La ripresa si apre subito con il pareggio degli azzurri. Corner battuto sul secondo palo a sfruttare l’inserimento dell’esperto Iovine, che nell’occasione non dimentica i suoi trascorsi di cannoniere di razza, che inventa un pallonetto di testa sul quale Marini non può far niente. Parità ristabilita e gara dove tutto ancora può succedere.
Al 9’ una punizione di Daniele Procelli viene deviata in corner da Cacciapuoti.
La Ginestra sembra accusare lo sforzo profuso nel primo tempo quando ha pressato a tutto campo gli avversari, che nella ripresa prendono così in mano l’iniziativa. Siamo al minuto 14 e Vannini corre così ai ripari,inserendo Gallorini per Giusti.
Al 20’ il Ponte il Forche ha la palla del match point, ma il goal non arriva per questione di centimetri: il rapidissimo Ferrucci scatta sul filo del fuorigioco anticipando Marini in uscita,
ma il suo rasoterra termina a fil di palo.
C’è bisogno di nuove energie, così al 21’Mazzuoli rileva Francini.
Al 24’ azione personale di Frosinini che si fa tutto il campo partendo della fascia destra per poi convergere al centro e costringere Marini alla deviazione in corner.
Al 26’ gloria anche per Bencini che prende il posto di un generosissimo Velotto. La Ginestra riesce adesso a contenere meglio le sfuriate degli ospiti difendendosi con più ordine. Si arriva così nei minuti di recupero con Vannini che richiama Bracciali per l’inserimento di Gori. Gli ultimi minuti sembrano durare un’eternità e la Ginestra si affida alla classe di Daniele Procelli che tiene palla facendo salire la squadra. Arriva così il triplice fischio del direttore di gara.

Un punto più che soddisfacente quello guadagnato da una Ginestra rimaneggiata al cospetto di una squadra, il Ponte alle Forche, che non ha certo bisogno di presentazioni. Perfetto direi il training psicologico adottato da mister Vannini per caricare i suoi prima della gara. Chi è sceso in campo e chi è subentrato a partita in corso ha dato il massimo: bene la difesa, sono riusciti a concedere poco contro degli attaccanti di prima fascia. Più sofferenza nel secondo tempo per i gialloverdi, ma tutto sommato il pareggio pare il risultato più giusto. Il presidentissimo Aldinucci, assai raggiante a fine gara, spera soltanto di tornare al successo nel derby di sabato prossimo contro il Pestello.


Ginestra - Bucine 1 - 0

Finalmente si torna a giocare dopo la lunga sosta dovuta prima alla neve e poi alle vacanze natalizie. La Ginestra riassapora il profumo dell’erba del rettangolo di gioco nella gara interna disputata contro il Bucine presso lo stadio di Piandiscò e torna anche al successo dopo la batosta rimediata nel recupero contro la Lokomotive. Campo in buone condizioni con un bel sole a fare da cornice alla dodicesima di campionato. Mister Vannini deve rinunciare solo a Dini, Bardelli, Velotto e Caposciutti. Scendono quindi in campo Marini fra i pali, in difesa Riccucci, Bucciarelli, Romei e Francini, mentre il centrocampo si compone con Caiani, Morbidelli, Gianni Procelli e Daniele Procelli; di punta il tandem Bracciali –Sacconi.
Calzettoni e maglia gialla con pantaloncini blu per il Bucine; calzettoni verdi, pantaloncini gialli e maglia bianca con inserti gialloverdi per la Ginestra.

Pronti via, la palla per il vantaggio dei montevarchini capita sui piedi di Morbidelli, oggi vero trascinatore dei gialloverdi: siamo al 2’ quando una respinta fuori area del Bucine viene controllata dal centrocampista ginestrino che dopo aver vinto un contrasto calcia dal limite di poco sopra la traversa.
Al 10’ viene ammonito Sacconi, un po’ troppo “generoso” nella scivolata ai danni del diretto marcatore. La Ginestra scesa in campo oggi ha gli occhi della tigre e sembra avere in mano le redini del gioco. La prima parte di gara vede i ragazzi di Vannini girare bene la palla e cercare combinazioni che permettano di arrivare in porta.
Purtroppo al 26’, una leggerezza di Sacconi ed una decisione troppo fiscale da parte del direttore di gara, fanno cambiare il volto alla gara. Il bomber gialloverde commette fallo su un difensore e nello slancio, dopo il fischio dell’arbitro, calcia comunque in porta. Arriva puntuale il secondo giallo e Ginestra in dieci per il resto della gara. Vannini corre ai ripari facendo retrocedere Gianni Procelli sulla linea di difesa e spostando in avanti un ispirato Romei.
Adesso sono gli ospiti a crederci di più, anche se la Ginestra non arretra troppo e resta in partita. Al 35’ su azione d’angolo, una torsione di testa del capitano del Bucine, il numero 19 Canestri, per poco non porta in vantaggio i gialloblu. La palla danza pericolosamente sulla faccia alta della traversa con Marini che comunque pareva esserci.
Al 41’ il colpo ad effetto che non ti aspetti: una punizione tagliata dalla sinistra di capitan Caiani è un invito a nozze per l’inserimento di Gianni Procelli che anticipa di destro l’estremo difensore del Bucine, Martini, per la rete che vale il vantaggio della Ginestra.

Forti anche della superiorità numerica, gli ospiti iniziano la ripresa con il piede sull’acceleratore: al 5’ Marini è costretto ad uscire di testa fuori dall’area per anticipare l’attaccante del Bucine lanciato a rete.
All’8’ un sontuoso lancio di Morbidelli pesca in area Daniele Procelli, ma la conclusione del ginestrino è debole e risulta facile preda di Martini.
Al 20' esce Francini ed entra Cosimo Rossi, all'esordio stagionale con la casacca gialloverde.
In questa fase della gara il Bucine si riversa nella metà campo della Ginestra, ma si rende pericoloso solo creando mischie su calci da fermo, con Marini sempre attento e preciso nelle uscite.
Al 25’ altro esordio nelle file della Ginestra con Samuele Gallorini che rileva Daniele Procelli.
Al 31’ altra tegola in casa gialloverde: rapido contropiede del Bucine, Gianni Procelli vede sbucare alla proprie spalle un attaccante del Bucine e non può far altro che prenderlo per un braccio ed atterrarlo. Il direttore di gara opta per il rosso diretto perché, a suo modo di vedere, si trattava di un fallo da ultimo uomo. In realtà ai più era parso che Bucciarelli fosse già in linea con Procelli ed in grado di intervenire. Ginestra costretta a giocare gli ultimi dieci minuti in nove contro undici. Vannini ha bisogno di maggiore copertura ed inserisce Belardi al posto del cobra Bracciali.
La gara diventa una battaglia senza esclusione di colpi: vengono ammoniti anche Belardi e Morbidelli. La Ginestra contiene abbastanza bene le sfuriate degli ospiti che continuano nella loro manovra fatta di lanci lunghi, sfruttando soprattutto i calci da fermo. Al sesto di recupero, si giocherà fino all’89’, esce uno stremato capitan Caiani per il rientro in campo di Mazzuoli. Al fischio finale è tanta la gioia dei gialloverdi per un successo importante contro una squadra temibile e ben messa in campo.

