6 dicembre 2009

Montevarchi - Castel Rigone 0 - 1



Arriva la prima sconfitta della gestione Mobili nel turno casalingo che vedeva i rossoblu ospitare la temibile matricola Castel Rigone, allenata dall’ex Stefano Nofri. Il Montevarchi non vince al Brilli Peri dal 27 settembre; l'ultima vittoria in campionato risale al 3-1 sul campo dell'Orvietana. I tifosi rossoblu hanno manifestato il loro disappunto sia verso la società che verso il comune cittadino, rei entrambi di non esser riusciti a trovare un accordo per la gestione dello stadio. Nella votazione avvenuta sabato, infatti, il Comune ha negato la gestione diretta dello stadio da parte della società rossoblu. Un fine settimana, quindi, cominciato male e finito ancora peggio per la gloriosa Aquila.

Giornata grigia e terreno in pessime condizioni a causa della pioggia; Montevarchi scende in campo con la tradizionale casacca rossoblu. Colcelli confermato in porta e Verona in campo fin dal primo minuto.

Dopo le prime rituali fasi di studio, sono gli ospiti a passare in vantaggio: e’ il 10’ quando da un calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Pinazza, svetta libero a centro area Rampi, che non ha difficoltà a battere il portiere rossoblu. Ancora una rete subita su palla inattiva per il Montevarchi, una costante negativa di questo campionato.

I rossoblu non ci stanno e provano subito a reagire: al 15’ Sala è pericoloso su punizione, ma Gori devia in corner una palla velenosa calciata sul secondo palo.

Al 37’ si registra un tiro di Angelotti, parato dall’estremo difensore del Castel Rigone. Prima frazione di gioco che si chiude con gli ospiti, bravi a sfruttare l’unica vera occasione concessa dal Montevarchi, in vantaggio per una rete a zero.

Nella ripresa parte subito forte l’Aquila e già al 1’ Verona si libera elegantemente in area di due avverasi, ma il suo tiro è debole e viene neutralizzato dal portiere.

E’ una fase in cui gli ospiti agiscono di rimessa, sfiorando il raddoppio in più occasioni; per fortuna del Montevarchi Colcelli è in gran forma e si oppone con gran classe, in particolare al 27’ quando vola per respingere un altro colpo di testa di Rampi.

Nelle battute finali, al 46’, Vergaini parte dalle retrovie seminando il panico nella metà campo rossoblu: si presenta al limite dell’area, da dove calcia deciso in porta, ma Colcelli è ancora una volta superlativo nell’opporsi.

Al 48’ l’ultima chance per il Montevarchi capita sui piedi di Sala, bravo a dribblare il portiere, ma da posizione defilata colpisce il palo esterno.

Montevarchi alla quarta sconfitta in casa e adesso lo aspettano due trasferte insidiose. In casa rossoblu clima di amarezza per le decisioni prese dal Comune e per la sconfitta di oggi. I rossoblu non hanno fatto molto per vincere la gara, ma sono stati anche sfortunati. Gli ospiti hanno avuto la fortuna di passare al loro primo tiro in porta e poi hanno saputo difendersi bene, non concedendo spazi agli avanti del Montevarchi.

La squadra ha lottato, come del resto sempre fa, ma ancora una volta si è trovata sotto di una rete e ripartire tutte le volte da questa condizione di inferiorità non è facile. I ragazzi hanno dato tutto, ma non è bastato: ancora una volta sono mancate la rabbia e la determinazione, caratteristiche necessarie per una squadra che vuole un risultato a tutti i costi.

Complimenti al Castel Rigone di mister Nofri, felice realtà di questo torneo, che sicuramente darà del filo da torcere a tutti gli avversari.

L’Aquila tornerà presto a volare ed i suoi tifosi non l’abbandoneranno mai.

Alé Alé Rossoblé!




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