5 maggio 2010

Fra "cacerolada" e "zeru" polemiche


Fosse semplicemente una finale di coppa Italia fra la prima e la seconda in classifica, due squadre che hanno dominato la stagione calcistica del nostro paese, forse non ci sarebbero così tanti temi d'interessi e motivi di tensione racchiusi in una sola partita. Invece scopriamo che Roma - Inter di stasera, in programma all'Olimpico di Roma, non riesce proprio a restare dentro i confini di una sana e semplice rivalità sportiva.
Si comincia dalle dichiarazioni della vigilia di Rossella Sensi che gradirebbe che Moratti ed i suoi si vergognassero per la vittoria ottenuta contro i biancocelesti della Lazio sabato scorso nella terz'ultima di campionato, probabilmente l'ultimo ostacolo sulla strada fra i nerazzurri ed il loro quinto scudetto consecutivo. Come se fosse colpa di Samuel e Motta se la difesa laziale giocava alle belle statuine...
Un tipino come Mourinho pareva quasi impossibile non replicasse al presidente giallorosso ed eccolo nella conferenza stampa di ieri invitare a portare più rispetto all'Inter, intesa sia come società che come squadra.
Con queste premesse, era impresa assai dura arrivare al fischio d'inizio senza che mister Ranieri prendesse parola per ribadire, ancora una volta, il suo feeling speciale con il tecnico di Setubal, una vera e propria ossessione per l'allenatore del Testaccio. Il tecnico della Roma ha invitato, infatti, il suo collega ad abbassare i toni ed evitare inutili polemiche.
A far da cornice a tutto questo clima idilliaco, i tifosi della Roma hanno pensato bene di far visita all'Hotel che ospita i nerazzurri nel bel mezzo della notte. Il motivo? Non la classica foto e l'autografo...ci mancherebbe! Tenerli il più lungo possibile svegli a suon di clacson! Fortunatamente per il sonno di Balotelli e compagni è stato celere l'intervento di Polizia e Carabinieri a disperdere una cinquantina di ultras giallorossi pronti a tutti pur di vedere la propria squadra alzare la coppa Italia, vinta già ben 9 volte!
In questo clima di assoluta tensione, in un Olipico blindato per paura di scontri fra le opposte tifoserie, che vinca chi riesce a mantenere i nervi saldi!

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