29 gennaio 2011

Ginestra - Benzina 78 0 - 0


Per la quattordicesima giornata del campionato Anspi Valdarno, arriva a Piandiscò il Benzina 78, reduce da cinque vittorie consecutive e lanciato verso i piani alti della classifica. Ginestra in piena emergenza con mezza squadra indisponibile. Mister Vannucci ha a disposizione solo 13 elementi, senza contare Belardi che si accomoda in panchina solo per fare numero. Attacco tutto da inventare per la contemporanea assenza di Bracciali, bloccato alla schiena, e di Sacconi alle prese con una distorsione al ginocchio. Scendono dunque in campo Marini in porta, Riccucci, Bucciarelli, Procelli Gianni e Mazzuoli nella linea a quattro di difesa, Caiani, il rientrante Morbidelli, Gallorini, Giusti e Francini a formare il folto centrocampo gialloverde, con Daniele Procelli più avanzato nel tentativo di impensierire la retroguardia sangiovannese.
Si gioca in un pomeriggio abbastanza freddo con un cielo coperto che non promette niente di buono; per fortuna non è piovuto. Calzettoni e pantaloncini verdi con maglia gialla per i padroni di casa, completo versione "all black" per gli ospiti con la scritta sul petto "Vongolo", proprio vicino al cuore, in ricordo del compagno di squadra scomparso.

La partita non regala grandi emozioni e la Ginestra tiene bene il campo, purtroppo dal centrocampo in avanti il solo Procelli Daniele prova a tener palla per far salir la squadra, ma i gialloverdi non riescono ad incidere.
Al 20' proprio una gran apertura di Daniele Procelli a cambiare gioco serve in maniera perfetta Giusti che stoppa a tagliare fuori il diretto marcatore, ma la sua botta dal limite dell'area termina alle stelle.
Al 33' primo giallo della gara per la Ginestra, lo rimedia Gianni Procelli.
Al 36' occasione anche per il Benzina: respinta corta delle difesa ginestrina, la palla arriva appena fuori area al numero 10 Andrea Marra che calcia forte ma centrale, favorendo l'intervento dell'attento Marini.
Il primo tempo non offre altro ed al direttore di gara non rimane altro che mandare tutti a bersi un the caldo.

La ripresa si apre subito con l'espulsione di Caiani: siamo al terzo minuto quando uno scontro di gioco, regolare a giudizio dell'arbitro, fra un giocatore del Benzina ed il capitano gialloverde, genera le vibranti proteste da parte del giocatore sangiovannese. Rincorre Caiani dicendogli qualcosa e colpendolo con una spallata; putroppo la reazione è istintiva ed il ginstrino gli rifila un colpo al volto. Sacrosanto il rosso e Ginestra in dieci uomini.
Al 6' una punizione di Giunti viene deviata sopra la traversa da Marini. Adesso ti aspetti che sia il Benzina, con un uomo in più, a condurre le danze, ma incredibilmente viene fuori il carattere della Ginestra, che nonostante la situazione di oggettiva difficoltà, prova a vincere la gara. Mister Vannini ci crede ed inserisce l'unica punta a disposizione oggi: siamo all' 8 quando Velotto rileva un sempre più positivo Giusti.
La Ginestra comincia ad aumentare il ritmo: sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva a Gallorini che defilato in area lascia partire un terra-aria che si stampa sul palo. Ginestra vicina al vantaggio.
Al 9' una conslusione da distanza siderale di Morbidelli per poco non soprende Tinivella, costretto alla parata in due tempi.
In questa fase della ripresa sono da elogiare la grande personalità di Francini sulla fascia destra; il solito mastodontico Bucciarelli in difesa ed il fondamentale uomo squadra Morbidelli, l'anima che trascina i gialloverdi. Provvidenziale è stato oggi il suo rientro nonostante la non perfetta forma fisica. Grintoso ed attento anche Mazzuoli sulla destra forma una gran coppia di laterali con l'inesauribile Riccucci, l'ultimo ad arrendersi ai polmoni ormai in riserva.
Dopo i primi venti minuti, la gara cala di intensità e le emozioni scarseggiano: la Ginestra ci prova fino alla fine con lanci lunghi e cercando gli inserimenti delle sue torri sfruttando le punizioni, ma il risultato non cambierà.
Al 18' giallo anche per Gallorini ed al 38' Dini rileva uno stremato Morbidelli.

