14 giugno 2010

Forza azzurri!


Sarà dura, e lo sarà per tanti aspetti. Il Paraguay non è l'Australia, facilmente travolta dalla furia tedesca, bensì una squadra capace di battere Brasile ed Argentina nelle gare di qualificazione per accedere alla fase finale del mondiale. Inoltre, come tutte le sudamericane, basa il proprio gioco sulla tattica e non si fa pregare nel mostrare i tacchetti. Abili maestri nella provocazione, puntano sul fatto di poter schierare giocatori giovani e motivati nelle proprie file, vantando un attacco di tutto rispetto.
Più che l'avversario, però, l'Italia campione del mondo in carica dovrà guardare se stessa: saranno i giocatori, come sempre, a decidere tutto. La loro voglia di dimostrare di essere ancora i campioni del mondo in carica sarà determinante per ben figuare in una coppa del mondo che difficilmente verrà portata a casa dai nostri azzurri. Sappiamo bene che con Lippi in panchina perfino Marchisio si potrà trasformare in un Roberto Baggio del 2000, ma le chances di bissare il trionfo di Berlino sono davvero poche. Con questo, c'è modo e modo di uscire da un mondiale: la dignità con la quale verranno affrontate le nuove sfide sarà determinante per capire se mister Prandelli potrà contare ancora su questo gruppo per il futuro.
Fin ad adesso la Germania è stata la squadra che ha impressionato maggiormente: resterà da vedere quanto l'Australia, ricoperta con 4 reti dai tedeschi, ci abbia messo del suo, esaltando più del lecito le avanzate di Klose e compagni. L'Argentina ha sofferto nel debutto contro la Nigeria, ma l'avversario era di quelli da prendere con le molle e comunque la squadra di Maradona ha dato prova di solidità e concrettezza, doti fondamentali per arrivare fino in fondo. Una papera mondiale ha condannato l'Inghilterra di Capello al pari contro gli USA, ma non appena Rooney acquisterà la forma migliore tutta la squadra inizierà a girare a pieno regime. La Francia non ha certo impressionato per il gioco né per le occasioni create: da rivedere sicuramente, anche se difficilmente arriverà fra le prime quattro. Da pochi minuti l'Olanda ha battuto, senza peraltro convincere, una modesta Danimarca tutta grinta e muscoli, ma priva della qualità necessaria per andare avanti in una manifestazione così competitiva come la coppa del mondo. Buone invece le chances degli Oranges di accedere alle semifinali.
Vedremo chi, nel mondiale delle promesse, riuscirà a compiere la propria: Maradona nudo nella piazza dell'Obelisco di Buenos Aires se i suoi ragazzi conquisteranno la coppa, Kakà che promette la miglior forma per poter trascinare la seleçao alla conquista della sesto campionato oppure le varie modelle e star della televisioni che, giorno dopo giorno, stanno promettendo spogliarelli mozzafiato nel caso la propria nazionale diventi campioni. Di vedere el pibe de oro nudo o di pregare affinché Kakà guadagni la forma migliore, con tutto il rispetto che nutro verso questo sport, mi interessa il giusto: diverso il discorso se mi chiedessero di tifare per squadre che hanno madrine d'eccezioni pronte a rivelarsi al mondo intero come mamma le ha fatte. Beh, in quel caso potrei tifare perfino per il Cile!

Nella foto in alto, da corriere.it, il nostro vero ed unico fuoriclasse: Marcello Lippi

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