Anche lo stesso Ronaldo, in occasione del premio “ Brasiliano dell’anno” ricevuto direttamente dalle mani del Presidente Lula, non ha avuto remore a dichiarare di aver vinto quattro trofei nella stagione appena conclusa. Il fenomeno, come giocatore del Conrinhtias, ha vinto il campionato Paulistano e la coppa del Brasile, mentre come tifoso del Flamengo ha celebrato la vittoria nel Campionato Carioca e soprattutto nel Brasileirão.
Dopo una dichiarazione d’amore del genere, era impossibile non ricevere d’ufficio l’invito per partecipare alla festa privata dell’amico e compagno di merende ai tempi di Milano, Adriano. Festa organizzata in un club super esclusivo nella Barra de Tijuca, elegante quartiere di Rio de Janeiro. L’imperatore è stato uno dei veri e propri artefici della storica vittoria del sesto campionato nella storia del Flamengo, laureandosi capocannoniere con 19 reti. Titolo personale di estremo valore, se si pensa che l’ultimo capocannoniere della storia del club di Rio era stato un certo Zico, nel 1982. Nell’ultima giornata di campionato, che si è disputata domenica scorsa, i rubro-negros hanno superato il Gremio per due a uno: una gara più difficile del previsto, viste le dichiarazioni degli ospiti alla vigilia, i quali avrebbero preferito far vincere il Flamengo piuttosto che vedere balzare in testa alla classifica i cugini dell’Internacional, altra squadra di Porto Alegre ed acerrima nemica del Tricolor. Adriano non ha segnato, ma è stato decisivo in occasione della prima rete e sempre protagonista di tutte le azioni dei suoi.
Gli altri due posti validi per la Libertadores saranno occupati dal San Paolo e dall’Internacional di Porto Alegre, mentre il Cruzeiro dovrà disputare i preliminari per accedere alla prima fase a gironi. Resta clamorosamente fuori dalla massima competizione sud-americana il Palmeiras, a lungo leader del campionato brasiliano.
Alla festa di domenica sera erano presenti praticamente tutti i giocatori del Flamengo. Una festa che resterà a lungo nella memoria del capocannoniere del Brasileirão 2009, costantemente osannato ed idolatrato dai compagni di squadra. Fonti ben informate, raccontano di un Adriano che non ha trattenuto le lacrime quando, in mezzo alla pista da ballo, è stato accerchiato da tutti i suoi compagni che hanno cominciato a cantare in coro : “ Imperador vai ficar! ” . “L’Imperatore resterà”, questa la traduzione corretta, non un volgare invito ad andare in cerca di compagnia per la serata! Il timore dei compagni che il forte centravanti carioca possa lasciare il Flamengo nasce dalle dichiarazioni rilasciate dallo stesso attaccante e dal suo procuratore a fine partita: dichiarazioni in cui si fa capire chiaramente che sono molte le richieste di mercato per l’Imperatore.
Oltre a festeggiare il titolo del Flamengo, Adriano ha voluto commemorare anche il compleanno della fidanzata, Cassia Menega: data la doppia occasione, si sono esibiti gruppi di samba di fama nazionale e tutti hanno danzato a lungo.
Ronaldo non poteva perdersi una serata del genere ed infatti non è mancato. Si è presentato insieme alla moglie Bia Antony ed incurante di quello che potevano pensare i tifosi della sua squadra, ha reso omaggio al suo amico Adriano,oltre a festeggiare, insieme agli altri, la vittoria della sua unica squadra del cuore. All’inizio della sua avventura con la maglia del Corinthias, aveva rassicurato i tifosi che l’amore verso il Mengão veniva dopo quello per la sua nuova squadra, ma ad un’occasione simile, la festa organizzata dall’amico e leader indiscusso della notte carioca, Adriano ( il massimo che si possa avere in Brasile! ) non si può rinunciare! I tifosi del Coritnhias capiranno, in fondo, in Brasile, l’importante è fare festa!
Dopo una dichiarazione d’amore del genere, era impossibile non ricevere d’ufficio l’invito per partecipare alla festa privata dell’amico e compagno di merende ai tempi di Milano, Adriano. Festa organizzata in un club super esclusivo nella Barra de Tijuca, elegante quartiere di Rio de Janeiro. L’imperatore è stato uno dei veri e propri artefici della storica vittoria del sesto campionato nella storia del Flamengo, laureandosi capocannoniere con 19 reti. Titolo personale di estremo valore, se si pensa che l’ultimo capocannoniere della storia del club di Rio era stato un certo Zico, nel 1982. Nell’ultima giornata di campionato, che si è disputata domenica scorsa, i rubro-negros hanno superato il Gremio per due a uno: una gara più difficile del previsto, viste le dichiarazioni degli ospiti alla vigilia, i quali avrebbero preferito far vincere il Flamengo piuttosto che vedere balzare in testa alla classifica i cugini dell’Internacional, altra squadra di Porto Alegre ed acerrima nemica del Tricolor. Adriano non ha segnato, ma è stato decisivo in occasione della prima rete e sempre protagonista di tutte le azioni dei suoi.
Gli altri due posti validi per la Libertadores saranno occupati dal San Paolo e dall’Internacional di Porto Alegre, mentre il Cruzeiro dovrà disputare i preliminari per accedere alla prima fase a gironi. Resta clamorosamente fuori dalla massima competizione sud-americana il Palmeiras, a lungo leader del campionato brasiliano.
Alla festa di domenica sera erano presenti praticamente tutti i giocatori del Flamengo. Una festa che resterà a lungo nella memoria del capocannoniere del Brasileirão 2009, costantemente osannato ed idolatrato dai compagni di squadra. Fonti ben informate, raccontano di un Adriano che non ha trattenuto le lacrime quando, in mezzo alla pista da ballo, è stato accerchiato da tutti i suoi compagni che hanno cominciato a cantare in coro : “ Imperador vai ficar! ” . “L’Imperatore resterà”, questa la traduzione corretta, non un volgare invito ad andare in cerca di compagnia per la serata! Il timore dei compagni che il forte centravanti carioca possa lasciare il Flamengo nasce dalle dichiarazioni rilasciate dallo stesso attaccante e dal suo procuratore a fine partita: dichiarazioni in cui si fa capire chiaramente che sono molte le richieste di mercato per l’Imperatore.
Oltre a festeggiare il titolo del Flamengo, Adriano ha voluto commemorare anche il compleanno della fidanzata, Cassia Menega: data la doppia occasione, si sono esibiti gruppi di samba di fama nazionale e tutti hanno danzato a lungo.
Ronaldo non poteva perdersi una serata del genere ed infatti non è mancato. Si è presentato insieme alla moglie Bia Antony ed incurante di quello che potevano pensare i tifosi della sua squadra, ha reso omaggio al suo amico Adriano,oltre a festeggiare, insieme agli altri, la vittoria della sua unica squadra del cuore. All’inizio della sua avventura con la maglia del Corinthias, aveva rassicurato i tifosi che l’amore verso il Mengão veniva dopo quello per la sua nuova squadra, ma ad un’occasione simile, la festa organizzata dall’amico e leader indiscusso della notte carioca, Adriano ( il massimo che si possa avere in Brasile! ) non si può rinunciare! I tifosi del Coritnhias capiranno, in fondo, in Brasile, l’importante è fare festa!
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