20 novembre 2009

Finalmente la Serie A!



Finalmente torna la nostra serie A! Eravamo già in crisi di astinenza. Parliamoci chiaro: le domeniche senza il campionato non sono le stesse. Il senso di noia che ti pervade la domenica sera non ha cura se non con la storica Domenica Sportiva. La colazione del lunedì mattina, al bar sotto casa, non ha lo stesso sapore se nella Gazzetta non trovi commenti, interviste e classifica del turno di campionato. Quando gioca la nazionale è una grande festa, lo riconosco, un evento collettivo che ci schiera tutti dalla stessa parte. In una notte di luglio del 2006, in milioni abbiamo invaso le strade della nostre città per rendere omaggio all’Italia di Lippi campione del mondo. Il fatto è che il campionato ha un legame viscerale con gli italiani e non esiste evento calcistico che lo possa sostituire. Prepariamoci ad accogliere con un ben tornato la nostra serie A, pronta come sempre a rendere più vivi i nostri fine settimana
“Se Balotelli tifa Milan, allora Pato è interista!” Queste le parole di Mourinho alla vigilia della tredicesima giornata di Serie A. Turno che vedrà i nerazzurri scendere in campo per primi domani, alle 18.00, al Dall’ara di Bologna. Una dote del tecnico di Setubal è quella di non essere una persona banale. Anche se a volte risulta un po’ troppo polemico, dimenticandosi il ruolo istituzionale, ci piace la sua schiettezza ed il coraggio di dire quello che pensa. Inoltre, come nel caso di Balotelli, reo di aver confessato ad un bimbo ricoverato in un centro per problemi motori di tifare Milan, ha dismostrato di dare il giusto peso alle chiacchiere di una certa stampa che voleva trasformare un gesto d’affetto verso chi soffre in un mare inutile di polemiche. Domani sera si torna a fare sul serio ed il Bologna, schierato con tutta probabilità da Colomba con il tridente Adailton Zalayeta e Di Vaio, non avrà nessuna voglia di chiedersi per quale squadra tifi il Super Mario nerazzurro. I felsinei cercheranno di rallentare la corsa della capolista, approfittando della difficoltà che ha avuto Mourinho nel preparare la gara a causa del rientro di tutti nazionali completatosi solo nella giornata di ieri Auguri di pronta guarigione al giovane Santon che ieri si è sottoposto all’intervento per la rimozione del menisco esterno del ginocchio destro: sarà di nuovo in campo fra un mese.
A seguire, ore 20.45 stadio Artemio Franchi, la Fiorentina ospita il Parma dei miracoli, distanziato in classifica di solo un punto dai viola. Un’occasione d’oro per la squadra di Prandelli di ristabilire le gerarchie in campionato e non perdere punti dalla zona Champions. Nei ducali, Bojinov, col morale alto dopo la rete segnata in nazionale nell’amichevole contro Malta, dovrebbe far coppia in attacco in Amoruso in un cinque-tre-due che prevede le ripartenze come arma vincente per sbancare il Franchi. In casa viola preoccupano le condizioni di Jovetic, ancora dolorante al piede; con Mutu ancora fuori per l’intervento al menisco, Prandelli dovrà ridisegnare il reparto offensivo dove l’unica certezza sarà il bomber Gilardino.
La “vecchia” serie A della domenica prevede un Roma-Bari che in altri tempi sarebbe stato da uno fisso, ma in questa stagione ogni risultato è possibile. La prima cosa che balza all’occhio è che i giallorossi hanno tre punti in meno dei pugliesi, hanno già perso cinque gare a differenza delle due sole sconfitte subite della squadra del presidente Matarrese. Il Bari, inoltre, vanta la miglior difesa del torneo. La squadra di Ventura sarà seguita all’Olimpico da una nutrita rappresentanza di tifosi, motivo in più di preoccupazione per la compagine di Ranieri. La Roma, assente De Rossi ancora convelescente, avrà i disposizione i suoi uomini migliori, a cominciare dal capitano Totti e dalla “bestia” Julia Baptista, tornato carico dall’esperienza con la seleçao in Oman.
Cliente scomodo anche per il Milan, che a San Siro riceve il Cagliari formato corsa-Champions di mister Allegri. I sardi, provenienti da quattro vittorie consecutive, tenteranno il colpaccio anche in casa di un ritrovato Milan. Si prospetta una sfida scintillante e ricca di spettacolo grazie ai tridenti che i due allenatori dovrebbero mandare in campo: Jeda, Matri e Nené del Cagliari avranno il compito di segnare un goal in più di Pato, Borriello e Ronaldinho.
Trasferta pericolosa per la Lazio al San Paolo di Napoli, dove gli azzurri di Mazzarri sono in ottima forma e pronti a dare la spallata decisiva alla sempre più traballante panchina di Ballardini. Il reparto offensivo dei partenopei composto da Hamsik, Lavezzi, Quagliarella spaventerebbe chiunque, figuriamoci una Lazio in pieno stato confusionale. I biancocelesti proveranno ad invertire la tendenza negativa di questa stagione schierando il gioiellino Zarate dietro al tandem d’attacco Rocchi –Cruz.
Il posticipo della tredicesima giornata vedrà la Juventus, finalmente senza problemi di formazione, ricevere l’Udinese, orfana dello squalificato Di Natale e con Floro Flores in forte dubbio dopo due settimane di stop. Fra i bianconeri torinesi, chiamati a confermare l’ottima vittoria esterna contro l’Atalanta, potrebbe fare il suo esordio stagionale Del Piero. Possibile ballottaggio fra Trezeguet ed Amauri in uno schieramento che prevede l’impiego di Camoranesi, Diego e Giovinco(o Del Piero ) a sostegno di un’unica punta. In casa friulana probabile l’utilizzo fin dal primo minuto dell’ariete Corradi.
Completano il quadro delle partite Livorno – Genoa, Sampdoria – Chievo, Palermo – Catania e Siena – Atalanta.

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