Si è vista l’importanza delle amichevoli volute da Vannini durante la sosta, i ragazzi sono tornati in campo in forma fisica smagliante e con una grinta che raramente avevamo visto nelle ultime uscite. Ottima la prova di tutto il comparto difensivo guidato come al solito da un immenso Bucciarelli; a centrocampo i tempi vengono dettati da Morbidelli, capace di dosare potenza e qualità in base alle situazioni. Notevole anche la prova del camaleontico Romei in grado di far impazzire gli avversari dalla difesa all’attacco. Davanti menzione d’onore per l’airo-cobra Bracciali, privato del suo squalo dopo appena 25 minuti di gioco, ha fatto reparto da solo incassando bene i colpi e facendo salire la squadra. Il sinistro liftato di capitan Caiani nella punizione che ha generato il goal partita vale da solo il prezzo del biglietto. Buoni anche gli esordi dei due nuovi arrivati: daranno sicuramente il loro importante contributo nel corso del campionato.
Il vulcanico presidentissimo Aldinucci, in movimento perpetuo durante tutta la partita, a fine gara pareva soddisfatto dei suoi ragazzi…chissà se la febbre gli è ritornata dopo tutta questa agitazione!






Lokomotive - Ginestra 5 - 1

Campo ghiacciato e temperatura cinque gradi sotto lo zero per il recupero della settima giornata del campionato Anspi Valdarno fra la Lokomotive di Cavriglia e la Ginestra di Montevarchi. Il ghiacciaio in questione era il campo nuovo di Vacchereccia: un terreno parzialmente gelato ed un tasso di umidità fuori dal normale che rendeva la temperatura percepita ancora più bassa. Davvero un peccato aver dovuto recuperare la partita in queste condizioni.
Mister Vannini deve fare i conti con alcune assenze, ultima quella di capitan Caiani costretto a dare forfait per problemi familiari. Mancano anche Romei, Coppi, Gori e gli infortunati Bardelli e Mazzuoli. Scendono quindi in campo Marini in porta, Dini, Bucciarelli, Riccucci e Procelli Gianni in difesa, Morbidelli, Procelli Daniele, Belardi a centrocampo con Meucci di supporto a Sacconi centravanti e Bracciali largo a destra.
Divisa inedita per la Ginestra con maglia completamente gialla, calzettoni e pantaloncini blu notte; padroni di casa in versione “all black” con un completo tutto nero.

Le consuete fasi di studio servono più che altro per prendere confidenza con il terreno di gioco, dove spesso la palla a contatto con l’erba ghiacciata diventa difficile da controllare.
Al primo affondo la Lokomotive passa in vantaggio. Siamo al 7’quando una fuga sulla fascia destra del velocissimo Tartaglia crea il panico nella retroguardia gialloverde; la giovane ala effettua un cross rasoterra sul quale, complice anche il precario equilibrio dovuto al terreno, non riescono ad intervenire né i difensori né il portiere Marini. L’ultimo sfortunato tocco nella propria porta, nel tentativo di liberare, dovrebbe essere stat quello di Riccucci. La sostanza comunque non cambia con Ginestra colpita a freddo e sotto di una rete.
I gialloverdi hanno il merito di non disunirsi e di cercare subito il paregio, anche se contro la capolista tutto diventa più difficile. Il predominio territoriale della Lokomotive è stabile, ma senza altre vere occasioni.
Al 18’ fiammata ginestrina: una punizione insidiosa a spiovere di Daniele Procelli costringe Morandini, l’estremo difensore della Loko, alla deviazione in corner. Della battuta dalla bandierina se ne incarica l’airo-cobra Bracciali che pennella un cross a centro area sul quale interviene con un’incornata vincente lo squalo Sacconi. E’ la rete che vale il pareggio della Gienstra.
I gialloverdi restano in partita ma l’impressione è quella che se la Loko affonda, possa riuscire a far male, soprattutto quando le azioni si sviluppano sulla fascia destra con l’attivissimo Tartaglia.
Dura poco la gioia del pari per i ragazzi di Vannini: al 24’ i padroni di casa colpiscono in contropiede con intelligente quanto millimetrico lancio sul filo del fuorigioco per il numero 8 Casini che beffa con un pallonetto Marini in uscita.
Al 28’ Vannini corre ai riparti ed inserisce Francini al posto di Dini.
Sul finire della prima frazione di gioco la Ginestra espone il fianco alla Loko perdendo qualche palla di troppo a centrocampo e rischiando di subire la terza rete. Si va al riposo sul due ad uno per la capolista.

Parte bene la Ginestra ed al 4’ Sacconi difende un prezioso pallone in area, ma la sua conclusione di piatto sinistro a girare è troppo angolata e si spegne sul fondo.
All’8’ entra Giusti per un infreddolito Meucci; poco dopo viene ammonito Gianni Procelli per un fallo tattico. I gialloverdi cominciano a subire di nuovo la pressione della Loko.
All’11 un angolo a favore dei padroni di casa genere una mischia: e’ lesto il numero 19 Stanzione a calciare in porta da distanza ravvicinata ed a portare a tre le reti della Lokomotive.
Al 14’ è la volta di Panio che rileva Bracciali.
Al 20’ solo un doppio prodigioso intervento di Marini su Casini evita la quarta segnatura degli uomini di Gonnelli che ormai giocano sul velluto.
Brutta tegola per mister Vannini quando capitan Bucciarelli accusa una forte contrattura al polpaccio ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra Bencini, con Panio che scala terzino e Morbidelli nel ruolo di centrale di difesa.
Al 22’ ennesimo lancio per lo scatto di Tartaglia sul filo del fuorigioco: l’esterno si trova solo davanti a Marini lo batte con un diagonale per la quarta rete dei gialloblù.
Al 31’ arriva anche il quinto sigillo della Lokomotive: lo mette a segno Picchioni dopo aver sfruttato l’ottimo lavoro di Casini in area.
Non succede più niente e senza neanche un minuto di recupero il direttore di gara decreta la fine dell’incontro.

Sonante sconfitta per la Ginestra, ma nessun dramma a fine partita: tutti erano consapevoli della superiorità della Lokomotive e per un tempo i gialloverdi hanno retto bene l’urto. Nella ripresa la capolista ha dilagato e non c’è stato più niente da fare. L’amarezza della sconfitta non toglie comunque la soddisfazione per la prima rete in maglia gialloverde dello squalo Sacconi, uno degli ultimi ad arrendersi nella serata gelida di Vacchereccia.
L’importante è reagire subito, già a partire dalla difficile trasferta di sabato prossimo contro la Polisportiva il Ponte dove servirà assolutamente il massimo impegno: ll presidentissimo Aldinucci, non presente ieri sera per gli stessi problemi che hanno trattenuto a casa capitan Caiani, difficilmente lascerebbe passare impunita un’altra sconfitta ed i ragazzi in campo sarebbero i primi a “sentirlo”!


