9 dicembre 2010

Montevarchi - Flaminia Civita Castellana 0 - 0

Alla luce di quanto successo nei giorni scorsi e di quanto succederà nei prossimi, si tratta indubbiamente di un punto guadagnato. Mister Volpi ha fatto i salti mortali per ridisegnare una squadra competitiva imbottita di juniores, orfana ormai dei suoi elementi di spicco; i giovani mandati in campi non hanno sfigurato e i tifosi li hanno incoraggiati dall'inizio alla fine. Questa è la realtà del calcio oggi a Montevarchi: puntare sui giovani e sperare che qualcuno sia interessato a rilevare la nostra società. Inutile fare sogni di gloria quando le fondamenta del palazzo si sgretolano mese dopo mese a causa della precaria situazione finanziaria.
La gara interna contro il Flaminia non verrà certo ricordata per le emozioni viste in campo: proprio il terreno di gioco, a causa delle pesanti piogge, è stato uno dei principali artefici del non gioco visto al Brilli Peri. Le due squadre hanno badato a non darsele, lecito da parte dell'Aquila vista la formazione di fortuna, più a che a cercare di segnare.

Al 20' girata del laziale Minotti, respinge con i pugni Giorgi e la difesa allontana.
Al 35' l'unico sussulto rossoblu della gara è un tiro rasoterra dalla distanza di Fontanelli che si spegne al lato, con il portiere ospite che fa buona guardia

Si arriva così alla ripresa dopo un primo tempo avaro di emozioni.
All'8' traversone di Morani, Giorgi esce in presa alta , la palla gli sfugge ma la difesa rossoblu riesce a liberare.
Al 26' conclusione di Lazzerini dal vertice destro dell'area di rigore, ma ancora una volta sono i pugni di Giorgi a salvare la porta montevarchina.
L'Aquila non molla fino al novantesimo, ma non riesce a creare occasioni degne di nota.

A fine partita encomiabili i tifosi rossoblu che applaudono i giovani e riservano contestazioni solo alla società. Vedremo se ci saranno sviluppi sia a livello societario che in fatto di arrivi di nuovi giocatori.
Al momento l'unica cosa certa è l'impegno di domenica prossima in casa del Perugia dove i nostri ragazzi cercheranno di scrivere un'altra pagina importante della storia dell'Aquila.

Alé Alé Rossoblé!


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