23 gennaio 2011

Ginestra - Pestello 0 - 0


Per la Ginestra di mister Vannini impegno ravvicinato dopo il recupero infrasettimanale con il Ponte alle Forche: si tratta del derby con il Pestello valevole per la 13°a giornata, ultima del girone d’andata del campionato Anpi Valdarno.
Ancora squalificato Gianni Procelli, indisponibili i soliti Bardelli, Marcheselli, Morbidelli e Meucci, scendono in campo Marini in porta, Riccucci, Bucciarelli, Dini e Francini nella collaudata linea difensiva, Caiani, Panio, Daniele Procelli nel centrocampo a tre con Romei punta inizialmente più avanzato che gode dei supporti sulle fasce di Bracciali e Sacconi.
Si gioca in un pomeriggio molto freddo, con il cielo coperto ed il terreno nelle solite “sabbiose” condizioni.
Tenuta da gioco inedita per la Ginestra con calzettoni gialli e maglia nera con inserti gialli; simpatico completo bianco e viola con calzettoni rossi per il Pestello

Fasi di studio prolungate con la Ginestra che soffre l’iniziativa degli ospiti che partono forte. I gialloverdi accusano le fatiche fisiche e mentali dell’impegno di mercoledì scorso con il quotato Ponte alle Forche e non reagiscono.
Al 12’ ammonizione per Daniele Procelli con il direttore di gara che comincia a salire in cattedra.
Dopo pochi minuti botta sotto l’occhio per Bucciarelli: attimi di paura con il centrale gialloverde che resta a terra, ma nonostante il livido ed il gonfiore rimane in campo.
Fioccano le ammonizioni ed in pochi minuti ne fanno le spese Dini e Panio.
Al 18’ l’occasione più nitida per la Ginestra per passare in vantaggio: punizione di Procelli dalla sinistra, batti e ribatti in area, la palla capita sui piedi di Romei che calcia potente ma centrale, l’estremo difensore del Pestello, Dini, respinge.
Intorno al 20’ Romei arretra un poco per dare una mano al centrocampo: la Ginestra appare adesso più equilibrata ed il Pestello fa più fatica ad arrivare nei pressi della porta difesa da Marini.
Al 25’ secondo giallo ai danni di un giocatore del Pestello che resta così in dieci.
Le emozioni vanno diminuendo con il gioco spezzettato dai continui interventi del direttore di gara. Si arriva così alla fine della prima frazione di gioco che registra solo l’ammonizione ai danni di Romei al 39’.
Un primo tempo con leggero predominio del Pestello, anche se conclusioni vere verso la porta di Marini non ce ne sono state.

All’8’ della ripresa Mazzuoli rileva Francini. E’ una Ginestra diversa quella che scende in campo nella ripresa, decisa ad imporre il proprio gioco ed a non arretrare come fatto nel primo tempo. Il Pestello tiene comunque bene il campo nonostante l’inferiorità numerica.
Al 12’ su una punizione invitante di Caiani a tagliare sul secondo palo, solo per un soffio non arriva alla deviazione Bucciarelli, vero punto di riferimento negli inserimenti gialloverdi.
Al 15’ fuori il cobra Bracciali per il neo acquisto Cosimo Rossi.
Al 20’ altro guaio per il Pestello: un super fiscale direttore di gare mostra il secondo giallo al numero 3 Chiarelli, reo di aver rifilato un calcetto all’avversario orami a terra. Ospiti che restano addirittura in nove.
Neanche un minuto dopo, una botta da fuori di Caiani termina larga di non molto.
Vannini vuole vincere la gara e getta nella mischia forze fresche: al 22’ fuori Panio e Dini per Gallorini e Belardi. Anche l’allenatore del Pestello, Navarrini, vista la doppia inferiorità numerica cerca di coprirsi come può con i cambi a disposizione.
Al 34’ ancora Ginestra vicinissima al vantaggio: angolo dalla sinistra di Caiani, piccola mischia davanti a Dini, con Bucciarelli che vede sbucare la sfera solo all’ultimo minuto e da due passi riesce solo a sfiorarla.
Al 36’ dentro anche Giusti per Romei.
Al 39’ la più bella azione manovrata della Ginestra: dialogo rasoterra fra Gallorini e Giusti con quest’ultimo che serve magistralmente Rossi in area, il bomber si libera del diretto avversario ma si allunga troppo la palla che diviene preda del portiere in uscita. Nello slancio Rossi colpisce il portiere e viene ammonito. Giallo che risulta pesante perché appena un minuto dopo, lo stesso Rossi riceve la seconda ammonizione per una parolina di troppo nei confronti del direttore di gara e lascia anzitempo il terreno di gioco. Siamo già al primo dei cinque minuti di recupero decretati dall’arbitro. In queste fasi finali il Pestello è alle corde: al secondo minuto di recupero Procelli salta un uomo in area, ha lo spazio giusto per vedere la porta, ma il suo piatto sinistro a girare è troppo angolato e termina fuori.
Non c’è più tempo ed arriva il triplice fischio. Se la Ginestra ci avesse creduto come negli ultimi dieci minuti di gioco, probabilmente i tre punti sarebbero arrivati. Risultato fondamentalmente giusto che premia l’eroica resistenza del Pestello, in nove dal 20’ del secondo tempo. Ospiti meglio nel primo tempo con un inizio spumeggiante, ma che nell’arco di tutta la gara non hanno mai impegnato Marini, se non costringendolo a qualche uscita alta su lanci lunghi. La Ginestra è venuta fuori troppo tardi e non è riuscita a dialogare come sa: troppe forse le energie spese contro il Ponte alle Forche sia a livello fisico che mentale. Il Pestello ha interpretato la gara come un derby ed è stato premiato: probabilmente con un po’ meno di nervosismo da parte di tutto l’ambiente avremmo assistito anche ad una gara più emozionante, quando invece i minuti effettivi di gioco sono stati veramente pochi, con il direttore di gara costantemente “invitato” a fischiare per l’una o per l’altra squadra. Peccato.
Il presidentissimo Aldinucci a fine partita era amareggiato per non aver ottenuto i tre punti, ma in settimana avrà modo di ricordare ai suoi come si deve fare per tornare a vincere.