Ginestra - Sereto 1 - 0

Una giornata di sole invernale fa da scenario alla gara fra la Ginestra di Montevarchi ed il Sereto, valida per la decima del campionato dell’Anspi Valdarno. Il terreno del comunale di Piandiscò è in buone condizioni e lo spettacolo può avere inizio.
Mister Vannucci non ha particolari problemi di formazione, mancano soltanto i due infortunati Bardelli e Mazzuoli. Scendono in campo Marini fra i pali, Bucciarelli, Gianni Procelli, Dini e Riccucci a formare la linea di difesa, Caiani, Daniele Procelli e Morbidelli a centrocampo; Romei gioca leggermente più avanzato con licenza di servire e colpire. Davanti esordisce dal primo minuto il bomber ex Giglio Mattia Sacconi, in coppia con il cobra Bracciali.
Calzettoni arancioni, pantaloncini neri con maglia a strisce arancioni e nere per il Sereto; inedito completo bianco con lo stemma cittadino per la Ginestra.

I gialloverdi partono decisi e chiudono il Sereto nella propria metà campo per il primo quarto d’ora di gioco. Già al 2’ Bracciali ci prova da fuori, ma la sua conclusione è alta. Gran inizio di partita di capitan Caiani sulla fascia sinistra: sempre preciso in fase di impostazione ed inesauribile negli inserimenti. La supremazia territoriale risulta tuttavia alquanto sterile ed i soli tiri dalla distanza della Ginestra non impensieriscono l’estremo difensore Romei. Nota di merito per l’esordiente Sacconi: il giovane panzer lotta difendendo palla e favorendo l’inserimento dei compagni, mostrando fra l’altro una discreta tecnica abbinata ad una notevole potenza fisica.
Al 25’ tracce di Sereto con una punizione tagliata dell’esperto Lovari a fil di palo, sulla quale sembra esserci Marini.
Dopo la fiammata iniziale gialloverde, gli ospiti cominciano ad avanzare il baricentro.
In chiusura di primo tempo, punizione dalla tre quarti a favore del Sereto: esce in presa alta Marini che nel ricadere non trattiene la sfera sulla quale si avventa il numero 9 Melani la cui conclusione da due passi termina incredibilmente fuori. Brivido per la Ginestra proprio allo scadere.
Sul capovolgimento di fronte riparte la Ginestra in contropiede con Morbidelli che da fuori spara alto di poco sopra la traversa.

La ripresa inizia con la Ginestra in avanti: al 6’ un’incertezza dell’esperto Guiderdoni, per poco non costa cara al Sereto: Bracciali calcia da fuori a spiovere, ma è miracoloso il colpo di reni di Romei a deviare in corner.
Sul corner che ne segue, la palla arriva sui piedi di Daniele Procelli che appostato fuori dall’area di rigore batte a rete e solo un’altra prodigiosa deviazione di Romei sopra la traversa nega il vantaggio ai ragazzi di Vannini.
Al 12’ la Ginestra passa in vantaggio: gran assolo di Romei sulla fascia destra che salta tre avversari, preciso il suo servizio rasoterra al centro per Morbidelli, intelligente il suo movimento a smarcarsi, che di piatto destro non lascia scampo all’incolpevole Romei. La palla sbatte sulla traversa e finisce in rete.
Al 13’ fuori l’applauditissimo Romei, al suo posto Meucci. Al 21’ Panio rileva Caiani ed al 23’ Belardi sostituisce Morbidelli colpito da crampi.
Al 30’ ci prova Sacconi con una potente conclusione da fuori deviata in corner dal portiere ospite.
Al 32’ il Sereto avrebbe la palla per pareggiare i conti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’inserimento di Guiderdoni è perfetto, ma il suo piatto destro è da dimenticare.
Al 35’ Francini rileva il cobra Bracciali, per lui come sempre una gara generosissima.
Al 38’ Giusti al posto di uno stremato Sacconi.
Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gare manda tutti negli spogliatoi.

Una vittoria meritata ma sofferta contro un Sereto ben messo in campo ed in grado di colpire in qualsiasi momento. Gli arancio-neri hanno ringiovanito la squadra e forse manca un attaccante di peso in grado di sfruttare la velocità di Marson e le geometrie di Lovari.
I gialloverdi hanno cercato ed ottenuto la vittoria fin dai primi minuti e dopo vari tentativi sono stati premiati. Ottimo l’esordio di Sacconi, era dai tempi del coccodrillo Nuzzi che non si vedeva in casacca gialloverde un centravanti quattro per quattro in grado di offrire alla squadra potenza, velocità e tecnica. Serpentina Romei, davvero imprendibile una volta innestato il turbo, ha deliziato la platea con la sua discesa dirompente che ha regalato la palla del match ad un Morbidelli sempre più trascinatore di questa Ginestra. Intercettato dai microfoni di Prisma Sport nel parcheggio dello stadio, il centrocampista gialloverde ha rilasciato la seguente dichiarazione: “ Come ho sempre fatto nella mia carriera, preferisco rispondere sul campo alle critiche e non vedo l’ora di leggere il prossimo commento di Sikelea!”
Buona la prova di tutto il reparto difensivo guidato dal solito granitico Bucciarelli e da un sempre più maturo tatticamente Dini. Solo giocando così compatti c’è la speranza di far bene nei prossimi delicati impegni che attendono la Ginestra. Il presidentissimo Aldinucci può essere soddisfatto dei suoi ragazzi; ovviamente tutti sanno che in caso di pessime prestazioni non esiterà ad attingere al suo vasto repertorio di moccoli! Allora si che saranno dolori!


Malva - Ginestra 0 - 2

Finalmente la Ginestra torna al calcio giocato dopo il rinvio delle due gare precedenti e lo fa all’antistadio di Terranuova Bracciolini, allentato per le pesanti piogge, ma comunque praticabile. Avversario di turno il Malva, fanalino di coda del torneo.
Mister Vannini non ha problemi di formazione, a parte gli infortunati Meucci e Bardelli, e manda in campo Marini in porta, Dini, Gianni Procelli, Bucciarelli e Riccucci in difesa, Caiani, Morbidelli, Belardi e Daniele Procelli a centrocampo, di punta Romei e Bracciali.
Completo blu con inserti bianchi per i padroni di casa; calzettoni e calzoncini verdi con maglia gialloverde per la Ginestra.


Sopra le fasi di riscaldamento della Ginestra


Partono forte i gialloverdi e già al primo minuto arrivano alla conclusione: bella combinazione Bracciali-Romei al limite dell’area con quest’ultimo che vede l’inserimento di Daniele Procelli e lo serve. Il tiro del centrocampista della Ginestra viene parato in due tempi dall’estremo difensore del Malva.
Al 10’ classica rimessa lunga con le mani, stile rugby, di Bracciali che pesca Bucciarelli a centro area: deviazione di destro del centrale ginestrino e solo un miracolo del portiere a deviare fuori nega la gioia della quarta rete personale in campionato; altra rimessa lunga con le mani di Bracciali e perfetto stacco di testa ancora di Bucciarelli, la cui conclusione colpisce la traversa interna, sbatte sulla linea ma non entra, fra le imprecazioni del difensore gialloverde. L’azione non è ancora finita, la palla finisce sui piedi di Morbidelli che da posizione defilata lascia partire un diagonale che si insacca sul primo palo con la complicità del portiere. Ginestra in vantaggio.

