25 marzo 2010

Ginestra - Leccese 0 - 4



Temperatura intorno ai 10 gradi e campo finalmente in buone condizioni al Pestello verde di Montevarchi, per il recupero della 17°a giornata fra la Ginestra e la capolista Leccese.
Molte le assenze a cui mister Benucci, che opta per una difesa a tre ed un centrocampo folto, deve far fronte: Marini fra i pali, Riccucci, Coppi, Dini a formare la linea di retroguardia, Procelli Daniele, Morbidelli, Procelli Gianni, Belardi e Bardelli nella linea di mediana; Monacelli e Velotto di punta.
Fra le file della Leccese gioca Dedé dal primo minuto, 11 reti in questo campionato, nonostante la tendinite che lo affligge da tempo, in coppia con il centravanti Dotti; mentre l'altro brasiliano, il neo acquisto Rodrigo, parte dalla panchina.
Tenuta completamente gialla per la Ginestra, mentre gli ospiti indossano la tradizionale casacca a strisce bianco verdi con calzettoni neri e pantaloncini verdi.

Al primo minuto la partita si mette subito male per i padroni di casa: un lancio sulla fascia sinistra trova libero Sarri, che scatta sul filo del fuorigioco penetrando in area da dove lascia partire un diagonale di piatto destro che trova la sfortunata deviazione di Riccucci che inganna l’intervento
di Marini.
La Ginestra ha il merito di reagire, cera di riorganizzarsi evitando lo scoramento. E’ difficile giocare contro questa Leccese che pressa a tutto campo ed arriva sempre prima sul pallone. Il numero 11 Rotesi sembra incontenibile sulla fascia destra e crea scompiglio nella difesa gialloverde.
Al 10’ la Leccese depone una pietra tombale sull’incontro: una magistrale esecuzione di Dedé su calcio di punizione porta la capolista sul due a zero. Per la Ginestra è notte fonda.
Al 15’ un’altra punizione insidiosa di Dedé termina di poco al lato; al 27’ sempre i biancoverdi pericolosi, con Dotti che si presenta solo davanti alla porta, ma da posizione defilata la sua potente conclusione viene deviata da Marini in corner.
Al 30’ doppia conclusione ravvicinata di Dedé con Marini che risponde sempre presente.
Al 35’ un salvataggio di Dini sulla linea di porta nega alla Leccese la terza segnatura, che però arriva comunque prima del riposo quando al 38’ una lieve deviazione di Coppi su un cross proveniente dalla fascia sinistra mette la sfera alle spalle di Marini.
Al 41’ la Leccese gioca sul velluto e al termine di una strepitosa azione corale è ancora il brasiliano Dedé ad arrivare al tiro dopo aver dribblato mezza difesa.
Termina la prima frazione sul tre a zero per gli ospiti, pericolosi ogni volta che sono arrivati dalle parti di Marini.

La ripresa non inizia meglio della prima frazione di gara per la Ginestra: al 6’, con un rapido capovolgimento di fronte, la Leccese cala il poker. Il cross rasoterra dalla sinistra sul primo palo è molto teso, Dedé si allunga nel tentativo di colpire la sfera, ma è Riccucci, autore di una strepitosa diagonale di quaranta metri per chiudere sul pericoloso attaccante brasiliano, a toccare la palla spedendola alle spalle dell’incolpevole Marini.
Mister Benucci prova ad inserire forze fresche: escono Velotto e Riccucci, al loro posto Bucciarelli e Gori.
Al 14’ ancora un gran intervento di Marini in corner su Dotti. Sugli sviluppi dell’angolo, la palla arriva ancora a Dotti che calcia da sotto misura stampando la sua conclusione sulla traversa.
Al 15’ ammonito Monacelli per proteste; al 27’ entra anche Casini al posto di uno stremato Morbidelli.
Tracce di Ginestra un minuto dopo con una botta da fuori di Belardi di poco al lato.
Al 29’ ammonito Procelli per un fallo sull'incontenibile Rodrigo, l’altro brasiliano entrato da poco in campo che ha condito il suo esordio stagionale con una buona prestazione.
Al 35’ ancora Dotti, per lui la porta stregata ieri sera, fallire la rete del cinque a zero in contropiede.
Al 39’ un tiro da fuori di Bardelli viene deviato in corner dall’estremo difensore della Leccese, proprio un attimo prima del fischio finale del direttore di gara.

La rete subita al primo minuto di gioco non ha certo incoraggiato la Ginestra, soprattutto in questa fase del campionato in cui la vena realizzativa dei gialloverdi è alquanto scarsa ( sono ormai quattro le gare senza reti all’attivo ). Fra i gialloverdi Riccucci ha corso come un dannato, dando il suo apporto anche in fase offensiva; positive le prove di Morbidelli e Dini, gli ultimi ad alzare bandiera bianca. La Leccese è squadra di un altro pianeta, lo si sapeva, magari con più determinazione ed una migliore condizione fisica avremmo assistito ad una gara più combattuta. I biancoverdi, dato il cospicuo vantaggio in classifica, fra qualche settimana potranno già concentrarsi sulle finali di categoria che li attendono: con questo organico a disposizione sognare diventa lecito.
Per la Ginestra l'occasione di un pronto riscatto arriverà sabato prossimo nel derby con il Levanella: in palio non ci saranno solo i tre punti, ma riconquistare la fiducia nei propri mezzi attraverso una prova d’orgoglio fatta di spirito di sacrificio e voglia di vincere.
Il tutto per evitare che la pazienza del presidentissimo Aldinucci raggiunga il limite prima del tempo! Invito, chi non ha mai avuto l’occasione di farlo, ad assistere perlomeno una volta nella vita ad una partita accanto al presidente: uno spettacolo nello spettacolo!

Nella foto in alto, le due squadre schierate a centrocampo


4 commenti:

  1. Vice Mister ad interim, già Capitano ad interim25 mar 2010, 13:56:00

    Sicuramente anche nel pieno delle nostre forze sarebbe stato difficile evitare la sconfitta.Questa Leccese ha potenza, tecnica e determinazione da vendere... Magari sul 4-0 qualche caduta di stile nel voler per forza mortificare un avversario alle corde. Nel caso specifico, ottime risposte dai fratelli Procelli.
    Sfortunato Balena che ha corso come un matto.
    Forse un rigore per parte non concesso dall'arbitro e un netto fuorigioco sul cross che ha determinato l'autogol di Coppi. Niente comunque che abbia inciso sul risultato finale.
    Sabato ci vorrebbe una prova d'orgoglio di quelle epiche perché anche il Levanella è un'ottima squadra dotata di alcune individualità sopra la media. Spero nel Bunker difensivo! FORZA RAGAZZI!!!

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  2. Concordo in pieno con l'analisi di colui che io continuo a chiamare Capitano perchè spero in un suo pronto rientro in campo.
    Adesso occorre guardare avanti, dimenticare la Leccese, e pensare solo ai prossimi impegni. Primo fra tutti quello di sabato prossimo contro un temibile Levanella: la squadra di Garozzo sta attraversando un eccellente periodo di forma ed arriverà alla sfida caricato a mille. Alla Ginestra il compito di non essere da meno!

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  3. Vice Mister ad interim, già Capitano ad interim26 mar 2010, 11:29:00

    Magari... ho una voglia di giocare e dare una mano ai ragazzi che mi rode. Stare fuori a vedere è davvero una rogna...

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  4. Per il momento fai comodo anche in panchina, anche se capisco la tua voglia di tornare in campo.
    A settembre ne riparliamo, ma ancora è lontano il momento di appendere le scarpe al chiodo!

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