10 febbraio 2010

Al bando gli smoccolatori!


E’ di questi giorni la notizia dell’inasprimento delle pene per i bestemmiatori più incalliti che calcano i campi da gioco di Serie A e delle serie minori. Nella riunione di ieri del consiglio generale della Figc è stato deciso, su proposta del presidente del Coni Gianni Petrucci, di punire con il cartellino rosso chi adotta un linguaggio blasfemo in campo. Il mio primo pensiero va al mio caro amato torneo Arci dove temo debbano provvedere subito a modificare anche la regola che prevede la sospensione della gara se una delle due squadre resta con soli 8 effettivi in campo…altrimenti il triplice fischio del direttore di gara echeggerà sicuramente prima del 90’!

Chissà se la stessa legge vale anche per gli allenatori? Presumo di si, perlomeno avranno finalmente trovato qualcosa da fare al quarto uomo: solitamente una presenza inutile che si limita a controllare che nessuno esca dalle “strisce”, adesso avrà il compito di tendere l’orecchio alla ricerca del moccolo scagliato. Compito non da tutti, solo chi avrà pelo sullo stomaco sarà in grado di sopportare il supplizio “satanico” riservato a tutte le più alte cariche religiose: se poi dovesse tornare ad allenare da noi Trapattoni…Allora si che di uomini a bordo campo ce ne vorrebbero più di uno per stargli dietro!

La giustizia sportiva dovrà però tener conto della provenienza geografica del singolo giocatore “bestemmiante” e concedere, all’occorrenza, dei bonus a quelli provenienti da zone, tipo la Toscana ed il Veneto, ad alta densità di moccolo. La tradizione storico-sociale di certe aree del nostro belpaese prevede il deplorevole uso del moccolo come elemento caratteristico della parlata locale, una sorte di intercalare rafforzativo privo dell’intenzione di recare danni ed offese al soggetto/i chiamato/i in causa.

Leggevo inoltre che se trasgressori sfuggiranno all'occhio della quaterna arbitrale, potranno essere successivamente puniti attraverso la prova televisiva: addirittura il termine per l’acquisizione delle immagini sarà spostato in avanti di 4 ore (dalle ore 12 alle ore 16 del giorno successivo alla partita) per agevolare il lavoro della procura federale. Sarà interessante assistere alla moviola e vedere i sommi esperti in materia scervellarsi nell’interpretare il labiale dei calciatori: avrà detto cane o maiale, lupo o gufo?! Hanno fatto proprio le cose in grande, con uno spiegamento di forze degno di un paese cattolico dove si vuole pure togliere il crocefisso dalle aule di scuola…Come faranno gli arbitri italiani in presenza di giocatori stranieri che useranno un linguaggio blasfemo in una lingua diversa e rivolti ad un altro Dio che non sia il nostro ? Resteranno ahimè impuniti.

Povero Legrottaglie, costretto a non poter più sfoggiare le sue magliette rivendicanti la presenza di Gesù ovunque. Si perché l’altro provvedimento riguarda anche, come ha spiegato il presidente federale Giancarlo Abete, i messaggi mostrati dai calciatori attraverso scritte presente nelle loro sottomaglie: non saranno più ammesse nemmeno le scritte con contenuti politici o religiosi, in questo caso i giocatori andranno incontro a delle multe.

La logica è quella di migliorare i livelli comportamentali, ma basteranno questi provvedimenti a frenare la tendenza globale di una società proiettata verso l’assenza più totale di valori etico-comportamentali dove le “espressioni blasfeme”, come dicono loro, i “moccoli” come si chiamano da noi, rappresentano solo un piccolo, seppur vergognoso, peccato verbale? Vedremo, magari sarà un primo passo verso un ritorno alla civiltà e proprio dal calcio partirà un movimento per la riconquista morale di certi valori. Per il momento meglio non partire dall’Arci, però!

2 commenti:

  1. Capitano ad interim10 feb 2010, 11:04:00

    Bellissimo e divertente articolo su un tema spinoso e articolato.
    Così come a livello ARCI non vale la regola FIFA sulle partite sospese, credo che avremo una mancata ricezione anche di questo dettame dell'International Board... altrimenti assisteremo ad uno strano gioco che parte calcio e finisce calcetto...

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  2. Pienamente d'accordo! Mi batterò affinché nell'Arci questa regola entri in vigore solo dopo un periodo di prova dalla durata di 10 anni...altrimenti le partite termineranno tutte prima del tempo!

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