21 marzo 2010

Arci Levane - Ginestra 0 - 0


Cielo coperto con temperatura intorno ai 12 gradi all’antistadio di Montevarchi, dove si affrontavano il Levane e la Ginestra nella 24°a di campionato dell’Arci eccellenza Valdarno.
Mister Benucci, ancora squalificato e costretto a sopportare le mie domande in tribuna, deve fare a meno di Caiani, Giusti, Stagi, Procelli Daniele, Landi, Romei, Monacelli, Gaggi e Marcheselli. Questa volta le assenze non sono così pesanti come sabato scorso e la formazione può assumere un aspetto più competitivo.
Scendono in campo Marini fra i pali, Gori, Riccucci, Coppi, Dini nella linea a quattro di difesa, Morbidelli, Mazzuoli, Bardelli, Belardi a formare la mediana, Velotto e Travaglini, quest'ultimo alla seconda gradita presenza stagionale dopo l'ottima prestazione contro il Bocciofilo, come coppia d'attacco.
Calzettoni e pantaloncini neri e maglia verde con banda nera sulle maniche per i padroni di casa; maglia gialla con pantaloncini verdi e calzettoni gialloverdi per la Ginestra.

Fin dall’inizio la partita si mostra equilibrata e le due squadre si studiano annullandosi a vicenda. I padroni di casa sfruttano poco la potenza esplosiva dell'ex Gragnoli sulla fascia destra e Vernucci parte dalla panchina. I gialloverdi fanno girare bene la palla, ma stentano a trovare sbocchi alla loro manovra: Travaglini fa quello che può, ma il lungo periodo di inattività si fa sentire.
Da registrare l’ammonizione ai danni di Gori al 15'. Al 22' grossa occasione per Travaglini, solo in area attende troppo prima di battere a rete e viene contratto al momento del tiro. Ottima la spizzata di Velotto che aveva messo in movimento la veloce punta gialloverde.
Alla mezz'ora si fanno vedere anche i padroni di casa con un tiro da fuori di Falcinelli deviato in corner da Marini.
Al 32' Mazzuoli, ancora non completamente guarito dalla distorsione rimediata sabato scorso alla Rufina, è costretto ad uscire: lo rileva un coraggioso Bucciarelli, fresco di operazione al setto nasale e privo di qualsiasi tipo di protezione, che si posiziona sulla fascia sinistra, spostando Bardelli dall'altra parte.
Termina una prima frazione di gioco davvero priva di emozioni, con il risultato inchiodato sullo zero a zero. Più manovra gialloverde, ma buone le ripartenze del Levane.
Più decisa la partenza dei neroverdi nel secondo tempo: al 5' una punizione profonda in area gialloverde, mette in crisi la retroguardia ospite: nella mischia che ne consegue, Marini è disturbato nell'uscita e va a vuoto spalancando pericolosamente la porta al Levane che per poco non segna.
Al 14' arriva anche il momento del rientro in campo di Secciani, che rileva un positivo Gori.
Al 24' ancora un' ottima chance per Falcinelli che calcia alto al termine di un rapido contropiede.
Ammonito nell’azione successiva Coppi per un fallo tattico; al 27’ Matassoni rileva un generoso Velotto, sempre altruista nel servire i compagni e creare spazi.
Al 36' bella combinazione del Levane che libera alla deviazione sotto porta il numero 18, inseritosi sul primo palo, ma la sua conclusione termina alta. Brividi per la Ginestra; la squadra di Benucci tenta di reagire, ma le azioni offensive non trovano la porta.
All'ultimo dei 5 minuti di recupero, un siluro di Bardelli su punizione termina di poco alto sulla traversa e su questa occasione per la Ginestra il direttore di gara fischia la fine dell’incontro.
Finisce pari, un risultato tutto sommato giusto, con la Ginestra che si è resa più pericolosa nel primo tempo ed il Levane che ha sfiorato la rete in due occasioni nella ripresa.
Gli appelli del presidentissimo Aldinucci, volti ad ottenere un maggiore impegno da parte dei suoi, sono stati ascoltati dai suoi. Non sono voluti mancare neanche ragazzi che per vari motivi non avevano potuto più seguire la squadra, come Travaglini e Secciani, ma che ieri hanno dato il loro prezioso contributo. Un encomio speciale lo merita Bucciarelli, al rientro in campo dopo trascorsi neanche venti giorni dall’operazione al setto nasale: come un guerriero senza paura si è gettato nella mischia, incurante delle possibili conseguenze e del dolore in caso di colpo ricevuto ( dopo 6 mesi dalla mia operazione al setto, avevo paura perfino a soffiarmi il naso dal dolore! ). Con questo stesso spirito, e magari con una maggiore determinazione in campo, si può sperare in risultati positivi anche negli imminenti impegni contro Leccese (mercoledì sera ) e Levanella (sabato prossimo ).

Nella foto in alto l'entrata in campo delle due squadre


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