7 novembre 2013

Bollettino V°a giornata Anspi Valdarno



Mano più che pesante, aggiungerei pesantissima, quella del giudice sportivo nei confronti del centrocampista gialloverde Leo Ramos, reo di aver colpito, una volta espulso, il suo diretto avversario di "ring". 
Uso il termine "ring" perché all'interno di una partita tutto sommato corretta, è stato a dir poco costante il duello rusticano fra Leo Ramos ed i suoi diretti marcatori. Già durante il primo tempo, sono volati colpi bassi a palla lontana, con il peruviano che ha avuto sempre la peggio. In un'occasione, il direttore di gara ha preferito estrarre il giallo ad entrambi. Cosa che ha fatto innervosire non poco i gialloverdi. Della serie: ho visto il giusto, riprendo tutti e due, e me ne lavo le mani. Stesso discorso in occasione dell'espulsione, di entrambi, nella ripresa. 


Conosco Leo, è un giocatore che si aiuta molto con le mani per tenere lontano l'avversario e questo può innervosire gli avversari. I difensori della Loko sono molto esperti ed hanno saputo tenerlo a bada con molto mestiere, cercando, come del resto facciamo tutti, di non farsi beccare. Sicuramente Leo ha sbagliato e la sua reazione è da censurare con una pesante squalifica, ma si devono valutare tutte le attenuanti del caso. 


In tutto questo mi chiedo se non sia da rivedere la normativa. Un arbitro che per svariati motivi non può vedere tutto, e che purtroppo "si limita" a giudicare la reazione non tenendo conto di come si svolti i fatti, dovrebbe considerare molti altri fattori prima che venga inflitta una tale punizione. Un anno di squalifica è francamente troppo. 
Chiedo una riflessione agli organi competenti che valga non solo per la Ginestra, ma che possa esser utile ed applicabile a tutte le gare, dove i direttori di gara non sono coadiuvati dai collaboratori né tanto meno dalla prova tv. 

2 commenti:

  1. Gianni come sempre la tua analisi è lucida e scevra dalla rabbia del momento. Io sono più incazzoso e dico che mi sono rotto le palle di questo sistema. Leo è uno che non si tira indietro nella bolgia, ma se si danno due giornate a colui che colpisce a freddo e provoca il casino e un anno a chi reagisce (e sottolineo, sbagliando) c'è qualcosa che non torna. Nemmeno di rinterzo.

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  2. Capitano, indipendentemente da tutto, un anno di squalifica è veramente troppo. Poi si possono prendere in esame tutte gli altri giusti fattori che hai menzionato, dove il direttore di gara dovrebbe prestare più attenzione al fine di evitare reazioni come quelle di Leo.

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