Una Ginestra senza praticamente attaccanti che ha fatto il possibile per vincere la gara, ma che ha creato poche occasioni. Peccato per il palo centrato da Gallorini, poteva essere il goal partita. Il Benzina meglio nel primo tempo, mentre nella ripresa, quando doveva fare la partita, è inspiegabilmente calato soffrendo le avanzate gialloverdi. Ottima squadra, comunque, quella messa in campo da mister Magi che sicuramente dimostrerà il proprio valore nel corso di questo girone di ritorno e lotterà per un posto nei play-off.
Nella speranza che rientri qualche giocatore, il presidentissimo ha accettato il pari interno senza troppi patemi d'animo; ovviamente i ragazzi sanno che in caso di mancato bottino pieno nel prossimo impegno di campionato, la reazione sarebbe un capellino diversa!!

6 commenti:

  1. DA ATTACCANTE INCOMPRESO A TERZINACCIO

    RICORDATI CHE SEI UNA PERSONA TROPPO IMPORTANTE PER LA GINSTRA
    SIA CALCISTICAMENTE ( IL NUMERO UNO INDISCUSSO ) MA SOPRATTUTTO COME PERSONA E AMICO .....

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  2. Non posso che concordare in pieno con il commento del nostro lettore: non possiamo fare a meno del nostro capitano!
    Potrei dilungarmi in molti aggettivi per descrivere la persona e l'uomo, ma non lo farò, altrimenti mi commuovo. L'unica cosa che voglio dire è che per un secondo di non lucidità non puoi abbandonare questa passione che hai dentro fin da ragazzino e soprattutto un gruppo di amici che stravedono per te!
    Lo sai che io ci sono...! Ti abbraccio

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  3. ATTACCANTE INCOMPRESO

    TANTO PER SDRAMMATIZZARE LA NOTIZIA PRECEDENTE PERCHE' NON CI VOGLIO NEMMENO PENSARE ....
    Io sono per ESONERARE subito il ns. mister VANNINI perchè sabato mancavano tutti gli attaccanti e mi ha fatto giocare ancora nel mezzo del campo .
    NON TI SONO PROPRIO PIACIUTO NELL'AMICHEVOLE ESTIVA FATTA A PERGINE ? EPPURE MI ERO MOSSO BENE ...

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  4. Non mi firmo ma sono sicuro che il Capitano capirà.
    Se al prossimo allenamento non sarà presente,
    (tranne giustificazione più che valida)giuro, e
    gliel'ho detto personalmente, che gli tolgo il saluto.
    Gli UOMINI sono tali sopratutto quando riconoscono i propri errori

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  5. Ragazzi...con tutti questi commenti "anonimi" non ci capisco più niente!
    Comunque c'è poco da dire: il capitano resta, altrimenti organizzerò io personalmente un corteo sotto casa sua!
    Come sempre ricorda mister Vannini, ci vuole una squadra di uomini prima di tutto, poi possiamo vincere o perdere, ma lo faremo da uomini.
    E' giusto fermarsi a riflettere su quello che facciamo, ma è anche doveroso riconoscere che in fondo siamo umani e l'errare fa parte della nostra passeggera e volubile esistenza. Per questo motivo non possiamo e non dobbiamo punirci più del dovuto.
    BOIA CHI MOLLA!

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  6. Gabri, non sempre i giocatori amatoriali imitano quelli che militano in serie A, a volte succede proprio il contrario!!!!!. Vedi quello che è successo a Chivu .... e anche calcisticamente non c'è poi tutta quella differenza. Forza Capitano.

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