13 febbraio 2010

Giglio Verde Pietrapiana - Gsa Ginestra 2 - 3

Nonostante il maltempo delle ultime 48 ore, la gara sul campo di Reggello si deve giocare. Serata fredda con temperatura intorno ai 2 gradi, cielo coperto e campo in condizioni vergognose, pieno di pozze e sabbie mobili.

Benucci ringrazia Caposciutti per aver fatto le sue veci nella vittoriosa trasferta di Incisa ( lo ringrazierà una seconda volta anche a fine partita ) e torna a sedersi in panchina, dopo aver scontato i quindici ingiusti giorni di squalifica. Un campo, quello di Reggello, dove in questa stagione i gialloverdi montevarchini non hanno mai perso, avendo ottenuto una vittoria ed un pareggio, rispettivamente contro Polisportiva Pietrapiana e Cascia.

Agli infortunati Coppi, Belardi, Gaggi e Velotto si aggiungono gli indisponibili Francini, Monacelli e Landi, oltre a Morbidelli squalificato. Gli undici scelti da Benucci sono: Marini in porta, Riccucci ( al rientro dal primo minuto, Gori, Bucciarelli e Dini a formare la linea di difesa, Procelli Daniele, Marcheselli, Bardelli e Mazzuoli a centrocampo, mentre davanti si vede l'inedito tandem Caiani-Romei

Maglia gialla, pantaloncini verdi e calzettoni verdi e gialli per la Ginestra; completo bianco con inserti amaranto per i padroni di casa del Giglio Verde.

Al 2’ Romei parte col suo movimento classico, spostando la palla in velocità da un piede all'altro, e dopo una serie di finte il suo sinistro viene rallentato dal terreno.
Al 3’ punizione invitante di Bardelli, incorna Bucciarelli ma la palla colpisce il palo. Sempre pericoloso sulle palle da fermo il granitico centrale della Ginestra.
Dopo i primi minuti di autentico predominio ospite, si fa vedere anche il Giglio Verde: al 12’ una punizione calciata dal numero 10 Brandani termina di poco alta, ben controlla dall'attento Marini.
E’ un momento favorevole ai padroni di casa, che al 13’ passano in vantaggio grazie ad una rete di Brandani, lesto ad inserirsi su un lancio apparentemente innocuo ma che si trasforma in un assist micidiale quando la palla si ferma in una pozza, permettendogli di piazzare la sfera e di segnare.
La reazione gialloverde è veemente: al 17’ colpo di testa di Mazzuoli deviato in corner; al18’ tiro cross di Dini parato in due tempi dal portiere.
Tutta protesa in avanti alla ricerca del pari, la Ginestra si scopre pericolosamente: al 20’ un’altra mischia per poco non favorisce gli attaccanti del Giglio.
Al 22’ Bardelli in velocità arriva a tu per tu con l'estremo difensore ma lo centra in pieno e la palla finisce in corner. Sul susseguente corner, traversa di Marcheselli che colpisce di testa: una prima mezz’ora da incorniciare per il carro armato montevarchino, insuperabile nel rubare palloni, perfettamente a suo agio, grazie al suo fisico, nella palude di Reggello
Al 26' altro micidiale contropiede di Cherici, per fortuna della Ginestra l'attaccante strozza il tiro che viene parato. Sprecata un'ottima chance per il raddoppio
Raddoppio che però non tarda ad arrivare: è il 30’ quando da un rimpallo nella tre quarti della Ginestra, la palla giunge a Cherici appostato al limite dell'area piccola dove con un tocco di punta anticipa l'intervento del difensore battendo l'incolpevole Marini. Reclamano i difensori gialloverdi per una sospetta posizione di fuorigioco non rilevata dal direttore di gara.
Al 34’ accese proteste per un rigore netto non concesso per fallo del portiere in uscita su Romei.
Concessione della massima punizione rimandata di soli tre minuti, quando al 37' Caiani viene spinto in area: è lo stesso capitano che si incarica della trasformazione e riduce le distanze per i suoi.
Finisce la prima frazione sul 2 a 1 per il Giglio Verde
Al rientro dagli spogliatoi non c'è più Marcheselli, contrattura inguinale, al suo posto Procelli Gianni, subito in partita.