Nella foto, colpevolmente sfuocata, i gialloverdi abbracciano Morbidelli autore della rete del vantaggio.

Il Malva non si perde d’animo ed a dispetto degli zero punti in classifica, riesce a rendersi pericoloso in almeno un paio di circostanze.
Al 14’ Marini è costretto all’uscita al limite dell’area per fermare una pericolosa incursione del numero nove del Malva, scattato sul filo del fuorigioco.
Al 16’ ancora Malva pericoloso su corner: stavolta la palla del pareggio capita sui piedi del giovane numero 10 che ha la possibilità di battere a rete da solo, ma angola troppo il tiro c non inquadra la porta.

La linea difensiva della Ginestra nel primo tempo: in primo piano Dini, Gianni Procelli, Bucciarelli e Riccucci.

Al 22’ arriva il raddoppio ginestrino: Bracciali stoppa e calcia al volo lasciando partire un tiro a spiovere da circa 20 metri che non lascia scampo al portiere del Malva. Un eurogoal che vale il due a zero per la Ginestra.


L'abbraccio a Bracciali per la splendida rete realizzata è d'obbligo!


Al 27’ doppio giallo per il numero 25 del Malva, che così resta in dieci. I padroni accusano il raddoppio della Ginestra e non riescono a ripartire.
Al 34’ controllo e tiro dal limite di Daniele Procelli parato in due tempi.
In chiusura di primo tempo ammonito Romei.

Nella ripresa fuori Belardi e Romei per Panio e Velotto. Al 3’ altro cambio con Bencini, esordio stagionale per lui, al posto di Bucciarelli diffidato.
Al 13’ un tiro da fuori del numero 10 del Malva chiama Marini alla deviazione in corner. E’ una Ginestra meno aggressiva quella che scende in campo nella ripresa: lascia spesso l’iniziativa ai padroni di casa e non riesce a rendersi pericolosa come nella prima frazione di gioco.
Al 15’ Daniele Procelli lascia il posto a Gori. Al 20’è un sontuoso Caiani a lasciare il campo per Coppi. Davvero generosa la prova del capitano in un campo che, per lui, rappresentava solo insidie per il ginocchio.
Al 31’ si rivede la Ginestra in zona d’attacco, con Velotto che scatta sul filo del fuorigioco, ma la sua conclusione a spiovere termina di poco alta.
Nei minuti finali il Malva prova ad accorciare le distanze approfittando di qualche calcio piazzato, ma il risultato non cambia.

Era importante per i gialloverdi tornare al calcio giocato dopo un lungo periodo senza gare ufficiali: buona la prestazione nel primo tempo con il reparto offensivo che ha cercato sempre il dialogo per arrivare in porta. Nella ripresa comprensibile calo, complice anche le condizioni pesanti del terreno, dovuto anche al risultato ormai acquisito ed alle nuove soluzione tattiche proposte da mister Vannini con i molteplici cambi operati. Note positive da Bracciali, oltre alla splendida rete, assist di petto e di tacco dispensati a favore dei compagni e da Morbidelli che corona con la rete una prova maestosa per quantità e qualità. Buono l’esordio di Bencini, un ragazzo d’oro che tutti adorano nello spogliatoio e che se avrà sempre la stessa voglia di fare messa in campo contro il Malva, risulterà molto prezioso ed utile a mister Vannini.
Affinché il presidentissimo Aldinucci possa uscire soddisfatto anche al termine delle prossime gare, già a partire dalla prossima con il Sereto ed il successivo recupero contro il Lokomotive, occorrerà il massimo impegno in allenamento ( lo so che le partitelle vengono sempre vinte da Machetti, con tanto di orditura finale al povero Brizzolo da parte di Dini e Gori, ma l’intensità è comunque quella giusta! ) e la massima attenzione in campo. I prossimi impegni di campionato ci diranno dove può arrivare questa Ginestra.





Ginestra - Sales Figline 1 - 0


Partita combattuta quella allo stadio di Piandiscò fra i padroni di casa della Ginestra e la Sales di Figline, valevole per la sesta giornata del campionato Anspi Valdarno. Giornata soleggiata, con temperatura gradevole e campo in perfette condizioni.
Mister Vannini deve fare a meno di Riccucci e Morbidelli, con Romei che arriva solo per l’inizio della ripresa. Scendono in campo Marini in porta, Francini, Procelli Gianni, Bucciarelli e Caiani a formare la linea di difesa; Panio e Belardi nei panni di “sconciatori” davanti alla difesa; fantasia di centrocampo affidata a Meucci, Procelli Daniele e Bracciali. Di punta il sempre mobile Arturo Velotto.
Calzettoni e pantaloncini blu con maglia rossoblù per la Ginestra; calzettoni e pantaloncini blu con maglia gialla per la Sales.

Inizia la gara con la Sales che senza timori reverenziali si riversa nella metà campo gialloverde.
Al 6’ Gianni Procelli alleggerisce all’indietro verso Marini, ma non si avvede di Luongo che si porta avanti la sfera e calcia in porta: Marini è ben piazzato e para.
Dopo i primi venti minuti di predominio territoriale degli ospiti, si fa vedere anche la Ginestra: merito di Bracciali che scatta sul filo del fuorigioco, ma il suo sinistro termina alto.
E’ una fase della gara in cui i gialloverdi riescono ad essere pericolosi solo nelle ripartenze, senza peraltro creare occasioni da rete. Dietro capitan Bucciarelli è preciso e sicuro nelle chiusure, infondendo sicurezza a tutto il reparto.
Su un controllo e tiro al volo di Bracciali dal limite si chiude un primo tempo veramente avaro di emozioni.

Ad inizio di ripresa subito Bardelli al posto di Belardi. Al 9’ una disattenzione della retroguardia di casa spalanca la via della porta a Luongo che da posizione defilata calcia incredibilmente alto. La migliore palla goal della gara per la Sales.
All’11 Romei per Panio.
Al ’12 una combinazione sulla destra Francini-Bardelli con quest’ultimo che centra rasoterra per Bracciali la cui conclusione viene parata. Ottima l’azione della Ginestra.
Al 17’ è la volta di Dini per un volitivo Velotto
Al 21’ la Ginestra passa: gran assolo di Meucci che parte dalla tre quarti ed arriva in area dopo aver evitato una serie innumerevole di avversari. Il suo diagonale di sinistro non lascia scampo a Lazzerini. Festeggiamenti di altri tempi e giallo rimediato dalla punta gialloverde per lo spogliarello: probabilmente non particolarmente gradito dal direttore di gara di sesso femminile.
La Sales non si arrende e tenta con tutte le proprie forze di abbozzare una reazione: al 32’ una botta da fuori di Burgassi viene parata da Marini in due tempi.
Al 35’ Giusti rileva un non ancora al meglio Bardelli ed al 36’ Romei ha la palla del raddoppio sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Meucci, ma la sua conclusione termina alta.
Nei minuti finali ammonito Bucciarelli e nel primo minuto di recupero la stessa sorte tocca a Bracciali. Gli ospiti provano con dei lanci lunghi ad arrivare in area gialloverde, ma come sempre ci pensa Marini a blindare la porta della Ginestra, che ottiene così la quinta vittoria stagionale.

