Sopravvissuti al calcetto
Giornata estiva quella che vede scendere in campo i padroni
di casa del Calcio Pestello e la Sales di Figline, squadra che in regular
season ha impressionato per la compattezza messa in campo e la capacità
realizzativa sotto porta.
Si nota subito come i gialloblù siano in emergenza di
formazione ( molti indisponibili oltre allo squalificato Marchi ), non a caso
l’allenatore degli ospiti si accomoda solo soletto sulla propria panchina,
senza neanche una riserva a disposizione.
A questo punto occorre fare un passo indietro prima di
raccontare le fasi salienti della gara: è necessario ripercorrere la settimana
dei ragazzi del Calcio Pestello, vista ed analizzata attraverso quella pupilla
verticale che solo mister Bartoli possiede.
Ci fu chi in passato, dopo una
pesante batosta rimediata in campionato, dichiarò pubblicamente di dissociarsi
dal calcetto e da ogni azione simile intrapresa dai ragazzi della propria
squadra ( per maggiori dettagli e risate, invito i lettori ad aprire il
seguente link http://prismasport.blogspot.it/2010/01/dalla-ginestra-alle-stelle-pt9.html ) e lo dichiarò, per usare un eufemismo, all’interno dello
spogliatoio con toni così “civili e pacati” tanto da essere paragonato, ancora
oggi, alle conferenze stampa di Trapattoni in Germania e Malesani in Grecia…!
Il gruppo del Pestello è formato da ragazzi molto
giovani, cresciuti insieme fin da piccoli, che condivide la passione per il
calcio e rivendica in maniera molto viscerale l’appartenenza al proprio
quartiere: motivo per cui nessuno di loro è riuscito a resistere al seducente
richiamo del torneo di calcetto organizzato ogni anno in occasione della festa
rionale, che vivrà la sua apoteosi finale il prossimo fine settimana.
Ovviamente le eliminatorie del calcetto sono iniziate la scorsa settimana, ed
una delle squadre iscritte è composta, come da tradizione, da alcuni elementi
del Calcio Pestello. Probabilmente le scorse stagioni giocare a calcetto a
campionato ancora in corsa non aveva allarmato la società poiché il Pestello
non era in lotta per traguardi prestigiosi, ma quest’anno la faccenda è altamente
diversa e pure per chi è abituato ad ingoiare tutto, il calcetto è andato
decisamente di traverso. Non ha cercato megafoni né casse di risonanza
particolari per “condannare” il fatto, ha semplicemente atteso il momento più
opportuno per dimostrare ai suoi giocatori che per raggiungere traguardi importanti occorre, oltre al sacrificio durante gli allenamenti, anche un minimo di
responsabilità.
Li ha lasciati riflettere in solitudine durante la partitella del giovedì e molti dei suoi ragazzi avranno pure temuto di non vederlo arrivare al campo ieri pomeriggio, ma il pitone si è presentato. E' arrivato per primo al Pieraccioli Rossi, ha atteso i suoi ed ha preparato la gara come da consuetudine: i ragazzi hanno ricambiato il loro mister dimostrando concentrazione fin dalle fasi del riscaldamento e seguendo alla lettera ogni sua indicazione, come del resto hanno fatto fin da quando si è seduto su quella panchina a stagione in corso.
Al fischio d’inizio si percepiva un po’ di tensione in campo fra le file dei giallorossi, sensazione del tutto comprensibile per chi arriva a disputare gare importanti per la prima volta. Il primo tempo scivola via senza grandi emozioni, con il Pestello orfano degli squalificati Lari e Matassoni, dell’infortunato Bardelli ( per cortesia non ricordatelo al pitone…! ) e del “legionario” Chiarelli, impegnato al lavoro, che non riesce ad essere incisivo come suo solito. Monnanni a sinistra e Montefusco in mezzo al campo reggono bene la pressione, nonostante abbiamo disputato meno gare in questa stagione, aiutando ad ottenere quella copertura vitale sulla quale il Pestello ha costruito le proprie fortune: una squadra ben messa in campo in cui ognuno svolge bene il proprio compito e con una difesa praticamente imperforabile.
Li ha lasciati riflettere in solitudine durante la partitella del giovedì e molti dei suoi ragazzi avranno pure temuto di non vederlo arrivare al campo ieri pomeriggio, ma il pitone si è presentato. E' arrivato per primo al Pieraccioli Rossi, ha atteso i suoi ed ha preparato la gara come da consuetudine: i ragazzi hanno ricambiato il loro mister dimostrando concentrazione fin dalle fasi del riscaldamento e seguendo alla lettera ogni sua indicazione, come del resto hanno fatto fin da quando si è seduto su quella panchina a stagione in corso.
