9 novembre 2009

Montevarchi - Calenzano 0 - 1



Continua la maledizione del Brilli Peri per i Rossublu che, in questa stagione, hanno collezionato solo una vittoria fra le mura amiche. Se i punti raccolti in casa fossero solo anche la metà di quelli ottenuti in trasferta, il Montevarchi si troverebbe nelle prime posizioni. Degli attuali 14 punti in classifica, bel dieci sono stati conquistati in trasferta e solo 4 in casa. Riceveva il Calenzano, fanalino di coda del girone E della serie D con solo sei punti conquistati in nove giornate.

Giornata piovosa e campo leggermente allentato. Padroni di casa scesi in campo con una divisa verde speranza, una delle rare volte, se non erro, nella storia dell’Aquila. Ospiti in maglia rossoblu. Un solo punto conquistato nelle ultime due partite per il Montevarchi ed ospiti che venivano da buone prestazioni a livello di gioco ma non avevano raccolto molti punti.

Assente Sisalli, un’importante pedina nello scacchiere montevarchino, vista la difficoltà dei rossoblu a trovare la via della rete.

La partita ha un inizio fiacco e non decolla per i primi 20 minuti. Al 23’ la prima occasione degna di nota è del Montevarchi con il giovane Verona che dopo un batti e ribatti in area calcia fuori. Al 26’ ancora Montevarchi pericoloso con Lorecchio che calcia in diagonale, ma la sfera termina di poco fuori.

Al 37’ prima vera occasione da rete per il Calenzano, con Chiuchiolo costretto ad un salvataggio sulla linea a portiere ormai battuto. Primo tempo che termina a reti inviolate.

Nella ripresa parte forte l’Aquila e già al 1’ Angelotti si invola verso la porta avversaria, ma la pronta uscita del portiere ospite evita il peggio. Al 9’ ancora Angelotti si rende pericoloso, ma i rossoblu non riescono a passare.

Al 15’ intero Brilli Peri gelato. Lupetti riceve il tocco corto su punizione del compagno di squadra e lascia partire un bolide che si insacca a fil di palo. Calenzano avanti uno a zero. Per il Montevarchi restano trenta minuti per la rimonta.

I rossoblu si riversano nella metà campo degli ospiti alla ricerca del pareggio, esponendosi comprensibilmente al contropiede del Calenzano. Al 27’ Sala, su punizione, impegna severamente il portiere costretto a respingere con i pugni.

Al 39’ Lenzetti compie un bel gesto tecnico calciando in girata con la palla che termina fuori di poco. Il Montevarchi le prova di tutte ma pecca di precisione sotto porta.

Al 51’, sesto minuto di recupero, un’azione destinata a far discutere. Una punizione di Sala, battuta da fuori area, attraversa tutta l’area di rigore finendo in rete. Il Brilli Peri esplode di gioia, ma il direttore di gara, su segnalazione dell’assistente di linea, annulla per fuorigioco. Probabilmente è stato rilevato un tocco di un giocatore rossoblu intervenuto sulla punizione di Sala. I giocatori dell’Aquila protestano, così come il tecnico Scattini che, al fischio finale, si reca verso l’arbitro chiedendo spiegazioni.

Un Montevarchi che nel primo tempo è sceso in campo troppo teso e non ha espresso il calcio che sa. Nella ripresa si è vista una partita più bella, con i rossoblu più pericolosi davanti. Spesso, però, è mancata lucidità sotto porta e l’Aquila si è affidata a lanci lunghi rinunciando alla manovra.

Dopo partita alquanto agitato, con il presidente rossoblu Rossi che non esclude un cambio di allenatore. La società si riunirà in settimana per prendere eventuali decisioni. Il presidente, a caldo, era molto deluso per l’ennesima sconfitta casalinga; la squadra, a suo dire, ha tutte le carte in regola per fare meglio e mostrare un gioco migliore.

Qualunque decisione venga presa, sarà per il bene del Montevarchi e lo stesso mister Scattini, persona intelligente e vecchia gloria ed anima di un’Aquila che volava alto, sarà il primo a comprendere ed accettare un eventuale esonero. A noi tifosi, ora più che mai, il compito di stare vicini alla squadra e sperare in una rapida ripresa.

Alé Alé Rossoblé!

 

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