Un inesauribile Bracciali ed un imprendibile Meucci contribuiscono in maniera decisiva al successo gialloverde, in una gara in cui il bel gioco latita e di conseguenza anche le occasioni da rete. Buona la prova di Francini in fase di spinta, un’ottima conferma sulla corsia di destra; nota lieta della giornata il ginocchio di Caiani ha retto per tutta la gara e l’apporto sulla sinistra non è difatti mai mancato. Complimenti alla Sales ed al suo allenatore Pancini: davvero una squadra ben messa in campo ed ostica da affrontare. Si sente forse la mancanza di un bomber di peso davanti.
Una vittoria che permette alla compagine del presidentissimo Aldinucci di restare in scia delle squadre di testa e di preparasi al meglio alla doppia sfida contro Lokomotive e Ponte alle Forche.


MCL Montevarchi - Ginestra 0 - 3


E’ il giorno di Bucciarelli oggi, autore di una splendida tripletta che regala il successo alla Ginestra. E’ il giusto premio per un capitano che non si arrende mai e per tutti i ragazzi di mister Vannini che hanno interpretato alla perfezione i dettami tattici del tecnico e si sono aiutati come una vera squadra deve fare in ogni circostanza.
Squalificati Romei e Mazzuoli, Caiani bloccato dal ginocchio sulle scale di casa si accomoda in panchina; Vannini manda in campo Marini fra i pali, Riccucci e Bucciarelli centrali di difesa, Francini e Bardelli laterali bassi, Panio davanti alla difesa con Belardi come compagno di reparto mentre Daniele Procelli e Giusti hanno il compito di creare. Meucci e Bracciali di punta.
Cielo a tratti coperto, temperatura gradevole e terreno in condizioni accettabili. Calzettoni e pantaloncini blu con maglia rossoblu stile Montevarchi per la Ginestra; calzettoni e pantaloncini blu con maglia bianca per l’MCL.
I gialloverdi, oggi in tenuta rossoblu, non vogliono commettere l’errore tattico di sabato scorso contro il San Leolino dove si sono chiusi fin da subito e partono forte: già al primo minuto di gioco ci pensa Panio con una conclusione da fuori che termina di poco al lato.

Al 6’ angolo di Meucci, come sempre calciato magistralmente, irrompe sul primo palo Bucciarelli in netto anticipo, ma la sua battuta di testa finisce sopra la traversa.
Dopo i primi minuti di apnea, intorno al decimo trovano coraggio anche i padroni di casa che abbozzano qualche trama offensiva.
Al 12’ Bucciarelli trova su punizione Bracciali al limite dell’area che stoppa e calcia al volo: peccato per la mira.
Al 17’ la gara si sblocca: punizione di Daniele Procelli, rimpallo al limite dell’area, ne approfitta Bucciarelli che solo davanti all’estremo difensore dell’MCL segna la rete dell’uno a zero per i suoi.
I padroni di casa, adesso sotto di una rete, ci provano tentando di scavalcare il centrocampo della Ginestra, ma i lanci lunghi diventano facile preda dell’attento Marini.
Alla mezzora un veloce contropiede dell’Mcl porta al tiro dal limite il numero 17, ma la sua conclusione di piatto finisce alta. Termina il primo tempo con la Ginestra in vantaggio di una rete.

Inizia la ripresa con l’MCL alla ricerca del pari e la Ginestra consapevole del fatto che una sola rete di vantaggio non lascia tranquilli. Al 5’ una punizione di Meucci è deviata in corner con un volo plastico dal portiere di casa.
Al 6’ primo cambio fra i gialloverdi: Procelli Gianni rileva Giusti.
Al 9’ arriva il raddoppio: ottima punizione tagliata di Daniele Procelli dalla sinistra, dietro a tutti i difensori in maglia bianca spunta come un missile Bucciarelli che con un spettacolare tuffo di testa insacca sul palo opposto. Lo schema del venerdì sera, chiamato da mister Vannini poco prima dell’esecuzione di Procelli, è stato assimilato alla grande dai gialloverdi.
Al 15’ arriva anche il momento di Dini per un acciaccato Bardelli, ottima la sua prova come esterno basso.
Adesso la Ginestra gioca sulle ali dell’entusiasmo: al 17’ un angolo dello specialista Meucci serve un assist per Bucciarelli che ancora una volta, in tuffo di testa, mette a segno la tripletta personale e il tre a zero per i gialloverdi. L’entusiasmo è alle stelle e tutti corrono ad abbracciare il capitano.
Al 20’ Bracciali si gira bene al limite dell’aria, ma tira centrale ed il portiere para in due tempi.
Al 23’ ammonizione per il mai domo Belardi. La partita si infiamma e Vannini lo toglie per precauzione: al suo posto un ritrovato Morbidelli, al rientro dopo lo stiramento.
La partita è virtualmente chiusa; l’MCL prova ad avvicinarsi alla porta di Marini ma oggi la difesa della Ginestra è molto attenta. Dopo tre minuti di recupero arriva così il fischio finale del direttore di gara che sancisce la fine delle ostilità.

Se fossimo in altre categorie, Bucciarelli si meriterebbe il pallone della gara, ma si dovrà accontentare delle foto e del video che Prisma Sport pubblicherà quanto prima per celebrare questa giornata storica per lui.
Il presidentissimo Aldinucci può essere soddisfatto di questa bella prova dei suoi, finalmente uniti come una vera squadra, dove ognuno cerca di incoraggiare ed aiutare i compagni. Tornando alla gara, ottima la personalità messa in campo da Francini nella sua corsia di competenza; il rientro di Daniele Procelli ha illuminato il centrocampo gialloverde e la differenza rispetto alla gara con il San Leolino si è vista. Belardi ha trovato, questa stagione, in Panio un ottimo compagno di “arena”: entrambi non si tirano mai indietro quando il gioco si fa duro. Quando i gemelli del goal Bracciali e Meucci riescono a giocare insieme, è tutta un’altra Ginestra. Citazione d’obbligo per Bucciarelli, autore di una prova maiuscola impreziosita da tre sigilli personali che rimarranno a lungo nella mente dei tifosi ginestrini.


Ginestra - San Leolino 0 - 2

Un cielo grigio fa da cornice alla sfida di alta classifica fra i padroni di casa della Ginestra ed i rossoblu del San Leolino. Il terreno, quello dello stadio di Piandiscò, è in perfette condizioni.
Mister Vannini è costretto a fare a meno di diversi elementi e deve ridisegnare la sua squadra rispetto alla prime uscite. E’ dalla cintola in avanti che la Ginestra lamenta le assenze maggiori: Bardelli siede ancora in panchina, Morbidelli non recupera in tempo dallo stiramento, Daniele Procelli ancora non ha ripreso ad allenarsi dopo il colpo alla testa di sabato scorso ed in settimana si è fermato anche Meucci per dei dolori alla schiena.
Marini in porta, Riccucci, Romei, Bucciarelli e Mazzuoli in difesa, Gianni Procelli, Francini, Panio e Belardi a centrocampo, capitan Caiani che torna di punta in appoggio a Bracciali.
Maglia gialloverde, pantaloncini verdi e calzettoni gialli per la Ginestra; maglia blu scuro, pantaloncini rossi e calzettoni blu elettrico per il San Leolino.

