Termina in parità l'altro derby del Valdarno fra il Figline ed il Montevarchi. Rossoblù che in settimana hanno risolto la questione del campo per gli allenamenti avendo potuto rimettere piede al Brilli Peri grazie alla presentazione dei documenti da parte di Zarlenga. Speriamo si apra una nuova fase della gestione societaria dell'Aquila e che si possa tornare sul mercato quanto prima nella speranza di disputare un campionato dignitoso. Con l'arrivo del nuovo direttore sportivo Manzani, ex Fortis Juventus, pare proprio che i rinforzi arriveranno, ma ormai a Montevarchi siamo diventati diffidenti e fin quando non li vedremo scendere in campo sarà dura crederci.
La gara di oggi non è stata particolarmente spettacolare dal punto di vista tecnico, ma le due squadre, perlomeno fino al pareggio del Figline, si sono affrontate a viso aperto con continui ribaltamenti di fronte. Dopo il pari gialloblù, appunto, le due squadre sono sembrate accontentarsi del risultato quando, in realtà, il pareggio serviva poco ad entrambe.
Prma occasione della gara di marca locale, con la pericolosa conclusione di Mori stoppata dalla retroguardia montevarchina.
A cavallo del ventesimo minuto, lo specialista ed ex di turno Leto ci prova su calcio di punzione per ben due volte: fortuna per il Montevarchi, in entrambe le occasioni non inquadra lo specchio della porta.
Al 30' i padroni di casa sfiorano il vantaggio: solo una strepitosa uscita di Flauto nega la rete a Mori, capace di presentarsi solo davanti alla porta rossoblù.
Al 32' risponde il Montevarchi con un diagonale di Fraccone che solo per una questione di centimetri non trova la porta.
La ripresa si apre, al 9', con il vantaggio dell'Aquila. Un tiro cross dalla lunghissima distanza effettuato da De Rosa sorprende l'estremo difensore di casa Barbagli che non riesce ad intercettare la parabola diretta all'incrocio dei pali.
Passano appena cinque minuti che il Figline pareggia: lo stesso De Rosa atterra Mori in area di rigore ed il direttore di gara decreta la massima punizione. Dal dischetto si incarica della battuta Mori che insacca.
Intorno alla mezz'ora il Montevarchi resta in dieci per il secondo giallo rimediato da Magni. Il Figline riprende coraggio e sfiora la rete con un'azione a percussione. Sul capovolgimento di fronte, Fraccone lascia partire un bolide da fuori area di poco sopra la traversa.
A tempo ormai scaduto si registra l'ultima occasione per i padroni di casa, con Mori che solo davanti a Flauto opta per la precisione invece che per la potenza, permettendo all'estremo difensore rossoblù di respingere la sua conclusione.
Un buon Montevarchi che sicuramente, complice anche la diversa caratura dell'avversario, ha dimostrato di aver fatto un notevole passo avanti rispetto alla sconfitta di domenica scorsa patita al Brilli Peri contro la Sangiovannese. Ancora siamo lontani dal poter affermare che i rossoblù hanno la salvezza alla loro portata, però il lavoro di Arcadio si vede e la strada è quella giusta. Se arriveranno i rinforzi sperati, potremmo certamente puntare ad un campionato più tranquillo.
Alé Alé Rossoblé
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