Il sabato pomeriggio Anspi, come
d’abitudine ormai, ho proprio bisogno di passarlo su qualche campo di calcio.
Oggi, purtroppo, la mia
Ginestra non giocava e dato che per motivi di lavoro non
potrò seguirla lunedì sera nella ghiacciaia dell’antistadio di Sangiovanni
Valdarno, ospite della Polisporiva il Ponte, quale migliore occasione se non
quella di passare a trovare il mio amico pitone, di scena a pochi passi da casa.
Il terreno, il Pieraccioli Rossi
di Montevarchi, i protagonisti, il Calcio Pestello, squadra rivelazione di
questo torneo, ed il Benzina 78, reduce dalla vittoria ottenuta sul campo della
Ginestra.
L'entrata in campo dei giocatori è al ritmo di un allegro strombettante, proprio come le note dell'inno del Pestello che allegramente accompagnano gli attimi prima dell'inizio del match. Il pitone si posiziona dove può vedere bene la preda cominciando i suoi esercizi di stretching: vuole vedere fin da subito se è in grado di farne un sol boccone.
Dopo il rituale incoraggiamento, rigorosamente effettuato tutti abbracciati, i ragazzi di Bartoli sono davvero pronti per il calcio d'inizio.
I ritmi non sono altissimi, il
Benzina però ci crede e non è venuto a recitare il ruolo della vittima
sacrificale. Il Pestello non soffre, ma nella prima parte non riesce a produrre
il tipo di calcio che è solito mostrare: in qualche occasione gli ospiti
arrivano minacciosi dalle parti di Dini, ma non riescono a piazzare la stoccata
vincente.
L'amico, ed ex-ginestrino, Riccardo "Doro" Bardelli, autore dell'assist per la rete di bomber Barlacchi
L’emblema della partita è quella
nuova specie animale che oggi ho definito il pitone sornione: una sorta
di belva a sangue freddo capace di restarsene buono buono davanti alla propria
panchina senza mai perdere la calma nonostante i suoi ragazzi non lo
convincessero. Proprio osservando la sua calma serafica, ho capito che il pitone
sornione stava già studiando la preda: ha passato buona parte del primo tempo ad
allungarsi quel tanto che bastava per inghiottire la preda. Prese le
misure, il pitone di Noferi ha capito che il suo Pestello era abbastanza
capiente da poter stritolare ed inghiottire l’avversario.
Ha fatto sfogare il Benzina, ne ha misurato
il potenziale spingendolo a mostrare tutto il repertorio e proprio quando si
aspettava solo la fine del primo tempo, il pitone ha stretto la presa. Merito di
un’azione corale, così geometrica da fare invidia ad un goniometro, dove il profondo traversone di Bardelli pesca l’intelligentissimo inserimento sul secondo palo di
bomber Barlacchi che da posizione estremamente defilata trafigge il portiere
del Benzina.
Il pitone, avendo inglobato la
preda, non sobbalza neanche quando, appena due minuti dopo, il numero 10
azzurro calcia debolmente da posizione favorevole, sciupando un’ottima occasione
per il pari.
Il mio nuovo amico e compagno di treno Marco Lari: questa foto è dedicata a Fabrizio: vediamo cosa pensa di te nelle vesti di calciatore!
Nella ripresa, complice il
Benzina più sbilanciato in avanti alla ricerca del pari, il Pestello trova più
spazi per impostare la propria manovra. Piccolo rigurgito per il pitone al
minuto sedici, quando il Benzina colpisce un palo a Dini battuto, ma si tratta
di un’occasione isolata.
E’ un secondo tempo di lenta digestione
quello che il mio amico pitone passa strisciando dalla panchina fino al
centrocampo e viceversa; soltanto nel finale una velleitaria rovesciata del
centravanti del Benzina sembra volergli rovinare la digestione, ma sul
ribaltamento di fronte un doppio tentativo portato da Barlacchi ed Ornani per
poco non chiude definitivamente la
gara. Nei minuti di gara che restano non succede niente di
rilevante ed il Pestello ottiene i tre punti battendo per un a zero un
convincente Benzina.
Ed eccolo qua, chiudiamo in bellezza con il sornion Pitone, che da Noferi con furore ha portato il Pestello a ridosso della vetta della classifica. Bravo Dimi ed un grosso in bocca al lupo per la seconda parte del campionato!
Per maggiori dettagli sulla gara, visitate il blog del Calcio Pestello: www.vivacalciopestello.blogspot.com
Spettacolare cronaca! Quasi quasi sento se ti si può ingaggiare per le nostre partite. Complimenti davvero, ci fa piacere avere persone così ad assistere alle nostre gare.
RispondiEliminaGianni, sei un GRANDE! Hahaha, sono curioso di vedere come commenterà Fabrizio non appena vedrà la mia foto :D
RispondiEliminaGrazie per la cronaca! Ha ragione Jacopo, ora sentiamo se è possibile fare questo ingaggio al più presto! Ci si becca in treno! Ciao ;)
Ciao cari! Direi grande Pestello...con il pitone a bordo campo avete proprio cambiato pelle! Complimenti ragazzi!
RispondiEliminaJacopo, sono sotto contratto con il Ganna...lo sai, è un tipino con il quale non ci si discute tanto bene! Eh eh!!!
Marco...adesso Fabrizio ci crederà per forza che a calcio ci giochi!!!
Boni pestellesi, giù le mani dal mio cugino preferito! Se me lo portate via costringo il Pitone Grigio a offrire a tutta la rosa della Ginestra 18 cene di capriolo e cinghiale! E, almeno a tavola, non temiamo nessuno!
RispondiEliminaGrande Cugio...! A tavola non abbiamo rivali! Ora però ricominciamo a vincere, altrimenti mi viene la depressione!!!
RispondiEliminaGrazie amici e grazie prisma per l'articolo, il calcio pestello con o senza il pitone ha da dimostrare se ha veramente dei valori calcistici o solo fortuna come sostiene qualcuno! Vedremo tra 5 domeniche la realtá! Ciao e per le cene in programma IO CI SONO.
RispondiEliminaDimitri
Aspetteremo quanto dici tu Dimi, nel frattempo ci divertiamo a veder giocare questo Pestello!
RispondiEliminaPer le cene non avevo dubbi, il pitone ingoia tutto!