19 novembre 2009

Legagli le mani, Trap!



Caro Trap è giusto che tu sappia che siamo tutti con te. Noi tutti, l’Italia intera è con te, siamo uniti contro l’ennesimo furto da parte dei francesi. Dopo la Gioconda, la Francia ha compiuto un altro crimine storico di cui sentiremo parlare le generazioni future. Povero Trap, l’allegra banda di Domenech ti ha scippato la qualificazione alla fase finale dei mondiali. Si sa, storicamente, i francesi sono di mano lesta e tutto ciò che non possono creare o raggiungere con i propri mezzi, se lo prendono. Pensa, non molto tempo fa volevano prendersi la coppa del mondo a testate! Meno male che hanno trovato Mate-muro di fronte a loro!

Al di là delle battute e del comprensibile rammarico degli irlandesi, Trapattoni incluso, la Francia non meritava di andare in Sudafrica. I transalpini hanno disputato un girone di qualificazione giocando male ed altamente al di sotto delle loro capacità. Nella gara di ieri, l’Irlanda ha nettamente surclassato i galletti sul piano del gioco ed ha avuto la sola colpa di non esser stata capace di raddoppiare e chiudere in anticipo il discorso qualificazione. Una volta ai supplementari la beffa: lancio in area irlandese, Henry sbuca dietro a due difensori e per evitare che la palla termini sul fondo, la stoppa aiutandosi con la mano. Il francese tocca per ben due volte la palla con la mano, prima stoppandola e poi aggiunstandosela; finalmente, ricordatosi di essere nel bel mezzo di una partita di calcio, la mette al centro, di piede, verso Gallas che da distanza ravvicinata insacca di testa. Per l’arbitro è tutto regolare, gli irlandesi sono imbufaliti. Solo nel dopo gara Henry ammetterà di aver toccato il pallone con la mano.

Non sono mancate le sorprese in questo secondo e decisivo turno valevole per gli ultimi posti disponibili al mondiale. L’impresa più grande l’ha compiuta la Slovenia, nazionale che parteciperà alla coppa del mondo per la prima volta nella sua storia. A Maribor, i padroni di casa sono stati capaci di battere la Russia per un uno a zero, dopo esser stati sconfitti a Mosca nella gara d’andata per due a uno. Ai fini della qualificazione è risultato pesantissimo quel goal segnato dagli sloveni proprio nei minuti finali della gara d’andata, sul punteggio di due a zero a favore dei russi e quando ormai il biglietto per il Sudafrica sembrava perso. Decisiva, nella gara di ieri, la rete dell’attaccante Dedic. L’unica spiegazione al disastro russo può essere che la squadra di Hiddink, nettamente superiore per esperienza e tasso tecnico, abbia sofferto la condizione di forma dei giocatori che militano in patria, dove il campionato è arrivato alle ultime giornate e la stanchezza si è fatta sentire. Una grande delusione per il mago Hiddink, abituato a compiere imprese sulle panchine di mezzo mondo.

A Doneck l’Ucraina, dopo essere uscita indenne dalla bolgia greca dell’andata, era pronta a festeggiare il pass qualificazione davanti al proprio pubblico. Sheva e compagni, invece, hanno subito la rete del vantaggio della Grecia alla mezz’ora del primo tempo ad opera di Salpingidis e non sono stati in grado di ribaltare il risultato, nonostante le occasioni favorevoli create. Una vera e propria beffa per gli ucraini, convinti ormai di centrare la qualificazione.

Tutto come da pronostico per il Portogallo, che con l’identico risultato di uno a zero dell’andata ha battuto la Bosnia. A Zenica la Bosnia, spinta dal proprio pubblico, parte forte assediando la difesa portoghese. Il Portogallo aspetta l’avversario cercando di contenere le folate offensive dei padroni di casa, pericolosi soprattutto con Dzeco. I lusitani colpiscono in contropiede con una rete di Raul Meireles che regala ai suoi la vittoria per uno a zero e scatena la rabbia dei tifosi serbi, che lanciano in campo un pò di tutto.

Non te la prendere Trap, cerca di dosare bene i moccoli e non esaurire il bouns prima della pensione. Mettiti l’animo in pace, che tanto la Fifa non accetterà mai di rigiocare la partita: potrebbe farlo per “errore tecnico”, ma non lo farà, altrimenti sai quanti incontri si rigiocherebbero al lunedì per un rigore non assegnato la domenica o una palla che ha oltrepassato la linea di porta, ma nessuno se n’è accorto!?

Se anche il mondiale sarà ricco di sorprese come lo sono stati questi spareggi, ci sarà sicuramente da divertirsi. L’importante sarà, per il bene e la credibilità del calcio, tenere le mani a posto!

4 commenti:

  1. Certi episodi indignano e deludono le persone oneste!!! L'ingiustizie lasciano sempre l'amaro in bocca, in qualunque occasione esse si verifichino.Peccato, lo sport, in particolar modo, dovrebbe dare un bell'esempio anche alle nuove generazioni, forse se non ci fossero di mezzo tanti soldi.Chissà se la Fifa riuscirà a sbugiardarmi facendo ripetere la partita; sono molto diffidente...
    Condivido l'appoggio a Trapattoni,ma è dura, in certi casi,tenere a bada le mani....
    Ciao a presto

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  2. Grazie per commentare le notizie su Prisma Sport!
    Se la Fifa dovesse far rigiocare la partita, sarebbe un caso più unico che raro!
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  3. Io penso a Zidane, alla testata rifilata a Materazzi, ai peana che tutta la Francia gli rivolse, ritenendolo vittima di una provocazione.....come se alle provocazioni si dovesse rispondere in quel modo....
    Cosa dovrebbero fare, oggi, gli irlandesi?
    Io non ripeteri la partita! Darei la vittoria a tavolino all'Irlanda e squalificherei per 5 anni la Francia da ogni competizione internazionale.
    Amen
    M.

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  4. Ciao M., grazie per seguire le notizie su Prisma Sport!
    Cosa dovrebbero fare gli irlandesi? Essere orgogliosi di Trapattoni e vergognarsi per Henry!
    Continua a seguirci!

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