I ragazzi di mister Sereni, davvero instancabile nell’incoraggiare i suoi, partono subito forte come consuetudine, facendo pressing a tutto campo e non lasciando ragionare i centrocampisti gialloverdi. Già al 4’ è provvidenziale il salvataggio di Riccucci su Mugnai lanciato a rete. E’ ancora il capocannoniere del torneo a rendersi pericoloso al 5’ su calcio di punizione: la conclusione di Mugnai, deviata dalla barriera, costringe Marini alla respinta sulla linea di porta. Davvero una parata da campione quella del numero uno gialloverde.
La Ginestra soffre, non riesce ad imbastire una trama offensiva degna di nota ed anche nella fase di contenimento fa fatica a contenere gli ospiti.
Al 19’ un’incertezza difensiva dei ragazzi di Vannini, spiana la via della rete al San Leolino: a segnare è il numero 3 Kaciani, bravo a seguire l’azione ed a battere Marini da distanza ravvicinata.
Il San Leolino amministra bene calando sapientemente il ritrmo: al 29’ ammonizione per Bucciarelli che è costretto a fare gli straordinari per fermare Mugnai.
Al 39’ tracce di Ginestra in area avversaria: una punizione di Belardi pesca Francini smarcato, la posizione è defilata e la sua conclusione viene intercettata da un difensore in corner.
Sulla ripartenza, scatta il contropiede dei rossoblu che arrivano al tiro con il numero 8 Castellani che al volo calcia alto.
Dopo 5 minuti di recupero e qualche accenno di nervosismo per un fallo di troppo ai danni di Caiani, il direttore di gare decide di chiudere il primo tempo.

La Ginestra scende in campo nelle ripresa con il chiaro intento di pareggiare, ma commette l’errore di sbilanciarsi troppo. I gialloverdi non sono lucidi in fase d’attacco e prestano il fianco alle ripartenze rossoblu.
Proprio in un contropiede concesso al San Leolino, Belardi, vistosi saltato dall’avversario, è costretto al fallo in area. Calcio di rigore trasformato dal bomber Mugnai. Siamo appena al settimo minuto, ma la Ginestra accusa il colpo.
Al 10’ un rimpallo favorevole, agevola Calosci che da buona posizione spara alto, solo davanti a Marini. Entra Giusti per Caiani, ancora una volta dolorante.
Il San Leolino gioca sulle ali dell’entusiasmo e gli viene tutto facile. La Ginestra, pur non concedendo occasioni agli ospiti, non riesce a rendersi pericolosa ed i lanci lunghi per Romei, adesso stabilmente davanti, e Bracciali sono l’unica soluzione.
Al 18’ una parolina di troppo nei confronti del direttore di gara e secondo giallo per il già nervoso Mazzuoli che guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Sotto di due reti, la Ginestra rimane pure in 10. A questo punto diventa veramente difficile recuperare.
Al 25’ Belardi, claudicante, lascia il posto a Dini; al 31’ Coppi, esordio stagionale, per Francini.
E’ proprio il neo entrato Coppi a provarci allo scadere, ma la sua punizione termina fuori.
Nel finale ammonizioni per Romei e Panio.

Sono le ultime emozioni di una gara che non è stata spettacolare dal punto di vista delle occasioni da rete, ma che ha evidenziato come il San Leolino sia una squadra tosta, ben messa in campo ed in grado di giocarsela fino alla fine per la vittoria finale del torneo. Davvero un’ottima impressione hanno fatto gli avanti rossoblu: uno su tutti bomber Mugnai, un ragazzo in grado di fare reparto da solo. Citazione d’obbligo anche per Castellani e Mondola.
La Ginestra scesa ieri in campo non è la “vera” squadra vista nelle prime giornate di campionato. Chi gioca dà sempre il massimo e quello che conta, soprattutto a livello amatoriale, è crederci fino alla fine cercando di restare sempre uniti: solo così è possibile lottare nei momenti difficili. Purtroppo le assenze combinate di uomini in grado di costruire gioco in mezzo al campo hanno limitato di molto il potenziale offensivo dei gialloverdi: con questo nessuna giustificazione, perché con maggiore attenzione le due reti potevano essere evitate, anche se perdere contro questo San Leolino ci può stare. L’importante è adesso ripartire uniti come una vera squadra e tornare a giocare con determinazione e convinzione nei propri mezzi.
Compleanno amaro quello di ieri per il Presidentissimo Aldinucci ( auguri anche a capitan Caiani, nato lo stesso giorno del presidente! ) che a causa di una brutta influenza non era presente allo stadio.. Meglio così, altrimenti lo avremmo sentito di sicuro!





Atletico Terranuova - Ginestra 0 - 1

Il campo di gioco è l’antistadio di Terranuova Bracciolini, la gara la terza del campionato Anspi Valdarno: oggi si affrontano i padroni di casa dell’Atletico Terranuova, tre punti in classifica e la Ginestra di Montevarchi, a punteggio pieno dopo due vittorie. Giornata soleggiata e temperatura gradevole dopo il freddo degli ultimi giorni. Terreno di gioco assai sterrato con addirittura la presenza di qualche sassolino.

Mister Vannini manda in campo la migliore formazione possibile considerando gli uomini a sua disposizione: Marini fra i pali, difesa a tre con Procelli Gianni centrale, Riccucci e capitan Caiani laterali, Morbidelli, Panio, Procelli Daniele e Belardi a centrocampo, tridente d’attacco con Romei, Meucci e Bracciali.
Completo celeste con calzettoni blu per l’Atletico Terranuova; calzettoni e pantaloncini gialli con maglia giallo verde per la Ginestra.

Partono forte i locali, che già al secondo non riescono a sfruttare l’insidioso cross di Cilibrizzi che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore. Brividi per la retroguardia gialloverde.
Al 6’ prima tegola per mister Vannini: saltando di testa, cade male sbattendo la testa Daniele Procelli. Attimi di paura fin quando il centrocampista ginestrino non si riprende: dopo due minuti di interruzione per le cure del caso, è comunque costretto a lasciare il campo; al suo posto entra Francini.
La Ginestra, forse a causa del campo particolarmente stretto e corto, non riesce ad impostare il proprio gioco e non affonda come dovrebbe.
Al 13’ Bracciali serve in area Meucci che, dopo aver saltato il difensore, calcia sul primo palo colpendo solo l’esterno della rete.
Al 21’ Caiani, a causa del solito maledetto ginocchio che fa le bizze, non riesce ad intervenire in copertura su un lancio profondo a favore del numero 7 Chienni che si presenta così davanti a Marini: per fortuna della Ginestra il suo pallonetto termina fuori. Il capitano è costretto ad uscire: al suo posto entra Giusti, con Romei che arretra sulla linea difensiva.
Al 23’ Meucci lascia partire un diagonale respinto con difficoltà da Rossi. La Ginestra adesso fa la gara, ma non riesce a passare. Al 33’ viene ammonito Belardi.
Al 35’ palla goal per i gialloverdi: rimessa lunga di Marini che cerca e trova Bracciali, quest’ultimo è abilissimo nel far balzare la palla e scavalcare il marcatore aggirandolo, ma solo davanti al portiere calibra male il pallonetto.
Al 40’ altri problemi per Vannini: Morbidelli è costretto a lasciare il campo per un problemia muscolare, lo rileva Dini. Nel recupero del primo tempo, da sengnalare l’ammonizione rimediata da Romei.

