Polisportiva Pietrapiana - Ginestra 0 - 3

Venerdì 12 dicembre, all’antistadio di Reggello, si è disputato l’incontro fra i padroni di casa della Polisportiva Pietrapiana e la Ginestra di Montevarchi, valevole per la dodicesima giornata del campionato Arci eccellenza, girone Valdarno. Serata fredda con temperatura intorno ai 5 gradi e terreno in buone condizioni.

Mister Benucci, assente, affida la formazione nelle mani dell’esperto Caposciutti; Ginestra che deve far fronte a numerose assenze: vista l’indisponibilità di Bucciarelli, Coppi, Stagi, Gaggi, Romei, Velotto, Monacelli, praticamente di metà difesa e di tutto il reparto d’attacco, alcuni ragazzi si sono dovuti adattare ai cambi di ruolo. Marini in porta, Gori a destra, Dini e Procelli Gianni centrali e Riccucci sulla sinistra. Centrocampo inedito con Belardi riferimento centrale, al suo fianco Francini, mentre sulle fasce agiscono Giusti e Bardelli; le novità più eclatanti riguardano l’attacco, dove capitan Caiani, al rientro dopo l’infortunio, supporta Morbidelli in versione centravanti.

Calzettoni verdi, pantaloncini gialli e maglia bianca con inserti gialli e verdi per gli ospiti, mentre i padroni di casa sfoggiano calzettoni e pantaloncini blu, e maglia blu e bianca

La Ginestra, contrariamente alle ultime uscite, parte in avanti e già al 3’ Morbidelli si incunea in area dalla sinistra calciando debolmente da posizione defilata.

Al 10’ Dini, con un gran tocco al volo, taglia in diagonale per Bardelli che si inserisce in area, ma il suo tiro è debole. Pietrapiana si affida a lanci lunghi per scavalcare il centrocampo della Ginestra, ma che inesorabilmente sono preda di Marini, puntuale e sicuro nelle uscite. Gli ospiti, nonostante le tante assenze, ci credono e Caposciutti, costantemente in piedi, non smette un attimo di incitare i suoi. Al 14’ un rimpallo favorisce il diagonale di Morbidelli, deviato in corner a fil di palo.

Il più vivace fra i padroni di casa è il capitano Ferrati, che cerca di portare avanti i suoi nella speranza di creare pericoli agli ospiti.

Al 32’ lungo rinvio di Marini direttamente per Morbidelli, il quale molto astutamente sprizza di testa per Caiani: il capitano della Ginestra si porta elegantemente la palla sul sinistro e calcia in porta, bravo il portiere ad opporsi. Davvero un’ottima azione della Ginestra, dove Caiani e Morbidelli, nonostante sia la prima volta che si trovano compagni di reparto in attacco, mostrano un’intesa affiatata. Si va al riposo sullo zero a zero, dopo un primo tempo avaro di emozioni.

Al 9’ della ripresa Gori lascia il posto a Procelli Daniele, al rientro dopo la squalifica. Al minuto numero 11 è ancora Dini a mettersi in evidenza in fase di impostazione, battendo dalla tre quarti una punizione con palla a girare, sulla quale Morbidelli non arriva per questione di centimetri.

Al 14’ la svolta del match: Salatino, un po’ ingenuamente, rimedia due cartellini gialli, entrambi per proteste nei confronti del direttore di gara, nel giro di due minuti. Espulsione pesante la sua, che lascia in dieci una squadra fino a quel momento in grado di difendersi in maniera abbastanza ordinata. Probabilmente sul secondo giallo ai danni del difensore della Pietrapiana, il direttore di gara è stato troppo fiscale, ma i padroni di casa si sono mostrati nervosi fin dai primi minuti di gioco e non sono mancati battibecchi persino fra compagni di squadra.

Adesso la Ginestra attacca con maggiore intensità ed al 15’, dopo un’azione prolungata, nessuno riesce ad intervenire sul tiro cross teso di Caiani.

Al 18’ il vantaggio dei gialloverdi: Caiani, davvero incontenibile quest’oggi, ben imbeccato da un lancio col contagiri effettuato da Dini, scatta sul filo del fuorigioco, bruciando i difensori della Pietrapiana e con un tocco morbido di sinistro scavalca il portiere.

I padroni di casa accusano il colpo e si disuniscono: al 20’ numero di alta scuola da parte di Caiani. Il capitano della Ginestra riceve palla al limite dell’area spalle alla porta, con un tocco al volo si porta la palla sul sinistro e senza farla cadere la calcia in porta con una mezza girata di sinistro. La palla colpisce il palo alto interno e finisce la sua corsa in rete. Impotente il portiere ospite di fronte ad una simile prodezza.

Al 22’ standing ovation per Caiani, difficile alla vigilia ipotizzare un rientro migliore per lui; al suo posto il giovane Landi.

Adesso la Ginestra gioca sul velluto: al 26’ gran palla di Landi per Procelli Daniele che, da buona posizione, spara alto. Al 31’ gran spunto fra due avversari ancora di Procelli, veramente attivo e subito in partita il neo entrato, ma il suo tiro viene parato.

Al 32’ botta da fuori di Landi, parata; Marcheselli entra al capo al posto di un dolorante Belardi Al 33’ un generoso Giusti fa spazio a Mazzuoli.

La Pietrapiana cerca di portarsi avanti, porgendo inevitabilmente il fianco al contropiede della Ginestra. Al 38’ gran fuga di Bardelli, innescato da Landi sulla corsia di sinistra: l’ala gialloverde mette al centro un delizioso pallone rasoterra per Morbidelli, il quale elude la marcatura del difensore e di destro insacca a fil di palo per il tre a zero.

Entra anche Casini che rileva proprio l’autore della terza rete: un giusto tributo per Morbidelli, autore di un prova generosa, dove ha saputo dosare bene quantità a qualità.

Al 40’ fuga strepitosa di Riccucci sulla sinistra, resiste a ben due cariche arrivando fino alla linea di fondo e da posizione impossibile lascia partire un terra aria deviato in angolo dal portiere.

Al secondo dei quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, vengono espulsi Caposciutti e Biancalani, i due allenatori, per un presunto battibecco avvenuto fra di loro.

Ferrati cerca di impensierire Marini da fermo, ma la sua punizione si spegne sulla barriera. E’ l’ultima emozione di una partita che ha visto il ritorno alla vittoria della Ginestra dopo tre pareggi consecutivi. Una prova convincente dei gialloverdi, in grado si sopperire anche alle numerose assenze; completamente riuscito l’esperimento che ha visto la coppia Caiani Morbidelli spaziare sul fronte d’attacco. Il capitano ha bagnato il suo ritorno in campo con due gemme di rara bellezza; peccato non aver avuto il replay in occasione della sua seconda strepitosa segnatura. Citazione speciale per Dini, riuscito con un prova maiuscola a non far rimpiangere l’assenza di Coppi in fase di impostazione e quella di Bucciarelli in marcatura.
Pietrapiana troppo nervosa e con pochi cambi a disposizione per poter fronteggiare una Ginestra determinata a far sua l’intera posta fin dai primi minuti di gioco.
Prova del nove nel prossimo turno per la Ginestra, quando al Pestello Verde sarà di scena il Matassino.

Nella foto, l'entrata in campo delle due squadre