10 dicembre 2009

Questione di attese!





Non fa piacere a nessuno starsene da soli ad aspettare chi non arriverà mai. Se poi ci troviamo lontani da casa, chiusi in una stanza d’albergo e l'attesa si protrae per più di due giorni, è comprensibile che i nervi comincino a saltare! Solitamente un Hotel è un luogo di svago e di relax, dove si soggiorna in caso di viaggi di piacere e di lavoro; oppure semplicemente quando si cerca privacy! L'attesa di quando sta per entrare in camera la ragazza dei tuoi sogni è dolce come una leggera brezza d’estate, vorresti non finisse mai. Quando il soggetto che aspetti è uomo sulla sessantina, pronto ad offrirti un fantomatico ingaggio nella sua squadra, ma tarda ad arrivare facendo perdere le sue tracce, l'attesa si trasforma in rabbia.

La stagione stava per cominciare ed il trentaseienne Panucci, dopo una gloriosa carriera di difensore alle spalle che lo ha visto indossare le maglie di Genoa, Milan, Real Madrid, Inter, dopo nove anni trascorsi nella Roma si ritrovava senza squadra. Un brutto colpo per chi si sente ancora in grado di dare qualcosa al calcio. Preziosi, attuale presidente del Genoa, aveva promesso un incontro a Panucci per discutere i dettagli di un eventuale passaggio del difensore ligure al Genoa, squadra in cui era cresciuto ed aveva esordito in serie A. Un'ottima opportunità considerando l'ottimo organico dei rossoblu ed i progetti ambiziosi del presidente. Purtroppo per il veterano di Savona, apprendiamo solo oggi per bocca dello stesso difensore in forza al Parma, il patron della nota casa di giocattoli che porta il suo nome, si è fece attendere per ben due giorni, senza poi degnarsi di comparire. Panucci, al terzo giorno, se ne tornò a casa. Dopo pochi giorni arrivò l'ufficializzazione del suo passaggio al Parma di Ghirardi. Considerando il campionato che stanno disputando i Ducali, forse è stato meglio che Preziosi non sia mai entrato in quella stanza d’albergo a Milano.

Domenica scorsa si è giocato a Genoa-Parma ( per la cronaca terminato 2-2 ) e la resa dei conti non si è fatta attendere. Quella si che è arrivata puntuale! L'incontro-scontro fra i protagonisti che si erano attesi invano lo scorso agosto, alla fine c’è stato. Nel parcheggio dietro gli spogliatoi del Luigi Ferraris, Panucci si è limitato a ricordare al presidente di come sia stato imbarazzante, in particolare per un giocatore del suo livello, aspettare chi non si mai degnato di arrivare né tantomeno avvisare. La reazione di Preziosi pare sia stata una manata al collo al difensore! Pensare che solo qualche mese fa era in procinto di passare alla sua squadra! Panucci, guardato a vista da Carabinieri e Steward, si è limitato a qualche minaccia verbale: la più curiosa è stata quella di volergli staccare la testa proprio come ad uno dei suoi giocattoli!

Se non altro il difensore del Parma ha atteso solo qualche mese per potersi “vendicare” e puntualmente è arrivata l’occasione per dire tutto quello che pensava in faccia al diretto interessato. Non male come consolazione, a volte non basta un’esistenza intera per dire come la pensiamo! Nella vita è tutta una questione di attese, basta solo saper aspettare il momento giusto.


2 commenti:

  1. Salve,
    è vero bisogna saper aspettare perchè la vendetta è un piatto da gustare freddo....
    Anche se i buonisti dicono:"la miglior vendetta è il perdono"
    Personalmente credo che sia molto meglio dire quello che si pensa e dare sfogo a tutta la rabbia che abbiamo dentro come ha fatto Panucci perchè nessuno ha il diritto di calpestare altre persone!! Forse bastava una semplice telefonata,anche di circostanza, a placare l'ira del vecchio calciatore.
    Ciao a presto

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  2. Salve! Grazie per commentare le notizie su Prisma Sport!
    Giustamente nella vita sono poche le occasioni in cui si ha la possibilità di dire le cose in faccia, quindi, quando capitano, è bene non lasciarsele sfuggire!
    Continua a seguirci!

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