22 marzo 2010

Calenzano - Montevarchi 0 - 0


Al Magnolfi di Calenzano viene fuori un pari a reti inviolate nello scontro salvezza fra i padroni di casa e il Montevarchi. Un pareggio che, alla luce delle due espulsioni rimediate dai rossoblu nel corso della ripresa, risulta prezioso perché permette di tenere a distanza una diretta rivale per la salvezza. Peccato per le tante occasioni non sfruttate nel primo tempo che lasciano l'amaro in bocca alla truppa di Mobili.

Il tecnico laziale schiera l'Aquila con una difesa a tre e conferma Sala e Verona come coppia d'attacco.

Comincia subito forte il Montevarchi e già al 10' Sala, dopo un ottimo controllo in area, si gira calciando in porta, ma la sua conclusione sfiora il palo.

Al 15' è ancora Sala, questa volta su punizione, ad impensierire Fabiani che devia in corner.

Potente la botta da fuori di Angelotti al 17' deviata in corner dall'attento portiere del Calenzano.

Al 36' Sala si incunea in area da sinistra e batte a rete da posizione defilata: è solo con un intervento di piede che riesce ad opporsi Fabiani.

Al 38' si vede anche il Calenzano in zona d'attacco ma il traversone viene bloccato.

Al 44', a conclusione di un primo tempo largamente dominato dall'Aquila, Sala avrebbe la possibilità di segnare, ma la sua conclusione dalla distanza termina fuori.

Nella ripresa cala il ritmo e non succede niente per venti minuti buoni. Al 23' un cross del Calenzano viene parato a terra da Pierini, che anticipa l'intervento degli attaccanti di casa.

Al 24' l'occasione più clamorosa per il Montevarchi con il doppio palo colpito da Rubechini con un rasoterra dal limite dell'aria: la palla, dopo aver sbattuto sul montante alla destra di Fabiani, danza beffardamente sulla linea fino a colpire l'altro palo per poi rimbalzare fra le braccia dell'estremo difensore del Calenzano.

Intorno alla mezzora, il direttore di gara diventa il protagonista assoluto e la partita cambia volto. Al 28' viene espulso Chiuchiolo, reo di aver commesso un fallaccio a metà strada fra l'ultimo uomo e la "vendetta" per non aver fermato il gioco per un rossoblu a terra. Neanche il tempo di riorganizzarsi tatticamente, che al 34' viene cacciato anzitempo dal campo anche capitan Sala: esagerato il rosso nei confronti della punta aquilotta, che forse ha avuto l'unica colpa di non tenere a freno la lingua.

Adesso è il Calenzano a fare la partita: Al 35' Pellegrini da buona posizione gira fuori. I padroni di casa pressano e l'estremo difensore rossoblu è decisivo in almeno due occasioni: da applausi l'intervento con cui Pierini salva il risultato nei minuti di rcupero sul bolide da fuori di Landolina.

Per quanto visto nei novanta minuti il risultato va stretto al Montevarchi, che nel primo tempo ha fatto la gara ed ha sfiorato la rete in almeno quattro occasioni, regalando a Fabiani, portiere dei padroni di casa, la palma del migliore in campo. La ripresa è stata condizionata dalle due espulsioni che hanno lasciato i rossoblu in nove: a quel punto il Caldnzano ha cercato i tre punti, ma è stato decisivo Pierini a chiudere la porta. I ragazzi di Mobili, una volta ridotti in nove, hanno dimostrato lucidità e grande determinazione nel voler portare a casa un risultato positivo.

Nel prossimo impegno contro lo Scandicci ( sabato ore 14:00, stadio Brilli Peri ) mancheranno quattro pedine fondamentali come Sala, Chiuchiolo, Lorecchio e Rubechini. Toccherà a chi fin ad ora ha giocato di meno, ma basterà scendere in campo con la stessa grinta e la stessa cattiveria agonistica delle ultime partite per fare una buona gara.

Alé alé Rossoblé!

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