27 ottobre 2012

Bucine - Ginestra 2 - 0




Serata di pioggia battente sul "rosso" di Bucine per l'anticipo della quarta giornata fra i padroni di casa e la Ginestra di Montevarchi. Mister Casini é costretto a rivoluzionare la formazione a causa delle tante assenze, alcune anche dell'ultimo momento. All'appello completo mancano Travaglini, Ramos, Romei, Panio, Travaglini, Daniele Procelli, Bucciarelli, Marcheselli e Chiatti.
Scendono invece in campo l'esordiente Agolli in porta, in difesa Gori, Gianni Procelli, Liccardo e Mazzuoli. Centrocampo folto con Giusti, Gallorini, Zumaeta, Caiani e Sciascia. Punta centrale bomber Messina
A disposizione: Zielinski, Francini, Dainelli, Nannunci e Gjinaj Lirim.


Notare la pioggia incessante fin dal riscaldamento dei ragazzi. Il campo ha retto anche troppo bene per la quantità d'acqua caduta

Completo giallo stile canarino per la Ginestra, mentre il Bucine indossa un completo bianco con inserti verdi.  Dopo qualche incertezza da parte della terna arbitrale su chi delle due squadre dovesse cambiare i calzettoni, tempo perso che costa una ricca inzuppata d’acqua ai giocatori già scesi in campo in attesa del fischio d’inizio, viene deciso che la gara può iniziare senza mutamenti.  


Effetto mosso, non voluto, causa pioggia e scarsa luce

Partita subito in discesa per i padroni di casa che già al quarto minuto passano in vantaggio. Azione sulla destra di Lazzari che entra in area costringendo Agulli all’uscita, la difesa gialloverde respinge corto ed è ancora Lazzari ad impossessarsi della sfera; l’attaccante del Bucine lascia partire una conclusione ad effetto che beffa l’estremo difensore ginestrino. 

La Ginestra non accusa il colpo e si riorganizza fin da subito alla ricerca del pari. Al 12’ Messina ci prova su calcio di punizione defilato e la palla non va fuori di molto.
Al 15’ Messina scatta sulla sinistra del fronte d’attacco avversario, entra in area, si porta la palla sul destro lasciando partire un diagonale velenoso che Martini, in perfetto stile “Garellik” riesce a deviare con il piede.
Al 21’ contropiede velocissimo del Bucine che costringe Agolli a negare il raddoppio con una parata d’istinto in uscita. 
Al 24’ la difesa ginestrina non sale compatta, lasciando a Lazzari la possibilità di avanzare solo verso Agolli: il numero 29 opta però il pallonetto sbagliando la misura.
Al 30’ una punizione capolavoro di Sciascia dal lato corto dell’area di rigore colpisce la traversa con Martini immobile.  E’ l’ultima emozione del primo tempo. 

La ripresa inizia con Francini al posto di Mazzuoli 
Al 14’ un potente diagonale rasoterra di Messina viene deviato in corner da Martini, non senza qualche difficoltà. 
Al 18’ Lazzari, ancora lui, elude la trappola del fuorigioco scattando sulla sinistra e tenta una conclusione a rientrare sull’uscita del portiere, che nell'occasione a bravo a deviare quel tanto che basta per spedire la palla in corner.

La Ginestra non riesce ad essere decisa, serve peso davanti: ecco che mister Casini retrocede Caiani in difesa spostando Liccardo in avanti ad aiutare Messina. 
Al 23’ un rapido contropiede del Bucine chiude definitivamente i giochi. Artini parte centralmente, resiste alla carica di Procelli, ed entrato in area trafigge Agolli con un perfetto diagonale che vale il due a zero per i padroni di casa.
Servono forse fresche e Nannunci rileva Giusti; al 33’ c’è posto anche per Dainelli che subentra al generosissimo bomber Messina.
La Ginestra prova a riaprire la gara generando qualche mischia su calcio da fermo, ma senza recare grandi pericoli alla porta difesa da Martini. Nel finale c’è spazio anche per Zielinski, buono il suo spunto sulla sinistra ma peccato per la conclusione debole, al posto di Gallorini; e per il promettente Gjinaj Lirim in sostituzione di capitan Caiani


La Ginestra incappa nella prima sconfitta stagionale contro un Bucine ben messo in campo e capace di capitalizzare al massimo le occasioni create oltre ad aver saputo rendersi pericoloso nelle ripartenze. Mister Casini può recriminare per le tante assenze, ma chi scende in campo deve dare sempre il massimo. In settimana i gialloverdi avranno modo di riordinare le idee e prepararsi al meglio al prossimo impegno di campionato.
Il presidentissimo Aldinucci, amareggiato a fine gara per il risultato, è pronto ad intervenire sul mercato qualora si presenti qualche ghiotta occasione. La formazione è ancora sperimentale, ed è anche vero che quest’anno è stata scelta la politica del rinnovamento, ma se capita di prendere qualche altro giocatore di valore da integrare a questo gruppo  che sta nascendo, ben venga.

Note: ammoniti Liccardo, Messina, Francini 

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