19 febbraio 2011

San Leolino - Ginestra 2 - 1


Splendida giornata di sole primaverile con temperatura intorno ai 15 gradi al campo sportivo di San Leolino dove i padroni di casa ospitavano la Ginestra di Montevarchi per la 17°a giornata del campionato Anspi girone Valdarno.
Mister Vannini deve fare i conti con la cattiva forma di alcuni dei suoi uomini chiave, alle prese con acciacchi vari, ed è consapevole del fatto che aver disputato un solo allenamento in settimana potrà pesare sull’economia della gara. Partono dalla panchina Morbidelli, Bardelli e Sacconi, mentre scendono in campo Marini in porta, Riccucci, capitan Bucciarelli, Gianni Procelli e Mazzuoli nella linea a quattro di difesa; folto centrocampo con Daniele Procelli, Ramos, Panio centrali mentre le corsie laterali sono affidate a Francini e Romei. Bracciali unico terminale offensivo.
Completo bianco per la Ginestra, mentre i padroni di casa sfoggiano pantaloncini rossi e maglia blu.

La gara stenta a decollare, le due squadre si difendono bene e le emozioni latitano. Il San Leolino tenta di imporre il proprio gioco fatto di possesso palla ed improvvise verticalizzazioni per gli inserimenti di Lapi e bomber Mugnai, ma la Ginestra non si scopre e limita le azioni offensive dei padroni di casa.
Nei primi venti minuti di gioco si registra solo un giallo, uno dei tanti inutili cartellini che il direttore di gara si divertirà ad estrarre durante tutto l’arco dell’incontro, ai danni di Romei.
Al 24’ il colpo ad effetto che non ti aspetti: punizione magistrale calciata da Daniele Procelli e Ginestra in vantaggio. Splendida l’esecuzione a giro del regista gialloverde che non lascia scampo all’estremo difensore rossoblu Borgogni.
Al 26’ ammonizione ai danni di Riccucci.
Al 29’ l’episodio che avrebbe potuto mettere una pietra tombale sul match: punizione da distanza siderale di Onsihuay Ramos che colpisce clamorosamente il palo interno alla sinistra di Borgogni e ritorna in campo.
Capitan Bucciarelli in versione guerriero ha il suo bel da fare con l’incontenibile Mugnai, un campione anche in fatto di correttezza quando dopo aver subito un colpo fortuito al volto dimostra grande sportività accettando le spiegazioni e le scuse del centrale gialloverde.
Al 33’ il primo episodio che condizionerà la gara in modo pesante: incomprensibile contropiede preso dalla Ginestra, in vantaggio fuori casa quando ormai si stava per concludere la prima frazione di gioco, che costringe Marini alla disperata uscita su Lapi stendendolo. Il direttore di gara, nonostante alle spalle del portierone gialloverde fossero già rientrati due difensori, non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso. Per la Ginestra, in mancanza di un secondo portiere di ruolo, va in porta Francini.
Il gioco riprende con un calcio di punizione a favore del San Leolino: il numero 10 Crociani calcia direttamente in porta e prima che la palla si insacchi viene probabilmente deviata di testa da Mugnai, tenuto in gioco dalla linea di difesa bassa della Ginestra. Risultato che torna in parità.
Ginestra un po’ nervosa in finale di primo tempo: ammoniti Daniele Procelli e Ramos.
All’ultimo dei cinque minuti di recupero assegnati dall’arbitro, sugli sviluppi di un corner a favore della Ginestra, salta più altro di tutti Bucciarelli ma il suo colpo di testa schiacciato colpisce solo l’esterno della rete. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che si è animato solo nell’ultimo quarto d’ora.

Pronti via e la ripresa inizia con un brivido per la Ginestra che lascia scattare Lapi sul filo del fuorigioco: Francini si lancia in uscita ed il centravanti rossoblu tenta il pallonetto calibrando però male la mira.
Al 2’ altro episodio che condiziona la gara: Bracciali elude il fuorigioco della difesa di casa ed anticipa il portiere con un pallonetto che termina fuori. Il portiere, vistosi però scavalcato dalla conclusione del Cobra, lo atterra inducendo l’arbitro ad una quanto mai generosa espulsione. Anche il San Leolino perde quindi il proprio portiere e mister Sereni manda fra i pali bomber Mugnai.
All’8’ Bardelli rileva lo sgusciante Romei, mentre al 17’ ritorna in campo dopo l’infortunio al ginocchio lo squalo Sacconi: a fargli posto è Bracciali.
Al 22’ ottimo intervento di Francini che respinge con i pugni una potente conclusione su calcio di punizione. Al 26’ Gallorini rileva the Lion Panio; mentre al 29’ Morbidelli entra al posto di Procelli Daniele.
Al 31’ il numero 7 Mondola si mangia letteralmente il raddoppio: Riccucci e Bucciarelli si scontrano in area spalancando la via della porta al tornante rossoblu che però spara alto.
E’ una fase in cui la Ginestra soffre la pressione del San Leolino, ormai stabile nella metà campo gialloverde. Al 33’, in una delle rare sortite offensive della Ginestra, Ramos rimedia il secondo giallo della gara per una scivolata un po’ troppo irruenta. La squadra di Vannini termina così la gara in nove.
Al 37’ il numero 19 Manzetti, in sospetta posizione di fuorigioco, colpisce la faccia esterna della traversa da buona posizione. Nel frattempo ammonito anche Gianni Procelli.
Al primo dei sette + due per un totale di nove minuti di recupero decretati dal direttore di gara, il numero 16 Cappelletti spara alto facendo strozzare in gola l’urlo di gioia ai tifosi rossoblu presenti.
Al terzo di recupero ancora cambi in casa gialloverde con Giusti che rileva l’unica punta rimasta in campo, Sacconi.
Al 6’ di recupero, dopo uno strepitoso intervento di Francini su una conclusione ravvicinata, la palla arriva a Buzzichelli che appena dentro l’aria di rigore calcia in porta piazzando la palla all’incrocio dei pali per il goal che decide la gara.
Inutile ormai l’espulsione del numero 20 Moretti per fallo da dietro ai danni di Morbidelli: la Ginestra non riesce a creare occasioni ed all’incerto direttore di gara non resta che sancire la fine delle ostilità.

Una partita indubbiamente molto strana condizionata dalle decisioni dell’arbitro e che ha regalato poche emozioni. Nella ripresa una Ginestra troppo rinunciataria ha subito troppo l’iniziativa del San Leolino finendo col capitolare. Peccato per il bel goal subito negli istanti finali di gara, forse con un pizzico di attenzione in più si poteva evitare. I miei personali complimenti ai due portieri entrati a partita in corso: entrambe le espulsioni degli estremi difensori sono parse eccessive, ma i ragazzi che letteralmente si sono calati nei panni di quello che è il ruolo più difficile di tutti hanno veramente fatto del loro meglio.
Il presidentissimo Aldinucci, assente a causa di un attacco febbrile, di sicuro non avrebbe digerito facilmente questa sconfitta; probabilmente undici contro undici, come per larga parte del primo tempo, avremmo assistito ad un’altra gara, anche se nella ripresa il San Leolino ha indubbiamente fatto qualcosa in più per vincerla rispetto alla Ginestra. Bravissimi i ventidue in campo a mantere la gara sui binari di correttezza nonostante la posta in palio fosse elevata.

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