8 commenti:

  1. Complimenti per la cronaca e per il blog. Alla prossima!

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  2. Capitano (a mezzo con Buddahrelli)26 gen 2011, 12:35:00

    Concordo pienamente con Prismasport. Partita molto brutta e con troppo nervosismo. Solo un episodio poteva sbloccare il risultato e questa volta non siamo stati ne tempisti e fortunati sulle palle da fermo ne bravi sulle nitide palle gol capitate a Romei e Rossi. Sabato prossimo sarà dura, fortunatamente questa settimana riusciremo ad allenarci meglio...finalmente! AVANTI GINESTRA!

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  3. Grazie per i complimenti "Poggentus"!

    Ormai il derby è andato...meglio pensare a salvare le penne contro il Benzina 78 cercando di sfruttare al massimo le occasioni, si spera, che capiteranno!!

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  4. Ero e sono molto felice per il punto contro il paf ma contro il pestello no e in doppia inferiorità numerica . Poi sul sito del pestello c'e' scritto : acerrimi rivali della ginestra ... manie di grandezza dei blasonati avversari ... incominciamo a giocare queste partite da derby che per noi sono partite come le altre mentre per loro la partita dell'anno come si legge dal loro sito .Comunque , tanto per la cronaca , vorrei ricordare ai sig. del pestello che è la prima volta che giochiamo contro quindi acerrimi rivali mi sembra inopportuno e dove siamo andati a giocare ci siamo sempre comportati con correttezza e sportivita anche quando abbiamo preso 5 pere dal lokomotive .

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  5. Se posso commentare la cronaca di un nostro amico sul nostro sito, il termine acerrimi rivali era per dare risalto a una sfida che non c'è da tanto tempo e che speriamo si possa ripetere negli anni futuri e riguardo le manie di grandezza è un modo forte per dar risalto al vostro buon momento e alla vostra bella posizione in classifica.
    Con voi è stato un "derby" acceso, ma alla fine divertente, contro i sangiovannesi è tutta un'altra storia.

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  6. E' vero, con il Pestello sotto di due uomini potevamo e dovevamo fare di più! Va anche detto che i nostri avversari si sono difesi bene e non siamo stati determinati come loro.
    Anch'io spero vivamente che il derby si possa giocare di frequente nei prossimi anni...Grazie per il nostro "buon momento"!

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  7. Capitano (a mezzo con Buddahrelli)27 gen 2011, 14:10:00

    Inizialmente mi sono indispettito anch'io per il "manie di grandezza"... ma penso che Poggentus abbia dato l'interpretazione giusta dell'espressione. Cmq, a parte qualche offesa un po' troppo pesante nei confronti di un nostro giocatore (peraltro sponsor pure del Pestello) da parte di qualche sostenitore pestellese, e qualche parola di troppo in campo, ben vengano i derby!!! Maschi, tirati, anche duri ma senza sforare dal consentito..

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  8. Sono d'accordo con il Capitano: i derby sono soliti "sfuggire di mano" ma restando nel consentito sanno regalare emozioni uniche...quindi ben vengano!

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