24 maggio 2010

I sogni Mou-iono all'alba


Che alba però! Una della più dolci ( ed amare allo stesso tempo ) della storia interista. Una nottata da sogno quella dell'Inter e di tutti i tifosi nerazzurri; emozioni da record quelle che Milito e compagni hanno regalato al calcio italiano in questo finale di stagione. Nelle ultime tre settimane e' stato un susseguirsi unico di trionfi, che hanno fatto entrare di diritto l'Internazionale di Milano nell'elite del calcio europeo, oltre che in quello italiano ( unica squadra nazionale ad aver realizzato il tris di vittorie stagionale ).
La Champions League conquistata a Madrid è stata il frutto di un lavoro ammirevole svolto sul piano della personalità e della fiducia nei propri mezzi, oltre che degli innesti giusti azzeccati da Mourinho in campagna acquisti ( su tutti Milito, Sneijder ed Eto'o ). L'Inter è cresciuta in Europa cammin facendo e pur non avendo il gioco spumeggiante di Chelsea e Barcellona ha vinto con merito la coppa dalle grandi orecchie. Un giusto riconoscimento per la passione e la dedizione del presidente Moratti, finalmente premiato dopo tanti anni di sforzi economici ricambiati solo da delusioni.
La serata era iniziata nel migliore dei modi, con il beneaugurante invito di "mamma" Rai che ha scelto di proporre una suggestiva clip formata dalle immagini e dai filmati della gloriosa storia nerazzura con il sottofondo la colonna sonora di Rocky (Eye of the Tiger). Brividi sulla pelle di noi telespettatori, inchiodati davanti al teleschermo in attesa di una magia. Si vede che si tratta di una finale di coppa: il gioco latita, il Bayern ci prova ma le combinazioni dei nerazzurri, spesso di prima, ben orchestrate da Sneijder sono più pericolose di quelle dei tedeschi. L'intesa collaudata fra gli avanti nerazzurri ha steso il Bayern e dopo la seconda rete della serata del Principe c'è stato solo spazio per la festa: sugli spalti del Bernabeu ed in piazza Duomo a Milano.
Un festeggiamento romantico in pieno regola, con tanto di addio strappalacrime, quello dello Special One, che ha reso tutto ancora più struggente ed unico. Festa culminata alla prime luci dell'alba alla stadio Giuseppe Meazza di San Siro dove la squadra, una volta sbarcata dal volo di ritorno da Madrid, ha fatto direzione per ricevere l'abbraccio di tutti i tifosi rimasti in città. Una celebrazione in piena regola, dove tutti hanno baciato la coppa e scattato le classiche foto di rito con bambini e membri dello staff nerazzurro.
E Mourinho? Dello Special One non c'era traccia. D'altronde si sa, lui è un professionista, non ha perso tempo e si è trattenuto nella capitale per dettare le condizioni e la lista della "spesa" al suo futuro presidente, Florentino Perez. Come non ha mancato di sottolineare Moratti: -"Tempismo perfetto" Non c'è che dire, mister Mou. E' proprio vero che i sogni muoiono all'alba, in questo caso nell'alba di San Siro.

In alto l'alba dei festeggiamenti a San Siro ( foto da mediasetsport.com )

Nessun commento:

Posta un commento