Parte forte la Ginestra: al 6’ sul diagonale di Bardelli solo un miracolo del portiere nega la rete del pari; al 7’ assolo con serpentina di Romei ma il suo tiro è parato; al 9’ ancora Romei calcia in porta, ma la sua conclusione sul primo palo viene deviata in corner.
Al 10’ esce Romei, davvero ottima la sua prova, per Giusti; al’14 un claudicante Mazzuoli lascia il posto a Matassoni. Un minuto dopo anche Stagi per Gori
Al 20’ esce Giusti, sfortunato il centrocampista che resta in campo solo 10 minuti, per lui una distorsione alla caviglia, complice anche il terreno pesante. Gli subentra Casini.
Al 25’ finalmente il giusto premio per tanti sforzi gialloverdi: botta dal limite di Procelli Gianni e rete del pari, grazie alla complicità del portiere, anche se il tiro era potente
Al 27’ Caiani si accascia dopo che il ginocchio fa una torsione anomala verso l'interno. Le grida di dolore sono disperate ed è portato in braccio a bordo campo dai compagni. Entra l'esperto Caposciutti. Gli bastano 7 minuti per prendere confidenza col terreno infame ed entrare subito in clima partita. E’ il 34’ quando proprio Caposciutti indovina l'angolo e segna con un diagonale chirurgico, sfruttando al massimo il lancio di Casini, filtrato grazie ad un intervento a vuoto di un difensore. Esultanza collettiva di tutta la squadra che corre ad abbracciare l’uomo partita.
Al secondo di recupero ammonito Caposciutti per perdita di tempo. L’ultima emozione della gara vede protagonista Marini, autore di un prodigioso intervento in corner su una punizione deviata di testa in mischia. Un intervento che vale il risultato.

Non c’è più tempo e la Ginestra espugna il terreno del Giglio Verde che, per quanto fatto vedere in campo, soprattutto per grinta e determinazione, non merita assolutamente l’ultimo posto in classifica. I ragazzi di Benucci ci mettono un po’ ad adattarsi al terreno di gioco che non permette loro di venir fuori con la manovra e pagano care le disattenzioni da cui nascono le reti del Giglio Verde. Sotto di due reti, hanno però il merito di non farsi prendere dalla smania di attaccare a testa bassa e ci credono fino alla fine. Una volta raggiunto il pareggio, seppur ridotti all’osso nel numero dei giocatori disponibili, continuano ad attaccare. La rete di Caposciutti è il giusto premio per un ragazzo ( so che le primavere non sono più quelle, ma lo spirito le frega alla grande! ) dalla classe ancora intatta. Un plauso lo merita anche Riccucci, un mastino insuperabile insieme ai colleghi di reparto. Un caloroso in bocca al lupo a capitan Caiani nella speranza di rivederlo presto in campo.

Nella foto l'esultanza di Caposciutti a fine partita

4 commenti:

  1. Capitano ad interim13 feb 2010, 20:23:00

    L'incavolatura di non aver visto il gol confezionato da due colonne portanti della Ginestra (Casini-Caposciutti) è seconda solo a quella dell'essere costretto da ieri sera sul divano di casa... tra raffiche di moccoli e dolori nient'affatto benauguranti...

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  2. Un immenso augurio di pronta guarigione per il grande capitano della Ginestra, vero combattente e anima della squadra anche su un terreno infame. Un ringraziamento alla UISP per per non aver sospeso la partita alla fine del primo tempo (forse perchè la Ginestra stava perdendo??!!!). Dei geni .....

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  3. Capitano ad interim13 feb 2010, 21:25:00

    Grazie mille caro anonimo... e grazie della chiamata di stamani e del supporto di ieri sera...

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  4. In effetti la rete propiziata dalla combinazione Casini-Caposciutti è la dimostrazione che la Vecchia Guardia tiene ancora botta!
    Per il resto non posso che unirmi all'augurio di pronta guarigione e ribadire come su questi terreni sia notevolmente pericoloso giocare.

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