La seconda gara della prima giornata dei play off si é disputata ieri sera allo stadio di Piandiscò tra la Ginestra ed il Ponte alle Forche. Ideali le condizioni di gioco con una serata fresca ed un terreno di gioco in buone condizioni. Mister Vannini deve ancora fare a meno di pedine importanti come Caiani, Francini e Sacconi; mentre Bracciali, ancora non al meglio della condizione, parte dalla panchina. Scendono in campo Marini in porta, Bucciarelli, Romei, Mazzuoli e Riccucci nella difesa a quattro, Daniele Procelli, Morbidelli, Gianni Procelli e Panio a centrocampo, con Ramos più avanzato a supporto dell'unica punta Bardelli.
Classico completo azzurro con bande bianche sulle maniche per il Ponte alle Forche, mentre la Ginestra indossa l'ultima divisa realizzata in ordine di tempo, quella completamente bianca con i numeri rossi e lo stemma della città di Montevarchi sul petto.
Partita tirata fin dalle prime battute di gioco, con una buona cornice di pubblico che accompagna praticamente ogni azione. La gara é molto sentita sia in campo che fuori, ma fortunatamente i giocatori si comportano in modo corretto e non si sono registrati episodi deplorevoli.
Al 9' un tiro cross dalla sinistra di Riccucci viene sorvegliato dall'attento Cacciapuoti, l'estremo difensore azzurro ed ex della Ginestra, che protegge la sfera destinata a finire fuori.
Al 16' potente azione personale di Bardelli che vince un contrasto e se ne va di forza, appena entrato in area calcia in porta ma il suo tiro é alto.
Al 18' sale in cattedra Morbidelli, vera anima di questa Ginestra, che si libera di un difensore con un elegante tunnel e serve elegantemente Bardelli in profondità: la punta gialloverde salta l'uomo e tenta la conclusione a giro ma non trova lo specchio della porta.
Buon inizio della Ginestra, che dopo i primi minuti di studio prende coraggio e cerca la conclusione in porta con maggiore insistenza; sfortunato il Ponte alle Foche, con mister Pedali costretto ad effettuare ben 2 cambi nei primi venti minuti.
Al 24' Pedali Alessandro, sugli sviluppi di un corner, prende palla in area e calcia in porta, fortunatamente per i gialloverdi il suo diagonale viene parato da Marini in due tempi.
La Ginestra prova a scavalcare il centrocampo ospite e si affida ai precisi lanci di Morbidelli ad innescare Ramos e Bardelli, le due frecce all'arco di Vannini.
Al 30' é ancora l'alto centrocampista gialloverde a rendersi protagonista, questa volta con una punizione da distanza siderale che termina di poco alta sopra la porta difesa da Cacciapuoti.
Nella ripresa si inizia a giocare ad un ritmo più basso rispetto a come si era chiusa la prima frazione di gioco. Il Ponte alle Forche è squadra capace di colpire in qualsiasi momento della gara, con in organico elementi abili a sfruttare situazioni da calcio da fermo ed attende sornione il primo passo falso della gara da parte della Ginestra.
Vannini, vista la situazione di stallo, cerca di potenziare il reparto offensivo ed al 16' entra il cobra Bracciali, al quale cede il posto un acciaccato Romei. Dietro, accanto a capitan Bucciarelli, scala sulla linea dei difensori Gianni Procelli.
A mettere un po' di pepe sulla partita ci pensa il direttore di gara, reo di aver preso alcune decisioni contestate da entrambe le squadre. In un'occasione di queste, a causa delle reiterate proteste, viene addirittura espulso dalla panchina gialloverde Belardi. Un cambio in meno a disposizione di mister Vannini, sempre più scatenato in panchina ed incontenibile dal punto di vista sonoro: pare l'abbiano udito da Caspri urlare ai suoi di accorciare!
Al 20' per poco la Ginestra non si giustizia da sola: Bucciarelli, nel tentativo peraltro riuscito di anticipare l'ex Meucci, rischia infatti l'auotorete su un cross proveniente dalla destra con Marini rimasto immobile.
Al 22' cambiano gli equilibri in campo: secondo giallo ai danni di Pedali e Ponte alle Forche costretto a giocare la restante parte di gara in dieci uomini. Vibranti le proteste dell'eclettico centrocampista azzurro, costretto a guadagnare la via degli spogliatoi anzitempo. In effetti il giallo ai danni di Pedali è sembrato a tutti eccessivo, anche se in precedenza aveva rischiato la seconda ammonizione per un altro fallo.
Al 25' l'occasione da rete più nitida creata dalla Ginestra: maestosa percussione sulla destra da parte di Daniele Procelli che appena dentro l'area di rigore, da posizione defilata, inventa un diagonale a spiovere che solo l'esperienza ed il gran colpo di reni di Cacciapuoti riescono a deviare sulla traversa. Rimane strozzato in gola l'urlo di gioia dei tanti sostenitori gialloverdi presenti in tribuna.
Al 32'entra in campo anche Gallorini al posto di un applauditissimo Daniele Procelli.
Le due squadre cominciano a sentire la fatica di un'intera annata e nonostante la pressione costante della Ginestra, non si registrano altre occasioni degne di nota.
Un risultato tutto sommato giusto, in una gara molto combattuta in cui nessuna delle due squadre, complice il fatto che ancora mancano due partite alla fine dei play off, si è sbilanciata rischiando di subire una rete. Ottimo l'atteggiamento con cui i ragazzi di Vannini sono scesi in campo: hanno lottato in ogni zona del campo dall'inizio alla fine ed hanno affrontato un avversario tosto come il Ponte alle Forche sempre uniti, come una vera squadra deve fare. Era difficile contenere la voglia di rivincita di Meucci e le invenzioni di Landi, ma la difesa gialloverde non ha concesso praticamente niente. Ottimo Romei nel guidare i suoi nei movimenti decisivi tanto quanto è stato decisivo Bucciarelli nel mordere le caviglie del guizzante Meucci. In mezzo al campo Morbidelli, ben protetto dai due "sconciatori" Gianni Procelli e Panio, ha preso tutti per mano ed illuminato il gioco con i suoi lanci. Ancora una prova di classe di Ramos che è andato a nozze con un sempre più pericoloso Bardelli, cresciuto notevolmente sotto il profilo della personalità. Continuando così, con questo spirito, la Ginestra potrà sperare di fare risultato a San Leolino e continuare a credere nel sogno.
Note:
Ammoniti Panio, Daniele Procelli, Bucciarelli, Ramos, Bardelli e Gianni Procelli
Espulsi Pedali e Belardi ( quest'ultimo dalla panchina )
Bella prova di personalità da parte dei ragazzi, tutti ampiamente sopra al 6. Su tutti, Ramos, Bardelli e un immenso Morbidelli. Mi piace sottolineare anche il costante apporto del Leone Panio e del Gallo, uno che, anche quando ha poco spazio a disposizione si fa notare. Grande Mister nella preparazione e nell'incitamento. Magari con il Cobra in forma ed in campo fin dal primo minuto....
RispondiEliminaInfine, attendo con impazienza il "verdetto" sulla TORCIDA...
Giusto Cugio, hai esattamente ragione: è assolutamente da premiare lo spirito e la sostanza che apportano sia the Lion Panio che il Gallo ogni qualvolta scendono in campo. Complimenti davvero a questi due ragazzi. Il mister era carico ed è riuscito a trasmettere il suo spirito a tutta la squadra.
RispondiEliminaSperiamo il cobra faccia il pieno di veleno per la prossima gara...
Per il commento a margine sul bollettino, basta aspettare domani!