29 settembre 2009

Genoa, You are Red and Blue!


Metti una serata un pò così, dopo una giornata un pò così che cade quasi a metà della settimana, ma per fortuna proprio prima del tanto atteso venerdì. Non male come premessa, se poi aggiungiamo il fatto che la lega italiana gioco calcio ha stabilito che si giocasse proprio di giovedì sera il posticipo del turno infrasettimanale di campionato... Beh allora siamo a parlare di tutto un altro giovedì!
L'esperimento è da ripetere sicuramente. L’altra sera poi il fascino del teatro della sfida era veramente unico: il mitico Marassi di Genova, che per l’occasione ha fatto da cornice all'incontro fra il glorioso grifone e la vecchia signora del calcio italiano. Scontro che in questo avvio di campionato era in grado di soddisfare anche le aspettative dei palati più fini! E così è stato. La squadra di casa non poteva certo deludere il suo pubblico accorso in massa per la sfida al vertice con i bianconeri di Mister Ferrara. Mi sono emozionato nel vedere tutto quel tripudio di colori rossoblu ( e non perché mi ricordassero il Montevarchi!) sulle gradinate del Ferraris, tra l'altro uno fra i pochi salotti “da” calcio che abbiamo in Italia. Uno stadio sul modello di quelli inglesi che non mi stancherei mai di ammirare. Immagino come cambierebbe vedere le partite dal vivo se tutti gli stadi fossero così: i nostri beniamini a due metri neanche da noi, sentire le indicazioni degli allenatori e il tonfo sordo di quando i giocatori calciano da lontano. Per non parlare poi dell'emozione di sentirsi parte di uno show ogni volta che la palla, come una scheggia impazzita schizza in gradinata. Basta non fare come nelle partite di baseball americane dove se la pallina finisce fra il pubblico chi l'acchiappa ne diventa il legittimo proprietario! Altrimenti con i piedini dei nostri difensori italiani esauriremmo tutti i palloni prima della fine dell’incontro!Inoltre la spinta che la squadre ricevono dall'incitamento dei tifosi, così vicini al campo, rende l'incontro più avvincente.
Vedere il Genoa giocare in serie A ed esprimersi ad alti livelli, come quelli dell’anno scorso e dell’inizio di questa stagione, dovrebbe essere un vero piacere per tutti gli amanti del calcio. Il fascino della conquista della decima stella è proprio lì dietro l'angolo e francamente, con il presidente Preziosi alla guida, non è proibito sognare. Ha investito tanto da quando ha rilevato la società rossoblu ed i frutti sono sotto gli occhi di tutti. La scelta di far allenare il Genoa a Mister Gamberini è stata azzeccata.
Giovedì scorso è stata una gara atletica, fisica sullo stile inglese, dove i giocatori ci hanno regalato un gran bello spettacolo. Forse mi sbaglierò, ma pare che Marassi invogli le squadre al gioco aereo e così assistiamo quasi sempre a dei gran goal di testa. Primo fra tutti quello di Hernan mille vite Crespo, una certezza in grado di garantire quantità e qualità. Immagino la sua gioia, dopo un periodo di scarso utilizzo nell'Inter, per aver segnato alla Juve. Meglio così per noi amanti del calcio perché è sempre un piacere vederlo segnare reti di rara potenza e bellezza.
Eppure la Juve ieri ha ben controllato e messo in difficoltà i rossoblu di casa, ma il Genoa ha saputo resistere e sfruttare le poche occasioni concesse dalla difesa bianconera.
È finita 2-2 con un goal allo scadere, rete di testa di un altro cannoniere argentino( di nazionalità francese ma "albiceleste" di estrazione calcistica )come Crespo. Anche per Trezeguet si tratta di una rinascita dopo aver saltato tutta la stagione scorsa per infortunio. Durante l'estate era stato più volte messo sul mercato ed accostato a club più o meno famosi, ma alla fine è prevalso il buon senso in casa bianconera e Trezegol è restato a Torino. Sono sempre molto affezionato ai giocatori, seppur stranieri, che ormai militano da tanto tempo nel nostro campionato. Li considero una parte importante della storia del nostro torneo e come tali li vorrei veder giocare sempre da noi.
L’aspetto positivo da sottolineare in questo posticipo del primo turno infrasettimanale della stagione è che anche di giovedì, per esempio, si può assistere a delle belle partite. La Lega ha fatto bene a spalmare, a partire da questa stagione, ulteriormente le partite in calendario, garantendo così a tutte le squadre una maggiore visibilità. Noi spettatori non possiamo che ringraziare e segnare sul calendario i prossimi appuntamenti!

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