La Ginestra torna in campo determinata ad ottenere i tre punti: Vannini deve essere stato chiaro nell’intervallo perché fin dalle prime battute i gialloverdi assediano la metà campo dell’Atletico Terranuova. Al 7’ è un più che volitivo Dini a rendersi pericoloso: suo il rasoterra in mischia che sfila a fondo campo facendo la barba al palo.
All’ 11 ci prova Bracciali con la sua caratteristica giocata che prevede sombrero e tiro al volo: solo la mira non è perfetta.
Al 14’ gran punizione di Meucci respinta da Rossi. Al 20’ diagonale di Bracciali dal lato destro respinto dal portiere: si accende una mischia in cui la Ginestra reclama invano il calcio di rigore.
Al 23’ altra grande chance per Bracciali che brucia sul tempo la difesa, beffa in uscita il portiere, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa per la disperazione del presidentissimo Aldinucci che non riesce più a stare seduto.
Al 28’ geometrica punizione di Dini, svetta di testa Gianni procelli e Rossi devia miracolosamente in corner.
Al 32’ l’Atletico Terranuova sfiora il colpaccio: e’ Cannoni a mancare la deviazione sotto porta, solo a centro area. Ginestra ad un passo dalla capitolazione.
Sarà stata la paura o forse la gran voglia di crederci alla fine, ma i ragazzi di Vannini sembrano aver incarnato in pieno lo spirito del proprio mister, uno che non si arrende mai. Così che al 36’ Meucci serve bene Bracciali in area: il bomber salta il diretto marcatore con un dribbling a rientrare e batte di sinistro a rete. Il tiro è sporcato dalla deviazione del difensore, ma la palla termina ugualmente in fondo al sacco per l’esplosione di gioia gialloverde. Finalmente arriva la rete del meritato vantaggio per la Ginestra.
Nei minuti finali solo qualche brivido in area ginestrina per un mischia in cui fortunatamente nessun giocatore dell’Atletico giunge alla conclusione. Arriva così il triplice fischio finale, come tre sono le vittorie della Ginestra dall’inizio del torneo ed il numero reti segnate da Bracciali.

La vittoria di oggi è stata sofferta, complici forse le condizioni del campo che non hanno permesso agli avanti gialloverdi di dialogare come al solito e le tre sostituzioni obbligate nel corso della prima frazione di gioco, ma è stata una prova di determinazione da parte di tutti, mister Vannini in primis: non si è lamentato delle assenze ad inizio gara ed ha saputo cambiare l'assetto della squadra a partita in corso a causa dei numerosi infortuni. La sua filosofia è semplice: la Ginestra non sarà mai rimaneggiata se in campo scendono undici di questi ragazzi. Sarà contento il presidentissimo, da sempre costretto a contare i presenti agli allenamenti ed alle partite: se quest'anno i suoi ragazzi continueranno con questo impegno, basterà essere in undici per vincere ogni partita!


Ginestra - Rangers Levanella 2 - 0

Giornata grigia ma senza pioggia quella che oggi allo stadio di Piandisco’, per questa stagione campo preferenziale dei gialloverdi in occasione delle gare casalinghe, ha fatto da cornice alla gara fra i padroni di casa della Ginestra ed il Rangers Levanella: incontro valido per la seconda giornata del campionato Anspi Valdarno.

Mister Vannini recupera Morbidelli rispetto alla gara d’esordio e puo’ finalmente schierare dal primo minuto il bomber Bracciali. Scendono in campo Marini fra i pali, Riccucci, Bucciarelli, Mazzuoli, Caiani i quattro di difesa, Belardi come unico incontrista di centrocampo insieme ai colleghi di reparto Morbidelli, Procelli Daniele, Meucci e Bracciali a supporto dell’avanzato Romei.

Completo rosso con inserti bianchi per il Rangers Levanella, mentre la Ginestra sfoggia un completo giallo con inserti verdi.

Prime battute di studio con gli ospiti, trascinati dall’ottima tecnica individuale di Parisi, che tentano di imbrigliare la manovra gialloverde. La fase di studio termina al 6’ quando Procelli Daniele crossa profondo dalla sinistra sul secondo palo dove arriva Romei che colpisce di contro balzo; e’ bravo Martini a parare sotto la traversa. All’11 ancora Romei protagonista: l’attaccante gialloverde, su lancio profondo di Procelli Daniele a scavalcare la difesa, spreca un’ottima occasione lasciando rimbalzare la sfera per poi concludere fuori.

Al 15’ gran numero di Romei, semplicemente incontenibile in questo inizio di stagione, passa in mezzo a due difensori sull’out di destra, mette al centro rasoterra ma nessuno dei suoi compagni arriva a concludere.

Al 21’ Ginestra in vantaggio: Morbidelli pesca Bracciali in area, l’attaccante salta con un dribbling stretto il diretto avversario e con un diagonale trafigge l’incolpevole Martini.

I Rangers provano a riversarsi nella metà campo gialloverde, ma quest’oggi trovano in Belardi e Procelli Daniele due mastini feroci che non lasciano passare nessuno.

Al 25’ tracce di Levanella con un colpo del numero 8 Hassan sugli sviluppi di un calcio d’angolo: bella la torsione dell’attaccante biancorosso, ma la palla termina fuori sotto lo sguardo vigile di Marini.

Al 30’ ancora uno show di Romei sulla corsia di sinistra: etnra in area, salta un uomo e serve a Meucci un assist perfetto che il numero 9 gialloverde, praticamente indisturbato, spedisce alto.

Al 38’ Sombrero di Bracciali al limite dell’aria e tiro a fil di palo. E’ il preludio al raddoppio che arriva appena un minuto dopo: punizione di Riccucci dalla sinistra, splendido movimento verso la palla di Mordbidelli che con un intelligente velo smarca Bracciali situato alle sue spalle. Stop e rete di esterno destro che vale la doppietta personale per l’ala sinistra della Ginestra.

La ripresa parte con Francini al posto di Caiani.

Al 3’ brividi per i ragazzi di Vannini con Marini costretto alla deviazione sopra la traversa su un lungo spiovente dalla tre quarti. Al 7’ Procelli Gianni rileva un applauditissimo Bracciali.

In questo secondo tempo sono gli ospiti a fare la gara, senza peraltro riuscire a creare pericoli per la porta difesa da Marini, grazie anche ad un insuperabile Bucciarelli. Il Levanella e’costretto a provarci dalla distanza, ma raramente i suoi giocatori inquadrano la porta.

