28 agosto 2010

L'Inter che non vince


Riesce a fare più notizia della storica doppietta colta dalla squadra meno nobile di Madrid durante l'anno solare 2010.
In una stagione che in Spagna ha visto il Real Madrid restare a secco di titoli, non si può ignorare il doppio trionfo europeo dell'Atletico, capace di vincere la Coppa Uefa lo scorso maggio e di aggiudicarsi stasera la Supercoppa europea superando per due a zero i nerazzurri di Benitez al Luis II di Montecarlo.
Nonostante l'impresa del Kun Aguero e compagni, la notizia di giornata è il primo ko di spessore in cui è incappata l'Inter del dopo Mourinho. Non sono d'accordo con le critiche, per la verità non molte, subito mosse ai nerazzurri dalla maggior parte della stampa nostrana: si tratta ancora di un'Inter sperimentale dove Benitez sta cercando di dare una precisa identità al proprio gioco e dove i big sono ancora alla ricerca della forma migliore, dopo un finale di stagione che li ha visti impegnati con le proprie nazionali ai campionati mondiali. Nonostante tutto, il breve inizio di stagione nerazzurro non è stato poi così male: un'ottima iniezione di fiducia con la coppa Italia conquistata a spese della Roma ed una solida base di partenza chiamata Benitez, l'uomo giusto dopo il doloroso addio di Mourinho. Le somme si trarranno solo a fine stagione: solo allora potremmo dire se di Special One ne esista uno solo.
Oggi prende il via la nostra Serie A e finalmente i nostri fine settimana torneranno ad avere un senso, con buona pace di mogli e figli. Speriamo sia un campionato ricco di emozioni e che regali alla nostra nazionale, mai bisognosa come in questo periodo, di qualche nuovo campione.
Per lo scudetto vedo ancora favorita l'Inter, ma se Ibra approderà in rossonero saranno proprio i cugini a poter contendere la vittoria finale. La Roma dipenderà molto dal rendimento di Totti ed Adriano, nonostante mister Ranieri possa contare su una filosofia di gioco già collaudata. La Juventus è ancora un cantiere aperto che non permette di vedere l'anima di questa squadra: vedremo come chiuderà il mercato e come poi Del Neri saprà mettere insieme un gruppo vincente dove al momento manca un bomber di razza da venti reti a stagione ed uomo di fantasia in mezzo al campo dopo la partenza di Diego ( boa sorte meu amigo, tudo de bom para Voce! ). Sono rimasto deluso dal mercato della Fiorentina, che salvo qualche colpo dell'ultimo momento si ritrova con la stessa squadra della scorsa stagione ad eccezione del pover Jovetic, fuori per ancora 6 mesi. Possibili sorprese da zona Champions potranno essere il Palermo ed il Genoa.
Con la novità introdotta dalla Lega Calcio che prevede le gare spalmate in orari e giorni differenti durante il fine settimana avremo finalmente modo di seguire più attentamente il nostro campionato: finalmente un'iniziativa volta a rendere ancora più spettacolare la nostra Serie A ,sempre più orfana di grandi nomi ma con il fascino di un tempo ancora intatto.

Foto da gazzetta.it

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