20 gennaio 2011

Ginestra - Ponte alle Forche 1 - 1


A distanza di soli quattro giorni dal vittorioso impegno casalingo contro il Bucine, la Ginestra di mister Vannini torna in campo. Si tratta del recupero di campionato dell’ottava giornata e l'avversario di turno è di quelli di tutto rispetto: arrivano infatti al Pestello verde di Montevarchi i campioni d'Italia del Ponte alle Forche, capaci nel turno precedente di schiantare la corazzata Lokomotive.
La serata è molto umida, la temperatura intorno ai sette gradi, ma il campo tiene bene e lo spettacolo fortunatamente non ne risente.
Vannini è costretto a rinunciare a diverse pedine importanti; sono infatti squalificati Gianni Procelli, Sacconi e Belardi. Non sono disponibili Bardelli, il suo rientro pare però assai vicino dopo
l'ultimo consulto medico, Romei, Morbidelli e Meucci.
Scendono in campo Marini in porta, linea difensiva a quattro con Riccucci, Bucciarelli, Dini e Francini; a centrocampo capitan Caiani, Panio, Daniele Procelli e Giusti; inedita la coppia d'attacco con Velotto e Bracciali.
Completo bianco con lo stemma di Montevarchi per la Ginestra, completo azzurro per i sangiovannesi del Ponte alle Forche.

Pronti via si intuisce subito la pericolosità del potenziale offensivo degli ospiti. Già al secondo minuto l'inossidabile Ferrucci vince un corpo a corpo in area con Riccucci e si gira lasciando partire un diagonale parato, non senza qualche difficoltà, da Marini.
Al 6' ammonito Panio al primo fallo commesso dai gialloverdi; tornano gli spettri visti nella gara con il Bucine. All'11 cartellino giallo anche per Dini. Giocare un’altra partita in inferiorità numerica sarebbe un suicidio per le coronarie del presidentissimo Aldinucci.
Al 14' anche i padroni di casa si rendono pericolosi con Bracciali, il cui tiro viene rimpallato di mano da un difensore proprio al limite dell'aria di rigore: s'incarica della battuta della punizione lo
stesso Cobra, ma il suo tiro viene respinto dalla barriera, forse non a distanza regolamentare.
E’ una buona fase per la Ginestra che tiene bene il campo e preme sulle fasce: mastodontico il lavoro di Caiani sulla sinistra sia in fase di contenimento che di spinta, con Bracciali pronto a sfruttare i suggerimenti che arrivano svariando su tutto il fronte d’attacco e tenendo Velotto come punto di riferimento centrale.
Al 18’ la Ginestra passa in vantaggio: angolo dalla sinistra battuto lungo, la palla arriva a Bracciali che non ci pensa due volte e calcia al volo un diagonale che non lascia scampo all’amico Cacciapuoti. Uno a zero per i gialloverdi e quinto sigillo personale in campionato per l’airo-cobra.
Al 28’ ammonito Francini.
Al 33’ il Ponte alle Forche sciupa una buona opportunità per pareggiare: gran spunto di Ferrucci che entra in area dalla destra ma angola troppo il diagonale che si perde sul fondo.
Al 39’ è attento Marini su un tiro deviato da Dini che rischia l’autorete.
Al 41’ svarione difensivo della Ginestra che spalanca la porta a Nepi: l’attaccante azzurro calcia incredibilmente alto da buona posizione. Su questa occasione per gli ospiti termina il primo tempo.

La ripresa si apre subito con il pareggio degli azzurri. Corner battuto sul secondo palo a sfruttare l’inserimento dell’esperto Iovine, che nell’occasione non dimentica i suoi trascorsi di cannoniere di razza, che inventa un pallonetto di testa sul quale Marini non può far niente. Parità ristabilita e gara dove tutto ancora può succedere.
Al 9’ una punizione di Daniele Procelli viene deviata in corner da Cacciapuoti.
La Ginestra sembra accusare lo sforzo profuso nel primo tempo quando ha pressato a tutto campo gli avversari, che nella ripresa prendono così in mano l’iniziativa. Siamo al minuto 14 e Vannini corre così ai ripari,inserendo Gallorini per Giusti.
Al 20’ il Ponte il Forche ha la palla del match point, ma il goal non arriva per questione di centimetri: il rapidissimo Ferrucci scatta sul filo del fuorigioco anticipando Marini in uscita,
ma il suo rasoterra termina a fil di palo.
C’è bisogno di nuove energie, così al 21’Mazzuoli rileva Francini.
Al 24’ azione personale di Frosinini che si fa tutto il campo partendo della fascia destra per poi convergere al centro e costringere Marini alla deviazione in corner.
Al 26’ gloria anche per Bencini che prende il posto di un generosissimo Velotto. La Ginestra riesce adesso a contenere meglio le sfuriate degli ospiti difendendosi con più ordine. Si arriva così nei minuti di recupero con Vannini che richiama Bracciali per l’inserimento di Gori. Gli ultimi minuti sembrano durare un’eternità e la Ginestra si affida alla classe di Daniele Procelli che tiene palla facendo salire la squadra. Arriva così il triplice fischio del direttore di gara.

Un punto più che soddisfacente quello guadagnato da una Ginestra rimaneggiata al cospetto di una squadra, il Ponte alle Forche, che non ha certo bisogno di presentazioni. Perfetto direi il training psicologico adottato da mister Vannini per caricare i suoi prima della gara. Chi è sceso in campo e chi è subentrato a partita in corso ha dato il massimo: bene la difesa, sono riusciti a concedere poco contro degli attaccanti di prima fascia. Più sofferenza nel secondo tempo per i gialloverdi, ma tutto sommato il pareggio pare il risultato più giusto. Il presidentissimo Aldinucci, assai raggiante a fine gara, spera soltanto di tornare al successo nel derby di sabato prossimo contro il Pestello.

4 commenti:

  1. Terzinaccio ad interim20 gen 2011, 14:14:00

    Prestazione generosa con menzione speciale per Panio (un leone), Giusti (che si esalta con le prime della classe), Bracciali (sopraffino) e tutto il solito reparto arretrato.
    Il mister ha impostato bene la gara sia tatticamente che psicologicamente... Adesso sotto con l'ostico Pestello!

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  2. Concordo in pieno con la menzione per i singoli...complimenti a tutti! Mantenendo questo approccio mentale alla gara, potremmo toglierci grosse soddisfazioni!

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  3. GRAZIE A QUESTO MERAVIGLIOSO SITO HO POTUTO SAPERE DELLA VS. MERAVIGLIOSA PRESTAZIONE . UN SALUTO DALL'INDIA E ADESSO SOTTO CON IL PESTELLO .
    MORBIDO

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  4. Grazie Morbido e torna presto! Visto?! La Ginestra non ha più confini!

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