Al 16’ Giusti per Meucci; al 24’ Gori per Riccucci. Al 28 Mazzuoli, toccato duro, e’ costretto a lasciare il posto a Dini. Al 35’ ammonizione rimediata da Francini per gioco falloso.

L’ultima emozione della gara la si registra al terzo di recupero quando Belardi serve una splendida palla filtrante per Gori che appena dentro il vertice destro dell’area di rigore spara fuori. Il direttore di gara, dopo quattro minuti di recupero, manda tutto negli spogliatoi.

Soddisfazione per la Ginestra alla seconda vittoria consecutiva su due gare di campionato fin qui disputate. Ottimo il primo tempo di oggi, meno la ripresa dove mister Vannini ha optato per un massiccio turn over, con i gialloverdi impegnati più che altro nella difesa del doppio vantaggio. Ottime le prestazioni di Procelli Daniele, onnipresente, di Belardi, una roccia e di Romei, semplicemente funambolico. Per il momento il presidentissimo Aldinucci è tranquillo e soddisfatto, l'impegno da parte dei ragazzi dovra' essere però sempre quello visto in queste prime giornate, altrimenti non tarderanno a sentirlo.


Benzina 78 - Ginestra 1 - 4


Giornata ventosa ma soleggiata quella che accompagna il ritorno della Ginestra nel campionato Anspi. Sul campo di Vacchereccia, i ragazzi del neo mister Vannini affrontano il Benzina 78 nella prima giornata del campionato Anspi girone Valdarno.

Calzettoni e pantaloncini gialli con maglia gialloverde per gli ospiti, mentre i sangiovannesi padroni di casa scendono in campo con calzettoni e pantaloncini bianchi e maglia azzurra.
Mister Vannini manda in campo la seguente formazione: Marini fra i pali, Riccucci, Bucciarelli, Mazzuoli e Caiani a formare la linea di difesa, Procelli Daniele, Procelli Gianni, Belardi e Panio a supporto del tandem d’attacco Meucci – Romei.

Partono sciolti i padroni di casa, a loro agio sul campo stretto, cercando di far girare la palla nel tentativo di aprire un varco nella difesa ospite. Si muovono bene gli attaccanti azzurri Giunti e Guidotti ma non riescono ad impensierire Marini.
Al primo vero affondo la Ginestra passa in vantaggio, festeggiando nel migliore dei modi il ritorno nell’Anspi: è il quinto minuto di gioco quando una punizione battuta a girare da Meucci inganna l’estremo difensore del Benzina 78 Tinivella che riesce solo a toccare la sfera, ma non ad evitare che essa termini in fondo al sacco.
La reazione degli azzurri è veemente: già al 6’ un salvataggio di capitan Caiani rischia l’autorete ma sventa una minaccia ben peggiore nel cuore dell’area gialloverde. Due minuti dopo Marini è costretto all’uscita con i piedi fuori area su Giunti lanciato a rete.
Al 17’ angolo dalla sinistra favore dei gialloverdi battuto da Caiani direttamente in porta con Tinivella che si salva solo con l’ausilio della traversa. Un minuto dopo è lo stesso capitano della Ginestra a doversi fermare, fra le vibranti imprecazioni del presidentissimo Aldinucci, per il solito ginocchio che fa le bizze: fortunatamente riesce a rientrare in campo anche se, per precauzione, Vannini lo sposta più avanti facendo scalare provvisoriamente Procelli Daniele sulla linea dei difensori.
Si combatte in mezzo al campo perché il Benzina 78 cerca di riconquistare palla e non mancano i contrasti: il solito guerriero Belardi non si tira mai indietro e Meucci, là davanti ,assume subito il ruolo di leader caricandosi sulle spalle il peso della squadra.
Quando Romei riceve palla, sistematicamente riesce a girarsi e sono dolori per la retroguardia azzurra che sovente ricorre al fallo per fermarlo. Al 38’ proprio un fallo sull’incontenible Romei in area di rigore regala alla Ginestra la massima punizione. Dal dischetto si presenta Caiani che si fa deviare il tiro in corner.
Neanche il tempo di disperarsi che al 40’ una punizione di Procelli Daniele, dalla solita mattonella in cui aveva segnato Meucci, porta a due le reti della Ginestra, complice anche un’evidente incertezza del portiere di casa.

Inizio di ripresa ricco di emozioni: al 2’ una punizione del solito Meucci non viene trattenuta da Tinivella ed è lesto Romei ad avventarsi sulla sfera anticipando i difensori ed a portare a tre del reti gialloverdi.
Entra Francini al posto di Caiani, ancora dolorante dopo la torsione del ginocchio del primo tempo.
Al 9’ ancora un calcio di punizione di Meucci non viene trattenuto a dovere dall’estremo difensore azzurro ed il neo entrato Francini è bravo a ribadire in goal. Il poker gialloverde è servito.
In vista dei prossimi impegni, comincia il valzer delle sostituzioni: al 12’ Giusti rileva un applauditissimo Meucci, gran protagonista di giornata con i suoi velenosi calci di punizione. Mentre al 16’ è la volta di Marcheselli che rileva un mai domo Belardi.
L’orgoglio del Benzina 78 viene fuori ed i padroni di casa non si sfaldano: per poco non arriva la rete della bandiera ad opera di Martelli che dopo una serpentina in area spara fuori di poco.
Al 20’ Gori per Riccucci ed al 24’ Dini per un brillante Romei.
Al 26’ la rete della bandiera per il Benzina 78, meritato premio per non aver mai mollato. E’ il numero nove Giunti Enrico a segnare approfittando dell’uscita di Marini intervenuto su un compagno di squadra lanciato a rete; inutile la deviazione in extremis di Gori che non riesce ad evitare la rete.
La Ginestra controlla bene fino al termine ed il risultato non cambia. Una risultato fin troppo pesante per il Benzina 78, penalizzato enormemente dalle incertezze del proprio portiere: gli azzurri hanno dimostrato una buona organizzazione di gioco e delle discrete individualità nel reparto offensivo.
Fra i gialloverdi tutto ha funzionato alla perfezione ed a tratti si sono intraviste delle buone manovre di gioco: col tempo l’intesa fra i ragazzi aumenterà e con essa speriamo di vedere anche del buon calcio. Appuntamento sabato prossimo a Piandiscò ( quest’anno molte gare casalinghe della Ginestra si disputeranno proprio lì ) quando a far visita ai gialloverdi arriverà il Terranuova.


Nella foto in alto la Ginestra stagione 2010/11 alla conquista del campionato Anspi

2 commenti:

  1. Capitano ad interim10 ott 2010, 00:11:00

    SI RICOMINCIA!!!
    Gara sicuramente in discesa grazie alla prodezza di Meucci al 5'.
    Pochi rischi corsi dietro anche se, sono sicuro, qualcuno s'incavolerà per il gol preso...
    Grazie a Prismasport per il preciso report e per il loquace assistente odierno... me lo presti???

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  2. Meno male si ricomincia...perlomeno si esce di casa! Gara discesa ma ben gestita dalla Ginestra.
    L'assistente non solo te lo presto, ma te lo lascio a patto che tu lo innesti sotto il tavolo di sala! Di sicuro non si noterà per la sua loquacità!

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