Al fischio d’inizio si percepiva un po’ di tensione in campo fra le file dei giallorossi, sensazione del tutto comprensibile per chi arriva a disputare gare importanti per la prima volta. Il primo tempo scivola via senza grandi emozioni, con il Pestello orfano degli squalificati Lari e Matassoni, dell’infortunato Bardelli ( per cortesia non ricordatelo al pitone…! ) e del “legionario” Chiarelli, impegnato al lavoro, che non riesce ad essere incisivo come suo solito. Monnanni a sinistra e Montefusco in mezzo al campo reggono bene la pressione, nonostante abbiamo disputato meno gare in questa stagione, aiutando ad ottenere quella copertura vitale sulla quale il Pestello ha costruito le proprie fortune: una squadra ben messa in campo in cui ognuno svolge bene il proprio compito e con una difesa praticamente imperforabile.
La ripresa è di tutt’altra natura: il pitone ha dato ordine
ai suoi di circondare la preda, di prenderne le misure per poi inglobarla. Sin
dai primi minuti il pressing del Pestello è a tutto campo: Romano ha spostato
il proprio raggio d’azione più avanti ed il centrocampo della Sales fatica nel contenerlo. La consapevolezza di essere più forti e
voler a tutti i costi provare a vincere spinge Barlacchi sulla corsia di
sinistra in una delle sue azioni caratteristiche in cui diventa letteralmente
imprendibile per il difensore, se lo lascia alle spalle e sull’uscita del
portiere il suo piatto destro sul palo più lontano è di quelli che non
perdonano. Esplode la “bombonera” di Montevarchi per il vantaggio del Pestello.
A questo punto la Sales prova a dare tutto quello che ha, ma
le assenze si fanno sentire e per gli ospiti non è proprio giornata: si fa male
Luongo, ma è costretto a restare in campo causa mancanza di sostituti.
Bartoli dalla panchina chiede il goal della sicurezza ed
ecco che Barlacchi incorna di testa, il portiere respinge sulla traversa ma
nulla può sull’ulteriore colpo di testa in goal di Stellini che vale il due a
zero. Partita chiusa e pitone tranquillizzato, dopo che in precedenza un accenno
di rissa in mezzo in campo l’aveva visto scattare come una molla dalla
panchina dentro il rettangolo di gioco: il sangue freddo dei rettili sembra proprio non appartenergli in
queste circostanze…!
Nel finale Barlacchi si inventa una rete da cineteca, anche
se i più maligni diranno volesse crossare, con un interno destro a girare da posizione defilata che
si insacca chiudendo definitivamente la gara. Il Pestello
raggiunge il Ponte alle Forche in testa alla classifica dopo il primo turno dei
play off ed il sogno continua. Adesso, calcetto permettendo, i piccoli
pitoncini dovranno stritolare il Bucine per poi giocarsi il tutto per tutto
nell’ultimo turno contro i veterani del PAF, abituati a gare da dentro o fuori
che decidono una stagione.
Questa volta ai giallorossi è bastato rispondere sul campo per mettere a tacere le accuse di scarsa maturità dovute all'eccessiva pratica del calcio a cinque: chissà se in caso di accesso alla finale del calcetto in programma per la festa al Pestello, mister pitone sarebbe in grado digerire un altro infortunio? Come minimo si aspetterebbe in cambio dai suoi la finale nazionale di Bellaria!
Complimenti ai giallorossi e al Pitone Grigio!
RispondiEliminaSotto con il Bucine adesso!
Grazie prisma, sei un amico, e grazie grande Gabry. Speriamo di vederci presto (purtroppo al pranzo del 10/06 non ci sarò !) Dimitri
EliminaNon dire cappellate, il 10 hai l'obbligo di presenza (con Lapo!!!)
EliminaGrazie prisma per la simpatia che dimostri verso il calcio pestello. Noi siamo onorati della tua presenza alla bombonera....non mancare sabato 19/05 !!! Ti aspettiamo ( possibilmente senza Vannini che porta solo male!!!)
RispondiEliminaCome detto ai microfoni di Radio Monnanni al temine del match : era un cross!
RispondiEliminaGrazie dell'articolo Gianni, alla prossima sperando nello stesso esito!
Barla, sei un grandissimo giocatore ma ancora inesperto... in casi del genere bisogna dire: "Si è vero, sono stato un po' fortunato, ma ho visto il portiere non correttamente piazzato e c'ho provato!"
EliminaSalve a tutti! Complimenti ancora una volta al Pestello per la bella vittoria!
RispondiEliminaTranquilli, che il Vanna si diverte a vedere le vostre gare e non gufa!
Per il resto, spero di vedervi giocare sempre bene come ieri e cercherò di non mancare alle prossime.
Un saluto al pitone, al bomber Barla, al mio compagno di viaggio Marco ed a tutti i lettori!
Cugio, ci vediamo domani sera!
Sei un grande Gianni. Mi è dispiaciuto non giocare per squalifica ma mi sto caricando in vista dei prossimi match (anche quelli di calcetto però! hahaha!). Il Calcio Pestello è una famiglia, un gruppo di amici che ha tanta voglia di vincere. Per quanto riguarda questi play off dico soltanto che giocare alla Bombonera per noi è davvero uno grosso vantaggio. Siamo pronti ad affrontare tutti, non temiamo nessuno. Ci vediamo in treno.
RispondiEliminaMarco