31 gennaio 2012

Pol. Il Ponte - Ginestra 2 - 1


Posticipo amaro per la Ginestra ospite della Polisportiva il Ponte. Serata fredda con temperatura sotto zero e come al solito problemi di formazione per mister Vannini. Assenti Liccardo, Sacconi, Gianni Procelli, Panio, Marcheselli, Bucciarelli, Bracciali, Mazzierli oltre agli indisponibili di lunga data Balardi, Riccucci, e Marini.
In porta esordio di Vincezo Di Santo, difesa con Francini, Caiani, Mazzuoli e Giusti; a centrocampo i mediani sono Morbidelli e Zumaeta, mentre la fase di spinta è affidata a Daniele Procelli, Ramos e Regoli. Davanti esordio per Lopez Dominguez, al debutto dopo un lungo infortunio. A disposizione Bencini, Gallorini, Chiatti, Bertini e Romei.
Problemi di formazioni anche per i padroni di casa che fra i pali non schierano un portiere di ruolo.


La Ginestra ha voglia di fare la gara e ci prova fin dalle prime battute, portando però un po’ troppo spesso la palla e non riuscendo a sfondare. Fino alla tre quarti avversaria i gialloverdi riescono ad avanzare, il problema è l’ultimo passaggio. Buono l’esordio di Dominguez che con la sua velocità più di una volta ha messo in ansia la retroguardia avversaria: manca ancora la condizione ottimale, ma i presupposti per fare bene ci sono.  
Al 20’ del primo tempo la Polisportiva il Ponte resta in dieci per un rosso rifilato ad un proprio giocatore; la Ginestra sembra poter passare in vantaggio da un momento all’altro, ma la prima frazione termina a reti inviolate.
Buona la prova di Giusti in fase di spinta, quando gioca con personalità offre una grande mano alla squadra.

Nella ripresa il copione non cambia e la Ginestra ci prova, a dire il vero in maniera non molto lucida, fin da subito. Vannini prova ad aumentare il potenziale offensivo inserendo Bertini al posto di Zumaeta.
Passano i minuti e da una palla persa dal centrocampo gialloverde nasce un contropiede della Polisportiva il Ponte. A dire il vero la difesa ospite sembra essere piazzata bene, ma quando la sfortuna si accanisce contro di te non ci si può fare niente: cross in area e deviazione verso la porta con Di Santo reattivo a tuffarsi ed a deviare la conclusione che però termina sul palo rimbalzando poi sulla spalla del portiere e finendo in rete.
Dopo aver attaccato per buona parte della gara ed aver subito una rete così, considerando pure il periodo storto che la Ginestra sta attraversando in queste ultime partite, i ragazzi di Vannini si sono letteralmente sciolti come neve al sole.
Appena cinque minuti dopo, il centravanti della Polisportiva anticipa di testa Mazzuoli, entra in area e sul lieve intervento in chiusura di Caiani cade a terra: il direttore di gara non ha dubbi e decreta la massima punizione. Raddoppio dei padroni di casa e Ginestra ko.
Nei minuti finali i gialloverdi accorciano le distanze su calcio di rigore trasformato da Morbidelli.
A questo punto non c’è stata la reazione che ti aspetteresti e che noi tutti tifosi ci aspettavamo: la Ginestra non è riuscita a rendersi pericolosa. Inoltre, a causa delle consuete perdite di tempo da parte degli avversari, i gialloverdi si sono innervositi e ne hanno fatto le spese Mazzuoli e Daniele Procelli, espulsi dall’arbitro.

Non è il momento di abbattersi. Indubbiamente il non poter schierare da tempo la difesa tipo pesa, ma proprio in questi casi, quando gira tutto storto, occorre fare gruppo e guardarsi in faccia. Divertendosi e giocando gli uni per gli altri si riesce a venirne fuori. Io non credo la Ginestra di queste ultime apparizioni sia l’evoluzione in negativo di quella bella squadra che durante il girone d’andata se la giocava con chiunque a viso aperto. Quindi, ragazzi miei, forza e coraggio che il campionato è ancora lungo.

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