8 gennaio 2010

Romario entra in politica


L'idolo della tifoseria del Vasco da Gama, dopo aver abbandonato i campi di gioco, pensa di fare un cambiamento radicale nella sua vita. Dopo aver lasciato l'attività di calciatore ed aver iniziato la carriera di dirigente nella squadra dell'America di Rio (squadra di prima divisione del campionato carioca), il Baixinho sta puntando in alto, scendendo addirittura in politica.
Secondo quanto riporta il giornale "O Dia", proprio l'ex attaccante della nazionale brasiliana dovrebbe essere il candidato alla carica di deputato federale per il partito PSB ( Partito Socialista Brasiliano ) nelle elezioni di quest'anno. Romario avrebbe già pensato al numero da usare nelle elezioni: avrebbe infatti scelto il 4011 ( il numero identificativo del partito più il numero che per tanti anni lo ha accompagnato sui campi di calcio ).
La mamma, la signora Lita, da sempre molto presente nelle vicende calcistiche e non del figlio, gli ha già promesso il massimo appoggio in questa nuova avventura: è infatti convinta che, grazie al numero elevato di amici che vantano nelle zone limitrofe, non sarà un problema, per Romario, riuscire ad essere eletto. Inoltre, ha aggiunto la madre, Romario è una persona onesta alla quale sta molto a cuore il futuro dei bambini ( forse la signora Lita si è già dimenticata di quanto successo l'estate scorsa, quando Romario fu arrestato e gli furono confiscati beni materiali, perchè accusato di non aver provveduto al mantenimento del figlio, in affidamento alla sua ex moglie).
Altri voti importanti ed assai numerosi giungerebbero anche dalla fazione dei tifosi dell'America, capeggiata dal presidente Ulisses Salgado in persona, per niente spaventato dall'ipotesi di perdere il suo dirigente di prestigio, qualora Romario dovesse venir eletto deputato federale. Anzi, per il presidente sarebbe un onore poter condurre la campagna elettorale a sostegno del Baixinho più famoso del Brasile. Probabilmente, dato che non lo può schierare più in campo a causa dell'età, vuole la cogliere la palla al balzo e trovare la maniera più indolore per liberarsi del re del beach-soccer di Capocabana!
Da parte nostra, un grande in bocca al lupo a Romario, nella speranza che l'eventuale carica politica ne freni gli eccessi e gli regali quel senso di responsabilità, proprio di chi ha intenzione di occuparsi seriamente di tutti quei problemi che in Brasile attendono una soluzione da molto tempo.


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